Under 16 Élite
18 Maggio 2025
UNDER 16 ÉLITE PRO SESTO - Simone Finocchioli, autore del gol che sblocca la partita (crediti foto: Luca Dariol)
Questa Pro Sesto è strana, veramente strana. Uno squadrone che non riesce a esprimere a pieno tutta la potenza di fuoco di cui dispone. Contro il Sarnico, oltre a questo, ha anche la sfortuna di trovare davanti una squadra che gioca forse la partita perfetta: mettere all’angolino i ragazzi di Testini e fargli perdere le loro certezze. Ma la Pro Sesto non è squadra che crolla, può barcollare - sì - ma crollare mai, non oggi, non con questa posta in palio. Rimboccarsi le maniche, su la testa ed ecco che torna in campo la Pro Sesto che tutti conoscono. Finocchioli apre le marcature, Lavelli fa esplodere via XX Settembre e la squadra di Testini si prepara alla sfida contro la Varesina. Obiettivo? Riprendere il filo del discorso interrotto ai rigori dei 2008. Questa Pro Sesto è strana, veramente strana, ma è in semifinale.
La posta in palio è alta, altissima, e si vede. Nonostante questo, però, la partita inizia a tutta. Il primo pericolo arriva dai padroni di casa, con Talia che trova Finocchioli, ma il numero 7 calcia alto (2’). I ragazzi di Magri non si fanno spaventare e tre minuti dopo fanno venire i brividi a tutta via XX settembre: Owusu calcia dalla destra ma arriva la provvidenziale deviazione Vandoni a evitare lo svantaggio (5’). I blues sembrano essere più in palla e al 20’ sfiorano ancora il vantaggio: Paris calcia un corner dalla destra ma nessuno la tocca e il pallone sfila sul fondo (20’). E nel finale di primo tempo è sempre la squadra di Magri ad avvicinarsi pericolosamente alla rete dell’1-0; prima Foresti lancia per Kellici che però viene anticipato al momento del tiro (34’), mentre a due minuti dalla fine è sempre Kellici a mettersi in luce ma, dopo avere rubato palla sulla sinistra ed essersi accentrato, chiude troppo il destro e vede la sua conclusione spegnersi alla destra di Gruttadauria (38’). La ripresa vede un cambio di equilibrio: il Sarnico inizia a boccheggiare ma rimane in partita, mentre la Pro Sesto inizia ad alzare i giri del motore. Anche nel secondo tempo la prima occasione è, però, della squadra del girone B: Menotti si incarica di una punizione dal limite che calcia a giro, ma il pallone non si abbassa abbastanza (4’).
Al 6’ è il Sarnico che riprende quota, con Sidibe che arriva al cross - imbeccato da Owusu - che si trasforma in tiro, conclusione che però non è fortunata. È ancora la squadra bergamasca a cercare la via del gol, ma la conclusione di Decarli dal limite sfiora la traversa e si spegne alta (7’). La Pro Sesto decide che ora si inizia a fare sul serio e dopo un’azione da Playstation, Finocchioli trova di tacco Menotti che però strozza troppo il tiro e manda fuori (14’). È solo l’antipasto per ciò che succede un minuto dopo: De Rosa arriva al limite e manda Finocchioli, che chiude dalla destra sul secondo palo e porta in vantaggio la Pro Sesto (15’). Il Sarnico accusa il colpo ma non molla, e prova un’epica rimonta al 30’ con Foresti, che tira da dentro l’area sugli sviluppi di un corner, ma quando la palla non vuole entrare ci si può fare ben poco (30’). Nel finale si accende anche Menotti, che prima viene anticipato al momento del tiro dal super recupero di Owusu (31’), mentre al 41’ la sua conclusione si stampa sulla traversa. Al 43’, poi, la squadra di Testini può fare festa: Lavelli difende palla in area, e come nell’azione del primo gol, il Pochito chiude sul secondo palo. Nel finale c’è ancora tempo per un possibile gol della bandiera ma il tiro di Laini riesce a essere salvato poco prima che varchi la linea (44’), sancendo la definitiva vittoria della Pro Sesto.
I 2009 della Pro Sesto che festeggiano a fine partita
PRO SESTO-UESSE SARNICO 2-0
RETI: 15' st Finocchioli (P), 43' st Lavelli (P).
PRO SESTO (4-2-3-1): Gruttadauria 6.5, Wen 6.5 (9' st Sala Stefano 6.5), Rastelli 6.5, De Rosa 7, Vandoni 7.5, Pena 7.5, Finocchioli 7.5 (37' st Russo sv), Elia 6.5, Talia 7, Lavelli 7.5, Menotti 7. A disp. Vaccarini, El Morsi, Palmisano, Simone, Oltrona Visconti, Piazza. All. Testini 7. Dir. De Santis - Bari.
UESSE SARNICO (4-4-2): Ortelli 6.5, Poiatti 6.5 (29' st Cadei sv), Foresti 7, Cattaneo 6.5, Belotti 7, Decarli 7, Owusu 6.5, Clivio 7 (37' st Belometti sv), Kellici 7 (17' st Cirelli 6.5), Paris 7 (17' st Vigani 6.5), Sidibe 7 (34' st Laini sv). A disp. Bandeira, Ritchie. All. Magri 7. Dir. Brevi - Clivio.
ARBITRO: Vecchi di Seregno 6.5.
AMMONITI: Finocchioli (P), Talia (P), Foresti (U), Owusu (U).
PRO SESTO
Gruttaduria 6.5 Per quanto il Sarnico attacchi, i pericoli veri e proprio che arrivano dalle sue parti sono pochi e il numero 1 della Pro Sesto ha vita facile.
Wen 6.5 Sulla destra non si fanno sconti e si marca stretto, motivo per cui Yuri a volte si stacca anche per seguire l’avversario e non lasciargli un secondo di respiro.
9’ st Sala 6.5 Per essere un 2010 non entra affatto male, anzi, tutto sembra meno che un sottoetà. Riesce a difendere bene lo spazio e portarsi a casa un’imbattibilità che porta anche il suo nome.
Rastelli 6.5 Aspettare. Attendere. Ma alla fine l’importante è che gli avversari non segnino. Testini la prepara così e il compito di Nicolò è quello di non forzare l’intervento ma temporeggiare, cosa che riesce alla perfezione.
De Rosa 7 Nonostante tutta la fatica per mettere una pezza dietro, ha ancora i polmoni per farsi tutto il campo palla al piede e mandare in gol Finocchioli.
Vandoni 7.5 La mole di occasioni degli avversari è importante, ma di tiri - alla fine - non ce ne sono tanti, anche grazie al lavoro dei due centrali. Filippo, dei due, è quello che non fa complimenti e spazza più lontano che può.
Pena 7.5 Dalle sue parti si capisce subito che aria tira, una brutta aria, meglio non avvicinarsi. Lui si occupa degli anticipi, che riescono sempre con puntualità.
Finocchioli 7.5 Ormai le parole si sprecano. Un gol che vale tantissimo in un momento che sembrava l’inizio di un baratro che avrebbe avuto dell’assurdo, vista anche la stagione passata. L’urlo e la corsa verso la tribuna lo immortalano tra le istantanee di queste fasi finali. (37’ st Russo sv)
Elia 6.5 Rispetto a De Rosa svaria molto tra mediana e trequarti seguendo i momenti della partita, nel primo tempo prediligendo il lavoro sporco mentre nella ripresa con qualche libertà in più.
Talia 7 Il gol non arriva, ma che lavoro lì davanti. Nel primo tempo dominato dal Sarnico riesce comunque a essere uno dei più attivi davanti, facendo respirare i suoi. Nella ripresa, invece, si carica il peso dell’attacco sulle spalle e tiene sempre alta l’attenzione dalle fase offensiva.
Lavelli 7.5 Una partita a due facce. Nella prima parte la qualità di Nicolò c’è ma non riesce ad esprimersi al meglio, anche grazie a un buon lavoro della retroguardia del Sarnico. Nel finale, però, quel gol di cattiveria ne riafferma la supremazia, come a dire: il Pochito c’è.
Menotti 7 Vederlo chiudere senza gol fa un po’ strano, ma il piede è sempre caldissimo. A inizio partita viene ben ingabbiato, ma quando Alberto inizia a trovare spazio, diventa inarrestabile. Tre occasioni e una volata che solo Ortelli riesce a interrompere (tra le proteste), con anche una traversa colpita. Nel finale va addirittura a battagliare con Owusu.
All. Testini 7 Preparata così, vinta così. Messo in conto di prendere diverse arrembate, gol subiti zero. E quando mai la Pro Sesto può chiudere senza gol? Mai, e contro il Sarnico si conferma. A fine partita nessuna tensione da sfogare, perché è andato tutto come preventivato. Semplice, no?
UESSE SARNICO
Ortelli 6.5 Reattivo in più di un’occasione, dove riesce a tenere vive le speranze del Sarnico. Sui gol non può nulla.
Poiatti 6.5 Fa su e giù per cercare di dare equilibrio ad una squadra che nel primo tempo sembra indemoniata. (29' st Cadei sv)
Foresti 7 Nel finale rischia di poter scrivere l’inizio di una folle rimonta, ma anche lui come i compagni è colpito dalla maledizione. In difesa si fa notare per degli ottimi interventi in scivolata.
Cattaneo 6.5 Avrebbe meritato un po’ di più soprattutto per i primi quaranta minuti, ma sui gol poteva fare meglio. Riesce comunque a leggere bene gli attacchi della Pro Sesto per buona parte del match.
Belotti 7 Il nome che riecheggia di più sugli spalti nei primi scampoli di partita. La forza di fuoco dei padroni di casa la conoscono un po’ tutti, e se la Pro Sesto non sfonda subito è anche grazie a Nicolas, che prima compie una scivolata perfetta su un tiro a botta sicura e poi prende il controllo delle vie aeree.
Decarli 7 Se quel tiro si fosse abbassato giusto un po’ di più. Anche lui non è fortunato sotto porta, ma riesce comunque a farsi notare per un’ottima uscita palla al piede, anche a volte dopo aver recuperato palla.
Owusu 6.5 La Pro Sesto gli lascia tutto lo spazio che vuole e all’inizio lui ne approfitta senza fare complimenti, ma con il passare dei minuti i suoi tiri e cross si perdono sempre più nella marea bianca in mezzo all’area.
Clivio 7 Uno dei grandi attesi di oggi, che anche senza gol si posiziona tra i migliori dei suoi. Davanti fa a sportellare per difendere palla e cercare di scaricare provando a lanciare in area i compagni, e si sbatte anche ad aiuta dietro. (34' st Belometti sv)
Kellici 7 Un inizio di partita senza sbocchi, poi la rivoluzione. Sono quattro minuti in cui la punta del Sarnico fa il bello e il cattivo tempo, senza però trovare l’acuto che avrebbe dato il via a un folle secondo tempo.
17’ st Vigani 6.5 Cerca di muoversi molto per far sì che la Pro Sesto vada in confusione ma i palloni giocabili diventano sempre meno.
Paris 7 A parte quella punizione che ancora ci si sta chiedendo come non sia stata corretta in gol, la sua partita è fatta di continui strappi e dribbling ubriacanti.
17’ st Cirelli 6.5 Prova a dare ancora più spinta visto i due gol da fare, cercando di lavorare palloni da smistare in avanti.
Sidibe 7 Sicuramente compreso il pericolo portato da Falikou, la Pro Sesto deve aver stretto le maglie, perché lasciare ottanta minuti libero il numero 11 del Sarnico sarebbe stato un piatto indigesto. Rimane comunque uno dei più pericolosi della partita. (34' Laini sv)
All. Magri 7 Giocare alla morte con un solo risultato su tre e così è stato. E dopo l’inizio arrembante, forse qualcuno inizia anche ad assaporare il colpaccio, che però non è arrivato. Il gruppo dei 2009 blues si conferma fortissimo, e con un po’ di freddezza in più sotto porta forse…