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Under 14

Anema e core giallobù! In inferiorità numerica compiono un'impresa eroica e volano in semifinale

I ragazzi di via Assietta vincono una partita assurda e acquistano sempre più consapevolezza nella corsa al Titolo Provinciale

Stefano Chen, Matteo Pesatori, Andrea Ciardiello, Mikyas Negash e Davide Fano • Afforese

AFFORESE UNDER 14 • Stefano Chen, Matteo Pesatori, Andrea Ciardiello, Mikyas Negash e Davide Fano

Anema e core. No, non è Serena Brancale, è l'Afforese di Spazian. I gialloblù vincono 2-0 il quarto di finale contro il Sangiuliano CVS 2-0 in inferiorità numerica dal 7' del primo tempo compiendo un'impresa che rende idea in modo lampante della forza di una squadra intrisa di talento e capace di battere un collettivo ben organizzato e intenso come quello allenato da Rizzi. In gol Negash, servito da un inesauribile Ciardiello, e Chen su punizione da distanza siderale. In semifinale sfideranno la Five to Seven di Zangari in una partita che si preannuncia ricca di spettacolo.  

CHE QUARTI SIANO

Da una parte i dominatori assoluti del girone H, quell'Afforese capace di vincere il proprio campionato con quattro giornate di anticipo e ancora unica imbattuta di categoria, dall'altra chi è arrivato a disputare questi quarti di finale per il Titolo Provinciale grazie ad una splendida rincorsa primaverile, quel Sangiuliano CVS, arrivato secondo nel girone L alle spalle dell'Academy Calvairate, che alla fine l'ha spuntata nel duello serrato con l'FC Milanese. Da una parte chi fa delle trame di gioco e del fraseggio il proprio credo, dall'altra chi la mette sul piano dell'agonismo e dell'intensità. Benfante contro Molinari, Chen contro Belloni, Negash contro Poggi: insomma, un match che si preannuncia ricco di duelli a tutto campo e che sicuramente non deluderà le attese. Tra le due contendenti verrà fuori il nome di chi sfiderà in semifinale la vincente tra Bresso e Five to Seven. Non resta che far parlare il Campo. 

Si parte! Fischio iniziale, subito intensità elevatissima da entrambe le parti. Al 7' ecco l'episodio che può determinare la partita: uscita disperata di Pagani, su Rabai liberato davanti alla porta da un lancio lungo della difesa letto, che da ultimo uomo tocca di mano fuori area per deviare il tiro e rosso inevitabile. Entra Sacco e le sorprese non sono finite: dopo solo due minuti si fa male anche lui, il secondo e ultimo portiere dell'Afforese, e squadra di casa costretta ad un altro cambio nel giro di pochissimo. Subentra Fano, il tuttocampista, talmente abituato ad essere ovunque da dover giocare anche in porta in un quarto di finale. I gialloblù, dopo un periodo di sbandamento iniziale per l'inferiorità numerica, cominciano ad attaccare con più convinzione, come se l'essere in dieci avesse dato ancora più carica: Ciardiello tenta il tiro al 17', troppo centrale, però, per impensierire Andaluz. Nei primi 20' è asfissiante e ben organizzato il pressing del Sangiuliano CVS, scelta oculata del tecnico Rizzi per limitare la costruzione dal basso e le trame ragionate dei padroni di casa che riescono comunque al 22' ad affacciarsi pericolosamente dalle parti dei crociati con Vicedomini che non riesce a centrare la porta da ottima posizione. Pesatori compie diversi interventi che preservano il risultato, ma è fenomenale il tackle miracoloso in recupero su Pirisi lanciato a rete. In questa fase è il CVS a fare la partita con Poggi che prova la conclusione al 31', ma Fano è sicuro in intervento basso. Termina così un primo tempo ricco di emozioni, sì, anche uno 0-0 può esserlo: nonostante l'uomo in meno, l'Afforese non rinuncia al suo credo, riparte dal basso e tenta di andare in vantaggio soprattutto con Ciardiello e Tamofo; il Sangiuliano CVS, dal canto suo, tiene le linee molto compatte, pressa in modo costante e ragionato e costringe la difesa dei gialloblù ad essere molto alta e concentrata sui continui tagli dentro, con Pesatori chiamato più volte a interventi decisivi. 

IN DIECI SI GIOCA MEGLIO

Si riparte con il CVS con gli stessi effettivi in campo e con la mossa di Spazian: fuori Beiene Teclu, dentro Setzu. Dopo 6' molto tattici, dentro Esposito al posto di un esausto Tamofo. Setzu comincia a mostrare le geometrie e le movenze che gli hanno regalato il soprannome di Principe di Affori, ma la difesa di Rizzi è abile in copertura. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo ecco la più grande occasione per il CVSVacchini in spaccata aerea non riesce a dare la giusta forza per battere un sempre attento Fano, concentrato anche in uscita bassa qualche minuto dopo con Cannizzo lanciato a rete. Al 17' ecco il gol dell'Afforese: lancio lungo di Foligno, scatto fulmineo di Ciardiello, intelligente a vedere in mezzo Negash a rimorchio, rete del centrocampista gialloblù.

Dopo il gol del vantaggio Spazian non si smentisce: dentro il bomber Benfante per De Blasio, Ciardiello arretrato e Afforese ancora più offensiva nonostante l'uomo in meno. I dividendi del proprio credo arrivano dopo poco con la conclusione di Foligno parata in qualche modo da Andaluz e una squadra di casa sempre più protratta in avanti a schiacciare un CVS che ha subito il colpo della rete subita. Ancora gialloblù al tiro con il potente mancino di Setzu parato centralmente da Andaluz. Al 31' grandissima occasione per il Sangiuliano, una delle poche, alla disperata ricerca della rete del pareggio: Pirisi lascia partire un affilato destro che lambisce l'incrocio dei pali da posizione defilata dentro l'area a Fano completamente fermo. La reazione del CVS finisce qui perché è l'Afforese a cercare con maggiore convinzione la rete del raddoppio che infatti arriva al 38' con una punizione dalla propria trequarti difensiva di Chen che beffa un distratto Andaluz. Arriva il triplice fischio, i gialloblù di via Assietta vanno in semifinale dopo un quarto vinto in inferiorità numerica per tutta la partita, compiendo di fatto un'impresa che consegna loro ancora più consapevolezza per la volata finale al Titolo Provinciale. L'Afforese ha battuto un CVS coriaceo, organizzato, che ha avuto il solo demerito di non riuscire a capitalizzare la superiorità numerica: una squadra che non rinuncia mai al proprio gioco, zeppa di talento, che riesce a sopperire alle giornate no di alcuni uomini chiave e all'inferiorità numerica durata tutta la partita. 

IL TABELLINO

AFFORESE-SANGIULIANO CVS 2-0
RETI: 17' st Negash (A), 38' st Chen (A).
AFFORESE (4-3-1-2): Pagani 6.5, Vicedomini 6, Foligno 6.5, Chen 7.5, Beiene Teclu 6 (1' st Setzu 7.5), Pesatori 8, Ciardiello 9, Negash 8, Meini sv (8' Sacco sv, 13' Fano 7.5), Di Blasio 6.5 (17' st Benfante 6.5), Tamofo Shelumiel 7 (7' st Esposito 6.5). A disp. Arisi, Walabo, Cappello, Berinato. All. Spazian 7.5. Dir. Sacco - Meini.
SANGIULIANO CVS (4-2-3-1): Andaluz 6, Alessandri 6.5 (3' st Tammaro 6), Scanavini 6, Belloni 7, Lerario 6, Leopoldo 6.5 (17' st Scotto sv), Prada 6, Rabai 6.5 (11' st Cannizzo 6), Pirisi 7, Poggi 6 (21' st Farag sv), Vacchini 7 (39' st Di Giulio sv). A disp. Farfaglia, Loverre, Lippolis, Pelosi. All. Rizzi 6. Dir. Ongaro - Belloni.
ARBITRO: Ladniak di Milano 6.
ESPULSI: 7' Pagani (A).
AMMONITI: Vicedomini (A).

LE PAGELLE

AFFORESE 

Pagani 6.5 Siamo lì, solita domanda: ha fatto bene a mettere la mano per impedire il gol degli avversari o forse avrebbe dovuto far segnare Pirisi con ancora tutta la partita da giocare? A conti fatti la sua potrebbe essere stat la giocata decisiva.
Vicedomini 6
Meno arrembante del solito, non la sua giornata migliore, ha sul sinistro l'occasione per il gol del vantaggio nel primo tempo, ma non riesce a segnare. Nel complesso lotta per tutto il match.
Foligno 6.5
Anche lui meno treno del solito, i terzini-ali dell'Affo spingono meno del solito, ma è dal suo piede che parte il lancio per lungo per Ciardiello che si trasforma nel gol dell'1-0. Foligno express.
Chen 7.5 Si conferma la teoria del buon difensore: anche quando non sei al massimo e devi essere alto per ovviare al pressing del CVS trovi il modo di entrare nel tabellino con una punizione tirata direttamente da casa tua. Big Chen Theory.
Beiene Teclu 6
Non la sua partita: i suoi piedi fini non riescono a dettare i ritmi come al solito a causa del pressing asfissiante del CVS.
1' st Setzu 7.5
Quando entra spariglia subito le carte con i suoi movimenti felpati e le sue giocate sopraffine creando superiorità numerica, sì, anche se è l'Afforese ad essere uno in meno. Il Principe di Affori.
Pesatori 8
Manuale del difensore modello: corre, si sbatte, recupera praticamente tutto. Fenomenale è un suo intervento su Pirisi con un tackle incredibile. Che Pesa!
Ciardiello 9
L'uomo in più dell'Affo in inferiorità numerica: letteralmente ovunque, da far vedere nelle scuole calcio la sua corsa in avanti e il suo terzo occhio che gli permette di vedere Negash a rimorchio per l'1-0. Ciardi Tensing (Tenshinhan)
Negash 8
Oggi ha lottato su ogni pallone senza arrendersi mai: prestazione da leader e gol pesantissimo per portare i suoi in semifinale. Mikyas se è forte, chi lo Negash.
Meini sv, 8' Sacco sv
Entrambi senza voto perchè in campo per troppo poco.
13' Fano 7.5 Subentra al posto di Sacco che era entrato al posto di Meini. Non è un portiere, ma se la cava egregiamente: perfetto con i piedi, sicuro tra i pali, posizionamento da manuale, preciso in uscita. Fano tuttocampista.
Di Blasio 6.5
Il sindaco in versione light, ma anche in una giornata in cui non è appariscente riesce a rendersi utile con diversi tocchi di pregevole fattura e una buona garra.
17' st Benfante 6.5
Il bomber non sta benissimo fisicamente a causa di un acciacco, ma quando entra fa vedere la solita grinta e la solita fame di gol.
Tamofo Shelumiel 7
Gioca una partita molto dispendiosa, utile per far salire la squadra in dieci, i suoi dribbling sono spesso ubriacanti.
7' st Esposito 6.5
Entra davanti e si sbatte per creare.
All. Spazian 7.5
I suoi ragazzi sanno giocare a calcio e anche oggi lo hanno fatto vedere. Non è mai facile quando ti prepari un canovaccio che poi viene stravolto dopo pochi minuti, bravissimo nel leggere la partita e nel trasferire un messaggio chiaro con l'ingresso di Setzu e la sostituzione di Benfante per De Blasio: anche se è uno in meno e ha appena segnato, non rinuncia al proprio credo calcistico continuando ad attaccare, mossa che risulta decisiva perché da quel momento la sua squadra non rischia più nulla.

SANGIULIANO CVS

Andaluz 6 Tutto sommato bene, anche se non ortodosso in alcuni interventi. Prende un abbaglio sulla punizione di Chen.
Alessandri 6.5
Dalla sua parte il CVS non corre troppi rischi.
3' st Tammaro 6
Subentra bene senza creare però pericoli all'Affo.
Scanavini 6
Tutto sommato gioca bene ed è molto concentrato, sbaglia in occasione del gol di Negash perché lo perde andando a raddoppiare su Ciardiello.
Belloni 7
Dietro una sicurezza: non perde mai un duello e spesso risulta decisivo con interventi a spazzare l'area. 
Lerario 6
Con Vicedomini sembra avere un conto aperto, una sfida che continuerà per tutta la partita.
Leopoldo 6.5
A centrocampo detta bene i tempi e si fa notare con diversi lanci lunghi. Per sua sfortuna non riesce mai ad andare al tiro (17' st Scotto sv).
Prada 6
Come il compagno non demerita, ma non riesce a proporsi come sa.
Rabai 6.5
Nei tre davanti tenta di creare scompiglio, ma l'Afforese con l'uomo in meno si difende bene e chiude tutti gli spazi. Causa il rosso a Pagani, che gli nega la gioia del gol.
11' st Cannizzo 6
Avrebbe l'occasione in contropiede, ma non riesce a capitalizzare per l'ottimo intervento di Fano in uscita.
Pirisi 7
Il migliore dei suoi anche se il più piccolo in campo: sempre pericoloso, tiene botta fisicamente con gli avversari, va vicino al gol del pareggio con una pregevole girata che termina alta di poco.
Poggi 6
Oggi non è la sua giornata, anche se nel primo tempo prova a rendersi pericolo dalla distanza (21' st Farag sv).
Vacchini 7
Corsa e grinta da vendere per quest'ala vecchio stampo: non demorde mai. (39' st Di Giulio sv).
All. Rizzi 6
La sua squadra è un ottimo collettivo ben organizzato che esercita un pressing a tutto campo; manca forse la qualità individuale in alcuni elementi che invece l'Afforese ha. Pesa l'assenza del bomber Molinari. Unico peccato è quello di non aver saputo sfruttare la superiorità numerica per quasi 70'. 

L'ARBITRO

Ladniak di Milano 6 Mostra sicurezza quando estra il rosso, giustissimo, per Pagani, ma si perde parecchi fuorigioco - anche perché non aiutato da guardalinee - e non sembra essere corretta la sua gestione dei cartellini.

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