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La festa dell'Alessandria nello storico stadio è già cominciata! Ma il pari rimanda a domenica prossima la vittoria finale...

Bella la gara e bella la cornice del Moccagatta che gratifica tutti i giocatori scesi in campo: onore al Solero

Under 14 • Fc Alessandria-Solero: La festa dell'Alessandria nello storico stadio è già cominciata! Ma il pari rimanda a domenica prossima la vittoria finale...

Under 14 • Fc Alessandria-Solero: La festa dell'Alessandria nello storico stadio è già cominciata! Ma il pari rimanda a domenica prossima la vittoria finale...

La sentenza definitiva è rimandata alla prossima domenica sul campo del Libarna. Ma i grigi in barba alla scaramanzia hanno festeggiato in anticipo. L'atmosfera del "Moccagatta" era troppo invitante ed i tifosi, giocatorini compresi, si sono lasciati andare ad una gioia sconfinata. E, giustamente, aldilà del risultato di domenica prossima, tutto meritato per come hanno condotto il campionato, sempre in testa al campionato. In effetti i due punti di vantaggio del Solero sono dovuti al fatto che i grigi hanno riposato un turno prima degli avversari, che con questa gara hanno finito il campionato in quanto riposeranno all'ultimo turno. Mentre l'Alessandria incontrerà il Libarna fuori casa domenica prossima e, stando ai pronostici, non sarà una passeggiata ma manco una gara impossibile da vincere.

(foto Matteo Bianchi)

Tralasciando numeri e  cabala in campo si è vista una bella battaglia, forse esaltati dalla location i ragazzi si sono dati battaglia a viso aperto non risparmiandosi fino all'ultima stilla di sudore. Sicuramente gli orsetti hanno cercato questa vittoria più di quanto non abbia fatto il Solero. E se essa non è arrivata la maggior parte del merito va a Matteo Scagliola, che ha sfoderato almeno quattro parate salvifiche e quando non c'è riuscito lui "la fortuna sotto le spoglie di Emanuele Borghetto" ha evitato la sconfitta. Ai grigi non sono bastate le sfuriate di Andrea Martini che, palla al piede, metteva scompiglio nella retroguardia avversaria ben coadiuvato dal compagno sulla fascia destra Matteo Angoli. Entrambi sorretti dagli assist e dai suggerimenti di Niccolò Castelli. Il Solero ha cercato di sorprendere l'Alessandria con contropiedi molto pericolosi sfruttando la fisicità  e la potenza di Marghelli sorretto dalla velocità di Varlotta e Tangari. Molte emozioni quindi, ma soprattutto l'ultima, quella di Varlotta che su punizione da fuori area, in pieno recupero sfiora il palo che avrebbe potuto determinare la vittoria del Solero, ma sarebbe stata anche una beffa dolorosa per l'Orso Grigio.

Orso feroce Si buttano subito a capofitto in avanti i grigi per mettere subito in chiaro quale sarebbe stato il leitmotiv della gara. Pressing alto e subito palla in area. Infatti già al 4' i padroni di casa vanno vicino al gol: disimpegno con palla in area su cui si avventa Martini in anticipo su Scagliola, pallonetto e pallone che sta entrando in porta, ma improvvisamente spunta Borghetto che di testa leva letteralmente la sfera dalla porta sulla linea. Non mollano i padroni di casa che al 6' vedono  protagonista Scagliola che inizia il suo show personale respingendo la botta da pochi metri di Castelli. Stessa scena si ripete all'8', quando Angoli entra in area palla al piede e fa partire un diagonale preciso e potente che il numero uno solerese in tuffo respinge fuori area. Cinque minuti dopo si fa vivo il Solero con la girata di testa di Marghelli, su angolo da destra, che esce a fil di palo. Lo imita al 17' sul fronte opposto Montecucco ma anche la sua inzuccata si perde a lato di poco. Un minuto dopo Martini, in gran forma, ma volte anche troppo egocentrico, a pochi metri dalla porta indirizza in porta ma Scagliola d'istinto devia di piede. Si fa sotto al 19' Varlotta con un diagonale preciso e potente ma troppo centrale per impensierire Pingi che blocca sicuro. Negli ultimi minuti della prima frazione di gioco sono ancora protagonisti i grigi: al 28' con la staffilata di Angoli neutralizzata da Scagliola con una grande respinta, e sempre Scagliola due minuti dopo respinge, questa volta, la conclusione ravvicinata di Martini, deviando il pallone in angolo.

(foto Matteo Bianchi)

Timida reazione Nella ripresa Medda fa entrare dopo due minuti Alessio Stango al posto di Gjini, esausto. Che si rivela subito più efficace del compagno, muovendosi e proponendosi come sponda in attacco ma anche come solista. Al primo minuto però se ce ne fosse bisogno ancora, Scagliola strappa dal piede di Angoli il pallone che l'attaccante non fa in tempo indirizzare in porta. Trascorrono circa quindici minuti con azioni convulse su entrambi i fronti senza che però gli attaccanti si rendono pericolosi sotto porta. Al 18' Stango lavora un bel pallone, evitando due avversari davanti all'area alessandrina, e spedendo subito di destro nello specchio difeso da Pingi, che si trova sulla traiettoria ma la sfera fa il pelo all'incrocio ed esce. Al 22' è ancora la volta di Martini che, sulla sinistra, servito controlla e si lancia in area ma viene chiuso e costretto al tiro lo mette sull'esterno della rete. La stanchezza e il caldo hanno rallentato di molto il ritmo ed ogni interruzione è buona per abbeverarsi e rinfrescarsi. In chiusura si rende pericoloso il Solero, al 34', con Perri che vede protagonista stavolta Pingi che deve intervenire sui piedi per anticiparne la conclusione. In pieno recupero c'è una punizione dalla distanza che batte, il portiere, Scagliola che vuole vincere a tutti i costi, la palla finisce in area dove Varlotta la spizza di nuca mettendola a fil di palo, brivido, ma la palla finisce fuori per fortuna dei grigi. Sarebbe stata una beffa atroce.

IL TABELLINO

FC Alessandria-Solero 0-0

FC ALESSANDRIA (4-3-2-1): Pingi 6.5, Dal Ben 7, Ferrucci 6.5, Maio 6.5, Rava 6.5, Montecucco 6.5, Angoli 7, Pershqefa 6.5 (15' st Foglia 6), Cazzolla 6.5 (15' st Idrizaj 6), Castelli 7, Martini 7. A disp. Piglione, Zaccaron, Cacciabue, Piazza, Mariani, Grossi, Canepa. All. Guerci 7. Dir. Maio - Angoli.

SOLERO (4-3-3): Scagliola 8, Beordo 6.5 (32' st Gallarate sv), Valencia 6.5, Letizia 6.5, Borghetto 7, Mascarello 6.5, Marghelli 6.5 (20' st Melis 6), Milazzo 6.5 (31' st Perri sv), Tangari 6.5, Varlotta 7, Gjini 6 (2' st Stango 6.5). A disp. Visconti, Schimmenti, Santacesaria. All. Medda 7.

ARBITRO: Furini di Alessandria 7

AMMONITI: Varlotta (S).


LE PAGELLE

FC Alessandria

Dal Ben 7 Grande carattere e tanta grinta non molla mai la preda fin a quando non gli porta via la palla. Sa, comunque, proiettarsi in avanti proponendosi come ala aggiunta.

Angoli 7 Sa sempre come proporsi sulla fascia destra che sfrutta come da manuale sia per destrezza che per velocità e spesso con testa alta. 

Castelli 7 Conquista tanti palloni a centro campo che distribuisce in avanti con intelligenza e visione di gioco. Scagliola con la sua prodezza gli nega un gol che avrebbe meritato.

Martini 7 Dribbling sempre pronto e accelerazioni sulla fascia sinistra, che lo portano spesso a superare gli avversari, ricerca del gol spasmodica e purtroppo in certe occasioni troppo narcisista. 


Solero 

Scagliola 8 Senza di lui il Solero avrebbe subìto almeno tre gol se non quattro, è stato impeccabile per prontezza di riflessi  e uscite molto coraggiose, nel finale ha calciato una punizione da specialista.

Borghetto 7 Nella parte centrale dell'area non lascia passare nessuno e sugli stacchi aerei c'è sempre. Recupero miracoloso al 4' quando leva letteralmente dalla porta un pallone che era già dentro.

Varlotta 7 Un vero lottatore a centro campo sia nel recuperare palloni che nel saperli distribuire per far ripartire la squadra. In pieno recupero spizza una palla di nuca che avrebbe tramortito l'Alessandria, peccato, o per fortuna dei grigi, che sia finita fuori di un pelo.

Stango 7 Entra nella ripresa ma fa vedere subito di che pasta è fatto. Dribbling stretti e pressing alto da infastidire non poco i difensori grigi. Nella ripresa confeziona due tiri in porta che finiscono fuori di poco.


LE INTERVISTE

Guerci a fine gara ha parole di elogio per i suoi ragazzi: «Un gruppo di ragazzi coeso e determinato nei suoi obiettivi. Che ha perseguito con tanto sacrificio mantenendosi sempre in testa al campionato».

Medda si dice estremamente soddisfatto a fine gara: «Aldilà del risultato di questa gara faccio i complimenti ai miei giocatori perché hanno giocato un campionato strepitoso con un risultato finale che va ben oltre ogni aspettativa».

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