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Under 16

Gioca da infortunato e in un minuto segna la doppietta che vale la finale per conquistare l'Élite

Nel primo tempo a Quaglia risponde Asinas, nella ripresa Sabatino dalla panchina trascina i suoi

UNDER 16 SEGRATE • Giuseppe Sabatino, Sigismondo Cacace e Federico Quaglia

UNDER 16 SEGRATE • Giuseppe Sabatino, Sigismondo Cacace e Federico Quaglia, il trio delle meraviglie che vale a Napolitano e i suoi la finale

Premessa, se non si fosse capito: Sabatino non doveva giocare. Un infortunio al piede lo ha costretto a vedere da spettatore i primi 40 minuti, i secondi da protagonista sul palco, che alla fine ha pure riservato, oltre ad un applauso dalla platea, il pass per accedere alla finale contro il Pavia. La semifinale tra Barona e Segrate inizia con intensità: dopo pochi minuti, Sandu sfiora il vantaggio per i ragazzi di Giongrandi, ma sono gli ospiti a colpire per primi con Quaglia su punizione di Cacace. Il Segrate prende fiducia e impone un pressing alto, ma la Barona risponde con determinazione: al 37', Asinas trova il pareggio con un inserimento letale. Nella ripresa,  la Barona riparte forte ma spreca, mentre il Segrate si affida al suo uomo partita, Sabatino, che nel giro di due minuti segna una doppietta decisiva. I gialloblù continuano a creare occasioni, sfiorano il 4-1 con Cristobal e colpiscono anche un palo nel finale. La compattezza del Segrate blocca ogni tentativo di rimonta della Barona. Il fischio finale di Russo sancisce la vittoria: il Segrate vola in finale contro il Pavia. 

RIBELLE

Pronti-via, e dopo soli quattro minuti si presenta la prima vera occasione della partita. Infatti, la Barona riesce subito a farsi sotto con Sandu, che riceve palla lungo la fascia destra e, con un’ottima progressione, parte in una volata solitaria. Tuttavia, la conclusione tentata dal numero 11 incrocia senza mai centrare lo specchio della porta. Il primo squillo è chiaro: questa volta a voler fare la partita fin da subito è la squadra di Giongrandi. Ma a passare in vantaggio, proprio come contro la Milanese, sono gli avversari: su calcio di punizione, Cacace realizza un cross perfetto che trova la testa di Quaglia, completamente abbandonato dalla difesa ospite nel cuore dell’area di rigore. Il Segrate passa dunque in vantaggio. La rete dell’1-0 dà ai ragazzi di Napolitano una dose di coraggio in più: la squadra alza i giri del proprio motore e parte con decisione a pressare, mettendo in difficoltà le linee di Giongrandi. Sembra quasi che il Segrate voglia emulare il primo tempo perfetto della Milanese nel turno precedente.

Ma la Barona ha fatto tesoro degli insegnamenti della partita di via Felice Maritano e si rifà sotto per ribellarsi alle incursioni gialloblù. Lo fa con l’asse Asinas-Cigada (23’), con il primo che effettua un ottimo scatto lungo la fascia destra e confeziona un pallone rasoterra perfetto per Cigada, il quale controlla, si gira e calcia. La conclusione trova la deviazione di un difensore e si guadagna un calcio d’angolo. Il Segrate non ci sta, e con pazienza continua a cercare la breccia per raddoppiare e allungare sugli avversari. Al 33’ ci prova seriamente con Cacace, che viene pescato sulla fascia destra: controllo elegante e tocco rasoterra per Mezzatesta, che calcia senza grosse esitazioni. Tuttavia, la conclusione è troppo potente e finisce sopra la traversa. Poco dopo, i gialloblù si rifanno sotto con Molfese, che recupera un pallone nella trequarti della Barona e riparte in solitaria. Dribbling per accentrarsi perfettamente riuscito, ma la conclusione viene murata: è calcio d’angolo. Ma, come già detto, i ragazzi di Giongrandi non vogliono restare a guardare: vogliono dire la loro. E infatti, al 37’, Asinas riesce a farsi trovare libero e imbuca alle spalle di Viganò: 1-1. Questo gol permette alla Barona, nel finale di tempo, di alzare la testa. Ha infatti in canna l’ultimo tiro: è ancora Sandu che, recuperando palla da una mischia, calcia di prima intenzione sul primo palo. Ma ancora una volta, il numero 1 del Segrate risponde presente e spedisce in corner.

UOMO PARTITA 

Proprio come una settimana fa, la ripresa vede fin da subito i ragazzi di Giongrandi rivolti all’attacco. Crivellaro parte in falcata solitaria e, insieme a Cigada e Sandu, forma un terzetto pronto a sfondare la difesa di casa. Tuttavia, il numero 7 decide di puntare l’uomo e, con una finta, riesce a superarlo. La conclusione parte, ma è alta e potente. Da questo momento, a venire fuori sono i ragazzi di Napolitano, che nel giro di due minuti si fanno vedere per ben due volte. Prima con Molfese (2'), che approfitta di un’imbucata perfetta per ritrovarsi a tu per tu con Folladore, il quale riesce a respingere con il piede destro. Poi con Cacace (3'), che apparecchia un pallone spaziale per Magno, il quale riesce solo a sfiorare in area, ma la sfera vola sopra lo specchio della porta.

Da qui in avanti, la scena se la prende uno solo: Giuseppe Sabatino. Prima si fa trovare nel cuore dell’area e colpisce il primo palo: 2-1. Neanche un minuto dopo, ancora Sabatino si inserisce alla perfezione: si ritrova solo davanti a Folladore e con un semplice colpo di punta spinge il pallone in rete. Napolitano corre in campo a festeggiare con i suoi: il Segrate adesso scappa. Bastano 120 secondi per far mettere un primo passo al Segrate verso la finale. Al 34', Sabatino serve Barricella in contropiede dopo un recupero palla, e allora il Segrate parte in fuga: il numero 14 premia l’inserimento sull’altra fascia di Cristobal, che trova lo spazio per calciare, ma tira addosso a Folladore. Quello che funziona meglio nella ripresa, lato Segrate, è la compattezza del gruppo, che non permette alla Barona di costruire le ripartenze necessarie per pungere. Al 38', Sabatino, ancora in volata solitaria, arriva al tiro con sicurezza: la palla incrocia, ma questa volta si stampa sul palo. Ma non c’è più tempo: Russo fischia. E a volare in finale è il Segrate.

IL TABELLINO

SEGRATE-BARONA ACADEMY 3-1
RETI (1-0, 1-1, 3-1): 15' Quaglia (S), 37' Asinas (B), 14' st Sabatino (S), 15' st Sabatino (S).
SEGRATE (4-3-3): Viganò 7, Magnotti 7 (47' st Magnotti sv), Florio 7, Cacace 7.5 (21' st Barricella 6), Catanzaro 7, Naggi 7, Magno 6.5 (16' st Romano 6), Quaglia 7.5 (33' st Cristobal rojas sv), Molfese 6.5 (11' st Sabatino 8.5), Mezzatesta 6.5, Battaglia 6.5 (7' st Laurini 6). A disp. Liverani, Oliva. All. Napolitano 7.5. Dir. Oliva.
BARONA ACADEMY (4-3-3): Folladore 6.5, Asinas 7.5 (37' st Esposito sv), Capasso 6.5 (19' st Pusateri 6), Giongrandi 6.5 (42' st Molluso sv), Fasto 6, Izzo 6 (31' st Bopda sv), Crivellaro 6, De Patto 6.5 (22' st Kone 6), Scardigno 6.5 (14' st Bozzini 6), Cigada 6 (40' st Di Clemente sv), Sandu 6.5. A disp. Deceglie Matteo, Cellini. All. Giongrandi 6.5. Dir. Izzo.
ARBITRO: Russo D. di Saronno 7.

LE PAGELLE

SEGRATE

Viganò 7 Sempre reattivo tra i pali, si fa trovare pronto sulle conclusioni più insidiose della Barona, soprattutto su Sandu nel finale di primo tempo. Bravo anche nella gestione con i piedi, non commette errori e trasmette sicurezza ai compagni. Una prestazione da portiere affidabile, che si esalta nei momenti cruciali.
Magnotti 7 Partita solida sulla corsia di destra, in cui tiene bene Sandu nei duelli uno contro uno e si fa vedere anche in proiezione offensiva. Nonostante la giovane età, mostra personalità e buona lettura difensiva. Viene richiamato solo nel finale, dopo aver corso a lungo senza risparmiarsi. (47' st Magnotti sv)
Florio 7
 Molto attento e aggressivo sull’esterno, non lascia respirare l’avversario diretto. Mostra concentrazione per tutta la partita, copre con intelligenza e supporta bene la linea difensiva. Quando ha spazio, cerca anche l’uscita palla al piede con efficacia. Prova matura.
Cacace 7.5 
Un autentico faro in mezzo al campo. Il cross su punizione che regala l’1-0 è un gioiello, ma non è l’unico squillo: imposta, guida e impone ritmo con continuità. Intelligenza tattica e piedi educati al servizio della squadra. Uno dei più determinanti nei momenti chiave. Napolitano lo ha recuperato da un infortunio molto pesante, ed è stato lui la svolta di questo Segrate
21' st Barricella 6 Si inserisce nella partita in un momento di gestione, provando a dare sostegno sulla fascia. Non si mette particolarmente in mostra ma svolge il compito richiesto, coprendo bene il lato sinistro e favorendo le ripartenze nel finale.
Catanzaro 7 
Leader silenzioso della difesa, guida il reparto con calma e precisione. Non concede spazi alle punte avversarie e interviene con puntualità quando serve. Ottime chiusure e senso della posizione. Una partita di grande affidabilità.
Naggi 7 
Tanta sostanza in difesa. Interviene spesso in anticipo, vince numerosi duelli e si fa sentire fisicamente. Lavora bene anche nell'impostazione corta e non perde mai la lucidità, nemmeno nei momenti di maggiore pressione.
Magno 6.5
 Buona prima parte di gara, in cui si distingue per movimenti senza palla e collaborazione con i centrocampisti. Cala nella ripresa, ma si mette a disposizione della squadra sacrificandosi anche in fase di non possesso. Sufficienza piena.
16' st Romano 6
 Subentra nella fase centrale del secondo tempo e si dedica principalmente al contenimento. Fa il suo dovere con ordine, senza particolari sbavature ma anche senza giocate di rilievo. Resta comunque utile nell’equilibrio finale.
Quaglia 7.5
Sblocca la gara con un colpo di testa preciso e ben eseguito, ma la sua partita è molto più che il gol: si muove con intelligenza, apre spazi e dialoga bene con i compagni. Fondamentale nel pressing e nella tenuta offensiva. Una delle anime del Segrate. (33' st Rojas sv)
Molfese 6.5 
Alterna momenti di brillantezza a qualche imprecisione. Bravo nel recuperare palla e proporsi in avanti, ma in un paio di occasioni manca la scelta giusta al momento del tiro o dell’assist. Comunque positivo per energia e intensità.
11' st Sabatino 8.5 
Entra e spacca la partita. Segna due gol in due minuti: il primo con un inserimento da attaccante vero, il secondo con freddezza sotto porta. Sfianca la difesa, colpisce anche un palo e ispira una chance nel finale. Da infortunato a eroe: uomo copertina.
Mezzatesta 6.5 
Partita di sacrificio, in cui non si prende la scena ma fa girare la squadra con costanza. Svolge il lavoro sporco tra le linee e dà equilibrio al centrocampo. Essenziale nell’interdizione.
Battaglia 6.5 
Tanta corsa e disponibilità. Si inserisce bene negli spazi e aiuta anche in copertura. Non ha lampi evidenti ma resta sempre sul pezzo, garantendo ampiezza e supporto ai compagni.
7' st Laurini 6 
Gestisce il finale con ordine, aiutando nella chiusura della gara. Non ha molte occasioni per mettersi in mostra, ma svolge il suo compito con attenzione e spirito di squadra.
All. Napolitano 7.5. 
Legge benissimo la partita, soprattutto con il cambio Sabatino che ribalta tutto. La squadra gioca con coraggio, compattezza e identità. Il Segrate arriva in finale da protagonista, e gran parte del merito è anche suo.

BARONA ACADEMY

Folladore 6.5 Non può molto sui tre gol subiti, due dei quali arrivano da distanza ravvicinata e uno da palla inattiva. Tuttavia, tiene a galla i suoi con almeno due interventi decisivi: su Sandu nel primo tempo e su Cristobal nella ripresa. Attento e reattivo, prova a dare ordine anche con la voce.
Asinas 7.5
È uno dei migliori della Barona, se non il migliore. Firma il gol del pareggio con un inserimento perfetto e resta costante in spinta per tutta la sua gara. Difende bene e non si tira mai indietro nei duelli. Esce tra gli applausi, lasciando la fascia dopo aver dato tutto. (37' st Esposito sv)
Capasso 6.5 
È uno dei migliori della Barona, se non il migliore. Firma il gol del pareggio con un inserimento perfetto e resta costante in spinta per tutta la sua gara. Difende bene e non si tira mai indietro nei duelli. Esce tra gli applausi, lasciando la fascia dopo aver dato tutto.
19' st Pusateri 6 
Prova a dare sostegno nel forcing finale, ma trova poco spazio. Tocca pochi palloni e non riesce ad accendersi. Inserito per provare a ribaltare l’inerzia, ma non cambia l’andamento del match. Resta comunque il protagonista assoluto nella partita contro la Milanese, resterà nella storia. 
Giongrandi 6.5 Da difensore centrale e capitano, cerca di tenere insieme la linea difensiva in una gara complicata, soprattutto nella seconda metà. Ha il merito di non perdere la calma e prova a guidare i compagni, pur non riuscendo a fermare Sabatino. Lotta fino all’ultimo minuto. (42' st Molluso sv)
Fasto 6 
Alterna buone letture a qualche disattenzione nei momenti più intensi della partita. Il secondo tempo lo vede soffrire il dinamismo degli attaccanti gialloblù, ma non molla mai. Partita non semplice, ma con spirito combattivo.
Izzo 6
Avvio positivo, in cui controlla bene la zona centrale del campo. Cala alla distanza, e nella ripresa fatica a contenere i fraseggi rapidi del Segrate. Viene sostituito nella parte finale, dopo una prova generosa ma non indimenticabile. (31' st Bopda sv)
Crivellaro 6 
Parte con grande vivacità e voglia di rompere gli equilibri, ma con il passare dei minuti perde brillantezza. Sbaglia alcune scelte nella trequarti e si vede meno nel secondo tempo, anche se il suo dinamismo resta un’arma per la squadra.
De Patto 6.5 
Prova a cucire il gioco e a dare ordine alla manovra. Buona tecnica e visione, ma fatica a tenere i ritmi alti nella ripresa. Aiuta anche in fase difensiva con rientri intelligenti. Una prestazione utile per equilibrio, anche se non abbagliante.
22' st Kone 6 
Prova a dare sostegno nel forcing finale, ma trova poco spazio. Tocca pochi palloni e non riesce ad accendersi. Inserito per provare a ribaltare l’inerzia, ma non cambia l’andamento del match.
Scardigno 6.5 
Classe 2010, ma non si direbbe: si muove con maturità, si fa trovare tra le linee e cerca spesso la profondità. Tanta qualità potenziale, anche se in alcuni momenti si perde tra le maglie gialloblù. Il futuro è chiaramente dalla sua parte.
14' st Bozzini 6 
Entra in un momento difficile per la squadra e prova a farsi notare con qualche sgroppata. Non ha molte occasioni per incidere, ma dà freschezza e supporto nel pressing.
Cigada 6 
Lavora tanto senza palla, si mette a disposizione dei compagni ma non riesce mai davvero a creare pericoli in area. Una prestazione di corsa e sacrificio, ma senza spunti realmente pericolosi. Sostituito nel finale. (40' st Di Clemente sv)
Sandu 6.5 
Parte fortissimo con una grande azione nei primi minuti, poi si spegne leggermente. Rimane però una costante minaccia quando riceve in campo aperto. Il portiere del Segrate gli nega la gioia del gol. Si batte con determinazione fino alla fine.
All. Giongrandi 6.5 La Barona ha un’identità chiara, si presenta con coraggio e prova a fare la partita nei momenti chiave. Ma la differenza la fanno i dettagli, e soprattutto un certo Sabatino. Questa Barona nei playoff si è comportata da vera protagonista, si deve solo arrendere al gap con i gialloblù, che tuttavia nel primo tempo viene quasi annullato. Salutano prematuramente a testa altissima. Da applausi

ARBITRO

Russo di Saronno 7 Arbitro attento e deciso, gestisce la partita con buona autorità. Riesce a mantenere il controllo nonostante l’intensità e la tensione della semifinale, concedendo il giusto spazio al gioco e intervenendo con tempestività quando necessario. Le sue decisioni sono chiare e ben percepite da entrambe le squadre, senza creare polemiche. Ottima conduzione complessiva, che contribuisce a una gara fluida e combattuta nel rispetto delle regole. Bravo a riuscire a contenere le possibili situazioni che potevano ripresentarsi come settimana scorsa.

Il direttore di gara, Russo di Voghera

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