Cerca

Under 16

Remuntada completata! Pennellata sotto l'incrocio per ribaltare la ferocia delle violette

Spettacolare 4-2 dei ragazzi di Francesco Starace, con Policino a spianare la strada verso la rimonta. Patella da falso nove realizza la doppietta. Le violette di Cristian Secci comandano ma non basta

PLAYOFF UNDER 16 SPAZIO TALENT-CENISIA 4-2

PLAYOFF UNDER 16 SPAZIO TALENT-CENISIA 4-2 • Viktor Prykhodko, Nicolas Policino, Michael Patella e Toni Lisneau i migliori dl match

Mai dare per spacciate queste farfalle, nemmeno se domini il rettangolo da gioco per la maggior parte del tempo: puoi avere tutti i migliori strumenti per catturarla ma, alla fine, la farfalla fa essere altruista. Lo stesso si può dire per i ragazzi di Francesco Starace, capaci di soffrire dal dominio forsennate del Cenisia di Cristian Secci, subendo l'iniziale 0-1 firmato da Alessandro Monterosso, con il suo stacco di testa in anticipo su Alessandro Ivasiuc, e poi, la rimonta aperta a fine primo tempo da Nicolas Policino pennellando la sfera all'incrocio dei pali e chiusa da Michael Patella, pungendo con i suoi inserimenti sotto porta. Niente da fare per le violette, nonostante si sono dimostrati pericolosi fin da subito comandando in grande stile il possesso del pallone, come solo loro sanno fare, perdono di lucida nel lungo andare, permettendo proprio allo Spazio Talent di colpire nel momento opportuno. Non basta la perla nel finale di Yasser Mohamed, da calcio piazzato, alludendo ad una possibile speranza di riacciuffare il match.


MONTEROSSO ANTICIPA TUTTI, POLICINO RISPONDE NEL FINALE

I primi 5 minuti si presentano increscendo da parte del Cenisia che, prende le misure del campo e studia i movimenti dello Spazio Talent per anticiparli sul momento, e crearsi gli spazi andando vicino alla gol con le conclusioni prima di Choice Ukpomwan, che si libera della retroguardia gialloblu ma calciando centrale, e successivamente di Lorenzo Micari, anch'esso funambolo alle spalle della difesa ma replicando la conclusione in porta. Si avvicina al quarto d'ora di gioco, la possibilità per Alessandro Monterosso di cambiare le carte in regola, addomesticando il diagonale di Federico Morando, mandare successivamente al bar Alessio Abbate per poi calciare a giro, ma Mattia Scalmato riesce con una mano a deviarla in corner. Ma una punizione a favore per il Cenisia, cambierà le sorti del match: si incarica della battuta Federico Morando che, si prende le misure da adottare per innescare la sfera nel cuore dell'area, dove va a staccare più in alto di tutti Monterosso, anticipando persino Alessandro Ivasiuc che la devia leggermente, portando in vantaggio il Cenisia al 22' di gioco. Calcio piazzato che si replica dopo 4 minuti dal vantaggio, affidata nuovamente da Morando a disegnare la sfera verso Riccardo Zonza che, stacca preciso di testa, ma questa volta Ivasiuc non si fa sorprendere, anticipando la staccata riscattandosi dall'azione precedente, deviando in calcio d'angolo. Soltanto nel finale di primo tempo lo Spazio Talent riesce a trovare il pareggio dopo aver interpretando questa frazione di gioco in salita, riuscendo man a mano a macinare spazio e trovare chance di tiro: calcio di punizione che viene fischiato da parte di Christian Grassi della sezione di Torino ai danni di Nicolas Policino che subisce il colpo di Pietro Lograno e si prende a carico della punizione, calciando al di sopra della barriera e finendo all'incrocio sul secondo palo, al quale Mattia Scalmano non tenta nemmeno l'intercetto. Rete che viene segnata e ripresa al centro del campo, dichiarando aperta che mai la gara.

TRENTA MINUTI PER RIBALTARE L'INCONTRO

Nemmeno il tempo di sedersi sulle tribune che il Cenisia vuole fin da subito rimettere le cose in ordine, con Chinedu Chuks a sfrecciare in fascia e mettere su un cross che arriva a Lorenzo Micari che l'appoggia in porta, ma Ivasiuc fa il miracolo, togliendo all'ultimo metro la gioia del gol, regalando il giro della bandiera che viene battuta nell'immediato da Federico Morando a cercare, nel cuore dell'area, la testa nuovamente di Zonza, ma sfera che finisce sul fondo. A gran sorpresa invece, lo Spazio Talent trova gli spazi per rilanciarsi in ripartenza e innescare i giri di motore da parte di Toni Lisneanu per lanciarsi tra gli ostacoli da superare, riuscendo nel compito, crossando in lungo verso Viktor Prykhodko che era ben posizionato e pronto per appoggiarla di testa, ma non arriva, arrivando invece a Riccardo Zonza che devia il pallone, regalando a Michael Patella l'opportunità di appoggiarla in porta, non fallendo la chance e segnando alle spalle di Scalmato, portando così in vantaggio le farfalle che ribaltano il risultato soltanto al terzo minuto di gioco. La svolta del match arriva al 17' della ripresa: tentativo di Pietro Lograno di anticipare Prykhodko dall'arrivo della sfera, tentando la spazzata lontana dalla propria area, indirizzando il pallone invece nella propria porta, sorprendendo i propri compagni e regalando il 3-1 allo Spazio Talent che, in questa frazione di gioco riesce a trovare gli spazi e marcare il territorio ritrovando quella compattezza e quello spirito di arrivare per primi sul pallone che nel primo tempo era mancato.

Ma il Cenisia, nonostante il momento di gara al quanto appannato, tenta la reazione cambiando diversi assetti in campo come gli ingressi del "Monarca di Cenisia" Jacopo Pellegrino e di Yasser Mohamed, inserendo quanti più player offensivi per assediare l'area delle farfalle. E i frutti si intravedono con l'inserimento di Mohamed alle spalle della retroguardia gialloblu, staccando la sfera di testa, innalzando di molto il pallone sfiorando per centimetri la linea della porta, colpendo la traversa in pieno, al 22' della ripresa. Un minuto dopo, su calcio piazzato diretto da Morando, impegna il pallone al neo entrato Francesco Borio che, stacca ben posizionato di testa il pallone, ma anche questa volta i legni dicono di no. Proprio quando le violette stavano riprendendo il controllo della gara, ecco che lo Spazio Talent si ripresenta riaccendendo le speranze di allungare il vantaggio, con il centravanti Viktor Prykhodko ad arpionarsi il pallone rubando al centro del campo per spedirla verso la porta difesa da Scalmato, calciando forte e angolato, ma pallone che colpisce in pieno il palo mandando in terremoto la porta del Cenisia, che rimane impanicata da questa forza innescata dal numero 9 gialloblu. Ma lo stesso Prykhodko si riprende con forza la sfera, nascondendolo dall'arrivo della retroguardia delle violette che tenta di schermare un muro nei suoi confronti, ma fallendo il compito, riuscendo ad innescare il cross a rasoterra per l'inserimento di Michael Patella che appoggia con facilità il pallone in rete spalmando a +3 il vantaggio sul Cenisia, dichiarando quasi certa la vittoria rimontata. Quasi certa perchè il Cenisia, non muore finchè le sue teste rimangono vive: una di queste è quella di Yasser Mohamed, che si incarica del calcio di punizione in posizione al di fuori dell'area e angolata, raccoglie le misure da prendere, calciando direttamente in porta, e nonostante il tentativo di testa di Francesco Borio, riesce ad infilarla in rete, a 5 minuti dal triplice fischio, mantenendo viva la speranza di recuperare il risultato. Nonostante nei minuti finali il Cenisia tenta di riacciuffare l'incontro, per Grassi della sezione di Torino può bastare terminando questo spettacolare match per 4-2 a favore dello Spazio Talent che, riesce a trovare le forze di tenere testa ad una corazzata come il Cenisia, che in questa giornata non riesce ad allungare nel Girone D di Playoff favorendo invece le farfalle che agguantano il secondo centro. Ora per Cenisia e Spazio Talent ci sono rispettivamente Ac.Lascaris e San Giorgio, in cui le violette sono chiamate a reagire, mentre per le farfalle di proseguire la striscia verde per la qualificazione.


IL TABELLINO

SPAZIO TALENT-CENISIA 4-2

RETI (1-0, 1-1, 4-1, 4-2): Policino (S), 22' Monterosso (C), 3' st Patella M. (S), 17' st aut. Lograno (C), 28' st Patella M. (S), 35' st Yasser (C).

SPAZIO TALENT (3-5-2): Ivasiuc 6.5, Ghervase 6.5 (12' st Doumbia 6.5), Farauanu 7 (34' st Pallotta sv), Abbate 7 (30' st Hoxha 6.5), Barberis 7, Pileci S. 6.5, Patella M. 8, Policino 7.5 (43' st Russo sv), Prykhodko 7 (38' st Sassoli sv), Lisneanu 7 (37' st Barbera sv), Tamoud 6.5. A disp. Bonamico, Mangino. All. Starace - Balluardo 7. Dir. Pileci - Patella.

CENISIA (3-5-2): Scalmato 6.5, Caprì 6.5, Cappello 6.5 (35' st Malpesi sv), Morando P. 7, Lograno 6 (31' st Guan Hongyi sv), Zonza 6, Chuks 6.5 (7' st Pellegrino 6, 38' st Santovito sv), Ukpomwan 6.5 (20' st Borio 6.5), Micari 6 (11' st Yasser 7), Monterosso 7, Lasagno 6 (20' st Allemandi 6). A disp. Cipriani A., Stasi. All. Secci 7. Dir. De Rosa - Cima.

ARBITRO: Grassi di Torino 6.5.

AMMONITI: 21' Lisneanu (S), 29' Lograno (C), 21' st Doumbia (S), 30' st Pellegrino (C).


LE PAGELLE

SPAZIO TALENT

Ivasiuc 6.5 Reagisce ad ogni conclusione che viene innescata nella sua porta intercettando con ottimi riflessi e rimanendo sempre sul pezzo: prestazione ottima, nonostante i due gol subiti, intercettando quanto può per limitare ulteriori danni.

Ghervase 6.5 Ottimo in fase di spinta accelerando fino allo sfinimento in fascia destra, cogliendo diverse opportunità che gli vengono concesse, designare quando può buoni palloni ai compagni per creare qualche pericolosità.

12' st Doumbia 6.5 Subentra per raccogliere le redini del compagno di reparto, non preoccupando i suoi amministrando con discrezione la fascia proponendosi in ripartenza con qualche cross in area e buoni scambi i mezzo al campo.

Farauanu 7 Ottima capacità di lettura che gli permette di avanzare e allo stesso tempo di arretrare nei momenti bisognosi, senza farsi sfuggire i duelli, da cui ne esce spesso vincitore, e quando può si accentra il pallone con buona tecnica. (34' st Pallotta sv)

Abbate 7 Buon braccetto di sinistra sempre pronto ad intercettare con la sua fisicità ma, altrettanto propenso a sovrapporsi in fase di spinta quando ha le possibilità di farlo. Nel complesso fa il suo mestiere al meglio delle sue potenzialità.

30' st Hoxha 6.5 Entra nei minuti finali per raffozare la fase difensiva nel momento delicato della partita in cui il Cenisia tenta in tutti i modi di riaprirla, designando con ordine i suoi compiti.

Barberis 7 Attento negli anticipi con uscita palla al piede, leggendo ogni attacco avversario, disimpegnando con grande attenzione e incisione le chance avute dalle violette, sfruttando spesso la fisicità e impostando da regista quando ha le possibilità.

Pileci S. 6.5 Attento sulla destra rimanendo lucido e sul pezzo, ma concede diverse volte gli spazi che dovrebbe coprire un vero centrale regalando ingenuamente chance agli avversari. Al di là di qualche errore si dimostra un difensore affidabile.

Patella M. 8 Magistrale. Segna una doppietta come se fosse un centravanti: nonostante giochi come mezz'ala riesce ad inserirsi alla perfezione negli schemi delle farfalle, spiccando il volo. Due gol vittime di azioni costruite da altrui ma, sfruttate al momento giusto spianando la retroguardia avversaria.

Policino 7.5 Una sentenza quando gioca. È sua la rete che apre le danze alla rimonta dello Spazio Talent: calcio di punizione trasformato con tenacia, aprendo in due la porta di Scalmato, riuscendo ad abbattere prima la barriera e poi lo stes estremo difensore. (43' st Russo sv)

Prykhodko 7 Nonostante non abbia lasciato il segno, riesce comunque a metterci la firma sulla rete del 4-2, grazie alla forza agonistica di lanciarsi verso il cuore dell'area Cenisia per poi calciare con forza ma trovando i legni a negargli la gioia. Si rilancia per innescarla questa volta al centro dove la spunta Patella in rete. (38' st Sassoli sv)

Lisneanu 7 Nonostante non abbia segnato si dimostra un'ottimo co-protagonista dosando al meglio gli inserimenti offensivi, sfruttando quando può di sfruttare, sfiorando diverse volte le chance di far male nella porta avversaria. (37' st Barbera sv)

Tamoud 6.5 Ordinaria amministrazione a centrocampo schermando e sfornando diagonali ai compagni per metterli nelle migliori condizioni, dimostrando di avere un buon piede nei passaggi e capace, in ripartenza, di inserirsi in area nel momento più opportuno.

All. Starace 7 Compie l'impresa di ribaltare il tabellino, richiamando spesso i suoi ragazzi a non demordere e pedalale, perchè l'incontro è lungo e tutto può succedere. Si fa sentire spesso in campo, chiedendo di far sempre di più e gestendo i ragazzi con esperienza. Il percorso fin qui si dimostra abbattere i pronostici, ma la strada per la qualificazione è ancora lunga.

CENISIA

Scalmato 6.5 Nonostante i gol subiti si porta appresso un'ottimo match condotto con buoni intercetti, rimanendo sempre lucido in ogni azione che si pone a favore delle farfalle, parando come meglio può, anche solo sfiorandola tra le dita.

Caprì 6.5 Sposato centrale per raggirare le sovrapposizioni dello Spazio Talent con i suoi intercetti, disimpegnando la le avversità di Prykhodko che, fa la differenza, non riuscendo a raggirarlo. L'impegno comunque rimane ma, rimanendo timido nelle marcature.

Cappello 6.5 Buona spinta sulla sinistra per il capitano, riuscendo a porsi molto spesso in area avversaria, riuscendo ad innescare buoni palloni ai compagni, ma rimanendo ben posizionato e sempre pronto a duellare con gli avversari in fase di pressing. (35' st Malpesi sv)

Morando P. 7 Una garanzia a centrocampo. Possiede quella lettura che gli permette di avanzare nei momenti opportuni, non si sottrae ai duelli, da cui ne esce vincitore, e quando può si accentra con la palla incollata ai piedi con tecnica. Impreziosisce alla perfezione i compagni durante i calci piazzati.

Lograno 6 Sfortuna vuole che non è la sua partita. Cerca di mettere fuori giri attacchi dello Spazio Talent marcando a uomo, non compiendo appieno i suoi compiti. L'impegno di limitare il più possibile gli avversari rimane ma, risulta appanato per il restante di gara. Nessuna colpa invece sull'autogol commesso. (31' st Guan Hongyi sv)

Zonza 6 Disimpegna la maggior parte delle volte le avversità del reparto offensivo che, fa la differenza, non riuscendo a raggirarlo. L'impegno comunque rimane ma, rimanendo timido nelle marcature.

Chuks 6.5 Si dimostra un'ottimo esterno dosando al meglio gli inserimenti quando poteva sfruttarli, danzando con il pallone incollato ai piedi in modalità funambolo saltando molto spesso l'uomo anche nell'uno contro uno.

7' st Pellegrino 6 Subentra per dare il suo contributo in fascia, prendendo sulle spalle i suoi sovrani. Ma questa volta, il re della Cenisia, appare appannato, non nel pieno mood della partita, prendendo persino l'ammonizione per proteste. (38' st Santovito sv)

Ukpomwan 6.5 Buoni spunti da mezz'ala cercando di cambiare spesso il gioco con i diagonali, dimostrandosi duttile nel reparto cercando di illuminare spunti in diagonali per mettere i suoi compagni nelle migliori condizioni.

20' st Borio 6.5 Subentra nella ripresa con le giuste motivazioni e con la voglia di fare la differenza. Sempre nel vivo del gioco, andando persino vicino a segnare sul gol punizione di Yasser. 

Micari 6 Tenta in tutti i modi disegnare, che sia di collo, di esterno o al volo, non riesce a lasciare il segno apparendo al match nervoso, soprattuto poco lucido sotto porta trovandosi tra le retroguardie delle farfalle che, l'ho ingabbiano.

11' st Yasser 7 Tra i migliori, entrando con la testa motivata a dare tutto per i suoi compagni, rubando palla come un demone per scaricarla in porta. Capolavoro, anche se a risultato già scritto, la punizione calciata, con il pallone che gira ad effetto ed entrando in rete.

Monterosso 7 Inarrestabile quando presenzia sotto porta. Fa quello che vuole quando ha il pallone tra i piedi: dribbla con classe, disorienta i suoi avversari, sempre in posizione quando deve lanciarlo in rete. Gran gol il suo momentaneo 1-0, staccando più in alto di tutti e persino in anticipo sul portiere.

Lasagno 6 Tenta di ordinare con esperienza le leggi del centrocampo viola sfornando diagonali per metterli nelle migliori condizioni, dimostrando di avere piede nei passaggi ma, senza incidere di molto sulla partita.

20' st Allemandi 6 Entra nella ripresa per contribuire in mezzo al campo cercando di trovare spunti ai compagni per metterli nelle migliori condizioni, dimostrando di avere piede nei passaggi.

All. Secci 7 Non una gara semplice da gestire, sopratutto sotto nel punteggio. Anche se sente più di tutti la gara, si lascia condizionare in parte dalla gestione arbitrale, ma resta sul pezzo, restando in scia dei suoi ragazzi, spronandoli a fare di più e non perdere di lucidità.

ARBITRO

Grassi di Torino 6.5 Arbitraggio all'inglese la sua. Gestendo la direzione della gara con esperienza, e fischiando quando è opportuno farlo, sopratutto quando bisogna tirare fuori il cartellino. Nel complesso dirige la gara nelle migliori condizioni.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter