Cerca

Under 17

Servono 18 rigori per incoronare il Lascaris campione regionale dopo una finale infinita

Castaldi segna e para il rigore della serie decisiva, la bandiera bianconera chiude il cerchio

lascaris under 17 campione regionale

Il Lascaris Under 17 trionfa nella finale con l'Asti solo ai calci di rigore e si laurea campione regionale

Sono le 21:00 dell’11 maggio 2025, questo titolo regionale è un sogno ad occhi aperti per la leva classe 2008 del Lascaris. Lo è per Castaldi e Cattalano, che sognano questo momento fin da quando avevano messo piede per la prima volta in Via Claviere da pulcini, lo è per Bruno, Quattrocchi e Fabbrini che terminate le esperienze nel professionismo hanno sposato la causa bianconera. Lo è per tanti altri anzi per tutti, che inseguono questo trionfo diventato d’improvviso un’ossessione dalla scorsa stagione in Under 16, quando la corazzata dopo una stagione di sole vittorie si deve arrendere solo in finale contro il Chisola. Il Lascaris trionfa in Under 17 contro l’Asti solo ai calci di rigore dopo una partita equilibratissima. L’ultimo atto a Venaria sancisce quindi le fasi nazionali per i bianconeri trascinati dall’allenatore Maurizio Cocino, uno che fa dei dettagli la sua forza, e questa volta ha potuto far diventare realtà un sogno che l’anno scorso è sfuggito sul più bello. Ora per il Lascaris inizia il Tour del Tricolore.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO

Per il Lascaris e l’Asti confermati i due moduli utilizzati durante tutta la stagione, per i bianconeri 4-3-3 con Cocino che scioglie gli ultimi dubbi con le titolarità di Ciliberti e Fioccardi ai danni di Halip e Spina mentre Biancardi deve fare a meno di due pezzi pregiati come Mana Carakciev sulla fascia, ruolo che verrà affidato a De Bortoli D'Auria.

Inizio di partita caratterizzato da una lunga fase di studio essendo il primo scontro tra le due compagini in questa stagione. I bianconeri ci provano con l’accelerata di Fabbrini sulla sinistra ma la difesa dell’Asti neutralizza il traversone. I Galletti provano a sfruttare le ripartenze approfittando di alcune ottime intercettazioni di D’Auria e Rainero ma davanti sia Cussotto che Milaqi vengono limitati bene da Bruno e Cattalano. I bianconeri scambiano bene dentro l’area con Fioccardi e Quattrocchi ma con quest’ultimo che incespica sul pallone e non trova il colpo vincente, successivamente punizione da sinistra di Amorosi che rimane su Raviola ma è tempestivo Ortolano in chiusura. Al 27’ la vera occasione arriva a favore dell’Asti su una rimessa laterale in area di rigore spizzata da Cussotto, sul secondo palo si trova Ortolano che colpisce di prima intenzione ma non inquadra clamorosamente la porta. Il Lascaris non si fa intimorire e ci prova con il colpo di testa di Raviola su cross di Quattrocchi, ma la girata non inquadra la porta. Al 40’ l’Asti va ancora vicino al gol con un cross teso verso la porta di De Bortoli, che approfitta dell’errore di valutazione di Amorosi, ma Castaldi tiene sulla linea di porta.

SECONDO TEMPO

Durante l’intervallo si teme addirittura uno scenario apocalittico, infatti dal termine della prima frazione in poi viene giù un acquazzone terribile che compromette la regolare ripresa della gara, tuttavia per il direttore di gara ci sono le condizioni per continuare.

Al 6’ minuto proprio a causa di un terreno scivoloso il difensore dei galletti Toso nell’intento di effettuare un retropassaggio scivola e viene raggiunto da Fioccardi, che poi viene messo giù dallo stesso difensore ma per il direttore di gara è tutto regolare. I bianconeri ci riprovano con una palla di Amorosi a far pedalare Fioccardi che salta di netto Bassani in uscita ma non riesce a frenarsi e finisce il campo. L’Asti si riaffaccia dalle parti di Castaldi con una doppia occasione: prima con un tiro centrale di Margarino e poi con una semi rovesciata di Cussotto che non inquadra la porta. Al 18’ i cambi di Cocino iniziano a dare i suoi frutti, scambio tra Cottafava e Spina sulla sinistra, dove Bassani esce ma il pallone lo supera, bravo poi Toso a fare muro. Il Lascaris si rende nuovamente pericoloso sfruttando una ripartenza a favore: cambio gioco di Halip, Ortolano scivolando devia di quel tanto che basta per rallentare la corsa di Cottafava dalla parte opposta, il suo cross però parte ugualmente ma Spina non arriva puntuale per il tap-in. Più tardi il classe 2009 dei bianconeri ci riprova in girata di testa sul traversone di Amorosi ma la palla non sortisce l’effetto desiderato verso la porta. Poco dopo azione clamorosa Cottafava va incontro alla palla con un rimpallo per vie centrali che favorisce Fabbrini, ma in allungo non riesce a toccare il pallone per quel poco che basta, l’Asti ciò nonostante cerca di rendere vera la teoria del “Gol sbagliato-Gol subito” con una bordata da dentro l’area di Rainero che viene smanacciata da un super Castaldi. Dopo una lunga battaglia termina persino il secondo tempo regolamentare, ancora risultato inchiodato sullo 0-0.

TEMPI SUPPLEMENTARI E RIGORI

Ripresa che inizia in maniera parecchio equilibrata, con la prima occasione davvero pericolosa da parte del Lascaris: gran cross appena dentro l’area di Quattrocchi per Spina, ma la girata non entra in rete per davvero un soffio. Di calcio si vede davvero poco anche dovuto a un terreno di gioco al limite della decenza. Il Lascaris sfiora nuovamente il raddoppio ma come successo a Spina anche la rasoiata di Fabbrini esce esattamente della stessa misura dalla porta mentre nell’azione successiva lo stesso Fabbrini fa passare il pallone in area, Spina fa sfilare per Halip che si vede la conclusione respinta da Bassani in uscita bassa. Ripresa dei supplementari che vede l’ingresso di Manuele nelle file dell’Asti per uno sfinito e monumentale Ortolano, i galletti passano così a un 4-4-2 per non rischiare troppo di sbilanciarsi. La prima occasione è proprio per i galletti, Cussotto va via a Quattrocchi e serve Ujkaj che si divora un’occasione clamorosa da posizione più che invitante. Nel finale ci riprovano i bianconeri con il traversone di Caglioti respinto dalla difesa diventa preda di Cottafava ma Bassani blocca in due tempi e tiene li un pallone preziosissimo.

Tuttavia nei 120’ nessuno riesce a segnare, saranno i calci di rigori a decidere la nuova regina dell’under 17 regionale. Dopo una serie infinita di 9 rigori a testa, dove l’Asti ha il match point dalla propria parte, il segno del destino più incredibile però vuole che sia Tommaso Castaldi a chiudere il cerchio dei suoi 2008 bianconeri, proprio lui che in Via Claviere ci è entrato prima di tutti i suoi compagni, segna e para il rigore nella stessa sequenza decisiva e permette di sollevare la coppa al Lascaris. Titolo strappato con le unghia e con i denti.

IL TABELLINO

LASCARIS - ASTI 0-0 (d.c.r. 8-7)

SEQUENZA CALCI DI RIGORE: Cattalano (L) Gol; Manuele (A) Gol; Caglioti (L) Gol; De Bortoli (A) Gol; Cottafava (L) Gol; Ujkaj (A) Gol; Halip (L) Gol; Bonfanti (A) Gol; Amorosi (L) sbagliato; Cussotto (A) parato; Bruno (L) Gol; Ribellino (A) Gol; Scanavino (L) Gol; Gissi (A) Gol, Sesia (L) Gol; Gatti (A) Gol; Castaldi (L) Gol; Gallo (A) parato.

LASCARIS (4-3-3): Castaldi, Quattrocchi, Amorosi, Cottafava, Cattalano, Bruno, Raviola (16' st Spina), Destefano (3' pts Caglioti), Fioccardi (15' Scanavino), Ciliberti (16' st Halip), Fabbrini (10'pts Sesia). A disp. Micheletti, Dellavalle, Martinelli, Rocchietti. All. Cocino. Dir. Castaldi - Sesia.

ASTI (4-3-1-2): Bassani, De Bortoli, D'Auria (3'pts Ribellino), Rainero (2'pts Bonfanti), Gissi, Toso, Margarino (24' st Gatti), Ortolano (5'sts Manuele), Cussotto, Ruta (27' st Gallo), Milaqi (35' st Ujkaj). A disp. Burello, Dunga, Vacchina. All. Biancardi. Dir. Margarino - Zuccherino.

ARBITRO: Novelli di Alessandria 8.

AMMONITI: 35' Cattalano (L), 2' st Cussotto (A), 34' st Milaqi (A), 7' Cottafava (L).

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter