Under 14
18 Maggio 2025
UNDER 14 TORINO BEPPE VIOLA-RAPID TO 1-0 • Emanele Morelli abbraccia il man of the match Gabriele Iannacone, insieme anche a Richmond De Stefanis
Un'impresa straordinaria per i 2011 di Giuseppe De Filippo che, dopo aver iniziato il Girone B nel peggiore dei modi senza mai trovare la luce in fondo al tunnel, conquistano all'ultima giornata disponibile la prima vittoria raccogliendo i tre punti, giocando da grande squadra nonostante qualche assenza numerica: sofferenza nei primi minuti di gara, ma mano a mano acquisiscono coraggio e prendono in pugno la partita. Splendida punizione battuta da Gabriele Iannacone, riuscendo a pizzare la sfera sotto la traversa, dove Fabio Petaccia non può arrivarci. Il Rapid di Roberto Lo Maglio si dimostra aggressivo e molto propenso sotto porta, perdendo di fiducia e morale dopo il gol subito, soffrendo molto le ripartenze del Beppe Viola restando compatta e cinica quando potevano sfruttarle. Grande festa per il Beppe Viola, che ha fine partita si prende il meritato bagno di folla del suo pubblico per poi proseguire i festeggiamenti negli spogliatoi.
IANNACONE SBANCA IL RAPID
Un'inizio incoraggiante sia per il Beppe Viola, con il suo 4-4-2 solido, costruisce nei primi minuti di gara il fraseggio della palla tutta dal basso per poter velocizzare il gioco e uscire dal pressing biancorosso, mancando di pericolosità davanti alla porta. Il Rapid mantiene sotto controllo il rettangolo da gioco, con il suo 3-2-4-1 offensivo, che al lungo andare diventa un 5-4-1 compatto e battagliero, cogliendo gli spazi lasciati e aggredendo in fase di pressing calciando anche spesso sotto porta.
La prima opportunità è per il Rapid, al 4' di gioco, dal giro della bandierina incaricato da Samuel Sinnone a disegnare la battuta a cercare Leonardo Corleto che, schiaccia di testa la sfera ma sfiorando la porta uscendo sul fondo. Al 17', il Beppe Viola, sfiora il vantaggio con l'apertura in fascia da parte di Christian Laddomada ad indirizzare il pallone per Cristian Catania che crea una sponda per l'inserimento da dietro di Ettore Iocola che addomestica il pallone e conclude, ma pallone che finisce alto al di sopra della traversa. Una prima frazione in salita per i ragazzi di Giuseppe De Filippo che prendono coraggio e tentano di acquisire a loro favore la gara: al 21', si presentano ancora le aquile, con l'inserimento cinico di Iocola rubando il pallone su Corleto che pasticcia, e calciando senza pensarci alle spalle di Fabio Petaccia, che riesce a toccarla e a deviarla in corner, bandierina che viene battuto nell'immediato e indirizzato a Emanuele Morelli che stacca di testa sul pallone, ma sfiorando la porta. Pochi istanti dopo si rifanno sotto, dosando con il fraseggio palla e gli inserimenti di Iocola e Catania che si cercano anche ma mancando sul più bello sfiorando la porta. Ma alla fine, gli sforzi arrivano soltanto al tramonto del primo tempo: calcio di punizione incaricato da Gabriele Iannacone che, si prende a carico della battuta prendendo i suoi tempi e i suoi passi, calciando con forza, superando la mini barriera messa da Petaccia, per poi scendere sotto la traversa dove l'estremo difensore non può arrivarci, permettendo così di portare splendidamente in vantaggio il Beppe Viola, con merito dopo l'iniziale sofferenza subita.
LE AQUILE PRENDONO IL VOLO VERSO I TRE PUNTI
Riparte con il piede schiacciato forte sull'acceleratore per il Beppe Viola, dopo soltanto 3 minuti di ripresa da un calcio piazzato affidato nuovamente nei piedi di Gabriele Iannacone, calciata da posizione angolata verso Emanuele Morelli che schiaccia di testa, ma pallone che nonostante viene deviato da Ali Hachmaqui, per Simone Carlo della sezione di Torino viene concesso rimessa dal fondo, ritenendo che la deviazione non c'era. Al 17' della ripresa, nuovo calcio di punizione, questa volta da centrocampo, batte potente a pescare Christian Laddomada che sfiora per centimetri il bersaglio e l'opportunità di infilarla in porta. Successivamente lo stesso Laddomada ritenta l'opportunità, scaricando in diagonale per Mattia Stano che, si inserisce, addomestica la sfera, ma non fa in tempo a toccarlo in un secondo momento per l'arrivo anticipato da Fabio Petaccia che intercetta. Ma sempre il Beppe Viola sfiora la chance di fare il 2-0: ripartenza iniziata da Iannacone che illumina, da centrocampo, per Stano che si inserisce nei tempi corretti per lanciarsi in contropiede per poi servire Morelli che arpiona la sfera, manda al bar Stefano Costantino, calcia potente, ma colpisce in pieno il palo lasciando con l'amaro in bocca il bomber di casa. Il Rapid si fa vedere, dopo aver sofferto in questi 20 minuti di gioco, cogliendo l'opportunità di far male da calcio piazzato, battuta da Samuel Sinnone, che indirizza il pallone verso Leonardo Corleto, staccando ben posizionato di testa, ma Aron Cardoso stoppa di petto ed allontana la sfera il più lontano che può. 4 minuti dopo il Beppe Viola mette alle strette nuovamente i biancorossi da calcio di punizione, in posizione questa volta simile dalla bandierina, con Iannacone pronto a martellare con il suo destro il Rapid, ma sfiorando la porta, lasciando che il pallone attraversi tutta la linea di porta. Opportunità per Iannacone che si fa viva, vestendo questa volta i panni del bomber, approfittando del calcio di punizione battuta da Francesco Tucci, riuscendo ad anticpare la retroguardia biancorossa, staccando di testa, ma centrale per Petaccia che la fa sua con facilità. Anche per Emanuele Morelli c'è spazio per far male al Rapid, cogliendo prima il cross innescato in fascia da parte di Laddomada che visiona attento lo spazio che c'è nel cuore dell'area, sfiorando il bersaglio in porta sprecando nuovamente un gol già fatto. E poi lo stesso Morelli si prende carico del calcio di punizione che viene concesso da direttore di gara, calciando forte ma centrale per Petaccia che raccoglie facilmente il pallone. Ma nel finale, il Rapid tenta lo sgambetto ai padroni di casa tentando di riacciuffare il match, dal giro della bandierina, regalato ingenuamente da Cardoso, ma sprecata al momento della battuta.
Si chiude con il triplice fischio di Simone Carlo della sezione di Torino, portando al Beppe Viola alla prima e meritata vittoria nel campionato provinciale, chiudendo magicamente in bellezza, rimanendo sii come fanalino di coda del Girone B, ma portando tanto entusiasmo che mancava da tanto, regalando una splendida domenica a Giuseppe De Filippo che rimane soddisfatto dei tre punti compiuti, nella speranza che possa essere un,inizio, o per meglio dire, una rinascita per i ragazzi di Via dei Palatucci per la prossima stagione. Rapid esce dal match con l'amaro in bocca per non aver strappato punti all'ultima classificata, ma con la testa rivolta in alto per la prestazione portata, dimostrando di aver buon gioco e buone propensione offensive.
IL TABELLINO
BEPPE VIOLA-RAPID TORINO 1-0
RETI: 31' Iannacone (B).
BEPPE VIOLA (4-4-2): Cesana 6.5, Cardoso 7, Mazza 6.5 (36' st Wahba sv), Sergi 7, De Stefanis 7.5, Sferlazza 6.5 (12' st Tucci 7), Laddomada C. 7, Iannacone 8, Morelli 7, Catania 6.5 (1' st Di Giovanni 6.5), Iocola 6.5 (5' st Stano 7). All. De Filippo 7. Dir. Morelli - Cavallotti.
RAPID TORINO (3-2-4-1): Petaccia 6.5, Colombini 6.5 (20' st Le Coeur 6.5), Costantino 6, Hachmaoui 7, Corleto 7, Zamora 6 (14' st Pilco 6.5), Sinnone 6.5, Gianotti 6.5, Nonnis 6 (13' st Burigatto 6.5), Nirta 6.5, Piombino 6 (8' st Hu 7). All. Lo Maglio 6.5. Dir. Costantino.
ARBITRO: Carlo Simone di Torino 7.
AMMONITI: 30' Costantino (R), 6' st Di Giovanni (B), 24' st Petaccia (R).
LE PAGELLE
BEPPE VIOLA
Cesana 6.5 Una tranquilla giornata in ufficio: normale ed ordinaria amministrazione. Poco impegnato nell'area di sua proprietà, ma si dimostra capace di una buona gestione coi piedi e preciso prendendosi i rischi nelle uscite tra i pali.
Cardoso 7 Intercettazioni importanti, che lo contraddistinguono in fase difensiva. D'altronde è questo il compito principale di u centrale, a cui ha aggiunto tanto lavoro sporco in fase di pressing raggiando le avversità del Rapid, sfruttando il fisico ma, anche una buona dose di rischio nei tackle.
Mazza 6.5 Possiede un'ottima capacità letteraria che gli permette di avanzare e di essere presente nel proprio cuore dll'area nei momenti bisognosi, senza farsi sfuggire i duelli, da cui ne esce spesso vincitore, e quando può si accentra il pallone con buona tecnica. (36' st Wahba sv)
Sergi 7 Buona duttlità sul rettangolo da gioco e mai fermo fisicamente: possiede un'ottima lettura che gli permette di avanzare nei momenti opportuni, senza sottrarsi dai duelli, e quando può si accentra con la palla incollata ai piedi con tecnica.
De Stefanis 7.5 In sua presenza gli avversari dovrebbero fare retromarcia: fisicamente complicato da spostare, si dimostra capace di leggere ogni attacco avversario, disimpegnando con grande attenzione e incisione le chance avute dai biancorossi, sfruttando spesso la fisicità e impostando da regista quando ha le possibilità.
Sferlazza 6.5 Ottimo in fase di spinta accelerando fino allo sfinimento in fascia destra, cogliendo diverse opportunità che gli vengono concesse, designare quando può buoni palloni ai compagni per creare qualche pericolosità.
12' st Tucci 7 Subentra nella ripresa per raccogliere le redini del compagno di reparto, amministrando la fascia, rendendosi ben disponibile verso i compagni proponendosi in ripartenza con qualche cross in area e buoni scambi i mezzo al campo.
Laddomada C. 7 Buonissimi strappi e tanta samba sulla sinistra: dribbla, scarta e motore instancabile. Si fa notare sopratutto per i suoi strappi fulmini in fascia, dosando al meglio gli inserimenti quando poteva sfruttarli, danzando con il pallone incollato ai piedi in modalità funambolo saltando molto spesso l'uomo anche nell'uno contro uno.
Iannacone 8 Si prende la coperta del match e con molta probabilità verrà ricordato come un eroe per l'impresa fatta. Capacità letteraria d fantascienza, disegnando opere d'arte per i compagni, ma sopratutto, un destro da far mettere paura i suoi avversari. Splendida la rete realizzata da calcio piazzata, riuscendo a far scendere il pallone in modo impeccabile, insaccando sotto la traversa.
Morelli 7 Nonostante non lasci il segno, si dimostra indispensabile con le sue sponde rese disponibili per i compagni, e lotta su ogni pallone avversario per farlo suo e trascinalo in porta. Davanti alla porta, lo inganna soltanto il palo due volte, dimostrandosi comunque un rapace sotto porta.
Catania 6.5 Cerca spesso la giocata, sfruttando il duello tecnico tentando diverse volte di saltare l'uomo e cambiando gioco quando riesce a visionare la via, sfruttando anche la ripartenza di inserirsi in area per far gol, non riuscendo a colpire nel segno.
1' st Di Giovanni 6.5 Entra subito nella ripresa per sfoggiare minuti nelle gambe cercando di giostrare nel dribbling, oltre a contribuire alla fase offensiva ma, anche restando in mezzo a centrocampo a seminare palloni.
Iocola 6.5 Sfrutta le ripartenze come chiave utile per far fuori la retroguardia del Rapid, cercando spesso la diretta conclusione in porta senza degna conclusine, nonostante i buonissimi inserimenti in ripartenza e gli sforzi ci sono stati e la fame del gol gli sale di appetito.
5' st Stano 7 Entra per dare freschezza in attacco, cercando spesso la giocata, sfruttando l'uno contro uno diverse volte, e designando il gioco scambiando palla con i compagni, riuscendo ad entrare con la testa giusta, inserendosi ad hoc negli schemi di gioco.
All. De Filippo 7 Raccolta in mano a stagione in corso, costruisce ogni tassello da mettere, anche a risultato negativo, dando chiedendo ai ragazzi di reagire e di non tirarsi mai indietro. Compie l'impresa di vincere soltanto all'ultima giornata, e rimane soddisfatto dei tre punti compiuti, nella speranza che possa essere una rinascita per il Beppe Viola in vista della prossima stagione.
RAPID TORINO
Petaccia 6.5 Reagisce ben presente ad ogni conclusione che viene innescata nella sua porta intercettando con ottimi riflessi e rimanendo sempre sul pezzo: prestazione ottima, nonostante il gol subito si dimostra di essere un portiere affidabile tra i pali.
Colombini 6.5 Copre con discrezione gli spazi da marcare, annullando diverse volte il Morelli di potersi avvicinare alla porta impostando le marcature in modo corretto senza commettere fallo.
20' st Le Coeur 6.5 Entra nella ripresa per raccogliere le redini del proprio compagno, conducendo una buona conduzione di spinta mettendoci grinta in fase difensiva e tentando di mantenere inviolata la porta.
Costantino 6 Disimpegna la maggior parte delle volte le avversità del Beppe Viola che, fa la differenza, non riuscendo a raggirarlo. L'impegno comunque rimane ma, rimanendo timido nelle marcature.
Hachmaoui 7 Leadership indiscutibile, tra i migliori della squadra portando in alto la bandiera: posizionato in mediana disimpegna con grande attenzione e cinismo le chance avute dal Beppe Viola, concedendo pochi spazi.
Corleto 7 Ottimo centrale, in grado di prendersi sulle spalle i suoi. Il tutto condita con ottimi inserimenti offensivi, sfruttati a dovere, macinando metri per approcciare anche come attaccante aggiunto, in caso di bisogno.
Zamora 6 Tenta di ordinare con esperienza le leggi del centrocampo dl Beppe Viola sfornando diagonali per metterli nelle migliori condizioni, dimostrando di avere piede nei passaggi ma, senza incidere di molto sulla partita.
14' st Pilco 6.5 Entra per mettere minuti nelle gambe, cercando di dosare le sue qualità di buon tuttocampista al meglio delle sue potenzialità, senza incidere di molto sulla partita.
Sinnone 6.5 Ottimo esterno dosando al meglio gli inserimenti quando poteva sfruttarli, e danzando con il pallone incollato ai piedi in modalità funambolo saltando molto spesso l'uomo anche nell'uno contro uno.
Gianotti 6.5 Comprende la situazione nell'arco della partita e dimostra di provare a fare sempre la cosa giusta in favore dei suoi compagni. Capace di alzare la testa e imbucare a dovere.
Nonnis 6 Cerca spesso la giocata, sfruttando il duello tecnico tentando diverse volte di saltare l'uomo e cambiando gioco quando riesce a visionare la via, sfruttando anche la ripartenza di inserirsi in area per far gol, non riuscendo a colpire nel segno.
13' st Burigatto 6.5 Entra per mettere minuti nelle gambe, cercando di dosare le sue qualità di esterno offensivo al meglio delle sue potenzialità, tentando di incidere sulla gara, ma senza successo.
Nirta 6.5 Tenta di ordinare gli schemi del centrocampo sfornando cambi di gioco per metterli nelle migliori condizioni, dimostrando di avere piede nei passaggi ma, senza incidere di molto sulla partita.
Piombino 6 Cerca spesso la giocata in avanti, sfruttando il duello tecnico tentando diverse volte di saltare l'uomo e cambiando gioco quando riesce a visionare la via, sopratutto in ripartenza per far gol, non riuscendo a colpire nel segno.
8' st Hu 7 Entra per mettere minuti nelle gambe, cercando di dosare le sue qualità di esterno offensivo al meglio delle sue potenzialità, giocando a testa alta e macinando ottime accelerate in ripartenza.
All. Lo Maglio 6.5 Buon condottiero su cui i ragazzi riescono spesso a confrontarsi, nonostante la partita si auspica difficile da gestire, gestisce i ragazzi con esperienza, accompagnandoli molto durante le gestione palla, cecando però di spronarli ad incidere maggiormente quando si va sotto porta a calciare.
ARBITRO
Carlo Simone di Torino 7 Designazione di gara arbitrata con attenzione, sbagliando raramente, e lasciando giocare molto spesso fischiando quando era opportuno intervenire, in particolare quando bisogna tirare fuori il cartellino, apparendo al quanto deciso e convinto. Ottima direzione di gara.