Under 16
18 Maggio 2025
UNDER 16 PAVIA • Sebastian Paladini e Lorenzo Molè, i due protagonisti di Fortunato che proiettano il Pavia in finale contro il Segrate
Il Pavia si ferma in casa, pareggiando 1-1 contro l'Academy Calvairate, ma il risultato gli sorride: basta il pareggio per accedere alla fase finale dei playoff e sperare in una clamorosa vittoria. I padroni di casa aprono le danze al 5' minuto, capitalizzando il gol del vantaggio grazie al suo bomber Paladini, che viene servito da Valli con un millimetrico assist dalla difesa. Il Calvairate non si lascia scoraggiare dalle iniziative offensive avversarie e con caparbietà e determinazione riesce al 34' del secondo tempo a portare il risultato in parità, grazie a una botta dalla distanza sotto la traversa del subentrato Rosetti, dopo un ennesimo pallone recuperato da Baptista Alvarado. Gli ospiti compiono un'impresa, fermando una squadra fisicamente più preparata e avendo un uomo in meno: a dieci minuti dalla fine, infatti, Tavecchia viene espulso dall'arbitro, ma la sua uscita infonde incredibilmente una dose di coraggio nell'animo dei giocatori, che lottano fino all'ultimo minuto su ogni pallone. L'Academy Calvairate ha affrontato una stagione piuttosto altalenante, ma deve ora guardare al futuro con la consapevolezza di poter raggiungere grandi traguardi.
I padroni di casa riescono subito a portare il match dalla loro parte siglando l’1-0 al 5’ minuto: Valli scavalca tutto il centrocampo avversario con un lancio lungo per Paladini, che si libera con la sua straordinaria potenza fisica da Bocchieri e insacca il pallone in rete solo davanti al portiere, che non può fare nulla. In fase di possesso il Pavia, per sfruttare le chirurgiche sventagliate dei suoi difensori, gioca a due punte, portando Molè più vicino al numero 9; i due, grazie alla loro stazza, regalano preziose sponde ai compagni e tengono vivo il gioco. L'Academy Calvairate si assesta e prova a trovare equilibrio in fase di transizione grazie ai recuperi fondamentali di Baptista Alvarado, che giganteggia a centrocampo e coordina il gioco con scelte di passaggio rischiose ma sempre efficaci. Gli ospiti sfruttano gli incontrollabili inserimenti di Amendolara, che riesce sempre a spezzare la linea difensiva avversaria e a creare vivide occasioni da gol. Per eludere il pressing dell' Academy Calvairate, gli attaccanti del Pavia giocano sulla via del fuorigioco e vengono continuamente serviti da Del Giudice, giocatore completo dotato di un fisico e una tecnica straordinaria. Alla bravura del numero 10, risponde Tavecchia, epicentro della manovra offensiva ospite e creatore delle principali costruzioni offensive; al 34' minuto però, dopo un ottimo dialogo tra gli esterni, su cross del compagno, spreca di testa il gol del pareggio. L'arbitro fischia due volte e manda le due squadre negli spogliatoi.
Alla ripresa l'allenatore Episcopo, per rendere l'Academy Calvairate ancora più pericolosa, chiede a Tavecchia di giocare più centralmente, quasi da prima punta, e sposta Pagliaro sul centro sinistra, dove si trova molto più a suo agio e riesce a servire meglio i compagni: al 5' minuto si libera da due uomini con un dribbling e serve in area il numero 11, che di testa prende un palo clamoroso. Tavecchia spreca poi una seconda occasione davanti alla porta, schiacciando troppo il pallone servitogli con un calibratissimo lancio di Baptista. La gara dell'ala dell' Academy Calvairate non dura ancora molto, poiché al 29' minuto viene prima ammonito e poi espulso per continue proteste, rischiando di compromettere ulteriormente la partita. Tuttavia gli ospiti non si lasciano schiacciare e affrontano il Pavia a viso aperto, grazie anche alla freschezza dei cambi. È proprio il subentrato Rosetti a rimediare al risultato: scarta due uomini con un rapido gioco di gambe e senza pensarci due volte tira un'inaspettata cannonata in porta da trenta metri, che il portiere non può assolutamente prendere. Il numero 1 del Pavia si rende protagonista di altri due interventi miracolosi e salva risultato, prima su Amendolara e poi su Greco, togliendo due palloni diretti all'incrocio dei pali. L'arbitro cala il sipario sul match con un triplice fischio: ora il Pavia può festeggiare e godersi la finale!
Pavia-Acad. Calvairate 1-1
RETI (1-0, 1-1): 5' Paladini (P), 34' st Rosetti (A).
PAVIA (4-3-3): Romeo 7, Panfili 6, Ferrari 6, Minniti 6.5, Valli 7, Milanesi 6.5, Radice 6 (13' st Depaoli 6.5), Scarparo 6.5, Paladini 7.5 (43' st Pasta sv), Del Giudice 7 (27' st Olivieri sv), Molè 7 (19' st Truscelli 6). A disp. Mocellin, Ricci, Rovida, Petrignani. All. Fortunato 6.5.
ACAD. CALVAIRATE (4-3-3): Maleci 6.5, Galeone 6, Amendolara 7, Baptista 7, Bocchieri 6, Greco 6.5, Iannarino 6 (1' st Pia 6.5), Castenetto 6.5 (11' st Aiello 6.5), Pagliaro 6.5, Casale 6 (6' st Rosetti 7), Tavecchia 6.5. A disp. Tartaglia, Iacovelli, Fioravanti. All. Episcopo 7.
ARBITRO: Casali di Crema 7.
AMMONITI: Truscelli (P), Bocchieri (A), Tavecchia (A).
PAVIA
Romeo 7 Decisivo tra i pali con almeno un paio di interventi da applausi: tiene a galla la squadra nei momenti più delicati e si fa trovare sempre pronto sulle uscite. Prova superlativa per l'estremo difensore.
Panfili 6 Ordinato e diligente sulla fascia, qualche volta si fa saltare da Tavecchia, ma non è un cliente semplice e cerca di contenerlo come può senza mai strafare.
Ferrari 6 Buona prova in copertura, anche se a volte un po’ troppo conservativo nelle scelte. Avrebbe potuto spingere un po' di più sulla fascia per supportare Mole e sfruttare le sue sponde.
Minniti 6.5 Tanta corsa e qualche buona iniziativa in costruzione. Aiuta molto anche in fase di non possesso.
Valli 7 Non si lascia mai scardinare e tiene molto bene Pagliaro, non lasciandogli quasi mai la possibilità di girarsi e costringendolo a giocare spalle alla porta. Sale in cattedra con un assist preciso e puntuale.
Milanesi 6.5 Si distingue per alcune chiusure intelligenti e letture tempestive, prova solida e grintosa.
Radice 6 Si muove bene e crea spazi per i compagni e prova a mettere in difficoltà la difesa avversaria con la sua mobilità, ma si limita al compitino senza particolari guizzi.
13' st Depaoli 6,5 Entra con lo spirito giusto, aggiunge dinamismo e ordine nel finale.
Scarparo 6.5 Molto propositivo, offre soluzioni e garantisce continuità in mezzo al campo. Si spreca molto in fase difensiva, aiutando i suoi a gestire il risultato nei momenti di difficoltà.
Paladini 7.5 L’uomo del gol. Freddo sotto porta e sempre nel vivo dell’azione offensiva. Il migliore dei suoi. (43' st Pasta sv)
Del Giudice 7 Prestazione brillante, tutte le azioni offensive partono dai suoi piedi. Riesce a dominare il centrocampo con la sua prestanza fisica e viene coinvolto in molte azioni pericolose. (27' st Olivieri sv)
Molè 7 Aiuta Paladini a tenere il pallone, servendo sponde generose ai suoi compagni e muovendosi per tutta la trequarti avversaria senza mai dare riferimenti. Deve però essere più incisivo sotto porta.
19' st Truscelli 6 Si mette a disposizione, senza acuti ma con atteggiamento positivo.
All. Fortunato 6,5 La squadra scende in campo con un’identità chiara e un buon equilibrio tattico nel 4-3-3. L'approccio è convincente, e i cambi risultano funzionali, soprattutto a centrocampo. Forse manca un po’ di cattiveria nel cercare il colpo del KO dopo il vantaggio, ma la prestazione collettiva è solida e ben gestita.
ACADEMY CALVAIRATE
Maleci 6.5 Risponde presente quando chiamato in causa, trasmette sicurezza al reparto difensivo. Sul gol può farci poco, dovrebbe essere solo più preciso nei lanci lunghi.
Galeone 6 Prestazione sufficiente senza particolari sbavature, ma poco propositivo in fase di spinta.
Amendolara 7 Non si lascia mai scappare Radice e aiuta la squadra a muovere il gioco in fase offensiva, con continui inserimenti in area e sovrapposizioni che mandano in confusione la linea difensiva del Pavia. Prestazione autorevole.
Baptista 7 Dinamico e combattivo, si fa sentire in mezzo al campo e recupera numerosissimi palloni importanti. I suoi lanci sono sempre molto precisi ed è un giocatore dotato di una grande intelligenza tattica.
Bocchieri 6 Guida la linea con autorità e lucidità, ma non sempre è preciso negli anticipi e a volte rimane poco concentrato. Sul finale si fa sentire e vince qualche duello contro Paladini.
Greco 6.5 Forte nei duelli, bravo anche in impostazione: uno dei pilastri della retroguardia. Sfiora anche il gol nel secondo tempo con un insidioso tiro dalla distanza, ma il portiere compie una parata clamorosa.
Iannarino 6 Svolge il suo ruolo con ordine, ma senza particolare brillantezza.
1' st Pia 6.5 Dà equilibrio e maggiore corsa al centrocampo nel secondo tempo, si fa notare anche in interdizione.
Castenetto 6.5 Si inserisce con intelligenza e offre soluzioni utili. Dialoga molto con Amendolara e realizza giocate e tunnel che portano la sua squadra in superiorità numerica.
Aiello 6.5 Contributo positivo, si cala subito nel ritmo partita e dà continuità alle manovre offensive.
Pagliaro 6.5 Fatica nel primo tempo a trovare spazi tra le linee, quando viene spostato sulla fascia trova più spazi e riesce ad esprimere il suo potenziale.
Casale 6 Non riesce ad incidere come vorrebbe sulla partita, ma si sacrifica parecchio per la squadra.
6' st Rosetti 7 Entra e cambia volto alla partita con il gol del pareggio. Letale e lucido sotto porta: impatto da protagonista.
Tavecchia 6.5 Si muove molto e cerca l’uno contro uno, pur senza trovare lo spunto decisivo. La squadra si affida molto alle sue giocate, ma deve aumentare la precisione sotto porta. Prende un rosso ingenuo per proteste, che costa caro alla sua squadra.
All. Episcopo 7 Legge bene la partita e cambia al momento giusto: Rosetti è la mossa vincente che vale il pareggio. Squadra ben messa in campo, attenta tatticamente e capace di reagire allo svantaggio con personalità.
ARBITRO
Casali di Crema 7 Dirige con buona personalità, mantenendo il controllo del match. Si fa rispettare dai giocatori, scegliendo anche la strada del rosso per chi non rispetta le sue decisioni. Tiene bene in mano la partita, lasciando giocare quando serve e intervenendo con criterio.
Le parole molto soddisfatte di Fortunato e del suo Pavia sulla partita: «Potevamo chiuderla 2-0, ma abbiamo giocato bene: il primo tempo è stato perfetto, nel secondo siamo un po' calati, però non posso chiedere altro ai miei ragazzi... Siamo partiti per fare un campionato dignitoso e ora ci troviamo in finale playoff. Abbiamo lavorato tantissimo e siamo cresciuti un sacco.»
Più rammaricato Episcopo, ma comunque fiero dei suoi: «Sono molto orgoglioso di questi ragazzi, perché oggi hanno mostrato il loro valore. Se ne vanno con il rammarico di essere usciti da questa qualificazione, ma con la consapevolezza che questa è la strada giusta per giocarsela con tutti.»