Under 17
04 Maggio 2025
I Leoncelli, dopo una splendida annata giocata sempre su grandi ritmi ed ottimi risultati, terminando il campionato in terza posizione al pari dell'Asti e prima in classifica al pari del Saluzzo nei play off, incappano in una giornata decisamente no e incassano quattro gol dagli astigiani. Che, invece, non sbagliano nulla e giocano sicuramente una delle più belle partite della loro annata, continuando così il sogno della rincorsa alla vittoria finale contro il Chisola, vittorioso per 6-3 col Saluzzo. Oltre all'espulsione molto dubbia di Baratti con l'aggravante del rigore, i tifosi, e non solo, hanno protestato sull'azione del primo gol dell'Asti ritenendo in fuori gioco un giocatore che avrebbe anche ostacolato Baratti, facendogli velo. Aldilà, comunque, di giuste osservazioni il risultato, 0-4, non lascia spazi a congetture o interrogativi ipotetici.
I galletti hanno pizzicato e fatto tanto male ai leoncelli che, forse, più dei loro avversari hanno sentito oltre modo la pressione della gara. In effetti si potrebbe azzardare che il Derthona non è mai entrato in partita, se a fine gara si sono contati solo due tiri nello specchio astigiano, mentre l'Asti oltre ad aver confezionato quattro centri, ha fatto tremare due volte la traversa, Tutto ciò alla luce di un gioco molto più incisivo e determinato, fatto di passaggi veloci precisi e quasi sempre palla a terra tra le linee avversarie. A tutto ciò si aggiunga un pressing alto ed asfissiante che ha tolto ossigeno alla manovra tortonese, spegnendo sul nascere tutte le loro iniziative chiudendogli quasi sempre gli spazi vitali. Rainero ed Ortolano tra le file astigiane sono stati protagonisti di una gara maiuscola, al contrario non Perez, Sasso e Filippo Asti che più di tutti in altri frangenti si sono resi protagonisti.
Subito in cattedra Si nota sin dalle prime battute che la squadra più affamata, ma nel contempo con le idee più chiare e lucidità strategica è l'Asti. Probabilmente gli ospiti hanno studiato meglio le cause della sconfitta fuori casa e del pari casalingo apportando, quindi, le opportune modifiche a tattica e strategia. I minuti scorrono inizialmente senza che nessuna squadra si renda pericolosa sotto rete, se non al 9' quando Asti di sinistro potrebbe centrare la porta ma Toso mura la sua botta deviandola in fallo laterale. Al 28' la gara prende fuoco: punizione dal limite, sulla palla si porta Rainero, scatenato per il resto della partita, che di destro batte sulla barriera, la sfera gli ritorna sul destro e la pronta ribattuta infilandosi tra una selva di gambe beffa Baratti, ostacolato dalla presenza di un giocatore astigiano, in sospetto fuori gioco, davanti alla porta. Dopo cinque minuti una punizione di Callegher trova la testa di Toso che anticipa la deviazione di Gemme. I galletti fanno girare meglio la palla, i leoncelli non trovano il bandolo della matassa. A metterli in difficoltà a centro campo ci pensa un generoso Ortolano che recupera palloni ed in tandem con la fluidità di Rainero riforniscono l'attacco. Perez, purtroppo troppo lontano dall'area prova a spingere, ma prima di rendersi pericoloso gli raddoppiano, se non triplicano la marcatura, ed il ragazzo non fa molta strada. Al 36' Mana dalla distanza coglie la traversa in pieno, palla che resta in campo, ci mette una pezza Ricci che di testa anticipa tutti e rinvia. Il Derthona resta ancora in alto mare, tanto che al 44' solo la bravura di Baratti evita il gol con una bella parata in due tempi sulla botta di Milaqi.
Colpita e affondata Ancora a largo in alto mare il Derthona resta in balìa delle onde e delle bordate astigiane. Al 3' primo pericolo, Ortolano impegna in angolo Baratti che in volo devia. Al 9' la bordata che tramortisce i leoncelli: Perez perde palla a centro campo, scambio veloce al limite dell'area Milaqi-Ruta che di destro a giro mette nel sette. Derthona sempre confuso con palle alte improbabile e difficili da controllare visto il pressing dei galletti. Al 18' il patatrac, Cussotto lanciato ina area viene affrontato con troppa "foga" da Baratti che lo atterra, per il sig. Guazzotti è rigore ed espulsione, abbastanza azzardata, visto che in questi casi si dà ammonizione e rigore. Ma così è se vi pare! Margarino dal dischetto con un perfido cucchiaio mette alle spalle di Barbieri che nel frattempo ha sostituito Baratti tra i pali a danno di Mattia Orlando. Ormai del veliero tortonese, quello che fino ad ora navigava a vele spiegate tra campionato e prima fase dei play off, si intravede solo l'albero maestro che fluttua in balia delle onde. Di reazioni pericolose non se ne vedono. Anzi al 26' arriva il poker di Milaqi che ruba palla davanti all'area all'incerto Massone M. e subito, controllato il pallone, lo indirizza nella porta dove Barbieri nulla può. Ancora una volta se ce ne fosse bisogno la gara dei leloncelli resta inspiegabile a rigor di logica, ma questo è il calcio. Anche perché al 43' gli astigiani sfiorano la manita con Gallo a cui la traversa dice no.
IL TABELLINO
Derthona FbC-Asti 0-4
RETI: 28' Rainero (A), 9' st Ruta (A), 18' st rig. Margarino (A), 26' st Milaqi (A).
DERTHONA FBC (4-3-3): Baratti 6.5, Callegher 6, Crozza 6 (30' st Di Vito sv), Mocanu 6.5, Ricci 6.5 (26' st Abbattista sv), Massone 6 (14' st Maioli 6), Orlando 6 (18' st Barbieri 6), Sasso 6 (24' st Massone sv), Gemme 6, Perez 6.5, Asti 6 (5' st Zunino 6). A disp. Moro, Tolomeo. All. Ghio 6. Dir. Zunino.
ASTI (4-4-2): Bassani 6.5, Mana 7, Carakciev 7 (37' st Manuele sv), Rainero 8 (26' st D'Auria sv), Gissi 7 (21' st De Bortoli 6), Toso 7, Margarino 7.5 (40' st Bonfanti sv), Ortolano 7.5 (42' st Dunga sv), Cussotto 7 (27' st Ujkaj sv), Ruta 7.5, Milaqi 7.5 (33' st Gallo 6.5). A disp. Burello, Forno. All. Biancardi 7.5. Dir. Margarino - Zuccherino.
ARBITRO: Guazzotti di Casale Monferrato 6.
ESPULSI: 18' st Baratti (D).
AMMONITI: 12' st Ricci (D).
LE PAGELLE
Derthona
Baratti 6 Rosso diretto molto dubbio, in molti casi per questo tipo di fallo si assegna il rigore ma non l'espulsione, ma solo ammonizione. Probabilmente il direttore di gara avrà dato una sua interpretazione, molto personale.
18' st Barbieri 6 Sostituisce l'espulso Baratti e svolge il suo compito per quanto può.
Callegher 6 recupera palloni ma poi pressato difficilmente riesce a impostare dal basso.
Crozza 6 Tanto sudore nell'arginare le incursioni di Milaqi tanto che alla fine gli concede spazio per il gol, colto di sorpresa dalla perdita della sfera da Bonfanti.
Mocanu 6.5 Uno dei pochi a salvarsi nel marasma del gioco amico, soprattutto in fase di interdizione.
Ricci 6.5 In alcune occasioni risolve situazioni pericolose in fase aerea.
Massone N. 6 Schierato nel trio di attacco si scambia il ruolo con con Gemme o Asti ma senza impensierire la difesa avversaria.
14' st Maioli 6 Difficile trovare la quadra in un momento molto difficle per i suoi compagni.
Orlando 6 Spinge sulla fascia ma in modo non continuativo anche per lui gioco difensivo. sacrificato per lasciar posto a Barbieri in porta.
Sasso 6 Idee poche, palloni giocabili altrettanto, alla fine si limita chiudere i varchi.
Gemme 6 Servito poco e a volte molto isolato, non può fare più di tanto se non rincorrere i portatori di palla nelle ripartenze.
Perez 6.5 Giornata decisamente no per un ragazzo da cui ci si aspetta sempre tanto, ma guardato a vista e troppo lontano dalla porta veniva sempre recuperato.
Asti 6 Un solo tiro verso la porta avversaria murato da Toso.
5' st Zunino 6 Cerca di capitalizzare i pochi palloni giocabili.
All. Ghio 6 Nemmeno lui pensava ad una prestazione così sorprendentemente evanescente dei suoi ragazzi. Chissà cosa si sono detti in settimana nello spogliatoio?
Asti
Bassani 6.5 Bravo a destreggiarsi in una domenica e in una gara non semplice.
Mana 7 la traversa gli strozza l'urlo del gol in gola al 36'
Carakciev 7 Un mastino di razza che morde sempre negli stinchi ma con correttezza.
Rainero 8 Tanta quantità e qualità a centro campo, ed il gol che apre la breccia ai compagni nel mettere a segno ancora tre reti.
28' st D'Auria 6 Partecipa all'azione offensiva nei minuti in cui resta in campo.
Gissi 7 Preciso e puntuale nelle chiusure e nei contrasti a terra non sbaglia niente.
21' st De Bortoli 6 Chiusure e anticipi quando servono.
Toso 7 Vince la battaglia area all'interno della sua area dove nessun avversario vede palla.
Margarino 7.5 Esecuzione del rigore da veterano, sul 2 a zero azzarda un cucchiaio che va segno, lemme lemme.
Ortolano 7.5 Mai fermo svaria in tutte le zone del campo conquistando palloni che non spreca mai, trovando sempre destinatari nelle zona di attacco.
Cussotto 7 Non va a segno ma si procura il fallo da rigore con conseguente espulsione del portiere che lascia il Derthona in dieci.
Ruta 7.5 Capitalizza al massimo una palla persa da Perez a centro campo, servito a limite dell'area sfodera un tiro da vero bomber che mette nel sette.
Milaqi 7.5 Prestazione sopra le righe condita dal gol de l poker al 36 che mette in cassaforte il risultato.
All. Biancardi 7.5 I suoi ragazzi non sbagliano nulla, come dire la partita preparata a tavolino ha seguito pedissequamente le linee guida impartite.
INTERVISTE
Biancardi, serafico, nasconde la sua gioia e a fine gara dirà: «Partita preparata non nei minimi particolari senza trascurare nulla e sull'esperienza delle partite giocate in precedenza. I ragazzi sono stati fantastici dimostrandosi uniti e compatti contro una squadra forte che in campionato contro di noi aveva ottenuto una vittoria ed un pareggio. grande orgoglio e il cammino prosegue».
Dirigente accompagnatore Zunino: «Risultato giusto, non abbiamo giocato la migliore partita, anzi! Incredibile la prestazione dei ragazzi che nessuno si aspettava. Anche se c'è da aggiungere che il primo gol era viziato da un fuori gioco netto. E nell'episodio del rigore il direttore di gara ha interpretato "molto" a modo suo la dinamica del fallo da rigore espellendo immeritatamente Baratti».