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Under 14

Pazzesca doppietta del capitano! Il Lascaris vince il big match che vale il campionato

Era la partita più attesa della stagione, i bianconeri trionfano a Settimo e si prendono la Coppa

Pro Eureka-lascaris

PRO EUREKA-LASCARIS 0-2 UNDER 14 • Esultanza di Andrea Caputo al gol dell'1-0 (foto Luigi Bardella)

Era la partita più importante della stagione, una gara da dentro o fuori. Due squadre, un solo obiettivo: la conquista del campionato. Le motivazioni, quindi, non mancavano, anche se le situazioni erano diverse: ad una squadra bastava difendere la posizione di vantaggio, mentre l'altra era obbligata all'impresa. Al triplice fischio è il Lascaris che festeggia la vittoria di un lungo campionato grazie al successo decisivo nel big match per 0-2 in casa della Pro Eureka. I ragazzi di Davide Domizi hanno dimostrato una grande mentalità giocando tutto l'anno in testa alla classifica con la conseguente considerazione di "favorita": erano loro la squadra da battere per conquistare la vetta, ma nessuno è mai riuscito in questa impresa. I bianconeri, infatti, hanno ottenuto solo vittorie e due pareggi: uno (l'ultimo) con la Rivarolese per 3-3 e l'altro proprio con la Pro Eureka (1-1) all'andata. Un trionfo meritato per il Lascaris che, però, vuole anche la coppa più importante: il Titolo Regionale. Nulla va tolto però alla Pro Eureka che ha lottato fino alla fine e si è dovuta arrendere solo ad una giornata dalla fine: prima di questo match i ragazzi di Daniele Pilone avevano vinto tutte le partite ad esclusione di tre pareggi con Lascaris (1-1), Charvensod (0-0) e Volpiano Pianese (1-1). Impressionante la statistica dei gol subiti della Pro Eureka che a due giornate dalla fine aveva subito solamente 9 gol e non ne aveva mai preso più di uno in una singola partita. Anche dopo questo match i blucerchiati sono la miglior difesa del Girone B con 11 reti subite: tutti questi dati danno ancora più valore alla prestazione e al trionfo del Lascaris. L'Under 14 chiude il pokerissimo del club bianconero, che dopo aver vinto il campionato in Under 19, 17, 16 e 15 lo fa anche con i 2011.

Per quanto riguarda la partita non si può negare che il Lascaris abbia meritato la vittoria convincendo sia nel primo tempo sia nel secondo. Nei primi minuti di partita c'è stata una fase di studio da parte di entrambe le squadre che non affondavano, poi i bianconeri hanno preso sempre più campo e sono arrivati più volte dalle parti di Edoardo Patruno fino a trovare il gol allo scadere del primo parziale di gara di Andrea Caputo. Pro Eureka che nel primo tempo arrivava anche sulla trequarti avversaria, ma senza di fatto tirare pericolosamente in porta anche grazie all'ottimo lavoro della difesa bianconera che impediva agli attaccanti di superare i 16 metri. Nella ripresa cambia un po' l'andamento del match con i ragazzi di Pilone che riescono a spaventare il Lascaris, ma nel momento migliore restano in dieci per l'espulsione (probabilmente eccessiva) di Edoardo Marafante. Successivamente il Lascaris trova il secondo gol di Caputo e da lì in poi la partita va in discesa per la formazione di Domizi. 

La festa del Lascaris per la vittoria del campionato (foto Bardella)


LA PARTITA

Nei primi 10 minuti di partita le due squadre si avvicinano sulla trequarti avversaria senza però creare veri pericoli, poi il Lascaris inizia a spaventare gli avversari con il passare dei minuti. La primissima occasione del match arriva al 12' con Alessio Cirillo che tira ben due volte in porta: bravo Edoardo Patruno sulla prima conclusione, fenomenale sulla seconda deviata in corner con il piede. Tre minuti più tardi Patruno dimostra di avere il playstyle plus "parata di piede" di FC 25 e si ripete, proprio con il piede, sul tiro rasoterra a incrociare dalla destra di Andrea Caputo. Al 23' Simone Levizzari allarga a destra su Caputo che protegge bene la palla e riesce a scaricare in mezzo su Michael Trovato che viene colpito dal pallone sullo stinco: Patruno ben posizionato riesce a bloccare. Cinque minuti dopo gli ospiti sfiorano il vantaggio con l'imbucata in area per Caputo, Patruno esce ma non blocca la palla e Caputo sul tap-in calcia sopra la traversa. Il Lascaris spreca diverse occasioni, ma al 35' riesce a portarsi in vantaggio: cross dalla destra di Trovato sul secondo palo dove Caputo, solo, stacca e di testa manda la palla in rete sul palo opposto. Reazione di forza della Pro Eureka con Alessandro Borelli che ruba palla ad Alessandro Demaria in area sulla destra: il numero 10 blucerchiato è costretto ad andare verso il fondo e calciare sul primo palo dove Davide Pizzi non si fa cogliere di sorpresa mandando la palla in corner con il piede.

Nel secondo tempo la Pro Eureka riesce ad attaccare con maggiore convinzione e a rendersi pericolosa, ma nel miglior momento della sua partita arriva il rosso per Edoardo Marafante. Un cartellino molto pesante e che è sembrato un po' eccessivo considerando sia l'importanza del match sia il fallo stesso commesso sulla metà campo. Dopo quattro minuti dall'inizio della ripresa Leonardo Corbani sfonda a sinistra partendo dalla propria metà campo e una volta vicino al fondo passa a Marafante in mezzo all'area che calcia subito, Pizzi para in qualche modo la conclusione del numero 9, ma sulla respinta arriva Edoardo Dresda che calcia a botta sicura: miracolo del portiere bianconero che salva la porta, la palla torna di nuovo a Dresda il cui tiro viene murato ancora una volta. Non passa neanche un minuto che la Pro Eureka sfiora di nuovo il pareggio con il tiro di esterno sinistro di Nicolas Lucino, ma sulla linea salva tutto Demaria che manda la palla in calcio d'angolo con un colpo di testa. Al 9' arriva il cartellino rosso per Marafante che dà il via ad una serie di sostituzioni da ambo le parti nei minuti successivi. Al 14' il Lascaris chiude la partita con l'iniziativa a sinistra di Cirillo che passa in mezzo ad un isolato Caputo: il capitano bianconero deve solo appoggiare la palla a porta vuota con il sinistro per la rete dello 0-2. Due minuti più tardi Caputo sfiora la tripletta personale, ma la sua conclusione dal limite dell'area si stampa sulla traversa. La Pro Eureka accusa il colpo, ma da grande squadra non si arrende prova a riaprire i conti. Al 23' Borelli tenta il tiro dal limite dell'area e costringe Pizzi ad una grande parata. Un minuto dopo è il capitano Claudio Freccia ad avvicinarsi al gol, ma il suo colpo di testa su calcio di punizione esce di poco a lato. L'ultima occasione degna di nota della partita arriva al 26' con il cross di Trovato che trova in mezzo il colpo di testa di Gabriele Villano, ma c'è il miracolo di Patruno che impedisce alla palla di entrare.

Andrea Caputo, autore della doppietta, con il tecnico Davide Domizi (foto Bardella)


IL TABELLINO

PRO EUREKA-LASCARIS 0-2
RETI: 35' Caputo (L), 14' st Caputo (L).
PRO EUREKA (4-2-3-1): Patruno 8, Vendrame 6.5 (11' st Scrivo 6), Corbani 7.5 (31' st Corona sv), Sanfilippo 6 (1' st Di Prima 6.5), Freccia 7, Ranaldo 7, Dresda 6.5 (29' st Mancinelli sv), Rotella 6.5, Marafante 6, Borelli 7 (32' st Di Miceli sv), Lucino 6 (11' st Ferrotti 6). A disp. Guadalupi, Spagnolo. All. Pilone 6.5. Dir. Pioli.
LASCARIS (4-2-3-1): Pizzi 7, Fantino 7.5 (32' st Campanale sv), Barucchi 7 (13' st Mancini 6.5), Villano 7, Demaria 7.5 (19' st Germena 6.5), Barbarossa 7, Caputo 9 (31' st Casella sv), Andreis 7 (12' st Diana 7), Levizzari 7.5, Trovato 8 (26' st Cencig sv), Cirillo 7.5 (20' st Pisani 6.5). A disp. Mana, Pellissier. All. Domizi 8. Dir. Villano - Barbarossa.
ARBITRO: Mosca di Chivasso 5.5.
AMMONITI: 5' Freccia (P), 20' Andreis (L), 20' Trovato (L), 31' st Di Prima (P).
ESPULSI: 9' st Marafante (P).


LE PAGELLE

PRO EUREKA

Patruno 8 Si supera. Il portiere di casa fa davvero tutto quello che è in suo potere e anche di più. Gran parata su Cirillo che evita il vantaggio bianconero. Poi col piede su Caputo grandissimo intervento e, non contento, chiude anche su Trovato, primo tempo incredibile. Anche nella ripresa è sempre presente. Sui due gol non può assolutamente nulla.

Vendrame 6.5 Buona gara senza sbavature. Parte a sinistra, poi secondo tempo a destra. Limita bene sia Cirillo che Caputo, concentrandosi molto di più sulla fase difensiva che su quella offensiva.

11’ st Scrivo 6 Entra in un momento difficilissimo per i suoi, sotto di un gol e con l’uomo in meno. Mette il fisico a servizio della squadra dando tutto negli ultimi minuti.

Corbani 7.5 Altra prestazione di livello come ci ha abituato anche il Rapp. Non solo bravo in chiusura, dove limita le discese di Cirillo prima e Caputo poi, ma si propone anche in avanti, infatti è sua la primissima occasione blucerchiata. Spesso arriva al fondo e prova il cross in mezzo. Batte anche gli angoli da destra.  (31’ st Corona sv)

Sanfilippo 6 Lavora da filtro davanti alla difesa, aiutando Ranaldo e Freccia nel limitare le incursioni bianconere. Molto più attento alla fase difensiva che a quella di impostazione.

1’ st Di Prima 6.5 Entra molto bene, non solo in fase di contenimento. Infatti pulisce tantissimi palloni e sale anche palla al piede cercando il varco per entrare in area. Molte delle ripartenze della Pro Eureka partono da lui, dà tutto.

Freccia 7 Capitano e leader della difesa. Bravo e pulito negli interventi, usa bene il fisico e in più di un’occasione è decisivo per sventare le azioni pericolose bianconere. Rischia anche il gol di testa nel finale con un’incornata pericolosissima. Non molla mai.

Ranaldo 7 Insieme a Freccia, coppia centrale di assoluto livello. Ottima chiusura su Levizzari che punta la porta ma Ranaldo gli dice no. Pulitissimo negli interventi e bravo negli anticipi.

Dresda 6.5 Fa vedere la sua velocità, ma nel primo tempo non la esprime al massimo, forse anche grazie al lavoro di Fantino di copertura. Poi a inizio secondo tempo ecco che si accende e inizia a mostrare le sue qualità rischiando anche il gol sul tap in di Marafante. Peccato che poi, rimanendo in 10, cambia il gioco della Pro e anche lui non trova più molte occasioni. (29’ st Mancinelli sv)

Rotella 6.5 Mediano nel centrocampo a due insieme a Sanfilippo, rispetto al compagno di reparto di fa notare anche per l’impostazione. Anche se la Pro riparte dalle fasce, anche da lui iniziano azioni offensive. Poi pulisce i palloni e riparte.

Marafante 6 Si muove bene, porta via l’uomo liberando lo spazio per gli inserimenti degli esterni, ma non trova la occasione per rendersi pericoloso in prima persona, come invece di solito fa molto spesso. Peccato il rosso, perché arriva prorpio in un momento in cui si era acceso e la Pro stava cambiando l’inerzia della partita. Dopo pochi minuti del secondo tempo, infatti, ha un’occasionissima, ma Pizzi para.

Borelli 7.5 Sicuramente il migliore dei suoi nel primo tempo in fase offensiva. Palla al piede arriva al fondo, bravo nel dribbling, nel saltare l’uomo, nell’attaccare lo spazio. L’occasione più pericolosa della Pro è sua. Giocatore preziosissimo, con intelligenza e qualità tecniche da vendere. (32’ st Di Miceli sv)

Lucino 6 In questa gara, nonostante ci provi e salga sempre in appoggio alla manovra offensiva dei suoi, non trova mai gli spazi per inserirsi e rendersi pericoloso. Nella ripresa però un’occasione la trova con un tiro di esterno sinistro in mezza palombella, salvato sulla linea da Demaria.

11’ st Ferrotti 6 Prima punta che prende il posto di Marafante dopo la sua espulsione. Ci prova, si piazza lì cime riferimento offensivo e cerca di crearsi le sue occasioni.

All. Pilone 6.5 I suoi partono un più più contratti. Difendono benissimo e poi ripartono ma, arrivati sulla trequarti, faticano ad arrivare in porta. Poi con il passare dei minuti cresce la consapevolezza della Pro che infatti inizia benissimo la ripresa sfiorando il pareggio in due nettissime occasioni. L’espulsione di Marafante cambia gli equilibri e chiaramente la Pro si difende provando poi a ripartire in contropiede. Da sottolineare che però non mollano, nemmeno con l’uomo in meno, infatti rischiano di trovare il gol in più di un’occasione. Il campionato è stato comunque ottimo e adesso la Pro si concentrerà già sulle fasi finali dove sicuramente dirà la sua.

LASCARIS

Pizzi 7 Nel secondo tempo è strepitoso: le parate su Borelli e su Dresda sono fenomenali. Oltre al gesto tecnico fra i pali va apprezzata anche la serenità e la qualità con cui gestisce il possesso della palla. Nel primo tempo si fa notare per un paio di uscite e di cross bloccati che impediscono il tiro agli attaccanti. Una garanzia fra i pali che fa stare tutti più tranquilli: se per sbaglio viene bucata la difesa, ecco che c'è lui.

Fantino 7.5 Gioca un partitone sulla destra sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Soffre solo l'azione solitaria di Corbani nel secondo tempo, ma per il resto annulla un giocatore del calibro di Dresda. Sfrutta al meglio la sua competenza tattica e le sue doti fisiche per impedire agli attaccanti di superarlo. Grande padronanza del pallone, fa sempre la scelta giusta.  (32' st Campanale sv)

Barucchi 7 Gioca un primo tempo di altissimo livello e continua così anche nel secondo tempo. Concede a Lucino solo un tiro che però effettua da posizione più centrale. Si dimostra solido quando deve difendere e non si fa superare quasi mai, bravo a trovare sempre il compagno libero per ripartire quando recupera palla.

13' st Mancini 6.5 Entra un minuto prima del secondo gol, continua la grande prestazione della squadra fornendo tutto il suo supporto nella doppia fase di gioco. Bravo a rimanere concentrato per tutto il tempo garantendo qualità e quantità nella sua zona di campo.

Villano 7 Un muro, è insuperabile. Si dimostra un mostro in fase difensiva e impedisce a Marafante di rendersi pericoloso. Bravo negli anticipi e nei contrasti, copre bene gli spazi e marca il diretto avversario senza lasciargli possibilità di giocate. Negli ultimi minuti del secondo tempo sfiora anche il gol, ma solo una paratona di Patruno gli nega questa gioia.

Demaria 7.5 Uno dei migliori in campo soprattutto per quanto riguarda la fase senza palla. Corre senza risparmiarsi e si trova ovunque, pronto e recuperare il possesso del pallone. Commette solo un'ingenuità a fine primo tempo facendosi soffiare la palla in area, ma rimedia ad inizio ripresa salvando sulla linea il tiro di Lucino. Uno dei motori di questo Lascaris.

19' st Germena 6.5 Entra a punteggio ormai acquisito e con la superiorità numerica, ma questo non gli impedisce di entrare con la giusta determinazione e grinta. Fa una bella chiusura sul limite dell'area che impedisce alla Pro Eureka di presentarsi pericolosamente dalle parti di Pizzi.

Barbarossa 7 Una garanzia in mezzo alla difesa, quando le cose si fanno serie lui è pronto a dare il massimo e quando lo fa è un problema per gli attaccanti avversari. Con i compagni riesce ad annullare quasi totalmente le iniziative avversarie. Gioca bene sia quando difende in area sia quando difende più alto.

Caputo 9 È lui il protagonista assoluto di questo big match. La fascia da capitano al braccio gli calza benissimo e trascina con i suoi gol la squadra alla vittoria. Sbaglia qualche occasione da gol nel primo tempo, ma come si muove lui lo fanno in pochissimi. Riesce sempre a inserirsi negli spazi nel momento più opportuno e a dare una valida opzione di passaggio ai compagni: l'esempio migliore sono i gol. Nelle due occasioni che lo hanno portato a segnare, infatti, lui si fa trovare libero in area. La sua prestazione non consiste solamente nei gol, ma c'è tanto di più. Corre senza risparmiarsi aiutando anche in fase difensiva e davanti dimostra di avere grande capacità nella protezione della palla e nella visione di gioco come dimostra nel primo tempo quando mette Trovato davanti alla porta. Con questa doppietta sono 33 i gol in campionato per il capitano. (31' st Casella sv)

Andreis 7 Lotta come un gladiatore a centrocampo dove fa la differenza sia con la palla sia senza. Un ostacolo in più per gli attaccanti grazie al suo senso della posizione che gli permette di mettersi sulle linee di passaggio, un'arma in più per i compagni quando la squadra deve attaccare. Spesso le azioni nascono da lui, è un'altro motore del Lascaris.

12' st Diana 7 Il primo sostituto del Lascaris e non fa rimpiangere per niente il lavoro fatto fino a quel momento dalla squadra. Entra subito in partita con un tiro da fuori un minuto dopo il suo ingresso. Determinato nello spezzare il gioco avversario e nello sviluppare al meglio quello della squadra.

Levizzari 7.5 Fa un lavoro enorme senza palla per favorire gli inserimenti dei compagni. Da un suo passaggio nasce una potenziale occasione gol e questo avviene anche più di una volta. Non ha avuto grandissime occasioni da gol, ma se le hanno avute gli altri è anche merito suo. È un punto di riferimento per i compagni nella manovra di gioco e anche per gli avversari che sono costretti ad occuparsi di lui lasciando liberi gli altri perché gli basta veramente poco per fare male alla difesa. 

Trovato 8 Mette in mostra tutta la sua qualità con la palla fra i piedi e ne ha da vendere. Si muove alle spalle di Levizzari e svaria per tutta la zona d'attacco facendo così ammattire la difesa. Da una sua giocata nasce il gol del vantaggio di Caputo e partecipa in quasi tutte le azioni pericolose della squadra. Velocità, dribbling, visione di gioco, tecnica: unisce tutte queste qualità e anche altre per lasciare il segno nel match. (26' st Cencig sv)

Cirillo 7.5 Fatica un po' nel primo tempo con un avversario come Corbani che però è costretto ad occuparsi quasi solamente di lui, ma riesce comunque a partecipare alle azioni importanti della squadra grazie ai sui movimenti. Nel secondo tempo riesce a trovare più spazi e ad essere più incisivo e, infatti, serve l'assist per il secondo gol di Caputo. Unisce la sua tecniche e le sue doti fisiche per pungere la difesa.

20' st Pisani 6.5 Ha un quarto d'ora a disposizione e lo sfrutta al meglio continuando l'ottima prestazione della squadra. Voglia e grinta con e senza palla, gli avversari faticano contro di lui.

All. Domizi 8 Per la prima volta in campionato la Pro Eureka subisce due gol nella stessa partita e questo dà un'idea di ciò che hanno fatto i suoi ragazzi. I suoi potevano accontentarsi di un pareggio e rimandare il discorso campionato all'ultima giornata, ma è in queste gare che si vedono le grandi squadre ed è arrivata una vittoria. I suoi convincono in fase offensiva e sprecano anche qualche occasione, mentre in fase difensiva subiscono poco considerando la qualità degli attaccanti avversari.  

Dir: Villano - Barbarossa.

Arbitro Mosca di Chivasso 5.5 Dirige una partita sempre corretta che non si scalda mai. Direzione molto severa, il primo cartellino lo estrae dopo appena 5', poi il rosso a Marafante, un po' severo per la categoria.

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