Cerca

Under 16

La corazzata non delude le aspettative e passa da testa di serie, finisce invece ai gironi il percorso dei blue Navy

Baba Hay, Petkov e Quero firmano il tris per il Chisola che ora troverà il Derthona ai quarti di Finale

Under 16 Piemonte, Chisola-Pinerolo 3-0, I protagonisti del match Amin Baba Hay, Marco Galasso, Paolo Quero e Stefan Petkov

Under 16 • Under 16 Piemonte, Chisola-Pinerolo 3-0, I protagonisti del match Amin Baba Hay, Marco Galasso, Paolo Quero e Stefan Petkov

Confermarsi ad alti livelli non è mai semplice, soprattutto quando di fronte ti trovi squadre pronte a dare tutto pur di superarti. Lo sa bene il Chisola di Mezzano che grazie, al successo per 3-0 sul Pinerolo di Annicchiarico, si conferma testa di serie del girone D garantendosi il fattore campo per i quarti di finale in programma per il prossimo 17 Maggio.
A decidere il match per il Chisola è un secondo tempo dilagante dove i ragazzi di Mezzano hanno trovato il modo di scardinare la gran difesa blues grazie a Baba Hay, Petkov e alla perla meravigliosa su punizione di Quero.
Per il Chisola ora il prossimo ostacolo si chiama Derthona mentre si chiude così la stagione per il Pinerolo che sia nel girone che nella gara non ha trovato fortune negli episodi.

CRONACA (A cura di Marco Valpreda)

Luca Mezzano dispone il suo Chisola con il solito 3-5-2: Sapino tra i pali dietro al linea a 3 formata da Pochettino-Brusa-Cavazza; da destra a sinistra Boaglio, Galasso, Cozzula, Baba Hay e Pansini formano il centrocampo, a supporto delle due punte Calizia e Petkov, che avranno il compito di non fare rimpiangere l'assente Maiolo. Il Pinerolo di Ciro Annichiarico risponde con un 4-3-3 che punta a molto sulla capacità del tridente offensivo formato da Bruna, Calonico e Ravera di colpire in contropiede. La mediana è composta da Buzzi, Valé e Moresco, mentre al centro della linea a 4 ci sono Vietti e Buraci, con Mana terzino destro e Costa a sinistra. Estremo difensore Caffaratto, il quale viene subito impegnato dai vinovesi.

PRIMO TEMPO BLOCCATO DA DUE SALVATAGGI SULLA LINEA • Il primo squillo della gara, infatti, è del Chisola con Petkov che calcia di prima intenzione dal limite un pallone uscito sporco da un rimpallo, ma il suo destro esce centrale e Caffaratto blocca senza problemi. In questo avvio è il Chisola che sembra creare i pericoli maggiori sfrutta di tanto la spinta degli esterni e la fantasia sulla trequarti di Baba Hay che cerca di scardinare l'organizzazione difensiva dei blues. Al 12' il Pinerolo si aggrappa al salvataggio clamoroso di Buraci: il tiro di Cozzula dal limite trova una respinta un po' goffa di Caffaratto e Calizia sembra approfittarne arrivando in tackle a contrasto con il portiere, riuscendo a vincere il contrasto e ad indirizzare verso la porta, ma il n° 6 del Pinerolo con una scivolata provvidenziale riesce a salvare lo 0-0 sulla linea. Inutile il successivo tiro di Baba Hay che chiude troppo sul primo palo e colpisce l'esterno della rete. 5 minuti dopo si ripete una situazione simile, ma dall'altra parte del campo: Calonico approfitta di uno svarione difensivo del Chisola e anticipa Sapino in uscita, indirizzando verso la porta, ma Pochettino imita l'intervento di Buraci e raggiunge la sfera prima che oltrepassi la linea di porta, sventando il pericolo. I pinerolesi prendono fiducia, capendo di avere le possibilità per fare male agli avversari, e si ripropongono in avanti poco più tardi sempre con Calonico che, anche grazie ad una spinta irregolare non rilevata dall'arbitro, si libera del suo marcatore e calcia forte dai 30 metri, non centrando però lo specchio della porta. Il Chisola ha la conferma di un proprio momento di flessione all'interno della gara al 30', quando un'altra indecisione tra portiere e reparto difensivo consente a Buzzi di trovare lo spazio al limite per calciare con il mancino, ma per fortuna della squadra di Mezzano le conclusioni avversarie peccano di precisione. Il Chisola torna a rendersi pericoloso nel finale di tempo con Galasso che taglia verso sinistra e fa partire un bel cross morbido per Petkov solo in area: il n° 9 aggancia in area, ma al momento del tiro si ritrova a calciare la gamba di Moresco, protagonista di un recupero in extremis determinante. Il Chisola è di nuovo vicino al vantaggio qualche minuto dopo. Da una situazione di palla inattiva Baba Hay raccoglie al limite e calcia verso la porta, trovando una minima deviazione che rende insidiosa la traiettoria: Caffaratto è reattivo e para, Brusa prova a ribattere in rete di testa, ma è ancora decisivo il n° 1 blues che smanaccia e completa il lavoro buttandosi sui piedi di Calizia, anticipandolo e subendo fallo in attacco. Questa è l'ultima azione pericolosa dei primi 40', e il duplice fischio dell'arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.

TANTI PERICOLI NEI PRIMI MINUTI, È BABA HAY A CONCRETIZZARE IL VANTAGGIO • Le squadre rientrano in campo senza modifiche da parte degli allenatori che scelgono di continuare con i 22 scelti per il primo tempo. La prima occasione della ripresa la crea il Pinerolo con Ravera che fa gran parte del lavoro: resiste alla carica di Pochettino, decide di non accontentarsi del fallo e scodella sul secondo palo per Bruna che si testa trova solo il fondo, senza che Sapino debba intervenire. Risponde il Chisola con capitan Cozzula che approfitta di un angolo battuto corto per entrare in area in dribbling e con il mancino calciare verso il secondo palo, ma Caffaratto con un bel riflesso gli sbarra la strada. Sul ribaltamento di fronte sempre Ravera avvia la ripartenza pericolosa servendo Moresco che a sua volta offre a Bruna la possibilità a tu per tu con Sapino, bravissimo in uscita bassa a chiudere lo specchio e a farsi calciare addosso dall'attaccante. Un'occasione nitida sprecata dal Pinerolo non viene perdonata dal Chisola che all'8' mette la freccia e passa avanti nel punteggio: Calizia viene lanciato in campo aperto con Mana che lo segue e lo contrasta bene, il pallone arriva al limite a Galasso che finge il tiro e con un tocco preciso e geniale di prima intenzione apre sulla sinistra per Baba Hay. Il 10 vinovese deve solo scartare il cioccolatino offerto da Galasso, convergendo verso il centro spiazzando con il piattone destro Caffaratto.

AL PINEROLO SERVE IL PARI, MA PETKOV È SPIETATO E RADDOPPIA • Il Chisola sfiora il raddoppio poco più tardi da angolo: Galasso va vicino al secondo assist della gara con un bel cross sul secondo palo, dove stacca imperioso Brusa, ma Caffaratto è bravo in un primo momento a parare, e fortunato in un secondo con il pallone che gli rimane nella disponibilità per la presa in due tempi. Il Pinerolo sa che un pareggio gli basterebbe per passare, visto il risultato live che arriva dall'altra gara del girone in cui l'Asti sta battendo il Verbania, ma il Chisola è abbastanza in controllo della gara e, ad eccezione del tiro con poche pretese del subentrato Breuza, non subisce le motivazioni extra dei pinerolesi. D'altro canto è proprio la formazione vinovese che trova maggiori spunti offensivi per provare a chiudere la gara. Al 27', infatti, una punizione laterale battuta da Baba Hay è insidiosa per la difesa che non riesce a liberare l'area: Petkov è il giocatore più rapido ad avventarsi sulla sfera e segna il 2-0 da vero attaccante d'area. Dopo il raddoppio il Pinerolo dà l'idea di non crederci più e il Chisola, senza scoprirsi troppo, continua ad attaccare e con il classe 2010 Fassino sfiora il terzo gol: Petkov lavora benissimo un pallone sulla destra e crossa a rimorchio per Fassino che calcia di prima intenzione e colpisce in pieno la traversa. Nel recupero torna un po' avanti il Pinerolo, ma senza riuscire a riaprire la gara: D'Agostino subisce un mezzo fallo in area, non rilevato come tale dal direttore di gara, e sul prosieguo dell'azione il Pinerolo ottiene una punizione calciata alta da Pitzus. Questi gli ultimi pericoli creati dai Blues che allo scadere dei minuti di recupero subiscono la terza rete a causa di una magia di Quero. Il n° 18 del Chisola si incarica della battuta di una punizione dai 35/40 metri e decide di calciare direttamente in porta: il destro è potentissimo e si insacca di poco sotto l'incrocio dei pali, imprendibile per il portiere. Con questa perla, che ricorda il gol iconico di Cristiano Ronaldo con la maglia del Manchester United, si chiude con il risultato di 2-0 una partita che sancisce il passaggio del turno come testa di serie del girone del Chisola. Finisce all'ultima gara del quadrangolare, invece, la stagione del Pinerolo.

TABELLINO

CHISOLA-PINEROLO 3-0
RETI: 6' st Baba Hay (C), 27' st Petkov (C), 46' st Quero (C).
CHISOLA (3-5-2): Sapino 7, Pansini A. 7 (28' st Spiridon sv), Cavazza 7 (41' st Abebaneria sv), Cozzula 7, Pochettino 7.5, Brusa 7, Boaglio 7 (8' st Sottile 7), Galasso 8 (24' st Quero 7.5), Petkov 7.5 (44' st Filippi sv), Baba Hay 8 (35' st Bennati sv), Calizia 7 (20' st Fassino 6.5). A disp. Odorico, Argenta. All. Mezzano - Condò 7.5. Dir. Quero.
PINEROLO (4-3-3): Caffaratto 7, Mana 6.5 (33' st Pitzus 6.5), Costa 6 (23' st Pau 6), Moresco 7 (20' st Alfano 6.5), Vietti 6.5, Buraci 7, Ravera 7, Valè 7.5 (36' st Mellano sv), Calonico 7 (7' Breuza 6), Bruna 6.5 (31' st D'Agostino sv), Buzzi 6.5. A disp. Favano, Falsone Rosario. All. Annicchiarico 7. Dir. Buzzi.
ARBITRO: Attorre di Collegno 5.5.

AMMONITI: 34' Mana (P), 37' st Spiridon (C).

PAGELLE (A cura di Alessandro Amoroso)

CHISOLA

Sapino 7 Non ha molto lavoro da svolgere nella prima frazione di gioco dove solo al 17’ corre un grosso rischio sul pallonetto di Calonico che viene prontamente allontanato da Pochettino sulla linea. Nella ripresa gioca una gara solida donando sicurezza al reparto.

Pansini A. 7 Quinto di sinistra nel 3-5-2, interpreta il ruolo nel modo migliore possibile. Dona ampiezza alla squadra in fase di impostazione e lascia pochi spazi in fase difensiva accorciando bene sull’uomo. 28' st Spiridon sv

Cavazza 7 Braccetto di sinistra abilissimo nelle letture, gioca d’anticipo praticamente tutta la gara eclissando completamente i movimenti di Bruna. Spesso si alza andando a sovrapporsi sulla sinistra, creando una soluzione in più. 41' st Abebaneria sv

Cozzula 7 Un computer in mezzo al campo, la sua tranquillità di ragionamento palla al piede è invidiabile nonostante venga pressato a tutto campo. Legge il gioco come pochi e muove il pallone da destra a sinistra con personalità.

Pochettino 7.5 Fisicamente devastante, la rapidità in campo aperto di Ravera non è un problema per la sua capacità di corsa. Usa il fisico con esperienza per sovrastare il suo marcatore e non dare spazi. Al 17’ è provvidenziale ad evitare il vantaggio Pinerolese con un salvataggio sulla linea.

Brusa 7 Guida la difesa da centrale, detta i tempi della costruzione dal basso e dà vita ad un vero duello tra giganti con Calonico. Pulito e mai in ritardo sul numero 9 del Pinerolo che rimane lontano dalla porta grazie al suo lavoro preventivo.

Boaglio 7 La sua rapidità sulla destra è un fattore ad inizio gara, sfonda spesso su quell’out servendo cross a ripetizione per i compagni. Duetta bene con Galasso che lo cerca spesso con la palla tra le linee. 8' st Sottile 7 Gran ingresso in campo il suo, sulla destra è imprendibile mettendo a dura prova chiunque cerchi di ingaggiare il duello in velocità. Riesce ad incidere nel match anche senza fare gol o assist.

Galasso 8 Motore del centrocampo vinovese, è lui che fa filtro in mezzo al campo puntando forte sul recupero palla rapido. Non perde tempi di gioco cercando sempre la verticalità. In occasione del gol del vantaggio regala un pallone visionario a Baba Hay che ringrazia. 24' st Quero 7.5 La sua punizione è un capolavoro di balistica che ci ha ricordato tanto il super gol di Cristiano Ronaldo al Porto nella stagione 07/08. La sua perla consacra il passaggio del turno per i suoi oltre che a lasciare un ricordo indelebile negli spettatori presenti.

Petkov 7.5 Riferimento centrale della squadra, in coppia con Calizia si divide i compiti offensivi rimanendo più centrale per fornire sponde pulite ai compagni. Nella primi frazione riempie l’area di rigore con costanza ma senza trovare palloni utili per colpire a rete, ma nella ripresa . 44' st Filippi sv

Baba Hay 8 Leader tecnico della squadra, ogni volta che tocca il pallone la difesa blues deve raddoppiare per evitare il peggio. Nonostante la sua capacità di saltare l’uomo trova poche volte nella prima frazione l’opportunità di calciare in porta in modo pulito. Nella ripresa sigla il gol che stappa il match concretizzando il grande assist di Galasso. 35' st Bennati sv

Calizia 7 Al 12’ sfiora il gol che aprirebbe le danze ma la sua conclusione rimane troppo morbida permettendo il recupero di Buraci sulla linea. Da i suoi piedi nascono le azioni più pericolose della prima frazione di gioco. 20' st Fassino 6.5 Il classe 2010 entra bene nei meccanismi del match tanto da avere su i piedi il colpo del possibile 3-0 ma da pochi passi spreca clamorosamente trovando la traversa. 

All. Mezzano 7.5Il primato nel girone non è mai scontato, in questo percorso i suoi ragazzi hanno incontrato qualche difficoltà ma ne sono sempre usciti da squadra vera. l'obiettivo è quello di arrivare più in fondo possibile e con questo spirito l'obiettivo è alla portata.

PINEROLO

Caffaratto 7 Corre un gran rischio non trattenendo il pallone sul destro dal limite di Cozulla al 12’ ma si riscatta alla grande con un doppio intervento salva risultato al 38’ sul destro deviato di Baba Hay e sulla respinta di Calizia. Nella ripresa cade sotto i colpi del Chisola ma senza aver responsabilità su i gol.

Mana 6.5 Ostico e duro da saltare anche per un giocatore funambolico come Baba Hay, mette in campo l’esperienza e furbizia nei contrasti per infastidire i tentativi vinovesi. Al 33’ si macchia di un giallo evitabile che ne limita l’aggressività nella ripresa.33' st Pitzus 6.5 Il suo ingresso in campo è positivo sia per atteggiamento che per intraprendenza. Si rende protagonista di due azioni salienti nel finale che però non trovano quello che sarebbe stato comunque un gol meritato.

Costa 6 Parte bene sull’out di sinistra, Boaglio è un cliente scomodo e nonostante il Miss match in velocità chiude l’esterno avversario con decisione e prontezza. Nella ripresa accusa la fatica perdendo qualche pallone sanguinoso sull'esterno. 23' st Pau 6 Entra nel momento di massima difficoltà per la squadra tentando di rialzare il livello fisico e atletico del match. Incide poco, ma comunque si rende protagonista di alcune chiusure.

Moresco 7 Dove sta scritto che per essere dominanti a centrocampo bisogna avere struttura? Corre, lotta, chiude gli spazi ma soprattutto non molla un centimetro di campo quando il Chisola prova a creare possesso. 20' st Alfano 6.5 Entra e non fa rimpiangere il cambio, propositivo e mai arrendevole nonostante il passivo. Tra gli ultimi ad alzare bandiera bianca.

Vietti 6.5 In coppia con Buraci forma una catena centrale decisamente solida, attento in marcatura su Calizia, non si fa attrarre quando il numero 11 avversario viene incontro per creare spazio alle sue spalle.

Buraci 7 Non solo il salvataggio sulla linea dopo pochi minuti ma anche tanta forza fisica con cui riesce a tenere a bada un osso duro come Petkov. Il suo lavoro in marcatura è prezioso nella prima frazione per evitare il vantaggio avversario.

Ravera 7 Decisamente meglio nella ripresa rispetto ad un primo tempo dove ha avuto pochi rifornimenti sulla destra. Dopo la pausa esce con un piglio diverso dagli spogliatoi mettendo a dura prova le qualità difensive di Pochettino.

Valè 7.5 Leader a 360º, non solo tecnico ma anche carismatico. In campo è ovunque e lavora alla grande per la squadra sia in fase difensiva che offensiva. Quando recupera palla alimenta la transizione offensiva con qualità. 36' st Mellano sv

Calonico 7 Al 17’ ha sul destro il possibile colpo del 1-0 ma il suo pallonetto risulta troppo debole per battere il portiere e il recupero in extremis di Pochettino. Nei duelli esce spesso vittorioso nonostante la marcatura più attenta di Brusa su di lui. 7' Breuza 6 Con il suo ingresso in campo cambiano le caratteristiche offensive della squadra ma il vantaggio bianco oro rovina i piani tattici pensati per lui. Pochi palloni toccati in fase offensiva.

Bruna 6.5 Ha i colpi per mettere in difficoltà la difesa avversaria, nella prima frazione non ha grande modo di mettersi in mostra, ma nella ripresa capitano su i suoi piedi e testa le occasioni più pericolose ma sia il suo colpo di testa da pochi metri che il contropiede a tu per tu con Sapino finiscono senza trovare il gol. 31' st D'Agostino sv

Buzzi 6.5 Nella posizione di mezz’ala si occupa principalmente della fase di contenimento piuttosto che quella offensiva. Quando si sgancia in avanti tenta con le sue conclusioni dalla distanza di impensierire la difesa ma senza trovare fortune.

All. Annicchiarico 7Non è una gara a rovinare l'esito di una stagione storica per il suo gruppo. La sua squadra esce a testa alta giocando a calcio fino alla fine nonostante il passivo. Peccato per gli episodi che avrebbero potuto mandare i suoi in vantaggio dopo pochi minuti del primo tempo.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter