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Under 19

Segnano altri tre gol trascinati da un bomber da urlo: ora la finale per entrare nella leggenda

L'Afforese vince e convince: ora il sogno triplete è sempre più realtà

Thomas Bartezaghi; AFFORESE UNDER 19

AFFORESE UNDER 19 • Thomas Bartezaghi

Afforese-Atletico Schiaffino non è una partita qualunque, è il penultimo ostacolo prima di realizzare il sogno di coronare un'annata incredibile, ciò che conta adesso non è il passato, ma quel rettangolo verde che, come un giudice supremo, eleggerà gli eroi e i vinti. In palio c'è la finale di Rho del 26 Maggio per giocarsi contro l'Orione il Titolo Provinciale Under 19. Dopo aver già indirizzato la semifinale nel turno d'andata con il risultato di 4-2, è ancora l'Afforese a vincere giudicandosi un posto nell'ambita finale che potrebbe regalare un triplete indimenticabile. I gialloblù entrano in campo con il piglio giusto e chiudono i conti nei primi 45 sfornando una prestazione di altissimo livello.A sbloccare il match è Fiore che approfitta di una disattenzione difensiva dei rossoneri in fase di impostazione. Bartezaghi completa la festa realizzando una doppietta letale, uno su rigore e uno da rapace sull'assist del solito Diarrassouba. In mezzo al 3-0 finale e al trionfo gialloblù c'è spazio anche per una traversa per parte di Abdelghany e di Arzuffi. Nel secondo tempo subentra la stanchezza e si aprono gli spazi per lo Schiaffino che però non riesce a finalizzare le tante chance; così la fine della gara manda in estasi l'Under 19 dell'Afforese, pronta a giocarsi l'ennesimo titolo di stagione.

 

DA URLO

 

Sono novanta i minuti che separano la vincente tra Afforese e Schiaffino dalla finalissima che il 26 Maggio decreterà l'Under 19 migliore di tutta la provincia. Novanta minuti che potrebbero incrementare il sogno triplete per i gialloblù, dopo campionato e coppa; per lo Schiaffino novanta è il tempo da non sprecare per riscattarsi e quindi per ribaltare il 4-2 dell'andata. Tic-tac, passano i secondi e sale l'agonismo, elemento necessario in queste gare insieme al coraggio, ai valori e anche ad un pizzico di fortuna. Tic-tac, si gira la clessidra e iniziano a scorrere quei novanta minuti, di calcio

A prendere in mano la gara è l'Afforese che ha un obiettivo in testa, quello di chiudere il prima possibile la qualificazione alla finale e dunque schiaccia il piede sull'acceleratore sfruttando l'ampiezza dei suoi esterni, Diarrassouba a sinistra e Lombardi a destra. La prima occasione cade sui piedi di Bartezaghi che però sulla punizione dal limite non inquadra la porta.

Gli ospiti devono ancora ingranare, ma al 16' un eccesso di confidenza in uscita inganna i ragazzi di Cesaro: Palmiero sbaglia il controllo al limite della propria area e Fiore s'avventa sul pallone vacante, si accentra e non perdona l'errore degli avversari, non basta l'uscita di Di Summa. Il 5-2 complessivo è una vera pugnalata per lo Schiaffino che deve trovare una reazione al più presto se vuole tenere accesa la fiammella della speranza. In avanti però si fanno vedere solo i gialloblù, questa volta Diarrasouba sgasa sulla destra e mette in mezzo dove Fiore devia sul fondo. Passano pochi minuti quando Bartezaghi si mette in proprio e viene sgambettato in area, Iatenuc di Cinisello non ha dubbi e fischia il calcio di rigore per l'Afforese; dagli undici metri è proprio Bartezaghi ad incrociare con il destro spiazzando Di Summa. Il 2-0 dei ragazzi di Pardeo rispecchia quanto visto in campo, da un lato una squadra sciolta che gioca a memoria, dall'altro una forse più intimorita che altro. Il vantaggio rischia di aumentare quando Abdelghany fa la voce grossa da corner per due volte consecutive: la sua prima incornata viene salvata sulla linea da D'Andretta, la seconda invece scheggia la traversa ed esce.

Da una traversa all'altra, ma questa volta sono i rossoneri a creare il pericolo più grande del primo tempo con Arzuffi che sfodera un gran tiro da calcio piazzato, la sfera colpisce in pieno il legno e torna in campo. Prima del duplice fischio Pardeo va vicino all'eurogol da fuori mentre è ancora Bartezaghi ad andare a referto siglando il 3-0. Diarrassouba sguscia dalla morsa di D'Andretta e appoggia al centro per il nove che scarica dal dischetto un destro che s'insacca sotto l'incrocio. Finisce così un primo tempo dominato in lungo e in largo dell'Afforese che vede sempre più vocino il sogno finale; lo Schiaffino invece sembra essersi frantumato a suon di colpi gialloblù, ora sarà dura rimettersi in sesto.

 

GIALLOBLU' IN FINALE

 

La semifinale riprende con ritmi più bassi e con Cesaro che prova a caricare i suoi con nuovi innesti dalla panchina, prima Sampen e poi Marra. È proprio lo Schiaffino a spingere per primo con due occasioni ravvicinate per Pavesi: De Ponte recupera palla s mette in mezzo dove il 7 rossonero non colpisce nene di testa, successivamente è Marra a cercare il cross, ma Righetto neutralizza il tiro di Pavesi. Gli ospiti nella seconda frazione non perdono la faccia, anzi, continuano a creare pericoli senza però esser lucidi sottoporta. Ravasi parte sul filo del fuorigioco e imbeccato con un lancio lungo si ritrova solo contro Righetti che ipnotizza l'avversario e respinge, lo stesso accade con Pavesi che arriva con il passo lungo e perde un tempo di tiro.

Poco dopo Arzuffi si mette in proprio e scappa sulla sinistra, rientra sul destro, ma strozza troppo il tiro. Il finale di gara diventa meno divertente, sono diverse le interruzioni e tanti anche gli errori dei 22 in campo, complice soprattutto una forte stanchezza fisica. Il triplice fischio sancisce la fine del match e manda in festa i padroni di casa; una netta vittoria che dimostra e doti di un gruppo che ora ha in testa solo una parola: Triplete. In casa Schiaffino comunque arieggia l'orgoglio per una stagione praticamente perfetta.

 

IL TABELLINO

AFFORESE-ATL.SCHIAFFINO 3-0
RETI: 16' Fiore (Af), 27' Bartezaghi (Af), 43' Bartezaghi (Af).
AFFORESE (4-2-3-1): Righetto 7, Caon 7, Genovese 7, Pardeo 6.5 (40' st Vicedomini sv), Medicea 6.5 (1' st Tamborino 6), Abdelghany 7, Diarrassouba 7.5 (10' st Sollo 6.5), Lombardi 6.5 (16' st Ballini 6.5), Bartezaghi 8.5, Pipoli 7, Fiore 7.5 (28' st Marinetti sv). A disp. Cereghini, Chechi Federico, De Lise, Mehila. All. Pardeo - Pipoli 8. Dir. Lombardi.
ATL.SCHIAFFINO (4-3-3): Di Summa 7, Fanelli 6 (10' st Marra 6.5), D'Andretta 6, Palmiero 6 (6' st Sampen Orellana 6.5), Chirica 6.5, Lacci 6, Pavesi 6 (31' st Lobina sv), Aldrovandi 6.5 (17' st Montagner M. 6.5), Arzuffi 6.5, De Ponte 6.5, Ravasi 6. A disp. Gligor, Ghoneim. All. Cesaro - Pelateo 6.5. Dir. Trocino.
ARBITRO: Iateniuc di Cinisello Balsamo 6.5.
AMMONITI: Lombardi (Af), Chirica (At), Lacci (At), Arzuffi (At), Montagner M. (At).

 

LE PAGELLE

 

AFFORESE

Righetto 7 Nel secondo tempo si rende protagonista anche lui salvando i suoi con ottime uscite ed interventi.
Caon 7 Solido e attento, concede poco agli attaccanti avversari. Prestazione pulita e di sostanza.
Genovese 7 Quando ha possibilità spinge in avanti, impeccabile anche dietro.
Pardeo 6.5 Corregge i palloni più sporchi con intelligenza, sempre pronto a rompere le verticalizzazioni avversarie (40' st Vicedomini sv).
Medicea 6.5 Grande prestazione anche per lui, sia in fase di impostazione che in quella difensiva.
1' st Tamborino 6 Lo Schiaffino ha più spazi e lui entra in difficoltà, ma resiste.
Abdelghany 7 Sui calci piazzati è un fattore e spaventa sempre; dietro è il solito inossidabile.
Diarrassouba 7.5 Quando parte è quasi sempre infermabile, ha un passo differente. Nel tempo e poco più che gioca realizza un assist per Bartezaghi che può solo ringraziare il compagno.
10' Sollo 6.5 Qualche lampo e poco di più nei 30' che ha a disposizione.
Lombardi 6.5 Bravo nel contenere e prezioso nelle manovre offensive.
16' Ballini 6.5 Dà il proprio contributo nel finale.
Bartezaghi 8.5 Si carica sulle spalle la squadra quando la palla e lunga, con fisico e qualità tiene sempre botta. I due gol sono la ciliegina sulla torta che si aggiungono alla firma dell'andata.
Pipoli 7 Gestisce lui tutti i tempi di gioco con cura e raffinatezza.
Fiore 7.5 Sblocca il match con un guizzo notevole, sempre sul pezzo nell'arco della partita (28' st Marinetti sv).
All. Pardeo 8 I suoi seguono alla lettera i suoi messaggi e così chiudono la pratica nella prima frazione.

 

ATLETICO SCHIAFFINO

Di Summa 7 Sbaglia poco con i piedi anche se fa scorrere brividi freddi ai propri tifosi. Bene anche con le mani.
Fanelli 6 Una gara complessa che non lo vede protagonista.
10' st Marra 6.5 Riesce a dare un enrgia diversa.
D'Andretta 6 Dopo aver salvato sulla linea commette un errore facendosi sfuggire Diarrassouba.
Palmiero 6 Errore fatale sul primo gol in fase di manovra.
6' st Sampen 6.5 Nel secondo tempo uno Schiafdino complessivamente meglio anche grazie a lui.
Chirica 6.5 Buona lettura delle situazioni difensive, qualche sbavatura in fase di disimpegno ma sempre presente nei duelli.
Lacci 6 Qualche errore di troppo oggi.
Pavesi 6 Nel primo tempo rimane bloccato proprio come tutti i suoi, nel secondo si scioglie, ma non finalizza alcune occasioni importanti (31' st Lobina sv).
Aldrovandi 6.5 Buona corsa e intensità, ma a volte fatica a trovare la giusta misura nei passaggi decisivi.
17' st Montagner 6.5 Impulso positivo in mezzo al campo.
Arzuffi 6.5 È quasi sempre il pericolo numero uno, la sua traversa poteva essere un gioiello.
De Ponte 6.5 La grinta non manca mai ne da centrocampista interno né sulla fascia, manca della tecnica in certe giocate, anche se si intravede nel finale.
Ravasi 6 Poche occasioni e poca ispirazione durante la partita.
All. Cesaro 6.5 L'Afforese probabilmente è di un altro livello, i suoi fanno il possibile, ma non basta.

 

ARBITRO


Iatenuc di Cinisello Balsamo 6.5 Forse si perde qualche fuorigioco nella seconda frazione, ma nulla di clamoroso, il resto bene.

 

LE INTERVISTE

Pardeo emozionato e fiero parla così della sua Afforese: «Siamo riusciti a chiudere subito la gara proprio come avevamo intenzione, nel secondo tempo siamo calati anche per colpa dei tanti impegni ravvicinati, ma è normale. Ho la fortuna di allenare un gruppo forte, siamo riusciti a vincere il campionato, alzare la Coppa Lombardia e ora manca l'ultimo tassello: l'obiettivo è vincere anche la finale contro l'Orione ed entrare nella storia con un incredibile triplete.».

Cesaro si complimenta con i propri avversari: «La partita è stata indirizzata in malo modo già nei primi minuti, poi è complicato recuperare, ma comunque sono orgoglioso dei miei ragazzi. Dall'altra parte non posso che fare i complimenti all'Afforese, una squadra super».

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