Under 14
11 Maggio 2025
Atletico CBL-Quincitava 3-1 | I festeggiamenti dei biancocelesti a fine partita
Finalmente si può dire: l'Atletico CBL under 14 è salvo per il secondo anno di fila. Non è stata sicuramente una stagione semplice per la ciurma di Collecorvino, che è dovuto subentrare a Benedetto nelle ultime 6 partite (con l'ultima ancora da giocare). Fino al giro di boa la situazione non era per nulla precaria, anzi, gli aquilotti addirittura sognavano i playoff a suon di ottimi risultati, poi nel girone di ritorno qualcosa è cambiato, sono venute meno le caratteristiche che li avevano fatti volare nelle prime 13 di campionato e la loro classifica ha cominciato a richiamare l'obiettivo primario: la salvezza. Salvezza che, alla fine, dopo tanti sacrifici e tanto lavoro è arrivata, con in mezzo, come detto prima, il cambio alla guida tecnica che ha dato nuova linfa ai giocatori. Ed è proprio Collecorvino che, a fine match, ha dichiarato di essere "soddisfatto per il risultato ma soprattutto per l'accoglienza e per il lavoro dei ragazzi da quando sono arrivato alla loro guida. Non so cosa succederà in estate ma se dovesse arrivare un altro allenatore al mio posto la prima cosa che gli direi è che troverà un gruppo di ragazzi spettacolari, umili ma soprattutto con tanta voglia di lavorare e di crescere. Questa è stata la cosa più importante che ci ha condotti fino alla meritata salvezza". Dall'altra parte un Fierro decisamente più sconsolato, con i suoi che hanno faticato parecchio nei primi 35' e hanno rischiato di subire più di un gol, per poi venire fuori meglio nella ripresa senza, però, capitalizzare al meglio le occasioni create: "Non posso sicuramente ritenermi arrabbiato con i ragazzi, forse se avessimo giocato un primo tempo diverso ci saremmo potuti giocare la ripresa alla pari e chissà, ma l'errore in primis è nostro perché non dovevamo ridurci a giocarci un posto per la salvezza diretta oggi, su un campo difficile e contro degli avversari che sulla carta partivano davanti. Le assenze, soprattutto in difesa, ci hanno condizionato parecchio nel girone di ritorno, oggi Lauriola ha giocato seppur fosse acciaccato. Sapevamo che la salvezza diretta sarebbe stata una missione dura, ora ci andiamo a giocare i playout con una consapevolezza importante delle nostre armi." Insomma, il campionato per i biancocelesti è terminato, quello dei nerostellati ha ancora qualcosa da dire (in termini di post season) e le emozioni non sono destinate a terminare in fretta.
C'È SOLO UNA SQUADRA IN CAMPO
Collecorvino opta per un 4-2-3-1 con Vigna ad agire alle spalle di Bersano, per Fierro, invece, il 4-3-3 con il tridente Massaroni-Vallino-Grassi. Neanche il tempo di sentire il fischio d'inizio di Alberti che i valligiani passano subito in vantaggio: Vigna batte un corner neanche troppo pericoloso dalla destra che rimbalza sul primo palo ma filtra dopo una respinta poco efficace della retroguardia nerostellata, la palla finisce sui piedi di Boggia che controlla e da dantro la porta non può sbagliare. Pronti, via, 1-0 CBL e inerzia della gara che si mette subito a favore dei biancocelesti che amministrano il vantaggio e, al 16' hanno la prima delle tante occasioni per andare sul 2-0 di nuovo con Boggia, di nuovo su corner battuto da Vigna ma questa volta il tiro da dentro l'area è sbilenco e finisce largo. E al 21' un'altra occasione, ancora più nitida, per trovare il raddoppio, con Boggia che recupera un pallone e lo imbuca alla grande per Bersano che controlla, si gira bene e serve sul secondo palo Vigna praticamente da solo, il diez si sistema la palla ma calcia clamorosamente addosso a Perrenchio, mangiandosi un gol già fatto. Due minuti più tardi i padroni di casa nuovamente vicinissimi al gol del raddoppio, dopo un ottimo scambio tra Caveglia e Vigna, con quest'ultimo che serve Guglielmotto che calcia a botta sicura ma troppo centrale, trovando un buon intervento di Perrenchio con il piede, anche se il 7 biancoceleste poteva fare sicuramente qualcosa di più. Gli ospiti riescono ad uscire solo nel finale di primo tempo, con Vallino che recupera una buona palla a metà campo e punta la difesa, vede il taglio di Grassi e lo serve con una palla scucchiaiata al bacio ma per Alberti la posizione è di offside. Terminano così i primi 35', che hanno visto un Atletico CBL nettamente superiore che ha creato tante occasioni ma se n'è mangiate altrettante, rendendo così la partita ancora aperta a un Quincitava che ha faticato parecchio ad uscire e non ha creato occasioni pericolose.
PARTITA IN CASSAFORTE
La ripresa si apre senza cambi ma con un grosso colpo di scena dopo soli 6': Boggia batte una punizione da metà campo per metterla in mezzo, la palla batte davanti a Perrenchio ed è lunga per tutti ma il portiere nerostellato legge male il rimbalzo, la palla lo scavalca e finisce clamorosamente in rete, con il capitano biancoceleste che sigla la doppietta personale, andando sotto il settore dei tifosi di casa ad esultare alla "Dimarco", come a dire "troppo facile". Ma i colpi di scena non sono finiti, soprattutto per quanto riguarda i portieri e 3' più tardi arriva clamorosamente il gol del 2-1 ospite: Vallino cerca una palla in profondità ma è troppo lunga, De Rosa inizialmente si china per raccoglierla con le mani ma poi ci ripensa e la stoppa con il destro, o meglio, questa è la sua intenzione perché la palla sfila sotto la suola e si infila piano piano in rete. Vantaggio dimezzato e ospiti che accorciano le distanze. La partita ora si è accesa e i nerostellati hanno capito che questo è il momento di colpire, seppur con qualche rischio. Infatti, al 13', Perrenchio gioca centralmente da Lauriola che sbaglia il controllo e si fa scippare il pallone da Bersano che, però, è poco lucido e, invece di andare a tu per tu con il portiere, calcia direttamente ma debolmente, trovando una parata facile dell'estremo difensore ospite. Al 22' i nerostellati provano a venire fuori e si guadagnano una punizione dalla destra, da cui ci va Lauriola che batte forte sul primo palo, trovando le deviazione di Marangon che mette sul fondo. 2' più tardi gli ospiti vanno vicinissimi al pari, con Vallino che si libera con un gran numero sulla destra e mette un bel cross sul secondo palo dove c'è Brina che calcia al volo ma mette alto. Nei minuti finali per due volte i valligiani vanno vicini al gol del ko, prima con un gran tiro da fuori di Caveglia dove Perrenchio si supera togliendola dal sette e poi con Bersano che a tu per tu con l'1 nerostellato vince un rimpallo ma se lo mangia, trovando un gran salvataggio sulla linea di Costabloz. Ma al terzo tentativo arriva finalmente il 3-1, con Vigna che riceve sulla sinistra, sterza, rientra sul destro e calcia ad incrociare con Perrenchio che non può nulla: 3-1 e partita chiusa. Passa qualche minuto e Alberti fischia tre volte, scatenando la festa salvezza dell'Atletico CBL, con il Quincitava già matematicamente ai playout dopo il pareggio tra Rivarolese e Borgaro.
ATLETICO CBL-QUINCITAVA 3-1
RETI (2-0, 2-1, 3-1): 2' Boggia (A), 6' st Boggia (A), 9' st Vallino (Q), 36' st Vigna Grap (A).
ATLETICO CBL (4-2-3-1): De Rosa 6, Ghirelli 6.5, Marzolla 6.5, Gazzaneo 7, Boggia 8, Barbotto 6.5 (38' st Paolini sv), Guglielmotto 6.5 (24' st Rosariano sv), Caveglia Scale 7, Bersano 7, Vigna Grap 7.5 (37' st Arapi sv), Giacobino 6.5 (17' st Novero 6.5). A disp. Massa, Cerva Perolin, Borgese, Tetti, Pavan. All. Collecorvino 7. Dir. Giordano - Boggia.
QUINCITAVA (4-3-3): Perrenchio 6, Feraudo 6 (4' st Alasotto 6), Orlandini 6, Lauriola 6.5, Marangon 6, Costabloz 6, Vairetto 6 (26' st Verdesio sv), Brina 6, Vallino 7, Grassi 6 (39' st Ganio sv), Massaroni 6 (9' st Buat 6). A disp. Cordero, Cosma, Iordache. All. Fierro 6. Dir. Giovanetto - Massaroni.
ARBITRO: Alberti di Collegno 7.
AMMONITI: 34' Barbotto (C), 36' Guglielmotto (C), 29' st Gazzaneo (C), 36' st Vigna (C), 41' st Rosariano (C).
ATLETICO CBL
De Rosa 6 In generale viene impiegato poco ma comunque si comporta bene però l’errore sul gol del 2-1 è grossolano, rischiando di compromettere la partita.
Ghirelli 6.5 È ordinato nell’arco di tutta la partita, non spinge mai troppo e quando ha la palla non sbaglia mai, giocando sempre in modo sicuro.
Marzolla 6.5 Stesso discorso del compagno sull’altra fascia, fa sempre la giocata sicura senza mai sbagliare, evita il pericolo e se c’è bisogno sparecchia.
Gazzaneo 7 Dietro è roccioso, non sempre pulitissimo ma molto efficace, rendendo la vita difficile a Vallino dal primo all’ultimo minuto.
Boggia 8 Gran lavoro del capitano, si dà da fare sui palloni in profondità staccandosi sempre e lasciando Gazzaneo a uomo, oltre a trovare la prima doppietta in campionato.
Barbotto 6.5 Si abbassa sempre per ricevere palla, seppur il gioco dei biancocelesti non sia esattamente puntato su passaggi corti, ma sulle seconde palle c’è sempre smistando bene i palloni. 38’ st Paolini sv.
Guglielmotto 6.5 Sicuramente ha visto giornate migliori ma è comunque una signora prestazione la sua, non riesce spesso a puntare l’uomo ma, di fisico, parecchie volte va via creando pericoli. 24’ st Rosariano sv.
Caveglia 7 La sua è una grande partita. A differenza di Barbotto lui gioca più vicino a Vigna e si inserisce spesso, rischiando di trovare un gran gol da fuori area.
Bersano 7 Non trova il gol sfortunatamente per lui ma fa un laoro sensazionale, tanti palloni protetti, non la perde mai, fa salire la squadra, è fondamentale uno come lui in una squadra di questo tipo.
Vigna 7.5 Rischia di compromettere il suo voto all’inizio con un gol mangiato clamoroso ma poi la prestazione crescd a dismisura e nel finale trova un gol bellissimo che manda in paradiso i suoi. 37’ st Arapi sv.
Giacobino 6.5 La sua è comunque una buona partita seppur non riesca ad incidere in avanti al massimo, ma servendo parecchi palloni in profondità che creano pericoli. 17’ st Novero 6.5 Gioca una ventina di minuti su buoni livelli, purtroppo l’inerzia della partita non gli fa fare quello che potrebbe, ma comunque si mette bene al servizio della squadra.
All. Collecorvino 7 Il suo lavoro da traghettatore è stato ottimo, guardando i risultati si può pensare il contrario ma ha avuto un calendario complicatissimo pur riuscendo a pareggiare contro la Volpiano Pianese ma soprattutto vincendo oggi il che non era scontato.
QUINCITAVA
Perrenchio 6 Prestazione che deve dimenticarsi in fretta perché ha salvato più volte il risultato e non solo (come la parata sotto il sette su Caveglia) ma purtroppo l’errore sul 2-0 pesa.
Feraudo 6 Di fatto gioca solo il primo tempo in cui riesce a fare poco visto l’assedio biancoceleste che non gli da spazi di spinta e di gioco. 4’ st Alasotto 6 Entra a inizio ripresa ed è quando i suoi riescono ad uscire di più e a sfruttare meglio gli spazi, spingendo e dando una mano in fase di impostazione.
Orlandini 6 Anche per lui vale il discorso del compagno, seppur lui giochi tutti i 70’ e nella ripresa riesca a dare di più, offrendo buoni palloni in zona offensiva.
Lauriola 6.5 Stoico, gioca nonostante il dolore e lo fa alla grande, si piazza davanti alla difesa e le ripartenze dal basso passano tutte dai suoi piedi, solo una volta rischia grosso ma gli va bene che Bersano non ne approfitta.
Marangon 6. Patisce tanto il lavoro di Bersano, non riuscendo a limitarlo come dovrebbe, più volte è fuori posizione e rischia grosso. Può fare di più.
Costabloz 6 Anche per lui vale il discorso di Marangon, non è molto ordinato dietro e lascia tanti spazi, forse il ruolo da trequartista di Vigna lo mette in difficoltà.
Vairetto 6 Parte mezzala destra ma non si vede molto in campo, dovrebbe avere il compito di inserirsi e dare manforte alla manovra ma oggi risulta in ombra. 26’ st Verdesio sv.
Brina 6 Il capitano si vede che vuole molto dai suoi ma oggi è meno brillante del solito, recupera anche dei buoni palloni però sbaglia di più rispetto al solito.
Vallino 7 Per distacco il migliore in campo dei suoi, si dà parecchio da fare in avanti, cercando sempre una soluzione ma facendolo, purtroppo, spesso in modo isolato. Trova anche il gol anche se è molto casuale.
Grassi 6 Parte dalla sinistra ma gioca pochi palloni decisivi, non riesce mai a cambiare passo con decisione e a dare quella spinta in più per creare superiorità numerica e pericoli. 39’ st Ganio sv.
Massaroni 6 Vale lo stesso discorso di Grassi seppur la sua partita è principalmente nei primi 35’ visto il cambio a inizio ripresa, incide poco, probabilmente non viene neanche aiutato dal fatto che il primo tempo viene giocato tutto nella loro metà campo. 9’ st Buat 6 Entra per dare freschezza al reparto offensivo e approccia bene, seppur negli ultimi 15’ si vede poco e lavora male nelle situazioni offensive
All. Fierro 6 Il suo lavoro è più che dignitoso, si ostina a giocare e uscire palla a terra e, per le qualità dei suoi ragazzi, è la scelta giusta, oltre che dare la giusta motivazione e la giusta carica. Non era oggi la partita in cui i suoi dovevano e potevano salvarsi, ma ora ci sono da giocare i playout in cui i nerostellati dovranno giocare come sanno.