Under 16
10 Maggio 2025
UNDER 16 BARONA ACADEMY • Edoardo Cigada, Thomas De Patto, Emanuel Sandu e Mirko Crivellaro, i protagonisti del successo di Giongrandi
Troppe emozioni, troppo importante. Milanese e Barona, due delle migliori squadre del campionato contro. Giongrandi contro Abd El Kader, Costantini contro Sandu. Insomma l'epilogo perfetto per l'inizio di playoff. La Milanese parte a razzo: bastano 11 secondi a Costantini per portare i suoi in vantaggio con una splendida azione personale conclusa da un sinistro sotto la traversa. Al 16’ Stucchi raddoppia su assist di Iacone, e al 29’ Leonardi firma il tris con un capolavoro all’incrocio. Sembra finita, ma la Barona reagisce: al 34’ Cigada segna di testa su cross di Izzo. Nella ripresa, al 9’, un rigore procurato da Mancuso e trasformato da Cigada riapre il match. Al 19’ De Patto si procura un altro rigore, ma Puppin para. La Barona continua a crederci e pareggia al 78’ con Pusateri. La tensione sale sugli spalti e l’arbitro sospende la gara per 10 minuti. Nel finale, Sandu trova il gol del clamoroso 4-3, completando una rimonta storica. Una partita folle, intensa, che resterà nella memoria.
OK, adesso contiamo fino a 11. Bene, in questo lasso di tempo Costantini prende palla da un delizioso lancio lungo, parte con una delle progressioni tipiche del talento milanese, percussione che prosegue fino all'ingresso in area di rigore, per poi sferrare con il mancino un pallone che si stampa prima sulla traversa e poi in rete, 11 secondi e la Milanese passa in vantaggio. Il vantaggio è solo l'antipasto di un primo quarto d'ora che non ha grandi occasioni, che però ha un'intensità asfissiante, con entrambe le squadre che palleggiano in maniera molto prolungata, che però tentano l'attacco nelle metà campo avversarie. Al 16' è la squadra di Abd El Kader a rompere di nuovo gli indugi, con Iacone che riesce ad andare in percussione, e dopo aver vinto un rimpallo riesce ad arrivare al limite del fondo del campo e riesce a fornire un gran pallone per il mancino di Stucchi, il tiro parte e Folladore può poco e nulla se non toccarla meglio che può, ma a raddoppiare sono i padroni di casa, che fino a questo momento continuano il loro monologo personale dominando il campo. Ma intanto il palleggio continua, imperterrito, la squadra di Giongrandi costruisce tanto, ci prova a più riprese, ma non riesce a trovare la quadra per trovare la chiave di volta per arrivare alla porta. E ancora una volta i biancorossoneri approfittano di questa difficoltà per tentare di archiviare la pratica, con Leonardi, che riesce a farsi servire lungo la fascia (29') e dopo un gran controllo riesce a calciare con il destro una pennellata che si posa alla perfezione verso l'incrocio, il numero 11 esulta incredulo per il capolavoro realizzato, e intanto la Milanese scappa a +3. Ma le emozioni dei primi 40' di via Felice Maritano non finiscono qua, e infatti al 34' arriva il primo squillo della Barona, Giongrandi dipinge un cross perfetto per la testa di Cigada, il numero 10 anticipa Puppin nell'uscita e con la testa insacca il pallone in rete: 3-1, Giongrandi e i suoi ci sono.
Quel gol sul finale di tempo non può essere una semplice reazione, è un gol che sicuramente cambierà notevolmente la partita. Intanto la ripresa riprende come era finita, ad attaccare è la Milanese (6') con Valdivia che riesce a lanciare lungo verso Stucchi, il numero 9 riesce a controllare (anche merito dell'indecisione della difesa avversaria) e si lancia verso Folladore con il pallone, tuttavia la conclusione vola sopra la traversa. Questo primo episodio ad inizio del secondo tempo è un'altra scossa per i ragazzi di Giongrandi. Al 9' l'episodio chiave, con Mancuso che prende palla e decide di partire in volata solitaria verso la porta di Puppin, ma viene prontamente fermato da un ruvido contatto di Baltodano, il direttore è vicino al fuoco dell'azione ed è fin da subito irreprensibile: calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta Cigada, riconcorsa, e tiro sul lato sinistro a spiazzare il portiere avversario: 3-2, la Barona accorcia ancora. Da questo momento gli ospiti iniziano crederci sempre di più, e dunque alzano i giri del proprio motore e premono al massimo per cercare il gol del pareggio. Ed effettivamente il pressing asfissiante permette a Giongrandi e i suoi di alzare il proprio baricentro, riuscendo a montare le tende nella metà campo avversaria dando vita ad un vero e proprio assedio. E al 19' si presenta l'occasione che può cambiare tutto, infatti De Patto riesce a partire in percussione verso il fondo, e dopo una serie di contatti il direttore di gara non ci pensa due volte, ancora una volta è calcio di rigore. Questa volta a prendersi il pallone è proprio il numero 8, voglioso dopo aver trovato il rigore di trovare anche il pareggio per i suoi. Questa volta però, Puppin legge il tiro e la respinge, si resta sul 3-2. Ma ormai è tutto deciso, la Barona deve pareggiare, e dunque parte l'assedio finale. Da un calcio di punizione arriva l'occasione più ghiotta, Izzo apparecchia, e Pusateri risponde di testa, il colpo spiazza Puppin e la palla entra in rete: 3-3, il miracolo è avvenuto. Al gol del pareggio la reazione della Milanese è fin da subito impetuosa, con Stucchi che fa la sponda per Leonardi, il quale con il destro ci prova ma vola sopra la traversa.
Nel finale di partita gli animi si scaldano, entrambe le squadre a questo punto vogliono vincerla e chiuderla. Tuttavia non solo in campo la tensione cresce, ed infatti negli ultimi minuti succede di tutto: infatti sugli spalti i toni si scaldano tra alcuni spettatori, portando il direttore di gara a sospendere la partita per i successivi 10 minuti. Non appena la situazione è rientrata, si è ripresi a giocare. E proprio sul finale arriva il clamoroso: da una mischia furibonda il pallone arriva sui piedi di Sandu, che sfodera come meglio può un tiro che prima sbatte sulla traversa e poi entra in rete, 4-3, la Barona Academy completa la rimonta. Tuttavia, in casa Milanese vi è qualche dubbio circa le modalità con cui si è deciso di sospendere la gara, e a parlare in merito ci ha pensato Roberto Oriani, direttore sportivo della squadra di casa: «A livello di normativa sportiva il triplice fischio indica la fine della partita, dunque non poteva indicare la sospensione della gara. Abbiamo dunque deciso che faremo ricorso».
FC Milanese-Barona Academy 3-4
RETI (3-0, 3-4): 1' Costantini (F), 16' Stucchi (F), 29' Leonardi (F), 34' Cigada (B), 9' st Cigada (B), 24' st Pusateri (B), 43' st Sandu (B).
FC MILANESE (4-2-3-1): Puppin 7, Iacone 6.5 (12' st Fintoiu 6), Baltodano 6, Valdivia 6 (44' st Pandiani sv), Giudice 6, Panigada 6, Costantini 7.5 (12' st Moroni 6), Mera Rivera 6 (25' st Bottalo 6), Stucchi 7.5 (35' st Capasso sv), Pacenza 6 (35' st Cucinotta sv), Leonardi 7.5. A disp. Del Bosco, Molinari. All. Abd El Kader 6. Dir. Molinari - Oriani.
BARONA ACADEMY (4-3-3): Folladore 6.5, Esposito 6.5 (7' st Scardigno 6), Asinas 6.5 (25' st Di Clemente 6), Giongrandi 7, Fasto 6.5 (16' st Pusateri 7.5), Izzo 7, Crivellaro 6.5, De Patto 7, Mancuso 7(7' st Capasso 6), Cigada 8.5, Sandu 8. A disp. Cellini, Molluso, Kone, Bopda, De Ceglie. All. Giongrandi 7.5. Dir. Izzo.
ARBITRO: Nota di Voghera 6.
ESPULSO: 42' st Mancuso (B).
AMMONITI: Puppin (F), Iacone (F), Giudice (F), Panigada (F), Cigada (B).
FC MILANESE
Puppin 7 Raccoglie il pallone quattro volte da dentro la porta. Sul primo gol non può nulla, è molto bravo Cigada ad anticiparlo. Sul finale di primo tempo si prende la scena con una grande parata che vale gli applausi del pubblico. Sulla seconda rete si fa spiazzare sul calcio di rigore che vale la doppietta del numero 10. Poi è bravo a disinnescare il rigore di De Patto che potrebbe valere il 3-3, che arriva poi sul gol di Pusateri su cui non può nulla. Si lascia sfuggire il pallone che poi Sandu non spreca e che vale la rimonta.
Iacone 6.5 Brillante in fase offensiva, interessanti le sue discese sul fondo a cercare i compagni dentro l'area di rigore. Proprio una di queste porta al gol di Stucchi che vale il raddoppio dei padroni di casa. Nella ripresa come tutti cala, ed esce nel quarto d'ora iniziale della ripresa dopo aver dato tutto per 52 minuti.
12' st Fintoiu 6 Il titolarissimo durante tutto il campionato, cede il posto a Iacone e comunque riesce ancora una volta a dimostrare tutte le sue qualità difensive.
Baltodano 6 Troppo ruvido nel contatto con Mancuso che porta al calcio di rigore del 3-2. Apprezzabile il suo lavoro come regista basso, molte volte il giro palla della Milanese passa dai suoi piedi e lui cerca spesso i compagni in attacco.
Valdivia 6 Nei primi 40 non fa passare veramente niente per la sua zona, annulla completamente Cigada e il resto dell'attacco della Barona. Poi il gol cambia tutto, fatica a trovare la sua dimensione e cerca come può di aiutare la squadra a tenere il risultato fino alla fine. (44' st Pandiani sv)
Giudice 6 A differenza del primo rigore, sul secondo effettivamente qualche dubbio in più c'è sul contrasto avuto con Di Patto. Comunque chi concede il penalty è lui, che poi è bravo Puppin a disinnescare. Come il compagno di reparto riesce comunque a gestire con bene gli ospiti nel primo tempo.
Panigada 6 Solito lavoro sporco a centrocampo, tante sportellate e recuperi palla interessanti. Difficile comunque per lui e per i centrocampisti di Abd El Kader riuscire a contenere Mancuso, in grande splendore durante la gara.
Costantini 7.5 Gli bastano 11 secondi per riuscire a portare la sua squadra in vantaggio. In quel momento è ancora una volta il solito giocatore devastante che ha dimostrato più volte di essere. Poi però qualcosa il lui si spegne, ma attenzione, un paio di colpi da fenomeno quale lui è li dimostra, però vicino alla porta risulta leggermente nascosto, e infatti calcia molto poco. Comunque l'impegno è lodevole e abbandona il campo con i soliti applausi del suo pubblico.
12' st Moroni 6 Prende il posto di Costantini per dare una mano in difesa, riuscendoci nel complesso in maniera positiva.
Mera 6 Come per Panigada, ottimo lavoro di legna in mezzo al campo, e sempre come il compagno fatica a contenere sia De Patto che Mancuso.
25' st Bottalo 6 Prende il posto del compagno, riesce comunque a far valere la sua fisicamente.
Stucchi 7.5 Intanto è molto bravo a farsi trovare al posto giusto, nel momento giusto per ricevere il cioccolatino di Iacone che vale il 2-0 dei padroni di casa. Sciupa un paio di occasioni importanti nel secondo tempo che potevano realmente chiudere la partita. Per quello che si è visto è sempre rimasto sul pezzo e si è reso disponibile per chiudere la pratica e passare in semifinale. (35' st Capasso sv)
Pacenza 6 Qualche piccolo lampo che questo ragazzo sa dare anche in Under 17. Usa il cervello e ogni pallone che serve non è mai banale, però come tutti nel secondo tempo cala drasticamente, e come tutti subisce la grande furia della Barona di Giongrandi. (35' st Cucinotta sv)
Leonardi 7.5 Il migliore dei suoi. A lui bastano 11 secondi e confeziona l'assist al bacio che vale il vantaggio di Costantini. Poi riesce a mettere anche lo zampino nel tabellino marcatori con la perla realizzata sul finire di primo tempo, calciando dal fondo una conclusione che stupisce anche Folladore stesso. Nel secondo tempo è uno dei pochi a restare lucido e ad avere la voglia di cambiare l'inerzia del secondo tempo, con qualche conclusione che però non permette di arrivare al risultato sperato.
All. Abd El Kader 6 Intanto un primo dubbio: Costantini era da tenere in campo, sì o no? Forse. Insomma quando si ha un giocatore simile anche in una giornata negativa basta una scintilla per riaccenderlo. Comunque non è questa scelta che condanna i suoi ad uscire anticipatamente dai playoff. Un primo tempo magistralmente condotto da lui e i suoi ragazzi, una perfetta orchestra amministrata magistralmente dal suo maestro. Però poi si spegne nel momento in cui Giongrandi confeziona il cross per Cigada. Dopo la sospensione della gara i suoi ragazzi non entrano con la grinta giusta e pagano lo scotto.
BARONA ACADEMY
Folladore 6.5 Nel primo tempo deve raccogliere tre volte il pallone da dentro la porta. Sul primo gol non può niente, è il solito capolavoro di Costantini, sul secondo tenta anche il miracolo ma non può nulla, mentre sul terzo forse era leggermente fuori porta e infatti quasi invita Leonardi a calciare in porta. Nel secondo tempo non viene praticamente mai impegnato, e anzi quelle poche volte che deve fare il suo dovere lo fa bene.
Esposito 6.5 Nel primo tempo, come tutti, fatica a trovare la sua dimensione, e infatti fatica a contenere sia Iacone che Leonardi. Nel secondo tempo cresce e riesce a lavorare meglio in fase difensiva, e infatti Leonardi riesce ad essere sì pericoloso, ma allo stesso tempo contenuto meglio. Esce praticamente stremato dopo aver dato tutto nel primo tempo.
7' st Scardigno 6 Prende il posto di Esposito, riesce comunque a gestire e contenere le incursione dei padroni di casa.
Asinas 6.5 A sinistra è una continua spina nel fianco, si perde Costantini nel vantaggio della Milanese. Poi riesce comunque a trovare un suo equilibrio e dal suo lato le incursioni si azzerano. Nel secondo tempo spinge a non finire, alla ricerca costante del pareggio.
25' st Di Clemente 6 Entra e contiene la furia finale della Milanese a caccia del gol del pareggio, riesce perfettamente nel suo lavoro.
Giongrandi 7 Sua la pennellata che vale il colpo del 3-1 di Cigada. Il centrocampista della Barona svolge veramente un lavoro egregio in mezzo al campo, facendo la legna continuamente e recuperando rifornimenti costanti per partire all'attacco.
Fasto 6.5 Nel primo tempo soffre la spinta della Milanese ma riesce comunque a tenere la posizione con ordine e attenzione. Non si fa mai travolgere dall’intensità degli avversari, dando sicurezza alla linea difensiva. Nella ripresa, quando la Barona alza il baricentro, partecipa alla costruzione dal basso con maggiore efficacia. Esce al 16’ st dopo una prova solida e generosa.
16' st Pusateri 7.5 Il suo ingresso cambia l’inerzia della partita. Sfrutta al meglio il primo pallone utile, insaccando di testa il gol del 3-3 che fa esplodere la panchina. Oltre alla rete, si rende protagonista di un lavoro costante in area, tenendo in apprensione la difesa della Milanese. Prestazione da subentrato perfetto: incisivo, lucido e decisivo nei momenti chiave.
Izzo 7 Autentico motore della fascia destra, corre avanti e indietro senza sosta, garantendo sempre un appoggio in fase offensiva. Il suo cross per la testa di Cigada nel primo tempo è una pennellata che riapre la gara. Nonostante il grande dispendio di energie, mantiene lucidità anche nella gestione dei momenti più caldi. Un punto fermo della Barona.
Crivellaro 6.5 Meno appariscente di altri, ma essenziale nel gioco di raccordo. Recupera palloni importanti e si fa sentire nei contrasti a centrocampo. La sua intelligenza tattica permette alla Barona di non spezzarsi nei momenti di massimo sforzo offensivo. Si vede poco negli ultimi metri, ma il suo lavoro dietro le quinte è fondamentale per l’equilibrio della squadra.
De Patto 7 Una delle anime della rimonta. Si procura il secondo rigore con una discesa potente, mostrando grande personalità e voglia di incidere. Nonostante l’errore dagli undici metri (bravo Puppin a neutralizzarlo), non smette di lottare e di farsi vedere tra le linee. La sua energia è contagiosa e trascina la Barona nel momento più delicato del match.
Mancuso 7 Firma un’azione personale strepitosa che vale il rigore del 3-2, spaccando in due la difesa avversaria con una progressione travolgente. Lotta su ogni pallone e si sacrifica anche in copertura, incarnando lo spirito della rimonta. L’espulsione nel finale sporca una prestazione altrimenti impeccabile, ma il suo contributo resta decisivo.
7' st Capasso 6 Entra a partita in corso con compiti di copertura e gestione. Non ha particolari acuti in zona offensiva, ma aiuta la squadra a mantenere la compattezza nei momenti di forcing. Fa il suo senza sbavature, garantendo equilibrio e applicazione tattica fino al triplice fischio.
Cigada 8.5 MVP assoluto. Sigla una doppietta da leader vero: prima accorcia le distanze con un colpo di testa da manuale, poi trasforma con freddezza glaciale il rigore del 3-2 che riapre tutto. Lotta, pressa, detta i tempi alla squadra anche nei momenti più complicati. Esce stremato ma osannato da compagni e tifosi. Trascinatore totale.
Sandu 8 Il suo gol al 43’ della ripresa è la fotografia della partita: tenacia, determinazione e un pizzico di follia. In mischia, riesce a trovare il pertugio giusto con un destro potente che bacia la traversa e si insacca. Oltre alla rete decisiva, è costantemente pericoloso con i suoi inserimenti. Uomo copertina di una serata storica.
All. Giongrandi 7.5 La sua Barona sembra spacciata dopo mezz’ora, ma non perde mai la bussola. Aggiusta la squadra nella ripresa con cambi azzeccati e una gestione dei tempi perfetta. Il carattere che trasmette ai suoi ragazzi si vede nella rimonta e nella capacità di crederci fino all’ultimo secondo. Una vittoria che porta anche la sua firma, a caratteri cubitali.
ARBITRO
Nota di Voghera 6. Direzione di gara non priva di sbavature, con errori di valutazione distribuiti da entrambe le parti già nel primo tempo, specie nei contrasti al limite. Corretta la decisione sul primo rigore per la Barona, netto il fallo su Mancuso. Più discutibile, invece, il secondo penalty assegnato: episodio al limite che poteva essere interpretato diversamente. La sospensione della gara per tensioni sugli spalti è gestita con buona autorità.