Cerca

Under 14

Gioielli da fuori area e traverse clamorose: gli ospiti si impongono e raggiungono le semifinali

Il bel gioco del Five to Seven ha la meglio sul cuore del Bresso. Ora a Martinengo e compagni tocca l'Afforese

Martinengo Lorenzo • FIVE TO SEVEN UNDER 14

FIVE TO SEVEN UNDER 14 • Lorenzo Martinengo segna il gol che sblocca la gara contro il Bresso

Cuore contro ragione, caos contro ordine, apollineo contro dionisiaco. La partita tra Bresso e Five to Seven, terminata 2-3 in favore degli ospiti, è stata tutto questo: alla grinta e alla passione dei ragazzi di De Fusco, hanno risposto l'organizzazione e il bel gioco della formazione di Zangari, guadagnandosi l'accesso alle semifinali dei Provinciali Under 14. Al termine di una gara piena di colpi di scena, l'assioma è stato ribaltato: per una volta la ragione (il Five to Seven) ha avuto la meglio sulla passione dimostrata dai padroni di casa. E chi l'ha detto che al cuor non si comanda?

BOTTA, RADDOPPIO E RISPOSTA

Nei primi minuti le squadre si studiano, con il Bresso che cerca di sfondare centralmente tramite il bomber Abbruzzese e il Five to Seven che si affida al cervello di Gadalah e alla corsa di Ghattas sulla destra per costruire trame più complesse dal centro verso destra. Bastano pochi minuti e la partita si sblocca: Martinengo riceve centralmente e si guarda intorno; vedendo che non esce nessuno a pressarlo, prende coraggio. Fa un passo, ne fa un altro e e alza la testa, segnale indiscutibile che qualcosa sta per succedere: la sua botta col destro non è angolatissima, ma è potente quanto basta per scavalcare Lonardo e portare in vantaggio i suoi: 0-1. I padroni di casa impiegano meno di due minuti per reagire, con il calcio d'angolo del Flaco Caneva che trova la testa di Cavaliere, che però non centra la porta. Dopo una fase fatta di ribaltamenti di fronte e tanti contrasti a centrocampo, al 17' si accende la fascia sinistra degli ospiti, che trovano una bella combinazione sulla corsia mancina e mettono al centro per Canepa. Il centravanti compie una stupenda torsione in anticipo sul diretto marcatore e sul portiere, insaccando il gol dello 0-2 dopo meno di venti minuti.

Il Five to Seven sembra prendere sempre più coraggio, mentre il Bresso tenta di riprendere in mano la partita soprattutto tramite azioni personali e di sfondamento da parte dei propri attaccanti, senza però rendersi pericoloso. L'impressione è che ai padroni di casa serva un episodio per riaprirla, ed ecco che i calci piazzati tornano utilissimi alla formazione di De Fusco. Al 28' il sinistro educatissimo di Caneva batte un angolo dalla destra, con la testa di Vasapolli che impegna Nichetti. Il duello tra i due si ripete un minuto più tardi, in occasione di una punizione dalla trequarti: il centrocampista impatta bene la sfera, ma Nichetti è attentissimo e devia in angolo. Siamo al 30' ed ecco che, dopo due occasioni così ravvicinate, il Bresso la riapre. Radice riceve sulla destra e in una frazione di secondo è chiamato a prendere una decisione: calciare in porta o allargare sull'altra fascia. Per l'attaccante non ci sono alternative, bisogna tirare: la scelta si rivela vincente, poiché la sua botta dal limite si insacca e modifica il parziale, 1-2 e partita riaperta. La prima frazione si conclude con un brivido, quando al 39' il colpo di testa di Scarpa colpisce la parte bassa della traversa, ma la difesa degli ospiti evita che il pallone entri in porta spazzando sulla linea.

BRIVIDI FINALI


Nella ripresa Zangari sostituisce Canepa (autore di un ottimo primo tempo, ma acciaccato per via di un paio di contrasti decisi) con Moscariello. Non passano neanche due minuti che arriva la prima occasione: gli ospiti battono una puniziona da zona laterale, con Lonardo che respinge con i pugni. Sulla sfera si avventa Ferretti, che da fuori scavalca il portiere con un pallonetto, ma trova solo il fondo. Ghattas sulla destra è una furia: prende palla, punta e salta l'uomo, ma non trova mai lo spazio per concludere pericolosamente verso la porta. Il copione non cambia, è sempre il Five to Seven a fare la partita, mentre il Bresso sfrutta i calci piazzati di Vasapolli e Caneva per farsi sentire dalle parti di Nichetti. Al 17' è Calabro a dare la scossa, con un tiro da centrocampo: Lonardo, in precedenza uscito oltre la propria area di rigore, è però reattivo e rientra in tempo per bloccarla.

Al 20' arriva l'episodio che può virtualmente chiudere la gara, ossia il calcio di rigore per il Five to Seven, con Bambancini che viene steso all'altezza del vertice dell'area. Dal dischetto Cavalleri è glaciale: palla nell'angolino, con Lonardi che non si tuffa nemmeno. È 1-3, le semifinali per i ragazzi di Zangari sono sempre più vicine. Ma non è ancora finita, anzi. Al 30' arriva l'ennesimo colpo di scena, sempre da calcio piazzato: lo specialista Vasapolli si prende la responsabilità di battere una punizione dal limite. La traiettoria, sul palo del portiere, è tesissima e imparabile per Nichetti, che non può fare altro che osservare. Siamo 2-3, la partita è ancora aperta. E al 37' i padroni di casa vanno vicinissimi all'impresa, sfiorando il 3-3 che avrebbe portato ai calci di rigore, con l'ennesima punizione di Vasapolli: questa volta però il tiro, dopo aver scavalcato la barriera, colpisce in pieno la traversa. Finisce così, con i ragazzi di Zangari che riescono nella doppia impresa: non solo si sono guadagnati le semifinali, ma hanno anche sovvertito l'ordine delle cose. Perché sì, al cuore si comanda eccome.

IL TABELLINO

Bresso-Five to Seven 2-3
RETI (0-2, 1-2, 1-3, 2-3):
8' Martinengo (F), 17' Canepa (F), 30' Radice (B), 21' st rig. Cavalleri (F), 30' st Vasapolli (B).
BRESSO (4-3-3):
Lonardo Leon 6 (26' st Boccaforno Federico sv), Lonardo Julian 6 (29' st Guevara sv), Caneva 7 (23' st Ferino sv), Passarella 6 (26' st Longhi sv), Ferretti Di Mauro 6.5, Cavaliere 6.5, Scarpa 6.5 (18' st Ivancenco sv), Vasapolli 8, Radice 7.5, Abbruzzese 6.5, Boccaforno Christian 6. A disp. Amodeo. All. De Fusco - Savasta 6.5. Dir. Amodeo Vincenzo - Peccerella.
FIVE TO SEVEN (3-5-2):
Nichetti 6.5, Calabro 6, Ghiorghies 7, Martinengo 8.5 (20' st Palieri sv), Cavalleri 7.5, Compagnino 6.5, Gutnyk 6 (37' st Santi sv), Bambacini 6.5 (31' st Bata sv), Canepa 7.5 (1' st Moscariello 6.5), Gadalah 6.5, Ghattas 7 (20' st Vargiu sv). A disp. Scanu, Broggini, Amadio, Caroli. All. Zangari - Barrile 7.5. Dir. Cavalleri - Bambacini.
ARBITRO:
Podestà di Milano 6.
AMMONITI:
Vasapolli (B), Compagnino (F).

LE PAGELLE

BRESSO

Lonardo Leon 6 Buona prova, interviene dove può. Incolpevole in occasione del primo e del terzo gol, sul raddoppio di Canepa forse poteva trovare un tempismo migliore (26' st Boccaforno Federico sv).
Lonardo Julian 6 Controlla tutto sommato bene la sua fascia di competenza, preoccupandosi più di coprire che di attaccare (29' st Guevara sv).
Caneva 7
Buonissima partita del Flaco, che sui piazzati è sempre una garanzia col sinistro che si ritrova (23' st Ferino sv).
Passarella 6
Il Bresso scavalca spesso il centrocampo, perciò non tocca molti palloni. Ma quelli che ha a disposizione, li gestisce bene (26' st Longhi sv).
Ferretti Di Mauro 6.5
Difficile gestire gli attacchi organizzati del Five to Seven, ma lui se la cava egregiamente al centro della difesa.
Cavaliere 6.5
La sua prestanza fisica gli permette un tranquillo controllo sulle palle alte, infatti gli avversari girano alla larga da lui.
Scarpa 6.5
Nei primi minuti è molto nel vivo del gioco, mostrandosi spesso in profondità. Col tempo cala di intensità, ma la sua gara è più che sufficiente (18' st Ivancenco sv).
Vasapolli 8
Leader tecnico della squadra, segna un gol clamoroso e va vicinissimo al 3-3 che avrebbe portato la squadra ai rigori. La squadra intera passa dai suoi piedi, fondamentale.
Radice 7.5
Non è sempre nel vivo del gioco, ma quando la palla transita dai suoi piedi sono pericoli grossi per gli avversari. Segna un gol meraviglioso.
Abbruzzese 6.5
Sfrutta il fisico per farsi largo tra le maglie avversarie, è difficile marcarlo.
Boccaforno Christian 6
Da mezzala, si preoccupa più di ripiegare in difesa che di attaccare. Bene in entrambe le fasi.
All. De Fusco 6.5 La squadra getta il cuore oltre l'ostacolo, ma non basta per raggiungere le semifinali.

FIVE TO SEVEN

Nichetti 6.5 Incolpevole sui gol, è bravo nella gestione del pallone con i piedi.
Calabro 6
Preso in mezzo tra Radice e gli inserimenti di Vasapolli, limita i danni con grande sacrificio.
Ghiorghies 7
Giocare a tutta fascia a piede invertito è abbastanza insolito e complicato, lui non lo sa e regala una prestazione da applausi in entrambe le fasi.
Martinengo 8.5
Il cervello della squadra: abbina qualità, geometrie e intensità. Il gol poi è una perla, migliore in campo (20' st Palieri sv).
Cavalleri 7.5
Si presenta dal dischetto e realizza il rigore che vale il passaggio alla semifinale.
Compagnino 6.5
Perno centrale della difesa a tre, ha il compito di arginare la fisicità di Abbruzzese.
Gutnyk 6
Nel suo ruolo ibrido tra esterno e seconda punta, dona imprevedibilità a tutta la manovra offensiva (37' st Santi sv).
Bambacini 6.5
Nel centrocampo tutta qualità del Five to Seven, è l'uomo che porta incursioni e fisicità (31' st Bata sv).
Canepa 7.5
Si inventa un gol con un guizzo da grande attaccante, portando la squadra sul doppio vantaggio.
1' st Moscariello 6.5
Entra e si fa in quattro per proteggere ogni pallone. Grande sacrificio.
Gadalah 6.5
Ottimo aiuto regista per Martinengo, che ha in lui un compagno con cui gestire il gioco.
Ghattas 7
Sulla destra è imprendibile, soprattutto nei primi minuti. Manca qualcosina in fase di realizzazione (20' st Vargiu sv).
All. Zangari 7.5 La squadra gioca che è una meraviglia e si merita l'accesso alla semifinale. Vedremo contro l'Afforese, che si candida fortemente per la vittoria finale.

ARBITRO

Podestà di Milano 6 La partita rimane su binari tutto sommato tranquilli, ed è anche per merito suo. Giusto fischiare il rigore, ma il contatto precedente avrebbe meritato maggiore attenzione.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter