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Under 17

Sono cinque minuti di pura follia: la doppietta del classe 2009 nei minuti finali regala la finale!

Fusà entra dalla panchina e sistema tutto, Élite ad un passo per i ragazzi di Vimercate

UNDER 17 AC LEON • Emanuele Fusà, Thomas Amedei

UNDER 17 AC LEON • Emanuele Fusà, Thomas Amedei, i due protagonisti assoluti del successo dei ragazzi di Vimercate

Secondo turno play-off. La Leon ha a disposizione due risultati su tre per passare il turno. La squadra di Abbiati arriva dalla vittoria del campionato provinciale l’anno scorso ed è neopromossa. La Speranza il controllo della gara nei primi minuti ma Peraboni è bravo a sfruttare l’opportunità per fare 1-0 nel finale di primo tempo, dopo il rigore parato di Amadei. Dopo il pari di Raimondo che rimette tutto in discussione, Fusa la chiude nel finale con una doppietta, siglando il 3-1 che permette all’Leon di accedere alla fine play-off, che sarà andata e ritorno per decidere chi sarà campione quest’anno.  

 

MIRACOLI

Neanche un minuto di gioco e si parte subito a mille: Piscopo imbuca per capitan Peraboni che cerca un cross di prima intenzione. Napolano para tranquillo. La Speranza risponde subito con Cecchi che lancia secco per Tufa, con Amadei che aspetta un attimo ad uscire, ma riuscendo comunque a parare con una croce celtica. È iniziativa Speranza: 4 minuti di controllo che si concludono con un altro cross, prontamente risposto da Grassi. Un minuto dopo è Cecchi ad avere una buona opportunità dal limite, dopo un ottimo lavoro di pressione della squadra: il tiro però è alto e finisce leggermente sopra il legno alto di Amadei. L’AC Leon non ci sta e risponde subito: manda sulla fascia sinistra Peraboni che riesce a guadagnarsi fallo dal limite. Arrigoni prova ma la palla si alza troppo per creare reali pericoli. È una partita ad alti ritmi, con continui cambi di fronte e senza un attimo per respirare. Esce la squadra di casa: un’instancabile Gottardi lotta per portare avanti la palla, chiuso soltanto da Ferrerio in scivolata che rimanda tutto in angolo. Dopo qualche minuto di scoramento iniziale, l’AC Leon sembra aver cambiato passo. Al 12’ Tufa trova un’imbucata geniale per Raimondo che affonda sulla destra portandosi dietro due difensori: la palla illude gli spettatori ed esce davvero di millimetri dalla porta di Amadei. Un minuto dopo Tufa, devastante, attacca il fondo e crossa per un compagno con Fabiano che manda tutto in angolo ma rischiando quasi di fare autogol, pur rimanendo l’ottimo intervento. Il Leon è veloce e serve il suo capitano sul limite del fuorigioco: Peraboni si fa trovare bene tra le linee ma calcia troppo forte sul primo palo scegliendo la forza e trovando solo la rete esterna. Al 20’ arriva un uno-due micidiale tra Sanvito e Penati con Amedei che esce coraggiosamente sulla palla, rimediando un calcio. L’arbitro prontamente ferma il gioco, senza concedere il rigore. Grassi prova allora una combinazione col capitano Peraboni poco dopo, trovando un buon fallo dall’ultimo centimetro dell’area di rigore. Calcia Arrigoni scegliendo uno schema ma la difesa della Speranza nega il cross e rimanda l’appuntamento con l’1-0. Al 28’ Fabiano involontariamente per ripartire serve una palla deliziosa a Cecchi che calcia di prima con un’ottima conclusione che finisce di poco sopra la traversa di Amadei, facendo venire un brivido alla squadra di Abbiati. Due minuti dopo Tufa si procura un rigore su una trattenuta di Grassi. L’arbitro fischia senza pensarci, la trattenuta è abbastanza evidente. È l’ora della verità: Il 4 calcia alla destra di Amedei che para tenendo il risultato e salvando sulla ribattuta dell’11, mettendosi la maschera da eroe del primo tempo.

Arriva il cooling break, poi si riprende. Finale di primo tempo folla alla Leon Arena: dopo 5 minuti serrati, con tanti falli che spezzano il gioco e di fatto tengono la gara in perfetto equilibrio, arriva il gol forse un po’ inaspettato vista l’iniziativa della Speranza, da parte di Peraboni: dopo un velo magico del compagno che lascia davanti alla porta l’assist di Grassi, il capitano calcia dove Napolano mettendola sotto il sette. Ma non finisce qui: al 43’ Amadei compie un altro miracolo sulla spizzata de Gelimini colpita molto bene di testa ma il portiere rimanda il pari con un gran gesto tecnico e fa la stessa cosa, non contento, un minuto dopo e para ancora. Senza parole.

RAIMONDO FA 1-1, FUSA LA CHIUDE CON UNA DOPPIETTA

Dopo 44 secondi, Arrigoni prova a colpire da fuori area cercando il secondo palo. La palla è buona ma alza la sfera. Gottardi dopo una buona costruzione di Centin e Piscopo cerca il dribbling su Donadei ma viene chiuso con prontezza dal difensore della Speranza. L’iniziativa è della AC Leon: Centin trova una buona traccia sull’angolo ma apre il piede tirando la sfera alle stelle. La Speranza prova a rispondere lanciando Raimondo con una pala rimbalzante ma Amadei chiama a sé la palla anche aiuto dalla copertura di Fabiano (8’). Un minuto dopo Grassi si trova un pallone difficile da controllare in area, gira bene il corpo ma viene anticipato dal centrale avversario. Al 14’ Penati calcia sul secondo palo trovando uno spazio dopo qualche minuto di controllo degli ospiti ma Amadei scende bene col corpo parando con agevolezza. Risposta dell’AC Leon, in men che non si dica: Arrigoni si lancia palla al piede e sceglie di servire il compagno sulla fascia che calcia di prima però in bocca a Napolano. Arrigoni cerca il cambio per Grassi, che a quel punto prova l’iniziativa personale sulla fascia chiuso da Palazzari. Dopo i cambi la Speranza ritrova un po’ di fiducia e attacca bene con Perego e Antidormi in mezzo a tre ma in entrambi i casi gli attacchi sono sventati dalla difesa del Leon, con una chiusura a sandwich. Al 24’ Mellace, scatenato, parte come un missile sulla destra, serve fuori area Peraboni che perde un secondo per spostarsi la palla e calciare centrale facile per Napolano. Gli ospiti si ritrovano sfruttando la freschezza dei cambi con Donadei che serve Perego sulla fascia, chiuso da un ottimo intervento di Mauri in copertura.

Dopo il consueto cooling break, Arrigoni prova un bel tiro al volo sorprendendo tutta la difesa e il pubblico, ma Napolano si fa trovare pronto. La Speranza attacca veloce 30 secondi dopo mandando Gelmini e Perego in combinazione sulla fascia destra ma Amadei copre bene il suo palo, disinnescando il tiro. Buon attacco della Speranza Agrate un minuto dopo con Raimondo che attacca. Amadei esce e ribatte però colpendo Marin e costringendo l’arbitro a fermare il gioco. Al 35’ Amadei strepitoso salva ancora sull’11 immolandosi col corpo. L’angolo dopo c’è una mischia in area, il portiere dell’AC Leon esce forse con un pizzico di ritardo, la palla arriva sul secondo palo dove non c’è nessuno ma la sfera è fuori. Si salva con un po’ di fortuna la squadra di casa. Al 37’ combinazione capitano Gelmini-Perego sul primo palo di Amadei che para ancora bene, tenendo il risultato un finale di sofferenza per l’AC Leon. Ecco però che la Speranza la riapre: Raimondo insacca al 40’ con una mischia in area, l’attaccante si trova la palla e non perde l’attimo per incrociare alla destra di Amadei e facendo 1-1. Due minuti più tardi è sempre Raimondo ad essere protagonista, calciando la punizione con Amadei che deve ancora mandare alto sopra la traversa col guanto.

Tre minuti dopo, cambia tutto ed è gara in cassaforte per l’AC Leon: su rimessa sbagliata il subentrato Fusa è bravo ad attaccare con Napolano fuori dai pali per la costruzione. Il giocatore prende la palla al centrale della Speranza e insacca a porta vuota. Due minuti dopo, sempre il numero, 19 parte prima della linea di metà campo, viene servito da solo davanti alla porta e fa 3-1 insaccando alla sinistra di Napolano e chiudendo la gara. La squadra di Abbiati passa il turno vincendo di due lunghezze, anche se sarebbe bastato solo un pari, e si prepara così per la finale d’andata.

 

IL TABELLINO

Ac Leon-Speranza Agrate 3-1
RETI (1-0, 1-1, 3-1): 39' Peraboni (A), 40' st Raimondo (S), 43' st Fusà (A), 45' st Fusà (A).
AC LEON (3-4-3): Amadei 9, Pozzi 7, Mauri, Marino Gabriele 7, Centin 7 (27' st Tirtja 6.5), Fabiano 7 (45' st Perversi sv), Piscopo 7 (23' st Mellace 6.5), Arrigoni 7, Peraboni 8 (25' st Fusà 9), Gottardi 7, Grassi 7.5 (38' st Amadei sv). A disp. Spadone, Pellegrino, Zancanaro. All. Abbiati.
SPERANZA AGRATE (4-3-3): Napolano 6.5, Donadei 6.5, Ferrerio 7 (21' st Stimabile 6), Cecchi 6.5 (27' st Lomaglio 6.5), Palazzari L. 7, Barili 6.5, Tufa 7 (17' st Antidormi 6.5), Penati 6.5, Gelmini 7, Sanvito 7 (15' st Perego 7), Raimondo 7. A disp. De Cesaris, Masullo, Giambelli, Cereda, Bertelli. All. Sangaletti.
ARBITRO: Bonfanti di Lecco 6. 
AMMONITI: Grassi (A), Fusà (A).

LE PAGELLE

AC LEON

Amadei 9 Non sempre sicuro in presa, ma è bravo a leggere gli angoli e a velocizzare il gioco. Salva su Penati evitando il rigore, non era facile. Para il rigore dei Cecchi e, non contento, salva sulla ribattuta di Raimondo. Eroe, para anche nel finale e scende benissimo col corpo negando due volte il gol a Gelmini. Nella ripresa salva tutto e non sbaglia nulla.
Pozzi 7 Ottimo il suo contributo nelle chiusure, ci mette sempre una pezza sparando fuori la sfera. Grande prestazione.
Mauri 7 Aiuta in copertura e limita gli attacchi della Speranza dal suo lato, bravo in diverse circostanze a seguire l’uomo. Marino 7 Il secondo capitano in campo, chiude forte e di testa sono tutte sue. Un riferimento per i compagni. Irremovibile. Centin 7 Collabora con il 7 per creare una bella rete di passaggi e facendo da riferimento davanti alla difesa con Arrigoni. 29’st Tirtja 6.5 Entra forte, aiuta in copertura e a tenere la gara.
Fabiano 7 Chiude bene sul 9 spazzando con coraggio e facendo buona guardia. Nella ripresa salva di tutto e sceglie sempre l’attimo per posizionarsi e per spazzare via, evitando imbucate varie (46’st numero 14 sv).
Piscopo 7 Si lancia sulla fascia e serve cross a iosa. Porta bene su palla e scarica forte e veloce.
24’st Mellace 6.5 Parte come un fulmine sulla fascia, entra bene in partita col giusto spirito.
Arrigoni 7 Gli sono affidate le ripartenze e il centrocampo e fa molto bene il suo lavoro. Ha qualche occasione per segnare nella ripresa, calcia però troppo alto. Cambia spesso il gioco sull’altra fascia.
Peraboni 8 Il capitano si infila tra le linee ed è sempre cercato dal compagno di turno, partita di sacrificio.
26’st Fusa 9 Trova il gol del 2-1 è l’unico a crederci sulla rimessa e insacca prima a porta vuota 45’ doppietta grande gol parte da prima metà campo e insacca dove portiere non può nulla 3-1.
Gottardi 7 Instancabile, trasmette forza e grinta alla squadra, aggiungendo un valore in attacco. Prova diversi dribbling nel finale. Grassi 7.5 Pressa e cerca il dialogo col capitano, mettendoci il suo e facendo girare bene palla. Realizza l’assist del gol di Peraboni per l’1-0 (33’st Amadei T. sv).
All. Abbiati 7.5 Soffrono l’avvio e il finale di gara, ma tengono di squadra sfruttando le giuste occasioni e approfittando anche del doppio risultato per passare il turno. Amadei e Fusa sono gli eroi della gara e consegnano la finale play-off all’AC Leon. Ricordando anche che sono una squadra neopromossa.

SPERANZA AGRATE

Napolano 6.5 Attento e vigile, non riceve grandi tiri ma c’è e si fa sentire. Sul gol non può fare molto, difficile trovare il tempo per tuffarsi da così vicino, il tiro è dentro l’area. Nella ripresa fa qualche parata.
Donadei 6.5 Partita più che sufficiente, lavora con continue risalite e discese, aiutando la squadra a costruire.
Ferrerio 7 Fisico, lotta col corpo e affonda appena vede lo spazio in fascia.
21’st Stimabile 6.5 Si propone per velocizzare il gioco e provare a riaprirla nel finale.
Cecchi 6.5 Lavora di mestiere e tiene bene la posizione per contenere le ripartenze. Forte, tenace. Sbaglia il rigore nel primo tempo.
27’st Lomaglio 6.5 Si propone anche in fascia per spostare la difesa dell’AC Leon, entrando con voglia.
Palazzari 7 Chiude forte e per più volte su Peraboni, formando una coppia difensiva solida con Barili.
Barili 6.5 Pressa bene e dà una grossa mano a contenere Piscopo sulla fascia.
Tufa 7 Si inventa delle giocate, trascina l squadra nel primo tempo e offre un’arma in più in attacco.
17’ st Antidormi 6.5 Attacca subito in mezzo a due e si mette a disposizione della squadra. Porta a casa dei buoni falli, cambia il gioco diverse volte.
Penati 6.5 Micidiale in combinazione con Sanvito, per poco non rimedia rigore. Lega il gioco e pressa forte.
Gelmini 7 Non tocca molti palloni. Fa da boa e lavora molto di sponda indietro per il compagno, facendo quello che viene chiesto a un numero 9.
Sanvito 7 Propositivo fin d subito, ripulisce i palloni e lega bene il gioco. Tecnico, agile, dà qualcosa in più all’attacco.
15’st Perego 7 Entra bene in partita, cercando dribbling e attaccando bene sulla fascia, creando qualche pericolo. Un riferimento nel finale di gara.
Raimondo 7.5 Prova in tutti i modi a segnare ma viene sempre chiuso. Trascina la squadra nel secondo tempo ed è ovunque, si sacrifica. Trova un gol da vero attaccante scegliendo il tempo giusto in area e riuscendo a perforare la rete di Amadei.
All. Sangaletti 6.5 Meritano di più nel primo tempo. Il rigore sbagliato incide psicologicamente ma nel finale provano in tutti i modi a ribaltarla. Raimondo e Gelmini  trascinano la squadra nella ripresa assieme a Perego ma non basta per vincere la gara.

L’ARBITRO

Arbitro Bonfanti di Lecco 6 Niente da dire sui rigori. A volte è titubante nel fischiare, come se aspettasse di vedere un altro fallo per essere sicuro di estrarre il fischietto.

LE INTERVISTE

Queste le parole di Abbiati dell’AC Leon: «Abbiamo imparato a mantenere l'equilibrio e la tranquillità. Questa è una squadra che per il percorso che ho fatto, specie quest'anno, ci ha abituato a queste cose. Nei primi 20 minuti non abbiamo fatto benissimo ma avevamo due risultati su tre. Forse siamo entrati un po’ troppo contratti, loro invece hanno dato tutto quello che avevano sapendo di dover attaccare. L'occasione del rigore parato è stata molto importante, è stata cruciale perché avvenuta nel momento in cui loro stavano facendo il massimo sforzo e questa cosa poi ci ha tranquillizzato. Sono partite difficili dove si deve stare attenti e rimanere anche calmi. Siamo in finale, è un obiettivo e ce la giocheremo. Si andrà a giocare con voglia e con la consapevolezza di aver fatto una grande stagione.»

Queste le dichiarazioni di Sangaletti della Speranza Agrate dopo la gara: «La differenza l’ha fatta il portiere. C’è stato un momento di confusione. Loro nel primo tempo penso abbiano fatto un’azione. Nel secondo tempo abbiamo dato il tutto per tutto e siamo rimasti lì fino alla fine. Abbiamo preso gol particolari, non commento. Speravo di rimanere incollato fino all’ultimo, sapendo che avrebbero difeso coi denti il risultato. Nel primo tempo abbiamo fatto bene e sbagliato pochissimo. In costruzione c’è stata un’inventiva, ma ci sta benissimo. L’abbiamo buttata via. Per l’arbitraggio, devi mandare un arbitro esperto e capace, con un po’ più di esperienza. Era titubante e poco pronto per queste partite.»

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