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Under 14

La favola continua! Dominano la semifinale d'andata con tre gol da pelle d'oca

La Rondò Dinamo non smette di stupire e schianta per 3-0 il Leone XIII: Cartagena è l'eroe di giornata

La favola continua! Dominano la semifinale di andata e si candidano alla vittoria finale!

Rondò Dinamo Under 14 • Da sx Taranto J., Gramaccioni, Cartagena e Taranto B., i trascinatori della Rondò Dinamo

Quando si parla di fattore campo si intende il vantaggio che una squadra ha nel giocare sul proprio terreno di gioco, davanti al proprio pubblico. La Rondò Dinamo conferma l'exploit e si prende prepotentemente l'andata della semifinale battendo 3-0 il Leone XIII, proiettandosi verso una finale che sarebbe insperata e inaspettata. Gli ospiti soccombono a una forza fisica e a una intensità mai affrontate quest'anno, rivelandosi impreparati a rispondere colpo su colpo. Cartagena la sblocca da vero opportunista, Gramaccioni raddoppia con un tiro da fuori pregevole e Cartagena la chiude con un capolavoro per gli occhi.

PARTENZA A RAZZO

Contro l'Academy Calvairate, per i padroni di casa, è stata una grande prestazione di nervi, di atteggiamento e di intensità. Acquaviva voleva vedere una riprova contro un avversario diverso, sulla carta. I padroni di casa si dimostrano subito più affamati e determinati: a loro vanno i contrasti duri in mezzo al campo, le seconde palle, i duelli aerei. Un dominio netto che si trasforma in un vantaggio meritato. Al 7' Cartagena è il più lesto di tutti a scagliare in rete un pallone rimasto senza proprietario all'interno dell'area avversaria. I ragazzi di Rossiello non sono scesi in campo con la giusta testa, e neanche il gol subito gli fa scattare una reazione nervosa. Nel giro di qualche minuto Montuori compie due buoni interventi sugli inserimenti di Taranto J. e Iavernaro. Poi, al 23', non può niente sulla staffilata di collo-esterno di Gramaccioni: bacetto al palo e abbraccio di squadra. Il doppio vantaggio è più che legittimo e porta negli spogliatoi le due squadre con un morale diametralmente opposto.

CARTAGENA PRENDE IL PENNELLO

Il Leone XIII entra in campo, nel secondo tempo, con un piglio diverso: più grinta e cattiveria agonistica per cercare di pareggiare la fisicità avversaria. E qualche risultato si vede. Il baricentro degli ospiti sale e la gara si fa meno squilibrata. I ragazzi di Rossiello, però, non riusciranno mai a essere pericolosi con tiri nello specchio della porta. L'unico grande rischio dei padroni di casa avviene per un errore di lettura di Lapalombella, salvato sulla linea dal monumentale Taranto B.. Al 7' Taranto J. porta avanti un'azione incredibile fatta di diversi contrasti vinti e arriva davanti a Montuori, dove perde l'ultimo rimpallo, quello più decisivo. Due reti di scarto non sono abbastanza per regalarsi un ritorno tranquillo, e Cartagena lo sa. Quasi a metà secondo tempo il diez decide di incantare tutti con un arcobaleno sul secondo palo, indirizzato proprio sotto l'incrocio lontano. Dopo una convincente vittoria ai quarti di finale sul CG Bresso, il Leone XIII dovrà compiere un'impresa per regalarsi la finalissima. I padroni di casa, invece, non dovranno sottovalutare il match di ritorno e approcciarlo nella maniera corretta, se non vogliono incappare in qualche imprevisto. Tutto rimandato a martedì sera: sarà sicuramente uno spettacolo!

IL TABELLINO

RONDÒ DINAMO-LEONE XIII 3-0
RETI: 7' Cartagena (R), 23' Gramaccioni (R), 13' st Cartagena (R).
RONDÒ DINAMO (4-3-3): Lapalombella 6.5, Anas 7.5, Noselli 7, Pagella 7 (32' st Lovascio sv), Zannini 7, Taranto Brian 7.5, Iavernaro 7, Damato 7.5, Taranto Jordan 7.5, Cartagena 8 (27' st Russo sv), Gramaccioni 7.5. A disp. Ghiura, Brigandì, Saleh, De Grandi, Spada, Panucci, Zambotti. All. Acquaviva 7.5. Dir. Iavernaro - Mochetti.
LEONE XIII (4-3-2-1): Montuori 7, Davighi 6.5 (27' st Zicchiero sv), Carli 6.5 (32' st Lalli sv), Bilangione L. 6.5, Grande 6.5, Scarinci 6.5, Segreti 6.5 (1' st Corba 7), Sapienza 6.5 (21' st Bonicelli sv), Billò De Araujo 7, Riva 7, Filippini Fantoni 6.5 (15' st Grattarola 6.5). A disp. Bencardino, Bilangione T., Favagrossa, Cellamare. All. Rossiello F.6.5. Dir. Grattarola - Tedone.
ARBITRO: Pisapia di Milano 7.5.
AMMONITI: Zannini (R), Iavernaro (R), Cartagena (R).

LE PAGELLE

RONDÒ DINAMO

Lapalombella 6.5 Non deve fare parate, ma rischia tantissimo valutando male una palla lunga. Per sua fortuna c'è Taranto B. che lo salva.
Anas 7.5
Non dice una parola e fa il suo alla perfezione. Diligenza.
Noselli 7
Lavora bene difensivamente e ci mette sempre tutto.
Pagella 7
Dà equilibrio e sostanza a un centrocampo molto solido. (Lovascio sv)
Zannini 7
Non arriva neanche un tiro in porta e il merito è anche suo. Si stacca bene per coprire i compagni di reparto.
Taranto B. 7.5
Gioca una stagione da punta, e domina. Poi per necessità della squadra finisce a fare il centrale di difesa, e domina. Dominante.
Iavernaro 7
Il treno passava per via Carlo Marx alle 10:30, stamattina.
Damato 7.5
È un leader nelle giocate e negli atteggiamenti. Lo capisco dal momento della foto di gruppo pre-partita. 
Taranto J. 7.5
È un ira di dio. Attacca continuamente la profondità e non dà un attimo di respiro alla difesa avversaria. Gli manca solo il gol oggi.
Cartagena 8
Fa sempre la cosa più giusta e più bella insieme. Non esagera mai e gioca per la squadra. Ah, nel frattempo sigla una doppietta d'autore. (27' st Russo sv)
Gramaccioni 7.5
Il gol dimostra una grande balistica. Partita di quantità coronata da una giocata di grande qualità.
All. Acquaviva 7.5
Il lavoro dell'allenatore, soprattutto a questa età, si vede nell'approccio dei ragazzi e nel loro impegno in campo. Proprio il campo, oggi, ha parlato per lui e lo ha fatto in maniera molto positiva. La finale è letteralmente a un passo, e sarebbe meritata.

LEONE XIII

Montuori 7 Evita, con qualche buona parata, un risultato ancora più rotondo.
Davighi 6.5
Quando il tuo diretto avversario è in stato di grazia, puoi farci ben poco. (27' st Zicchiero sv)
Carli 6.5
La reazione del secondo tempo lo vede come uno dei più coraggiosi. Gioca troppo poco, però, palla a terra. (32' st Lalli sv)
Bilangione 6.5
Difficile il compito del regista contro una squadra che ti morde le caviglie e ti rende difficile la ricezione del pallone.
Grande 6.5
Non è un avversario facile da affrontare per nessun attaccante.
Scarnici 6.5
Si muove bene di reparto e fa le chiusure giuste.
Segreti 6.5
Non molto servito, e un po' nascosto.
1' st Corba 7
Qualche sgroppata e sicuramente un ingresso in campo positivo.
Sapienza 6.5
Tanta lotta in mezzo al campo e pochi palloni giocabili. (21' st Bonicelli sv)
Billò De Araujo 7
Porta su la squadra giocando bene spalle alla porta. È il migliore dei suoi davanti.
Riva 7 Lampi di qualità ne ho visti. Troppo incostanti, però.
Filippini Fantoni 6.5 Cerca di triangolare con i centrocampisti, ma i padroni di casa fanno la voce grossa.
15' st Grattarola 6.5
Non riesce a riaprire i conti nel finale.
All. Rossiello 6.5
I suoi ragazzi non riescono a pareggiare l'intensità e la cattiveria agonistica degli avversari per tutti i settanta minuti. Martedì, però, potrebbe essere un'altra storia. 

ARBITRO

Pisapia di Milano 7.5 Autorevole e competente. 

LE INTERVISTE

«Nei quarti di finale abbiamo svoltato: abbiamo trovato una forma fisica e un agonismo che ci stanno rendendo più forti» dichiara Acquaviva, tecnico della Rondò Dinamo«Cartagena faceva la mezzala fino a settimana scorsa. Poi l'ho spostato a fare l'ala a piede invertito e sta sorprendendo un po' tutti. Ha grande qualità nello stretto e oggi l'ha dimostrato alla grande».

Rossiello, allenatore del Leone XIII, dice la sua: «Siamo stati sorpresi dalla fisicità dei nostri avversari. Non siamo abituati ad affrontare quadre di questo livello e nel primo tempo non siamo entrati in campo. Martedì giocheremo come sappiamo fare, sperando di recuperare chi oggi non era al meglio. Con un gol potrebbe cambiare tutto, abbiamo il 30% di possibilità di ribaltarla e andare in finale».

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