Maggio vuol dire solo una cosa: Playoff. Che siano le fasi finali regionali o il campionato NBA una cosa è certa: il fattore campo può essere ribaltato.
La serie quasi cestistica tra Pro Eureka e Lascaris arriva al suo 4º atto stagionale con i bianconeri sempre in grado vincere i precedenti scontri grazie a prestazioni spesso determinate da colpi risolutori. Nella cornice dei quarti di Finale e con l’Eureka a favorire del fattore campo i ragazzi di Meschieri si confermano squadra da battere riuscendo a imporsi nuovamente su i blucerchiati di Davin. In una gara dove i bianconeri hanno ricordato più che una gara di basket il match mentalmente gestito da Yannik Sinner contro lo statunitense Paul: un primo tempo sotto tono dove ì ragazzi di Meschieri hanno subito l’arrembante avvio della Pro e un secondo tempo pressoché dominante con tre gol a ribaltare completamente l’esisto di un match che nei primi minuti di gioco sembrava totalmente in mano agli avversari. Determinate, ai fini del 4-1 finale, la prestazione di Alberto Scanavino con due gol e un assist oltre alle reti di Lorenzo Dellavalle e Alessandro Roncarolo.
LA CRONACA
I convenevoli per due squadre che ormai si conoscono a memoria sono solo una formalità, difatti bastano solo 45’ all’ Eureka per creare la prima palla gol con Canova bravo a fruttare errore in costruzione di Roncarolo per avviare il contropiede chiuso con il mancino sul quale Piciano risponde presente allungando in angolo. Sull’angolo successivo Cinti attacca alla grande il secondo palo schiacciando di testa il pallone che sfiora la traversa prima di spegnersi sul fondo. Al 5’ è sempre la Pro a rendersi pericolosa, stavolta con il suo trequartista sottoleva Alessandro Rua che pescato alla perfezione da un pallone di Sarti si trova a tu per tu con Piciano ma il suo mancino è nuovamente preda di Piciano. Il portiere bianconero non si fa nemmeno sorprendere al 10’ quando una conclusione ravvicinata di Rua, scaturita da una mischia in area, mette a durissima prova i suoi riflessi che rispondono alla grande.
L’Eureka sa che per battere i campioni in carica bisogna non lasciare scampo e si spinge tutta in avanti per cercare il vantaggio che arriva definitivamente al 21’ quando Canova sfonda sulla sinistra e mette un pallone arretrato e preciso su i piedi di Rua che stavolta non lascia scampo all’estremo difensore bianconero facendo esplodere il grande afflusso di pubblico blucerchiato alla partita. Dopo quasi 20’ di pura apnea da parte dei ragazzi di Meschieri, il Lascaris mette fuori la testa e prima prova con una conclusione dalla distanza di Penta, poi al 24’ Scanavino mette in crisi sulla destra la difesa avversaria che si salva sul suo cross per Bottero con un intervento provvidenziale di Patierno.
Il Lascaris, quasi come un tennista in preda ad un set sbagliato, cerca di trovare il proprio ritmo e ciò che avvia il motore è la magia di Scanivino che al 31’ ristabilisce la parità: Isufaj confeziona un gran cross dalla sinistra per il numero 8 bianconero che con un colpo al volo di piatto destro disegna un arcobaleno sul quale Cannone può ben poco. Il pareggio sa di beffa per i ragazzi di Davin che dopo un primo tempo quasi perfetto vede cadere l’imbattibilità al primo vero tiro in porta.
Se è vero che questo Lascaris è come un tennista allora possiamo dire che quel tennista è Yannik Sinner. I bianconeri, proprio come il campione azzurro nella semifinale degli internazionali d’Italia, escono dal primo tempo sotto tono con una risposta da veri campioni. Bastano infatti solo 2 minuti ai ragazzi di Meschieri per trovare il colpo del 2-1, stavolta grazie all’asse Margiotta-Roncarolo con quest’ultimo a beneficiare al meglio della sponda di testa del compagno per colpire con il destro da ottima posizione. Il gol sa di mazzata per i ragazzi di Davin che solamente otto minuti più tardi subiscono il gol del 3-1 da Dellavalle. Il difensore bianconero firma il suo tredicesimo gol stagione andando a colpire con il piatto destro un gran corner di Scanavino che pesca la difesa blucerchiata disorganizzata sul secondo palo. Il 3-1 è lo scenario perfetto per i campioni in carica che dal 12’ minuto in poi cercano di gestire il doppio vantaggio mantenendo il possesso palla e rischiando poco in ripartenza. Le volte in cui la Pro riesce a sfondare trova sulla sua strada un Piciano in stato di grazia, come ad esempio, al 14 sul colpo di testa di Patierno o sulla grande occasione per riaprire il match al 36’ di Cinti sul quale il numero 1 bianconero compie un vero e proprio miracolo.
Nel finale c’è spazio per il colpo del definitivo 4-1 per i ragazzi di Meschieri che trovano in Scanavino il marcatore ed MVP del match: il capitano bianconero, vince due contrasti sulla trequarti avversaria e si lancia in porta dove dal limite opta per un piazzato che fredda Cannone e consegna definitivamente il pass per le semifinali ai bianconeri. Il Lascaris si conferma dunque bestia bianco-nera della Pro e si porta a casa il 4º set stagionale con un 4-1 capitanato dalla prestazione superlativa del loro capitano.
IL TABELLINO:
PRO EUREKA-LASCARIS 1-4
RETI (1-0, 1-4): 24' Rua (P), 31' Scanavino (L), 2' st Roncarolo (L), 9' st Dellavalle (L), 44' st Scanavino (L).
PRO EUREKA (4-2-3-1): Cannone 6.5, Pucci 6.5 (40' st Ferrantino sv), Lencia 6 (40' st Grazio sv), Venneri 6 (13' st Actis Perino 6), Patierno 7, Mele 6.5, Rua 8 (32' st Coletta sv), Cinti 7, Canova 7, Scaccia 6.5, Sarti 6.5. A disp. Labanca, Benato, Russo, Trovato. All. Davin 7. Dir. Brunetto - Meloncelli.
LASCARIS (4-3-1-2): Piciano 8, Penta 7 (20' st Ambrosia 7), Cruto 7 (27' st Tosku sv), Martinelli 7.5 (34' st Salvatore sv), Dellavalle 8, Amendolagine 7.5, Bottero 7.5, Scanavino 9, Isufaj 7 (27' st Robazza sv), Roncarolo 8 (36' st Mininni sv), Margiotta 7.5 (13' st Zamboni 7). A disp. Schierano, Dino, Spina. All. Meschieri - Doni 8. Dir. Penta - Dino.
ARBITRO: Marmo di Asti 7.5.
AMMONITI: 28' st Lencia (P), 38' st Ambrosia (L).
LE PAGELLE
PRO EUREKA
Cannone 6.5 la sua prova nonostante i quattro gol subiti è comunque positiva. Bene in uscita e con i piedi, gestisce la linea difensiva dando sempre una voce utile ai compagni e alza bandiera bianca solo al triplice fischio.
Pucci 6.5 buona prestazione sulla destra dove spesso Isufaj non riesce a trovare lo spunto necessario per saltarlo. quando si spinge in avanti lo fa nel modo giusto confezionando cross tagliati sul secondo palo. 40' st Ferrantino sv
Lencia 6 Margiotta è un cliente scomodo da gestire e in alcuni frangenti la posizione ibrida del numero 11 bianconero lo porta fuori posizione. Nella ripresa si macchia di un giallo eccessivo che oltretutto risulta essere l'unico fallo commesso in tutta la sua gara. 40' st Grazio sv
Venneri 6 La sua gara è a due facce, un primo tempo dive è ordinato e attento su i raddoppi. Il suo posizionamento, spesso in anticipo, mette a dura prova la catena offensiva bianconera che però nella ripresa trova subito modo di punirlo trovando il gol con Roncarolo. 13' st Actis Perino 6 Entra nel momento in cui il Lascaris tenta la fuga e il suo ingrasso in campo produce qualche palla gol per i suoi. I cross che architetta sono spesso pericolosi ma mai sfruttati a pieno dai compagni.
Patierno 7 Pilastro della difesa blucerchiata, la sua prestazione è tra le migliori nonostante il passivo a fine gara. sempre pulito negli interventi e abile nelle chiusure. Va anche vicino al gol trovando su di lui uno strepitoso Piciano.
Mele 6.5 Solita gara solida per uno dei migliori mediani della categoria, nel primo tempo domina grazie alla sua tecnica e qualità fisica. L'asse diretto con Canova funziona alla grande e produce non pochi pericoli dalle parti di Piciano. Dopo l'uscita di Venneri si sposta in difesa dove gestisce come può la furia bianconera.
Rua 8 A vederlo in campo non si direbbe minimamente che sia un sottoleva. Qualità nello stretto, personalità palla al piede e sopratutto un gol che apre le danze da stropicciarsi gli occhi. La sua gara, a centrocampo è di grandissimo livello. Il Lascaris argina come meglio riesce le sue invenzioni tra le linee. 32' st Coletta sv
Cinti 7 La sua struttura fisica è un problema per tutto il Lascaris che nei calci piazzati patisce enormemente le sue doti aeree. Dopo 45 secondi sfiora il gol con un colpo di testa che esce per questioni di millimetri dalla porta. Nella ripresa sfiora il gol del 3-2 ma Piciano gli dice di no con un miracolo.
Canova 7 fa reparto da solo facendo sportellate con due ossi duri come Amendolagine e Dellavalle. Lucidissimo in occasione dell'assist che serve a Rua dopo aver seminato tutta la difesa bianconera. Nella ripresa mancano i rifornimenti offensivi per renderlo ancora un fattore nel match.
Scaccia 6.5 Tiene molto bene il campo gestendo sia la fase attiva con il pallone che quella passiva. Le sue verticalizzazioni su Cinti e Canova funzionano alla grande nella prima frazione ma nella ripresa gli accorgimenti tattici dei bianconeri mettono in crisi la catena.
Sarti 6.5 Combattivo fino all'ultimo pallone disponibile. gioca un primo tempo in pressing costante sul suo corrispettivo avversario recuperando diversi palloni che smista in verticale per i movimenti di Canova. In fase di possesso non si fa prendere dalla fetta e gestisce il pallone con calma e personalità.
All. Davin 7 La sua squadra gioca un primo tempo di ottima fattura dove concede il gol all'unico tiro in porta avversario. Il doppio schiaffo in 10' nella ripresa pesa come un macigno sul morale dei suoi ragazzi che non riescono più ad alzarsi da terra.
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LASCARIS
Piciano 8 Gioca un primo tempo su alti livelli con una sola sbavatura su un’uscita alta che per poco non rovina la gara. Sempre presente compre lo specchio con grande abilità e salva la pelle alla squadra due volte su Rua. Nella ripresa continua sulle ali dell'entusiasmo disinnescando con un miracolo l'occasione capitata su i piedi di Cinti.
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Penta 7 Sulla sinistra patisce i movimenti ad allargarsi di Canova che spesso crea superiorità numerica dal suo lato. Dopo il primo tempo in apnea esce bene durante la ripresa. 20' st Ambrosia 7 Entra bene sulla destra dove garantisce lo stesso dinamismo del suo compagno di reparto. Nel finale si macchia di un giallo evitabile che potrebbe pesare nel corso della competizione.
Cruto 7 Sulla sinistra rimane più concentrato per il lavoro difensivo piuttosto che quello offensivo. In marcatura svolge un gran lavoro nel contenere le avanzate di Cinti e Pucci. il suo atteggiamento per tutta la durata del suo match è quello di chi vuole raggiungere la finale. 27' st Tosku sv
Martinelli 7.5 Regista in tutto e per tutto, quasi mai in difficoltà sul pressing blucerchiato, permette alla squadra uscite pulite sia in mezzo che sull’esterno. In fase di pressing è fondamentale nel raddoppiare Canova quando si trova spalle alla porta. 34' st Salvatore sv
Dellavalle 8 Di professione fa il difensore centrale ma i numeri sulla voce gol stagionali dicono tutt’altro. Ennesimo gol stagionale sull’ennesimo assist di Scanavino. Voluto e cercato. Nel finale sfiora addirittura la doppietta personale con un gran colpo di testa.
Amendolagine 7.5 L’avvio aggressivo dell’Eureka lo costringe a straordinari fin da subito. Compie due fantastiche chiusure su Canova. In occasione del gol di Rua non comunica bene con Dellavalle sull’uscita in marcatura ma è l'unica sbavatura di un match che gestisce con personalità da veterano.
Bottero 7.5 Nel centrocampo bianconero spicca per capacità di unire l’utile ad dilettevole. Recupera molti palloni e sviluppa immediatamente l’azione da difensiva ad offensiva. la sua presenza sul centro destra è fondamentale per le uscite studiate da Meschieri.
Scanavino 9 Quando serve lui risponde sempre presente. Toglie le castagne dal fuoco nel primo tempo con un gol di pregevole fattura. A centrocampo è un metronomo e sbaglia poco e nulla ed è suo il corner da cui scaturisce il gol di Dellavalle ed è ancora sua l'azione personale che chiude i giochi nel finale. Ingiocabile.
Isufaj 7 Al centro dell’attacco bianconero cerca di portar via più uomini possibili con i suoi movimenti. Ne approfittano sia Roncarolo che Margiotta i quali trovano maggiore libertà grazie al suo lavoro. 27' st Robazza sv
Roncarolo 8 Avvio non perfetto con qualche errore in impostanzione, non da lui. Fatica inizialmente a trovare la posizione giusta per colpire i blucerchiati tra le linee. Ma nella ripresa si adatta alla perfezione al match ribaltando l'Eureka con il gol del 1-2. 36' st Mininni sv
Margiotta 7.5 Una dinamo in campo, più la squadra va in difficoltà più lui alza il livello agonistico del match. Da adattato a compagno di reparto di Isufaj, pesca un’ assist al bacio in occasione del gol di Roncarolo che permette alla squadra di uscire dai guai. 13' st Zamboni 7 Ha una buonissima occasione al 26' ma spara alto a tu per tu per Cannone, mentre al 41’ sfiora il gol con un buon mancino sul quale l’estremo difensore avversario deve dire di no.
All. Meschieri 8 La sua squadra ci mette quasi un'intera frazione prima di ingranare la marcia corretta ma dopo l'uscita dagli spogliatoi la squadra sembra totalmente diversa. Il passaggio del turno è meritato sia per quanto dimostrato in stagione che sul campo in un quarto di finale che poteva risultare di difficile approccio.
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