Torneo delle Province
13 Maggio 2025
RAPPRESENTATIVA BERGAMO UNDER 15 • Da sinistra, in foto: Michael Milesi e Daniele Lussana decisivi per i bergamaschi
La grande favorita non sbaglia, anche se questa volta i brividi non sono mancati. Del resto l'allenatore di Bergamo, Giulio Cagliani aveva avvisato tutti già dopo i quarti di finale vinti 6-0 contro Como: «Ora il vero test sarà vincere quelle partite tirate anche con un semplice 1-0». Ed eccolo qua l'1-0, perché Milesi dopo 8 minuti porta subito in vantaggio gli orobici, ma nonostante questo Legnano è rimasto sempre aggrappato alla partita e nella ripresa ha avuto diverse opportunità per pareggiare; nel finale è stato Lussana a metterci i guantoni per impedire a Portanova di trovare il gol che avrebbe pareggiato i conti in extremis. Continua dunque la marcia trionfale di Bergamo, che in finale troverà la favola Pavia. Per Legnano il percorso si conclude qui, anche se i ragazzi di Re Calegari devono essere orgogliosi del gruppo che si è creato e della prestazione offerta contro i bergamaschi.
Bergamo si schiera con il 3-5-2, Caselli parte dalla panchina per un problema alla caviglia, al suo posto c'è Rubis, adattato davanti alla difesa, mentre la coppia d'attacco è composta da Mirto e Borassi. Legnano risponde con il 4-3-3, davanti ci sono Restuccia, Mellari e Portanova. L'inizio della partita è molto tattica, con entrambe le squadre che non vogliono scoprirsi troppo, anche se il controllo del possesso è maggiormente nelle mani di Bergamo. Gli orobici passano immediatamente in vantaggio alla prima occasione utile: grandissima punizione dai 25 metri di Milesi, che fa partire un potente destro sotto la traversa, senza lasciare scampo a Genocchio. Bergamo dunque in vantaggio dopo soli otto minuti. Legnano fa subito capire di non voler rendere la vita facile ai padroni di casa e prova a reagire con un colpo di testa di Mellari, facilmente bloccato da Lussana e con un tiro dalla distanza di Spallino che termina alto sopra la traversa.
I minuti passano e, nonostante la supremazia territoriale dei ragazzi di Cagliani, le occasioni create non sono così tante: gli spunti di Marashi sono spesso molto eleganti e soddisfano il pubblico presente, ma gli ospiti si difendono bene e con ordine. I padroni di casa sfiorano il raddoppio con Borassi che sfrutta un retropassaggio incerto di Spallino e a pochi passi da Genocchio gli calcia addosso. Legnano che risponde con un ottimo schema su punizione che porta al tiro di Lamperti, conclusione potente ma centrale, Lussana para. L'ultima occasione del primo tempo porta la firma di Milesi, che ci riprova con un'altra potente punizione da molto lontano, ma Genocchio questa volta manda in angolo.
Sin dai primi minuti della ripresa la sensazione è che Legnano sia più intraprendente: gli ospiti provano subito a rendersi pericolosi nella ripresa con una bella combinazione a centrocampo tra Suli e Lamperti, quest'ultimo dai 20 metri fa partire una bella conclusione potente ma centrale, che Lussana blocca in due tempi. I ragazzi di Re Callegari mantengono alto il baricentro e vanno nuovamente vicini al gol con un insidioso colpo di testa di Mellari che impegna in tuffo Lussana. Ancora Legnano al tiro dalla distanza con Frigerio, anche questa volta Lussana c'è. Gli orobici si affidano maggiormente a qualche spunto individuale targato Marashi, che se ne va in dribbling e fa partire un bel diagonale destro dal limite, ma Genocchio risponde presente in tuffo. Gli ospiti continuano a spingere e vanno prima al tiro da fuori con Portanova, poi ci provano di testa con Veneziano, ma la palla esce di un soffio. Al 32' ecco l'episodio che potrebbe chiudere la sfida: su una mischia nell'area di rigore del Legnano, l'arbitro vede un fallo di mano e fischia il penalty.
Dal dischetto si presenta Marashi che calcia potente a mezza altezza, ma Genocchio intuisce il lato e para in tuffo. Il rigore parato dà ulteriore slancio emotivo agli ospiti; bel cross di Frigerio dalla sinistra per Rijillo che calcia al volo dal limite, ma la difesa bergamasca riesce a respingere. I padroni di casa vanno vicini al gol con il subentrato Caselli su calcio d'angolo, ma l'ultima occasione del match è ancora su calcio di punizione, questa volta per il Legnano: dai 20 metri parte Portanova che trova una traiettoria destinata a finire sotto la traversa, ma Lussana vola e manda in angolo. È l'ultimo brivido di una partita equilibrata, in cui Legnano non avrebbe affatto demeritato se avesse trovato il pareggio, ma che alla fine sancisce l'approdo in finale della corazzata di Bergamo.
CP BERGAMO
Giulio Cagliani commenta così la vittoria della Rappresentativa di Bergamo: «Oggi è stata una vittoria molto tirata, diversa dalle altre, va detto che oggi avevamo un paio di defezioni che ci hanno un po' limitato e alcuni ragazzi erano molto stanchi dai loro impegni con le proprie squadre. Abbiamo messo in campo diversi 2011 e non è stato facile, nel finale abbiamo un po' sofferto. Va detto anche che se avessimo segnato il rigore nel secondo tempo, probabilmente il finale di gara sarebbe stato più tranquillo. Oggi ci è mancata un po' di concentrazione e un po' di ritmo a centrocampo, in finale vorrei vedere quello: più autorità, più coraggio, più convinzione nel condurre la partita, oggi i ragazzi sembravano quasi un po' timorosi, forse anche a causa del fatto che non riuscivamo a chiudere la partita. Comunque nel complesso credo che la vittoria sia meritata».
Fulvio Re Callegari è orgoglioso del gruppo che Legnano è riuscito a creare: «È stata una partita maschia, ad alta intensità, sono molto contento dei miei ragazzi, abbiamo creato un bel gruppo, dobbiamo considerare che il nostro bacino d'utenza è più ristretto. Noi peschiamo molto dagli oratori e cerchiamo di fare gruppo, cerchiamo di dare esperienza ai nostri ragazzi, quasi sempre tutti i nostri ragazzi che portiamo con la Rappresentativa poi spicca nel campionato regionale o con l'élite. Questo è il nostro obiettivo: far crescere i nostri ragazzi. Complimenti a Bergamo per il successo. Raggiungere la semifinale è stato un ottimo traguardo».