Under 19
17 Maggio 2025
UNDER 19 LUCENTO VIPO TRENTO: Tcaci, Di Braida e Torre sono i migliori in campo nella sfida vinta sul campo dei rossoblù
È una sconfitta amara per il Lucento. Nel primo atto del quarto di finale i rossoblù dominano sul piano del gioco con la Vipo Trento ma vengono puniti dall'unico episodio a sfavore della partita, un retropassaggio errato di Melano nel secondo tempo da cui nascere il calcio di rigore decisivo della partita, successivamente trasformato da Di Braida. La squadra di Maione tenta un vero e proprio assalto cercando di sfruttare la superiorità numerica causata dal rosso diretto estratto a Santuari: la difesa trentina regge però alle numerose azioni offensive avversarie e conquista così l'andata con una vittoria di misura, nonostante le successive due espulsioni arrivate per un fallo di reazione di Samardjiski e un battibecco con il pubblico da parte di Gatti. In Trentino servirà un'impresa per il Lucento per conquistare il pass per la finale.
È il primo atto di una doppia sfida che regala il pass per la semifinale. Vietato sbagliare per non compromettere già nella sfida d'andata il sogno tricolore. Il Lucento conferma la stessa formazione della precedente sfida: 4-3-3 con Losi tra i pali; linea difensiva composta da Doria, Arfaoui, Feria e Milito; a centrocampo Tomiato detta i tempi di gioco coadiuvato ai lati da Buffone e Melano. Tridente d'attacco composto da Tine, Tucci e Cirillo. La Vipo Trento si dispone a specchio con Tcaci, Torre, Pedrotti e Rensi davanti al portiere Cari; Girardi, Del Dot e Di Braida compongono il centrocampo; in avanti c'è Santuari con Samardjiski e Djalveh ai lati.
UN LAMPO DI MELANO SPAVENTA LA VIPO TRENTO
È il Lucento a battere il calcio d’inizio. I rossoblù vanno immediatamente all’attacco e sfiorano il vantaggio dopo appena venti secondi: calcio lungo di Tomiato, la palla arriva sui piedi di Melano che, da trenta metri, calcia al volo prendendo in pieno il palo destro della porta difesa da Cari. Primo brivido per la difesa trentina. Il canovaccio è nel frattempo piuttosto chiaro: la squadra di Maione conduce maggiormente il gioco tramite il proprio possesso palla mentre la Vipo Trento tenta di far male in fase di ripartenza. All’11’ il Lucento si riaffaccia minacciosamente in avanti: punizione calciata da Buffone da centrocampo, Arfaoui svetta più in alto di tutto ma palla fuori al di là del secondo palo. Solamente undici minuti più tardi gli ospiti trovano lo spazio per impensierire la difesa rossoblù: filtrante dalla trequarti di Samardjiski per Djalveh, l’attaccante entra in area di rigore ma Doria non gli concede lo spazio per andare al tiro, portando il proprio avversario al di là della linea di fondo.
Al 26’ Tomiato accende nuovamente Melano che tenta la conclusione da fuori area, palla ancora una volta a lato. Il Lucento continua a rimanere in avanti e, questa volta, si rende pericoloso da calcio d’angolo: cross di Cirillo, incornata di testa di Tucci che non inquadra però lo specchio della porta. Poco più tardi è nuovamente l’esterno ad avviare l’azione dalla sinistra, Tine fa da sponda per Tucci il cui tiro è bloccato in due tempi da Cari. La Ripo Trento si riaffaccia pericolosamente in avanti solamente al 37’ quando, al termine di una ripartenza, Girardi calcia da fuori area con la palla terminata però abbondantemente sopra la traversa. Nei minuti finali del primo tempo entrambe le squadre alzano il ritmo alla ricerca del vantaggio ma nessuna delle due riesce a sbloccare il risultato: si va così all’intervallo sul risultato fermo sullo 0-0 senza alcun minuto di recupero.
INGENUITA' DI MELANO, DI BRAIDA FA ESULTARE LA VIPO TRENTO
Il Lucento parte forte anche nei primi secondi della ripresa facendosi notare soprattutto per il cross di Cirillo dalla destra per Buffone, che perde però il tempo per calciare al volo non riuscendo così ad impensierire la difesa avversaria. Ci prova poi Tucci dalla distanza ma non impegna più di tanto Cari. Al 7’ ecco il primo grosso colpo di scena della partita: Melano sbaglia il retropassaggio facendo nascere il contropiede condotto da Santuari, l'attaccante viene atterrato da Feria in area, l’arbitro concede il calcio di rigore; Di Braida si presenta sul dischetto per calciare sulla destra di Losi, il portiere indovina l’angolo ma non può nulla per evitare l’1-0 trentino. Il Lucento mostra subito una buona reazione allo svantaggio, aumentando il ritmo delle proprie azioni: uno scatto in velocità di Doria sulla destra provoca la prima ammonizione della partita, quella di Samardjiski.
Dopo il quarto d’ora della ripresa ecco una variazione tattica nel Lucento: nel tridente d’attacco Tine si sposta sulla corsia mancina mentre Cirillo va sulla destra. I rossoblù vanno vicinissimi al pareggio al 29’: angolo battuto da Cirillo, Tomiato salta più in alto di tutti ma Samardjiski compie uno strepitoso salvataggio sulla linea di porta a portiere ormai battuto dal colpo di testa. L’esterno esulta e viene festeggiato dai compagni come se avesse realizzato un gol. Al 32’ Arfaoui conquista una punizione ad un passo dal limite dell’area di rigore: Tucci si incarica della battuta tentando la conclusione di potenza, Cari para però in due tempi. Sulla parata Tine rischia tantissimo commettendo fallo sul portiere e rischiando il secondo giallo della propria partita. Il rosso viene invece estratto a Santuari al 35’ per un intervento a palla lontana su Arfaoui: il Lucento conquista così la superiorità numerica.
I rossoblù tentano così un vero e proprio assalto nella metà campo avversaria facendo però fatica a trovare il varco giusto per rendersi veramente pericolosi per il pareggio. Al 47’ è la Vipo Trento a conquistare una punizione sulla trequarti con Martucci: Samardjiski va al tiro ma Losi blocca la sfera in presa sicura. Nell’azione immediatamente successiva è Amuzu ad ottenere un calcio piazzato a pochi metri dall’area di rigore: Ponzano va al tiro ma Cari è bravo a respingere con i pugni. I rossoblù continuano ad attaccare ma i trentini resistono al forcing avversario. Al 52’ Samardjiski riceve il secondo cartellino giallo della propria partita per un fallo di reazione su Doria a gioco fermo visto dalla terna arbitrale. Si scatenano le proteste e viene espulso anche Gatti per un battibecco con i tifosi: la Vipo Trento rimane così in otto uomini. Dopo otto minuti di recupero ecco il triplice fischio dell’arbitro: il Lucento perde di misura 1-0.
LUCENTO-VIPO TRENTO 0-1
RETI: 8' st rig. Di Braida (V).
LUCENTO (4-3-3): Losi, Doria, Milito, Tomiato, Arfaoui, Ferla, Tine E. (34' st Almondo), Melano (14' st Marinelli), Cirillo (44' st Ferraris), Buffone (38' st Ponzano), Tucci (42' st Amuzu). A disp. Dragone, Lombisani, Paviglianiti, Barranca. All. Maione. Dir. Ferla - Francioso.
VIPO TRENTO (4-3-3): Cari, Tcaci, Rensi, Torre, Del Dot, Pedrotti, Samardjiski, Girardi (19' st Gatti), Santuari, Di Braida (19' st Martucci), Djalveh (29' st Marcovecchio). A disp. Larentis, Pontalti, Benoni, Zanoni, Moser, Piscitelli. All. Salinas. Dir. Pontalti - Torre.
ARBITRO: Chindamo di Como .
COLLABORATORI: Monelli di Busto Arsizio e Molino di Brescia.
AMMONITI: 7' st Ferla[06] (L), 11' st Samardjiski (V), 18' st Tine E. (L), 25' st Cirillo (L), 27' st Djalveh (V), 36' st Arfaoui (L).
ESPULSI: 35' st Santuari (V), 52' st Samardjiski (V), 53' st Gatti (V).
L'allenatore del Vipo Trento, l'argentino Tony Salinas, è intervenuto con energia al termine al termine della partita: "Ai ragazzi è mancata la maturità nel finale, noi siamo abituati in Trentino ad un ambiente più tranquillo e avevo avvisato che sarebbe stata una partita calda. Un peccato in vista del ritorno, perché poi siamo stati bravi a tenere botta nei primi 20 minuti e a segnare nell'occasione avuta. Questa vittoria non è casuale, siamo venuti qui per vincere e l'ho ripetuto ai ragazzi per tutta la settimana, cercando di spiegare loro che stavano facendo qualcosa di grande per questa regione".