Under 17
11 Maggio 2025
UNDER 17 AC LEON • Gottardi, il numero dieci che ha illuminato il match.
La Leon e l'Arcellasco ci regalano un match degno di due squadre arrivate ai playoff, che vogliono continuare a sognare. Tolta la pressione della partita escono le qualità dei singoli e la sfida si accende. A deciderla è il fantasista della Leon in maglia dieci, Gottardi. Nel primo tempo conquista il rigore, poi trasformato da Grassi. Nel secondo segna un bel gol con un tiro a giro. L'Arcellasco può comunque uscire a testa alta.
La partita inizia subito forte con le due squadre che vogliono mandare un segnale al match. Quella a partire meglio è l’Arcellasco guidata dal suo numero dieci, Bianco, che già dai primi minuti è ispiratissimo e ogni volta che ha la palla tenta la giocata. Il primo squillo della partita arriva dai suoi piedi al 4’. Si avventa sul pallone dopo un rimpallo in area e tenta il tiro al volo da posizione defilata, trovando solo l’esterno della rete. Poi, un minuto dopo, prova il colpo in grande stile tentando una rovesciata dal limite dell’area, impatta la palla bene, ma il tiro esce centrale e facile preda del portiere, che blocca. Dall’altra parte la Leon si accende quando al match si iscrive il suo di numero dieci, Gottardi. Al 6’ il fantasista della squadra di Vimercate prende palla largo sul lato sinistro all’altezza della trequarti. Controlla il pallone, prende velocità e con una discesa irresistibile arriva sul fondo e serve una palla a rimorchio che viene deviata di mano dalla difesa dell’Arcellasco, l’arbitro vede il tocco: è rigore. Sul dischetto si presenta Grassi che con grande freddezza batte Jozwiak e sblocca la sfida.
Il rigore rende la partita ancora più frizzante con l’Arcellasco che alza la pressione per cercare subito il pareggio e la Leon che cerca di correre in contropiede, saltando la prima linea degli avversari. All’11 la grande occasione per il pareggio. Ortega serve Ghetu con un bellissimo filtrante lungolinea; l’attaccante dell’Arcellasco ha la possibilità di prendere tanto campo davanti a lui e arriva fino in area dove trova l’opposizione di Fabiano. Ghetu decide di rientrare sul destro saltandolo con un bellissimo doppio passo e cercando la precisione con un colpo da biliardo sul secondo palo, ma a portiere battuto colpisce palo. Sulla respinta arriva Rossi che tira a colpo sicuro, ma trova l’opposizione di Amadei che cala un vero e proprio miracolo sulla linea di porta. Dopo un primo quarto d’ora le squadre abbassano i ritmi, ma la partita si riaccende al 30’, dopo il cooling break. A spingere è ancora l’Arcellasco che cerca il colpo del pareggio su calcio piazzato. In dieci minuti ci prova ripetutamente con diversi calci d’angolo e punizioni, costruendo un trenino sul secondo palo e battendo il pallone forte sul portiere, ma Amadei è sempre pronto e sicuro nel sventare il pericolo. Nel finale del primo tempo c’è spazio per una clamorosa occasione per la Leon: su un retropassaggio di Orteca, Jozwaik si addormenta completamente e Piscopo riesce a rubargli il pallone, ma il tocco è troppo potente e la palla finisce sul fondo, salvando il portiere dell’Arcellasco dalla clamorosa disattenzione.
L’inizio del secondo tempo segue il trend della fine del primo, con le due squadre più coperte e attente. E’ la Leon ad avere in mano la partita con l’Arcellasco che lascia troppo spazio tra le linee nel quale hanno la possibilità di inserirsi le mezz’ali della squadra di casa, Piscopo e Arrigoni. Al 14’ la prima occasione. Il solito Gottardi prende recupera palla all’altezza della trequarti difensiva, salta con stile il primo uomo con un tunnel e parte con una cavalcata che arriva fino al limite dell’area, dove trova in allungo Piscopo che controlla e tira, ma il pallone finisce alto. L’attacco della squadra di casa si accende anche dal momento dell’ingresso di campo di Fusa, che con la sua velocità e i suoi tempi d’inserimento è una vera e propria spina nel fianco per la difesa avversaria. Al 17’ Grassi, che ora si è spostato sull’esterno, trova il neo entrato con un passaggio a tagliare la linea difensiva dell’Arcellasco. Fusa si invola solo davanti a Jozwiak che riesce a ipnotizzarlo e bloccare il pallone in uscita. Gli ospiti sembrano subire il colpo non riuscendo più a presentare il gioco che avevano mostrato nel primo tempo, anche a causa di una buona dose di nervosismo.
La partita si scalda ulteriormente dopo un brutto calcione da dietro di Sacchi a Arrigoni, che verrà sostituito poco dopo dall’allenatore Pessina per non rischiare di rimanere in dieci uomini. L’Arcellasco ritorna in partita introno alla mezz’ora, cominciando ad alzare la linea e a creare gioco. La grande occasione arriva al 33’, De Felice prende palla al limite dell’area, rientra e fa partire un bellissimo tiro a giro che si stampa sul palo. Proprio nel momento migliore degli ospiti arriva il colpo del ko. In contropiede la Leon riesce nuovamente a pescare Fusa che controlla e imbuca per Mellace, su di lui arriva la provvidenziale scivolata in recupero di Bianco, che però è sfortunato nel rimpallo. La palla carambola sui piedi del solito Gottardi che fa partire un velenoso tiro deviato sul quale il portiere non può niente. La partita sembra ormai finita, ma il finale ci regala ancora due enormi occasioni. La prima è per l’Arcellasco. Il protagonista è Ghetu che dal nulla si gira in un fazzoletto e tira da distanza siderale colpendo la traversa, con Amadei battuto. La seconda è per la Leon con il solito asse Gottardi-Fusa. Questa volta il numero venti è freddissimo e sull’uscita di Jozwiak lo scavalca con un pallonetto, ma anche lui prende la traversa. Questa è l’ultima occasione della partita, dopodiché l’arbitro fischia tre volte. La Leon è in finale!
Amadei 7 Sempre sicuro, soprattutto nelle uscite sui piazzati. Il clean sheet passa molto dalle sue parate.
Pozzi 6.5 Nel primo tempo salva due occasioni molto pericolose con interventi provvidenziali. Sempre puntuale nelle chiusure.
Mauri 7 Si sgancia poco in fase offensiva, ma quando c’è da difendere è impeccabile. Nel finale prende scelte da vero capitano che danno sicurezza a tutto il reparto.
Marino 7 Sempre aggressivo nella marcatura e con tempismo negli anticipi.
Centin 6 Non riesce ad essere il fulcro del gioco in fase di impostazione. Meglio in quella di interdizione (32' st Tirtja sv).
Fabiano 6 Un paio di sviste importanti in marcatura su Ghetu. Per il resto partita sufficiente (36' st Perversi sv).
Piscopo 7 Corre per sette, come il suo voto. Detta sempre il passaggio e arriva più volte alla conclusione.
28' st Mellace 6.5 Gestisce i palloni con qualità e attenzione.
Arrigoni 6.5 Ogni volta che ha la palla riesce a creare superiorità con la sua qualità palla al piede. Peccato per gli errori in rifinitura.
Peraboni 6 Partita opaca, spesso largo e fuori dal gioco. Non riesce a incidere.
11' st Fusà 8 Quando entra cambia il volto dell’attacco della Leon. Spreca tanto, ma la sua velocità e determinazione sono i fattori che indirizzano la partita verso il 2-0 finale.
Gottardi 8.5 Quando si accende fa la differenza. Un gol, un rigore guadagnato e tante giocate importanti. Partita totale (47' st Zancanaro sv).
Grassi 7.5 Molto concreto nelle scelte e freddo nella trasformazione del rigore che porta la sua squadra in vantaggio (39' st Gazzola sv).
Fusa 8 Quando entra cambia il volto dell’attacco della Leon. Spreca tanto, ma la sua velocità e determinazione sono i fattori che indirizzano la partita verso il 2-0 finale.
All. Abbiati 7 In una partita da dentro o fuori, riesce a dare concretezza e solidità alla squadra, i suoi lo ripagano con una vittoria e un clean sheet. I suoi cambi sono giusti e indirizzano l’esito del match.