Cerca

Under 15 Qualificazioni

La corazzata Grigia vince con una magia a tempo scaduto! Il grande cuore degli storici rivali fa grande il match

L'Fc Alessandria trova la rete del definitivo 3-2 in trasferta nel recupero: decisiva la doppietta di Puleo

Under 15 • Fortitudo-Fc Alessandria: La corazzata Grigia vince con una magia a tempo scaduto! Il grande cuore degli storici rivali fa grande il match

Under 15 • Fortitudo-Fc Alessandria: La corazzata Grigia vince con una magia a tempo scaduto! Il grande cuore degli storici rivali fa grande il match

Un incredibile Occimiano con una prestazione maiuscola per carattere e per strategia, buttando, come si suol dire, il cuore oltre l'ostacolo, dà del filo da torcere agli Orsetti. Che solo al terzo minuto di recupero della ripresa riescono ad averne ragione! Il terzo gol della vittoria arriva in una mischia furibonda in area  occimianese dove magari poteva anche starci qualche fallo per gioco pericoloso che il giudice di gara Emily Biolatto non ha ravvisato. Comunque, aldilà di qualche episodio, la gara è stata diretta in modo abbastanza corretto senza grossi svarioni, ed in ogni caso l'Alessandria ha meritato di vincere in virtù di un maggior possesso palla e di un gioco più ragionato e preciso con una fitta rete di passaggi corti e stretti tra le file avversarie. Ai fraseggi grigi bene orchestrati dalla visione di gioco di Usai, "la pulce valenzana", e Puleo, autore di una bella doppietta, i padroni di casa hanno risposto con la velocità e l'eclettismo di La Rosa, 54 gol in campionato, migliore in campo. Capace di tenere viva la partita fino all'ultimo respiro facendo diventare matti i due difensori centrali Uba e Santoro che non sono riusciti, se non in poche occasioni, a limitarne le capacità atletiche e tecniche. Peccato che lo stesso giocatore si sia fatto parare il rigore, dal bravo Mori, che avrebbe portato in vantaggio per 3-2 l'Occimiano. Gara, quindi, che si è svolta su binari e strategie diverse per le due squadre che hanno sfruttato al meglio le capacità tecnico-atletiche dei loro giocatori, plauso di conseguenza ai due allenatori bravi. Con questa vittoria  l'Alessandria  si è garantita il passaggio al turno successivo con buone chance di ben figurare nel prosieguo del percorso che l'attende.            

         

Tecnica e cuore Sin dalle prime battute si nota subito quali saranno le armi in campo e la battaglia come e dove si svolgerà. Fraseggi precisi e veloci tra le linee dei grigi a cui rispondo i padroni di casa con difesa molto agguerrita e ed ermetica, dove è molto difficile passare e lanci lunghi, invece, per l'agguerritissimo La Rosa. Infatti per almeno dieci minuti le scaramucce non danno luogo a trepidazioni particolari, a parte qualche tifoso dell'Occimiano, a cui lo scrivente ha consigliato un buon litro di camomilla e cardiotonico di riserva, vista la stretta che ha operato sul mio braccio. La prima vivace azione arriva all'11' e vede protagonista Gebbia, che fa tutto bene sin sulla linea di fondo, superando due avversari, conclusa con un tiraccio alle stelle, quando poteva servire due compagni liberi a centro area. AL 17' l'emozione che toglie il respiro ai tifosi di casa, quando Pironi temporeggia troppo nel liberarsi del pallone permettendo a Celaj di murare il suo rinvio che si ritorce nella sua porta, per fortuna la sfera finisce fuori di un soffio. L'Alessandria prende campo con i servizi precisi di Usai per gli avanti che però non riescono a superare la difesa biancoceleste. Al 20' cominciano a sudare le classiche sette "magliette" Uba e Santoro, che non riescono a fermare La Rosa lanciato a rete il quale, chiuso dal portiere, intelligentemente, serve a centro il liberissimo Berisha che insacca a porta vuota. Accusa il colpo la squadra ospite che reagisce con poca convinzione ed al 25' subisce ancora la veemenza di La Rosa che in velocità, lanciato lungo, supera Santoro e, entrato in area, fa partire un sinistro forte ma centrale che Mori neutralizza in due tempi. Dopo tre minuti sale in cattedra, sul fronte opposto, Puleo che controlla un buon pallone sulla fascia destra e serve Celaj a centro area, ma la sua botta di prima trova sulla traiettoria un difensore che devia in fallo laterale. Al 35' da un angolo da destra la palla sul palo lontano arriva sulla testa di Uba che, da buona posizione, angola troppo mettendo fuori di poco. Il gol è nell'aria, vista la pressione dei grigi, che arriva da una palla inattiva al limite dell'area: si porta sul pallone Puleo che con un giro di compasso mette nel sette. Si va al giusto riposo. 

All'insegna di La Rosa All'ottavo minuto La Rosa ricomincia il suo show personale rubando tempo e spazio ai soliti Uba e Santoro, lanciandosi in area per fortuna al momento del tiro Uba lo rimonta e col corpo lo sposta.  Ma la punta recupera ancora il pallone che indirizza subito in porta, Mori nel frattempo recupera e smanaccia la palla in angolo. All'11' buona occasione in area per Berisha che si fa anticipare da Mori. Al 19' l'Alessandria passa in vantaggio: Puleo imita La Rosa, lanciato lungo, supera il difensore centrale e si presenta in area palla al piede, evita Pironi e deposita la sfera nella porta sguarnita. Al 26' l'occasione "d'oro puro" per l'Occimiano: Santoro, superato per l'ennesima volta, ammaina da dietro La Rosa lanciato in area, rigore sacrosanto che la punta batte però con troppa fretta, la palla angolata viene intuita e fermata da Mori, che si supera quando l'attaccante la ribatte in porta e ancora lui la devia in angolo. La partita scorre veloce e godibile offrendo spunti di buona tecnica. Anche quando l'Alessandria opera due sostituzioni che sembrano dare più consistenza in attacco, Mariscotti per Sala, e Gebbia per Paroldo e  Usai per Hasa,  quest'ultimo ottimi assist sulla fascia per il veloce Paroldo. Infatti uno scambio veloce in fascia con suggerimento di di Hasa viene concluso da Paroldo malamente pallone in tribuna. Al 36' ancora una bella "fuitina" di La Rosa che dalla parte sinistra dell'area serve a centro una golosa palla che Mori intercetta prima dell'avvento sulla palla di Celaj. Siamo nei tre minuti di recupero e la partita, se finisse così, darebbe ragione alle due squadre che se la sono giocata alla pari. Ma così non è! Al 39' c'è un angolo sinistra, mischia furibonda in area con tante gambe che si alzano anche in gioco pericoloso, l'arbitra non ravvede falli pericolosi e in extremis spunta il piede di Pesce che insacca. Buon per i grigi, peccato per bianco celesti.


IL TABELLINO

Fortitudo-FC Alessandria 2-3

RETI (1-0, 1-2, 2-2, 2-3): 20' Berisha (Fo), 35' Puleo (FC), 19' st Puleo (FC), 24' st La Rosa (Fo), 39' st Pesce (FC).

FORTITUDO (4-1-3-2): Pironi 6.5, Chiodi 6.5, Trambaioli 7, Scarà 6.5, Rroshi 6.5, Scolaro 6.5, Mirto 6.5, Popoi 6.5, Berisha 7, La Rosa 8.5, Straneo 7. A disp. Barigazzi, Scarrone, El Hafidy, Sherolli, Seiti. All. Cagnin 7. Dir. Straneo.

FC ALESSANDRIA (4-4-2): Mori 7.5, Ciani 6.5, Busi 6.5 (28' st Torre sv), Usai 6.5 (14' st Hasa 6.5), Uba 6, Santoro 6, Gebbia Nucci 6 (1' st Sala 6.5), Pesce 7, Celaj 6.5, Puleo 8, Mariscotti 6 (1' st Paroldo 6.5). A disp. Cozzo, Bocchio, Castelli, Rizzo, Valentini. All. Negrotti 7. Dir. Paroldo.

ARBITRO: Biolatto di Alessandria 7. 


LE PAGELLE

Fortitudo Occimiano

Pironi 6.5 Una prestazione sicuramente soddisfacente sia per alcune parate ma anche per la sicurezza tra i pali.

Chiodi 6.5 Sulla fascia destra non ha lasciato molti spazi alle giocate di Gebbia.

Trambaioli 7 Ottima gara e doti da difensore molto spiccate. anticipi e recuperi sempre efficaci

Scarà 6.5 Difensore centrale dalle buone doti atletiche anche in elevazione.

RRoshi 6.5 Nessuna sbavatura e tanta sicurezza nei contrasti palla a terra.

Scolaro 6.5 Raddoppi di marcatura e chiusure opportune sugli attaccanti di turno.

Mirto 6.5 Buona sponda sulla fascia destra con inserimenti anche pericolosi.

Popoi 6.5 in due occasioni i suoi lanci lunghi hanno favorito le percussioni di La Rosa.

Berisha 7 Due palle gol di cui una finalizzata al meglio, e un'altra Mori lo ha murato bene.

La Rosa 8.5 Prestazione da incorniciare doppiamente per abnegazione sul piano psicologico e sacrificio su quello fisico e tecnico, meritava più di un gol. Peccato per il rigore telefonato.

Straneo 7 A centro campo alto fa ripartire la squadra e buoni suggerimenti per La Rosa.

All. Cagnin 7 Squadra preparata dovere sotto tutti gli aspetti, soprattutto quello caratteriale.


FC Alessandria

Mori 7.5 Sicuramente questa vittoria è anche merito suo, che che con le parate giuste ha chiuso la saracinesca, parando anche un rigore.

Ciani 6.5 Sempre attento e puntuale, non tira mai dietro il piedino nei contrasti duri.

Busi 6.5 Eleganza e tempismo negli interventi difensivi dalla sua parte.

Usai 6.5 "La pulce valenzana" piccolo ma molto buono, visone di gioco e tocco vellutato negli assist.

14' st Hasa 6.5 Velocità e aperture in fasce.

Uba 6 Sbaglia completamente marcatura su La Rosa, tranne che in un'occasione la punta occimianese gli va sempre via.

Santoro 6 Non prende le giuste misure a La Rosa e troppo spesso si porta al limite del fuori gioco. Molto pericoloso quando non ci sono nemmeno i guardalinee in campo.

Gebbia 6 Una sola occasione che sfrutta malamente al 10' del primo tempo.

1' st Paroldo 6.5 Sa proporsi sulla fascia destra vicino alla porta in varie occasioni ma impreciso.

Pesce 7 Il gol che dà la vittoria ai suoi compagni arriva, al 39' della ripresa, dai suoi piedi. 

Celaj 6.5 Va negli spazi in modo opportuno ma poi non finalizza con freddezza le occasioni avute.

Puleo 8 Ragazzo con molta personalità che sa sempre cosa fare con la palla al piede. Per esempio una bellissima doppietta vincente.

Mariscotti 6 Si vede poco nella prima frazione di gioco sulla fascia, a volte si muove con ritardo negli affondi.

1' st Sala 6.5 Schierato prima alto sulla fascia sinistra e poi arretrato in difesa, in entrambi i casi si rende molto utile ed attivo.

All. Negrotti 7  Squadra preparata bene sotto tutti gli aspetti che sa giocare a palla ed anche reagire se va sotto.


INTERVISTE

Per Negrotti, che per impegni personali è dovuto scappare via, parla Matteo Sala: «Gara molto difficile con l'Occimiano che ci ha dato del filo da torcere, dimostrandosi ottima rivale. Abbiamo sofferto purtroppo gli spunti in velocità di La Rosa e in queste settimane dovremmo trovare le giuste soluzioni difensive».

Cagnin a fine gara, non può che mostrarsi ampiamente soddisfatto: «Aldilà del risultato abbiamo giocato un 'ottima partita giocando alla pari con una squadra che sulla carta, e non solo era molto più accreditata  di noi».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter