Cerca

Under 15 Élite

Un destro chirurgico decide la sfida salvezza: i rossoneri si salvano all'ultimo respiro

De Gaspari risponde al duo Giugliano-Gambini, permettendo ai rossoneri di restare in Élite

JACOPO DE GASPARI ● Lombardia Uno Under 15 Élite

UNDER 15 ÉLITE, LOMBARDIA UNO ● Jacopo De Gaspari segna il gol decisivo per portarsi a casa il doppio confronto

«C'è mancato poco» avrà pensato qualche spettatore, mentre nella testa dei giocatori della Lombardia Uno sarà emerso un suono ben preciso: «Fiuuuuu», un sospiro di sollievo al termine di una gara che si era messa male, ma poteva finire ben peggio. I ragazzi di Gagliardi, infatti, escono sconfitti per 2-1 contro il Canegrate, ma mantengono la categoria in virtù della vittoria per 3-1 dell'andata. I padroni di casa si dimostrano squadra vera e portano il parziale sul 2-0 a fine primo tempo, ma devono arrendersi al gol di De Gaspari, arrivato come un «Dobbiamo parlare» della propria fidanzata nella più tranquilla delle situazioni.

IL SOGNO RIMONTA

Squadra che vince non si cambia, così vuole la regola. Gagliardi la segue in pieno: conferma tutti gli undici titolari della gara d'andata, sperando magari in un approccio migliore. Al contrario, Sarpa cerca di dare la scossa ai suoi, cambiando non solo buona parte dei titolari (fuori Doria, Lini, Zamberlin e lo squalificato Elisir, dentro Biondi, Garegnani, Cozzi e Gambini), ma anche sistema di gioco (dal 3-5-2 dell'andata al 4-3-3 del ritorno). I padroni di casa entrano in campo concentrati e con lo spirito combattivo di chi sa che ha un solo risultato a disposizione, anche se districarsi tra le maglie strettissime della Lombardia Uno è difficilissimo. Al 4' arriva la prima occasione, con Gambini che protegge un ottimo pallone sulla destra e appoggia per Biondi, che crossa di prima. Sulla respinta della difesa, il primo ad arrivare è Avanzo, che però conclude alto. Arriva subito la reazione degli ospiti, che in quanto agonismo e concentrazione non sono da meno e vanno al tiro con Sterlaccio, il quale stringe troppo il destro. Non c'è un attimo di respiro, si gioca sulle ripartenze e sulle iniziative personali: al 7' è uno spunto di Proverbio a mandare al tiro Gambini, ma Robelli si fa trovare pronto. Appena quattro minuti più tardi arriva il primo colpo di scena, l'episodio che rimette in discussione la salvezza: Giugliano taglia centralmente e viene imbucato da un preciso lancio rasoterra, presentandosi davanti al portiere. L'esterno dei padroni di casa non trema a tu per tu Robelli e lo scavalca con un tocco, con Di Lonardo che non può fare altro che guardare la palla rotolare in rete. È 1-0, l'esito della doppia sfida viene messo in discussione.


La Lombardia Uno sa che non può perdere l'inerzia psicologica dello scontro e cerca di reagire colpo su colpo. Al 9' infatti i ragazzi di Gagliardi confezionano una doppia occasione, prima con il tiro di Iriciuc (deviato sull'esterno della rete) e poi, sul calcio d'angolo successivo, con il colpo di testa di poco alto di Sterlaccio. Ma il Canegrate gioca con una convinzione superiore e al 13' trova il gol del 2-0 con una bella azione corale: Giugliano mette in difficoltà Robelli con un tiro insidioso dalla sinistra, con la palla che arriva sui piedi di Mazzara. L'esterno destro prova a sua volta la conclusione, trovando però ancora l'opposizione della difesa della Lombardia Uno. La terza volta è quella buona: Gambini è il più veloce e realizza il gol che mette in parità il playout. Gli ospiti si trovano davanti a una situazione molto complicata: mostrarsi intimoriti significherebbe ammettere di sentirsi insicuri, consegnandosi di fatto agli avversari. E poi basta solo un episodio per accorciare e riportarsi in vantaggio nel doppio confronto. La palla giusta arriva al 26' da rimessa laterale, quando Vinago la lascia sfilare e si gira, trovando però solo il fondo. A due minuti dalla fine del primo tempo Cozzi, evidentemente ringalluzzito dall'andamento della gara, prova a beffare Robelli su punizione dal cerchio di centrocampo. Il portiere però è attento e compie un bell'intervento, allungando la sfera in angolo. Si chiude così la prima frazione, tutto è ancora aperto.

COLPO DI SCENA

Neanche il tempo di riprendere i propri posti che arriva la prima la prima occasione della ripresa, firmata Canegrate. Sul calcio d'angolo battuto da Proverbio, la palla si ferma a pochi centimetri dalla porta; si avventano Giugliano e Robelli, con il portiere che ha la meglio e chiude in angolo. In questa fase i ritmi calano, come se entrambe le formazioni dovessero riprendere fiato dopo l'enorme sforzo fisico e psicologico dei primi cinquanta minuti. Gagliardi prova a dare la scossa con i cambi e nel giro di dieci minuti inserisce Gaviraghi, Amondarain e Fall, passando al 4-4-2. Ma l'inerzia non sembra cambiare, anzi. Ad andare più vicini al gol sono ancora i padroni di casa, con Avanzo che tira col destro da lontano, ma non centra la porta. Al 23' finalmente il secondo tempo aggiunge la dose di pathos necessaria per una gara decisiva come questa, con la Lombardia Uno che accorcia. Su una rimessa laterale dalla destra, il neoentrato Fall protegge la sfera col fisico e la offre Cuccato (anche lui in campo da pochi minuti), che la appoggia all'accorrente De Gaspari. Il destro della mezzala è chirurgico e si insacca alla destra di un incolpevole Manzotti. È 2-1, gli ospiti sono di nuovo avanti nel doppio confronto.

Ma il Canegrate non intende mollare e prova a reagire già pochi minuti più tardi, con il colpo di testa di Selmo, sull'angolo di Proverbio, che termina alto. La reazione dei padroni di casa prosegue negli ultimi minuti, sempre con Selmo: il suo destro rasoterra dal limite viene deviato in angolo. Il forcing finale dei padroni di casa consente alla Lombardia Uno di scatenare le proprie forze fresche in ripartenza, peccando però di precisione al momento di fare la scelta decisiva. I ragazzi di Sarpa provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo: sul calcio d'angolo che chiude la partita vanno a saltare in dieci (compreso Manzotti), ma non basta. Si infrange così il sogno della rimonta, al termine di una partita che si era messa sui binari giusti, ma non è andata a finire come desiderato dagli sconfitti. Festeggia la Lombardia Uno, dimostrando di meritare la categoria e ringraziando il suo uomo decisivo: Jacopo De Gaspari. 

IL TABELLINO

Canegrate-Lombardia Uno 2-1
RETI (2-0, 2-1): 7' Giugliano (C), 13' Gambini (C), 23' st De Gaspari (L).
CANEGRATE (4-3-3): Manzotti 6.5, Biondi 6.5 (30' st Ruggiero sv), Garegnani 6 (37' st Lini sv), Selmo 6.5, Garau 6.5, Cozzi 7, Mazzara 6, Avanzo 6 (21' st Zamberlan sv), Gambini 7.5, Proverbio 7, Giugliano 8. A disp. Colombo, Doria, Gherghe, Gostoli, Vigano. All. Sarpa 7. Dir. Biondi.
LOMBARDIA UNO (4-3-3): Robelli 7.5, Leardini 6.5, Spremulli 6, Vinago 6 (14' st Fall 6.5), Di Lonardo 6.5, Grassi Emanuele 7, Sterlaccio 6 (37' st Cuccato Tommaso sv), De Gaspari 8, D'Alberti 6 (8' st Amondarain 6.5), Aliprandi 6.5, Iriciuc 6.5 (5' st Gaviraghi 6). A disp. Arconte, Farina. All. Gagliardi 6.5. Dir. Di Lonardo.
ARBITRO: Innocenti di Abbiategrasso 6.5.
AMMONITI: Avanzo (C), De Gaspari (L).

LE PAGELLE

CANEGRATE

Manzotti 6.5 Non viene chiamato a compiere degli interventi difficilissimi, ma si fa sentire per tutto il corso della gara, alzando il morale della squadra nei momenti di difficoltà.
Biondi 6.5
Bene sia con la palla che in fase di copertura. Da segnalare un paio di chiusure in campo aperto (30' st Ruggiero sv).
Garegnani 6
Non si avventura in scorribande sulla sinistra, decidendo saggiamente di aiutare il reparto in fase difensiva (37' st Lini sv).
Selmo 6.5
Va vicino al gol in un paio di occasioni, dimostrando di essere una buona risorsa anche sui piazzati.
Garau 6.5
Partita tutto sommato tranquilla dalle sue parti, si dimostra sicuro quando viene sollecitato.
Cozzi 7
Stesso discorso del suo compagno di reparto, con in più il capolavoro sfiorato a fine primo tempo: quella punizione avrebbe meritato un esito più felice.
Mazzara 6
Il meno attivo dei tre davanti, ma risulta decisivo in occasione del gol del 2-0.
Avanzo 6
Si fa sentire con un tiro a pochi minuti dall'inizio, poi passa a dare dinamismo al centrocampo (21' st Zamberlan sv).
Gambini 7.5 
È quello che ci crede più di tutti e il suo modo di giocare lo testimonia: non tira mai dietro la gamba e lotta su ogni pallone. Il gol è il giusto premio alla sua prestazione.
Proverbio 7
Leader tecnico della squadra, le sue incursioni centrali palla al piede sono difficili da fermare. Bene anche in fase di rifinitura.
Giugliano 8
Il migliore dei suoi, lo testimoniano anche le parole del tecnico avversario negli ultimi minuti dipartita: «Ma quanto corre?». Oltre a questo trova il gol che sblocca la partita, dando speranza ai suoi di ribaltare la gara d'andata.
All. Sarpa 7
L'approccio, così come all'andata, è ottimo. Trovarsi 2-0 a fine primo tempo sembrava poter portare alla rimonta, ma la squadra subisce il gol decisivo in una fase di rilassamento generale.

LOMBARDIA UNO

Robelli 7.5 Prende di tutto: dalla punizione di Cozzi ai vari tentativi di Giugliano. Bene anche dal punto di vista della leadership: fa sentire la sua voce dall'inizio alla fine. Sui gol non può nulla.
Leardini 6.5
Spinge parecchio, mettendo anche un paio di cross molto insidiosi.
Spremulli 6
Preferisce difendere piuttosto che attaccare e se la cava abbastanza bene.
Vinago 6
In una partita piena di cambi di fronte, dà il suo contributo a livello di corsa e dinamismo.
14' st Fall 6.5
Mette lo zampino in occasione del gol decisivo, proteggendo molto bene la palla ricevuta su rimessa laterale.
Di Lonardo 6.5
Inizialmente subisce un po' l'entusiasmo degli attaccanti avversari, ma col tempo prende le misure e riesce ad arginarli.
Grassi Emanuele 7
Prova da leader e da capitano: non molla mai, togliendo le castagne dal fuoco in più di un'occasione.
Sterlaccio 6
I suoi tagli alle spalle dei terzini creano diversi problemi alla difesa del Canegrate. Si spegne un po' con il passare dei minuti (37' st Cuccato Tommaso sv).
De Gaspari 8
Segna un gol che vale oro: il suo tiro consegna di fatto la salvezza la squadra. Al di là di questo, buona gara: sempre dentro al gioco.
D'Alberti 6
Un po' isolato in avanti, subisce la marcatura dei centrali avversari, trovando pochi palloni da giocare.
8' st Amondarain 6.5
Entra e dopo pochissimi secondi regala l'assist decisivo a De Gaspari.
Aliprandi 6.5
Associativo coi compagni, non tocca tantissimi palloni davanti alla difesa, ma li gestisce bene.
Iriciuc 6.5
In attacco è il migliore dei suoi, va vicino al gol nel primo tempo.
5' st Gaviraghi 6
Entra in una fase di stanca della partita e dà il suo contributo sulla fascia.
All. Gagliardi 6.5
La squadra non entra male in campo, ma subisce l'approccio più aggressivo degli avversari. Nel secondo tempo è un'altra storia: i suoi si tranquillizzano e, complici anche il cambio modulo e le sostituzioni azzeccatissime, segnano il gol decisivo.

ARBITRO

Innocenti di Abbiategrasso 6.5 Lascia giocare il giusto, evitando di fischiare contatti leggeri e favorendo la spettacolarità. Partita ben gestita.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter