Under 17
07 Maggio 2025
Under 17 Semifinale Regionale, Volpiano Pianese-Lascaris 4-5, l'esultanza bianconera a fine partita
Lo scontro infinito per quest’anno ha una fine! Quando una squadra va a vincere 6 incontri su 6 contro un’avversaria in una stagione intera, si può solo prendere atto della forza di quella squadra, ma c’è anche da fare un grosso applauso alla Volpiano Pianese per la reazione che li ha portati dal 4-1 al 4-4, nonostante una rosa martoriata dagli infortuni. La finale per il Lascaris di Maurizio Cocino è sempre stato l’obiettivo, inutile nascondersi, e ancora di più per i giocatori bianconeri che avranno l’occasione di ripetere una finale titanica con l’Asti. Niente finale vendetta contro il Chisola quindi per i bianconeri che si trovano di fronte un’occasione irripetibile, forti dell’ennesimo successo sul Volpiano, questa volta è arrivato con un risultato di 5-4: Raviola, un autogol, Fabbrini, De Stefano e Cattalano a mettere la firma su un successo storico per i bianconeri, che li proietta verso la seconda finale consecutiva. Il futuro è nelle loro mani!
PRIMO TEMPO
Il Lascaris conferma il proprio 4-3-3, e rispetto all’ultima volta Halip e Caglioti partono dal primo minuto, torna anche dalla squalifica Bruno che torna ad affiancare Cattalano in difesa. Il Volpiano con il forfait di Reci, che poi subentrerà dalla panchina, punta tutto sul 2009 Giuranna come unico terminale offensivo, il modulo è il 5-4-1.
Il Volpiano si dimostra decisamente più attendista, mentre il Lascaris fa la partita e al 7’ concretizza il dominio: pallone giocato all’indietro da Pomero conquistato dal Lascaris, sulla destra viene innescato Raviola, che anticipa Scaglia, e incrocia battendo Amodio. Al quarto d’ora Fabbrini va via sulla sinistra e mette un pallone a rimorchio per Spina, dove Zucco vince il primo duello ma poi non allontana il pallone a mezz’aria, e solo un super Amodio dice di no a Spina. Su ripartenza arriva una reazione delle Foxes, con un pallone di Cretu che aziona il turbo di Gambino, che va via in corsa a Cattalano ma Castaldi dice di no. Nel frattempo il Lascaris trova la rete del 2-0 ma c’è un fallo che annulla il tutto per un tocco di mano di Halip, sull’azione che vede Spina beffare Amodio con un tiro da lunga distanza. Intanto la gara subisce un interruzione di almeno 8’ dovuto al grave infortunio di Scaglia, che si accascia al suolo dolorante per un infortunio al ginocchio, speriamo non sia nulla di grave per lui augurando pronta guarigione al ragazzo. Alla mezz’ora il Volpiano ripropone la giocata lunga su Gambino, e anche in questa occasione va via a Cattalano ma questa volta salta Castaldi e fa 1-1. La festa del Volpiano però dura poco, cross nel centro dell’area di Caglioti e deviazione di Giuranna verso la propria porta che riporta avanti i bianconeri, e come se non bastasse arriva anche l’uno-due micidiale su palla di Raviola a rimorchio per Fabbrini, che vale la rete del 3-1. Il dominio bianconero si concretizza ulteriormente con la rete di Nicolò De Stefano, che approfitta dell’errore in impostazione di Amodio, e deposita in gol a porta vuota. Al 42’ su un calcio d’angolo, assegnato erroneamente a sfavore del Lascaris, Pettinari taglia sul primo palo e riporta in partita il Volpiano con un gol di testa. Nel finale c’è ancora spazio per altre incredibili occasioni: su sponda bianconera il tiro a giro di Fabbrini viene deviato solamente da Amodio con una parata stile Sommer su Yamal mentre per il Volpiano il mancino terrificante da fermo di Cretu fa letteralmente tremare la traversa. Si chiude la prima frazione sul 4-2.
SECONDO TEMPO
A inizio ripresa il Volpiano è più arrembante, subito al 3’ Reci trova tra le linee Bazzoni ma l’ex Pro Eureka liscia il pallone sprecando un’occasione d’oro. L’attaccante però ci riprova con una conclusione da lunga distanza che non impensierisce Castaldi. Lo stesso portiere, su ribaltamento, non trova per poco un clamoroso assist per Fabbrini, che va lungo e non controlla sul finire il pallone. Poco dopo però Castaldi si rende protagonista in negativo, e nel tentativo di dribblare Bazzoni viene beffato e scippato del pallone dall’attaccante che con la punta del piede deposita in rete, tutto riaperto. Successivamente Bardus approfitta dell’errore di Quattrocchi e si fa sotto al limite dell’area, ma il tiro con un po’ di sfortuna scheggia la parte esterna del palo. A metà secondo tempo però si concretizza il tanto cercato pareggio, cross di Cretu e zuccata di Reci che si lascia andare in un’incontenibile esultanza. Su un altro piazzato arriva però il 5-4 del Lascaris: su calcio d’angolo Cattalano sovrasta l’avversario e firma il vantaggio bianconero, tutto da rifare per il Volpiano che anche in questa occasione vede sfumare immediatamente il pareggio. I bianconeri sfiorano persino il 6-4 con un tiro rimpallato di Fabbrini che capita sui piedi di Spina, ma la volée esce a lato. Altra occasione d’oro per il Lascaris, questa volta serve il miracolo di Conforti a evitare il 6-4 sul tiro di Fabbrini, servito da Martinelli, mentre successivamente sempre Martinelli recupera un ennesimo pallone ai danni di Mullaj e manda Fioccardi a tu per tu con Amodio, ma il portiere delle Foxes si supera. Sul finale di partita il Lascaris ha l’ennesima occasione per chiudere la partita ma Spina ha un eccesso di generosità e serve il compagno in fuorigioco. Mentre negli atti conclusivi l’assalto Foxes non si concretizza e il triplice fischio fa scattare la festa bianconera. I ragazzi del Lascaris avranno l’occasione di rigiocarsi una finale storica, contro l’Asti finalista a sorpresa. Al Volpiano invece vanno fatti tanti applausi per come ha reagito dal 4-1 in poi e ricordiamo con delle assenze fondamentali. Il sogno per il Lascaris continua!
VOLPIANO PIANESE-LASCARIS 4-5
RETI (0-1, 1-1, 1-4, 4-4, 4-5): 7' Raviola (L), 30' Gambino (V), 32' aut. Giuranna (V), 35' Fabbrini (L), 39' Destefano (L), 42' Pettinari (V), 16' st Bazzoni (V), 21' st Reci (V), 25' st Cattalano (L).
VOLPIANO PIANESE (5-4-1): Amodio 6.5, Cirillo 6 (1' st Cordero 6.5), Negro Frer 6 (1' st Bazzoni 7), Scaglia 6 (27' Conforti 6.5), Mullaj 6, Zucco 6.5, Gambino 7.5 (39' st Vaschetto S. sv), Pettinari 7, Giuranna 6 (1' st Reci 7), Cretu 7, Pomero 6 (4' st Bardus 6.5). A disp. Timofei, Macrì, Murri. All. Senatore - De Simone 7. Dir. Farisco - Falvo.
LASCARIS (4-3-3): Castaldi 6, Quattrocchi 7, Caglioti 7, Cottafava 7 (27' st Martinelli 7.5), Cattalano 7.5, Bruno 7, Raviola 8.5 (22' st Fioccardi 6.5), Halip 6.5 (22' st Ciliberti 7), Spina 7.5, Destefano 7.5, Fabbrini 8.5 (43' st Sesia sv). A disp. Micheletti, Dellavalle, Camino, Scanavino, Rocchietti. All. Cocino 8. Dir. Castaldi.
ARBITRO: Guglielmi di Torino 6.
AMMONITI: 34' Negro Frer (V), 6' st Conforti (V), 22' st Reci (V).
Pettinari 7 Inizia come esterno destro molto difensivo, per poi alzare e accentrare il proprio raggio di azione nella ripresa. Ha il merito di ridare speranza alle Foxes a fine primo tempo con un'incornata sul primo palo anticipando i difensori bianconeri.
Gambino 7.5 Le speranze delle Foxes nel primo tempo si limitano al sua capacità di attacre gli spazi in campo aperto. Da questo tipo di situazione nasce il gol del momentaneo 1-1 in cui è bravo anche a rimanere freddo a tu per tu con Castaldi, mettendolo a sedere e depositando poi in rete a porta vuota. Continua la sua ottima prestazione anche da quinto di destra nella ripresa.
Bazzoni 7 Ha un impatto super positivo sul match. Con qualità impreziosisce le azioni delle Foxes e con una pressione forsennata su Castaldi segna il gol del 4-3. Dimostra ancora una volta di saper scompigliare le carte anche da sottoleva.
Reci 7 Subentra nella ripresa non al meglio della condizione, ma subito dimostra una grande leadership e i suoi compagni lo cercano come punto di riferimento in avanti. Lui li ripaga con il gol del momentaneo pareggio che fa esplodere di gioia i tifosi biancoblù.
Cretu 7 Dalla punizione sulla traversa calciata in modo magistrale si accende la sua partita. Gioca molti palloni in mezzo al campo e con le sue giocate tecniche crea superiorità numerica in mezzo al campo. Non ultima giocata degna di nota l'assist per il 4-4 di Reci su punizione.
Cattalano 7.5 Nel primo tempo è protagonista in negativo in occasione del gol dell'1-1 subito da Gambino, ma ad eccezione di questi errore è uno dei più positivi nella retroguardia bianconera, oltre a segnare un gol pesantissimo di testa che regala la finale regionale ai bianconeri.
Raviola 8.5 Ogni volta che punta il suo marcatore va in difficoltà. È rapido e deciso nell'1vs1 tanto da non permettere i raddoppi, rappresentando sempre un pericolo per gli avversari. Non a caso è lui a sbloccare il punteggio con un diagonale fulminante al termine di una super accelerazione.
Spina 7.5 Lavora tanto spalle alla porta, non patendo il divario fisico con i centrali del Volpiano e, anzi, sfruttando la sua rapidità nei primi passi per girarsi e provare la conclusione o per creare superiorità numerica.
Fabbrini 8.5 Un po' come Raviola è un pericolo costante sulla fascia. Che vada sul fondo per crossare in mezzo, o che si accentri per tentare la conclusione riesce sempre ad andare via al proprio marcatore. Presente anche in area per concretizzare gli assist dei compagni dalla destra, come accade infatti al 36' del primo tempo in cui mette la firma sul 3° gol bianconero.
De Stefano 7.5 Bravo ad approfittare dell'errore del portiere e a calciare in porta il pallone del 4-1. Per il resto disputa una buona prova di sostanza da mezzala sinistra nel 4-3-3 bianconero.
Martinelli 7.5 Il classe 2009 subentra in mezzo al campo in un momento delicato del match e riporta ordine e freschezza. Mette insieme giocate di qualità, come l'assist per il mancato sigillo di Fabbrini, e tanta quantità utili alla squadra.