Under 15
11 Maggio 2025
Under 15 • La Sisport di Giovanni Gallo è di nuovo Campione Regionale.
La storia si ripete. Come l’anno scorso la Sisport vince 1-0 la finale regionale con il Lascaris e conquista il suo secondo Titolo Regionale della storia sempre grazie ai 2010 allenati da Giovanni Gallo. Se la scorsa stagione la doccia fredda per i bianconeri di Pianezza era arrivata all’ultimo minuto con la rete di Cocciolo, quest’anno è Riccardo Iuorio al 21’ della ripresa a diventare l’eroe per la Sisport con un destro a incrociare sull’assist, in parte involontario, di Davide Baltera. E per Iuorio non poteva essere il momento migliore per sbloccarsi in questa stagione. Infatti, dopo aver eliminato in semifinale i suoi ex compagni del Chisola, il numero 7 ha segnato il primo gol dell’anno tra tutte le competizioni nella giornata più importante e speciale, scongiurando la possibilità di un doblete U15-U17 del Lascaris che mancava dal 1996 con il Vanchiglia e mancherà ancora per almeno un altro anno.
La Sisport andrà a giocarsi lo Scudetto dopo essersi aggiudicata una partita combattuta, intensa e fisica in cui per prevalere sono serviti un paio di episodi. Nel primo tempo le squadre sono state accorte e hanno avuto un'unica grande occasione per parte nello stesso minuto. Prima è Salvatore Russo a salvare la Sisport rimanendo in piedi fino all’ultimo istante intervenendo sul pallone a tu per tu con Alessandro Sfregola; mentre sul versante opposto è solo il palo a fermare il destro di Dominion Del Bosco sullo splendido suggerimento di Alessio Scelfo. Nella ripresa, invece, parte meglio il Lascaris che ha subito una palla gol con Ordisci, ma Russo con una grande parata salva ancora la Sisport. A far sbloccare il risultato è il neo entrato Baltera che, al secondo pallone toccato, sfugge via a Piovano sulla sinistra e serve involontariamente il pallone a Iuorio che controlla e la incrocia col destro all’angolino. Il Lascaris cerca il pareggio con le conclusioni da fuori di Buffone e Ciliberti che, però, mancano il bersaglio, e i ragazzi di Davide Domizi hanno un’ultima chance al 40’ con Lorenzo Cammarata, ma uno straordinario tackle del capitano Alessio D’Attoli impedisce al 9 di calciare da solo davanti a Gilberto Falca. La Sisport alza la coppa dei campioni regionali per il secondo anno di fila.
Ci sono novità in entrambi gli schieramenti tattici rispetto a moduli e interpreti delle partite precedenti. Davide Domizi opta per un 4-4-2 con la coppia Peuto-Cammarata, supportata da due sterni molto offensivi come Sfregola e Di Corleto. In mezzo Ordisci e Peuto davanti alla difesa composta da Ciliberti, Dimasi, Ursu e Piovano, davanti a loro volta a Cordero. 4-3-3 o 4-5-1, invece, per Giovanni Gallo che conferma il reparto arretrato e cambia qualcosa tra centrocampo e attacco: Russo tra i pali, Caramassi, Vietri, D'Attoli e Manes in difesa, mediana composta da Spagnolo, Lauriola e Scelfo, e tridente con Iuorio a destra, Del Bosco a sinistra e Barale punta centrale.
RUSSO SU SFREGOLA E IL PALO SU DEL BOSCO, FINALE BLOCCATA • La prima occasione della gara è dei campioni in carica in maglia nera, ma Dimasi anticipa la possibile incornata di Barale rifugiandosi in angolo e dando il primo assaggio di uno dei duelli chiave di questa partita tra i capitano del Lascaris e la punta di diamante della Sisport. Il Lascaris risponde con l'imbucata un po' tardiva di Di Corleto per Sfregola che si trova in area da solo, ma la bandierina del guardalinee si alza e ferma l'azione. Entrambe le squadre dimostrano di essere in partita e arrivano a sfiorare il vantaggio al minuto 12, primo possibile punto di svolta della finale. Pericolosissimo l'inserimento di Sfregola sulla sinistra che beneficia di un blackout di Caramassi e si invola verso la porta: il 10 bianconero prova a saltare Russo per poi depositare in rete, ma l'estremo difensore della Sisport non abbocca alla prima finta e si tuffa respingendo la conclusione e sigillando lo 0-0. Sul ribaltamento di fronte l'occasione pericolosa la crea la Sisport, ma il destro di Del Bosco si stampa contro il palo a Cordero battuto. Il doppio pericolo porta entrambe le squadre a maggiore prudenza, consapevoli che la partita è lunga e in una finale come questa basta un minimo episodio per indirizzare l'inerzia della gara. Se c'è una squadra, però, in questa fase di studio a provare maggiormente a creare dei pericoli quella è la Sisport. Al 24', infatti, arriva il primo intervento importante della partita anche per il portiere del Lascaris. Costruzione a destra di Lauriola e Iuorio che scodella lungo sul secondo palo, la rincorre Del Bosco che scarica per il cross di prima intenzione di Manes. Il terzino mancino trova in area Barale che incorna verso la porta, e la deviazione di Dimasi costringe Cordero ad alzare la traiettoria diretta sotto la traversa, concedendo un angolo che non produce nulla ad eccezione di un paio di conclusioni ribattuto in mischia. Il Lascaris torna in avanti sempre sulla sinistra con Sfregola che guadagna una punizione da posizione un po' defilata: sulla palla si presenta Di Corleto che calcia direttamente verso la porta, ma Russo bissa la parata del collega di qualche minuto prima alzando sopra la traversa la conclusione. Questo è l'ultimo squillo di un primo tempo non troppo spettacolare, ma che ha lasciato intendere quanto pericolose possano dimostrarsi entrambe le squadre che per il momento hanno scelto di essere maggiormente prudenti.
PARTE FORTE IL LASCARIS, CONCRETIZZA LA SISPORT CON IUORIO • Gallo e Domizi ripropongono i primi 22 giocatori che hanno calcato il campo di gioco nel primo tempo. Nei primi 2' il Lascaris si dimostra subito arrembante: prima con il tiro alto di Cammarata da fuori area, e poi con la pressione di Sfregola su D'Attoli che per poco non gli concede un'occasione a tu per tu con Russo, bravo a uscire e ad anticipare tutti facendo suo il pallone. Il Lascaris continua a dare prova di un ottimo impatto in questa ripresa e all'8' serve un'altra grande parata di Russo: errore di valutazione di Manes che spizza per Sfregola il quale arriva sul fondo e crossa a rimorchio per Ordisci che di prima intenzione incrocia sul secondo palo dove il n° 1 della Sisport si distende e senza farsi beffare dal rimbalzo sventa il pericolo. Mattonella simile pochi minuti più tardi sempre per Ordisci che, questa volta con il mancino, svirgola la conclusione che si alza e termina sul fondo parecchi metri sopra la traversa. Torna in avanti all'11' la Sisport con il lancio lungo di Vietri che trova la sponda di Barale per Iuorio. Il 7 in maglia nera crossa in mezzo e Dimasi svirgola la respinta che capita sui piedi di Barale, la cui conclusione è deviata in angolo. Al 17' il tecnico Gallo è il primo ad attingere dalla panchina: dentro Baltera al posto di Spagnolo con il 4-3-3 che diventa un 4-4-2 con il subentrato che affianca in avanti Barale. Poco dopo la sostituzione il Lascaris ha un'occasione nitida in ripartenza con Peuto che lavora bene sulla destra e trova dalla parte opposta Di Corleto che si accentra evitando Caramassi e calcia verso la porta, ma Russo è sicuro nella presa centrale. Il nuovo ingresso della Sisport, però, passato il pericolo, è subito decisivo. Erroraccio di Piovano indotto dalla pressione del n° 19 Baltera che gli scippa il pallone e si presenta in area. Il rimpallo con Dimasi è fortunato e offre un assist involontario a Iuorio che controlla al limite e con una rasoiata in diagonale fredda un incolpevole Cordero. È il gol dell'1-0 che fa esplodere di gioia i sostenitori della Sisport.
IL LASCARIS PROVA LA RIMONTA, LA SISPORT DIFENDE IN MODO EROICO • Domizi corre subito ai ripari cambiando Piovano e Di Corleto e inserendo l'ex Leone e Buffone. Sono proprio questi due a confezionare il primo tentativo di 1-1 del Lascaris: Leone riceve sulla sinistra da Ordisci e serve al limite Buffone che controlla e indirizza sul secondo palo con il pallone che non entra per pochi centimetri. Il tempo disponibile inizia ad essere poco per recuperare e Domizi si gioca anche la carta Nastasi al posto di Sfregola. La seconda occasione proviene sempre dalla sinistra con Leone che prova la conclusione, ma la respinta offre una seconda possibilità a Ciliberti che tenta un esterno complicatissimo che esce sul fondo. Al 31' la Sisport ha una grande opportunità per raddoppiare con Lauriola che recupera la sfera sulla trequarti e punta la porta con Boaron a sinistra e Baltera a destra: il play campione in carica sceglie di servire il primo con un soluzione particolarmente complicata che viene intercettata da capitan Dimasi. Il Lascaris ha quindi altri minuti a disposizione per provare ad essere pericoloso, ma la difesa della Sisport sembra superiore sulle palle alte che vengono quasi sempre rinviate al mittente. Gli unici pericoli vengono corsi al 39': prima Falca, appena entrato per l'infortunio di Russo, manca la presa alta e permette a Nastasi di colpire di testa verso la porta sguarnita, ma la sfera esce di poco a lato; poco dopo Cammarata si inserisce palla al piede in area, ma capitan D'Attoli con un tackle molto rischioso, sventa il pericolo colpendo sicuramente il pallone e anche un po' di gambe. È un intervento sicuramente duro, ma il direttore di gara sceglie di lasciare proseguire indicando il pallone, effettivamente colpito dal difensore della Sisport. Le proteste del Lascaris durano qualche secondo, ma ben presto vengono coperte dalle urla di gioia della Sisport: per il secondo anno di fila i ragazzi di Giovanni Gallo sono sul tetto del Piemonte.
LASCARIS-SISPORT 0-1
RETI: 21' st Iuorio (S).
LASCARIS (4-4-2): Cordero, Ciliberti, Piovano (22' st Buffone), Dimasi, Ordisci, Ursu, Peuto (30' st Bruno), Tealdo (33' st Panizzolo), Cammarata, Sfregola (26' st Nastasi), Di Corleto (22' st Leone). A disp. Zannini, Gemisto, Abrate, Caputo. All. Domizi. Dir. Bruno - Rago.
SISPORT (4-3-3): Russo (39' st Falca), Caramassi, Manes, Vietri, D'Attoli, Lauriola, Iuorio, Spagnolo (17' st Baltera), Barale (30' st Boaron), Scelfo, Del Bosco. A disp. Petralito, Onofrio, Manca, Lonardo, Rinaudo, Guzun. All. Gallo. Dir. Vietri - Versace.
ARBITRO: Bianco di Collegno.
COLLABORATORI: Bonomo D. di Collegno e Bertora di Collegno.
AMMONITI: 32' st Vietri (S), 36' st Scelfo (S).
Commenti all'articolo
francesco.spagnolo
11 Maggio 2025 - 20:23
Erano quelli che avevano poche pretese, quelli che dovevano affrontare 2 big nel girone, quelli che hanno perso giocatori fortissimi rimpiazzati da schiappe… sono quelli che hanno vinto di squadra, dominando ogni singola partita, sono quelli che non stanno i copertina ma alzano la coppa parlando sul campo; grandi ragazzi e forza SISPORT
ricardo.max
11 Maggio 2025 - 19:16
Complimenti alla SISPORT per aver replicato al Titolo conquistato lo scorso anno in Under 14 ed in particolare al lavoro di Mr Gallo…STRAORDINARIO…. Una piccola precisazione…l’ultima società che ha conquistato i titoli UNDER 15 e 17 nello stesso anno è stata la J STAR nel 2014 con le annate 1999 (Under 15) e 1997 (Under 17)