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Under 14

È una lotta infinita, poi il portiere realizza il rigore decisivo: gli Invincibli sono in finale!

Due pareggi a reti inviolate certificano l'altissimo livello di Afforese e Five to Seven che hanno duellato ad armi pari fino alla fine

Lorenzo Stefano Pagani • Afforese

AFFORESE UNDER 14 • Lorenzo Stefano Pagani

Più forte di tutto, anche dei rigori: alla fine è proprio l'Afforese degli Invincibili. Dopo un altro 0-0 nei tempi regolamentari, a conferma della grande organizzazione difensiva della Five to Seven, lodata anche dal tecnico gialloblù, Pagani si traveste da supereroe e regala a Spazian la finale per il Titolo Provinciale. Nell'infinita serie dei rigori, che arriva fino al ventiduesimo, il portiere prima ne para uno e poi realizza quello decisivo: serata che non dimenticherà facilmente. E ora sarà finale con la Rondò Dinamo di Acquaviva, una sfida entusiasmante tra due modi diversi di intendere questo meraviglioso sport che è il calcio.   

UN MARTEDÌ DA LEONI

Ok, il capolavoro del 1978 aveva nel titolo un altro giorno, per l'esattezza mercoledì, ma per l'incontro tra Afforese e Five to Seven si può adattare benissimo: dopo la semifinale d'andata ricca di emozioni e grandi occasioni, finì 0-0, la partita di questo martedì sera in via Assietta si prospetta intrigante come una notte europea di Champions' e ha tutto il fascino del dentro o fuori, un vero e proprio spareggio per l'approdo in finale. Spazian e i suoi giallobù sono consapevoli di poter contare sulla propria "casa", sull'apporto di un tifo caloroso, chiassoso e trascinante che spesso è risultato il dodicesimo uomo in campo. Retorica? Forse, ma Zangari e i suoi ragazzi sanno di doversi giocare tutto in un'atmosfera bollente. E poi il calcio è bello perché trascina, perché aggrega, perché ancora ravviva la passione sopita di tanti che aspettano solo una palla per tornare a sognare. Sarà una sfida tra due allenatori in grado di dispensare bellezza, di portare avanti le proprie idee, di applicare schemi dando libero sfogo alle giocate individuali dei propri elementi. Che sia una notte di giovani calciatori, di docce fredde e di palloni, che sia una notte di sogni, di coppe e di campioni, e perché no, una notte di lacrime e preghiere: e allora non resta che mettersi comodi e godersi lo spettacolo.  

L'Afforese degli Invincibili vuole mantenere il suo status e si schiera con il solito 4-3-1-2 con Benfante e Meini davanti, la Five to Seven si dispone con il consueto 4-3-3, ma sono privi di Ghiorghies. La squadra di Zangari mostra immediatamente la costruzione dal basso marchio di fabbrica, cercando anche di sfruttare i filtranti per inserirsi tra le maglie di una difesa gialloblù molto alta, ma cade spesso nella trappola del fuorigioco. Al 4' la prima grande occasione capita sui piedi del bomber Benfante, ottimamente servito da Fano, ma il suo diagonale finisce di poco a lato della porta difesa da Nichetti. Dopo pochi minuti è Meini ad allargarsi sulla fascia, superare il proprio marcatore e mettere dentro un pallone che dopo una deviazione della difesa avversaria arriva dalle parti di Fano che non riesce a ribadire in rete con precisione. La partita si gioca su ritmi elevati risultando godibilissima come da pronostico: sono entrambe formazioni che non rinunciano mai al bel gioco, neanche sotto l'acquazzone che allaga Milano in queste ore. Si fa vedere dalle parti di Nichetti anche il principe di Affori Setzu, ma il suo colpo di testa su calcio d'angolo sibila a fil di palo. 

Le redini del gioco in questo primo tempo sono rette dalla squadra di casa che cerca insistentemente la via del gol per sbloccare il match, gli ospiti, dal canto loro, si difendono con ordine e ripartono in velocità cercando spesso la verticalità immediata. Al 25' altra grandissima occasione per l'Afforese: Meini batte un gran corner, Beiene Teclu in terzo tempo colpisce perfettamente di testa, ma una deviazione miracolosa di Calabro toglie la palla dalla rete. In questa fase la Five to Seven non riesce ad ordire le sue consuete trame di gioco a causa dell'asfissiante pressing alto che i gialloblù applicano sui portatori di palla. La squadra di Spazian conduce efficacemente il ritmo della partita, ma pecca in precisione nel momento della conclusione finale, trovando spesso l'opposizione di un'attenta difesa biancoblù: termina così 0-0 il primo tempo, tutto è rinviato al secondo.

TANTO EQUILIBRIO, SI VA AI RIGORI

Ricomincia il match e la Five to Seven si dimostra molto pimpante atleticamente applicando un ordinato pressing alto, mentre l'Afforese continua con l'elegante costruzione dal basso. Al 3' si fa vedere anche la squadra di Zangari con la percussione di Gutnyk che serve centralmente Moscariello, ma la sua girata è troppo debole e centrale per impensierire Pagani: innocuo, ma primo segnale offensivo degli ospiti, indice del fatto che in questi primi minuti del secondo tempo sono molto più alti e aggressivi. Prima mossa tattica di Spazian: fuori Beiene Teclu e dentro Di Blasio a centrocampo con Setzu spostato sulla trequarti per ispirare. Gli ospiti salgono di tono, adesso sono loro a fare la partita, mentre per i padroni di casa serve un Chen formato deluxe per salvare su Ghattas lanciato a rete. 

Spazian sente alzarsi la pressione dei ragazzi di Zangari e prova una seconda mossa per sparigliare le carte e ridare verve ad un attacco un po' sotto tono negli ultimi minuti: fuori uno stanchissimo Meini, al rientro dopo oltre un mese Siciliano a formare una coppia di peso con Benfante. L'arma in più dei gialloblù sono i calci d'angolo, ma a difettare è sempre la mira. E a dire la verità non ci sono parate da parte dei portieri anche perché le difese sono sempre molto attente e concentrate. Molto agonismo, ritmi altissimi, ma le occasioni latitano con la stanchezza che si fa sentire e lo spettro dei calci di rigore che appare sui volti dei ragazzi in campo: la posta in palio è molto alta, c'è in ballo la finale per il Titolo Provinciale. Prima del fischio finale sembra crederci di più l'Afforese: prima va vicinissima al gol con l'enorme occasione di Siciliano, servito splendidamente dall'immaginifico assist di Setzu, sventata da un miracolo di Nichetti; poi con la punizione dai venticinque metri del Principe di Affori calciata alta. Ma niente da fare, il tempo termina e il direttore di gara fischia la fine: la partita va ai rigori.

Parte la Five to Seven che realizza immediatamente con Calabro, Benfante invece alza la mira. Si arriva così al quinto rigore senza altri errori da parte di entrambi - Setzu realizza il suo con uno splendido e befardo cucchiaio stile Totti agli europei del 2000 contro Van Der Saar - dove Pagani ne prende uno all'angolino a Cavalleri mentre Foligno, invece, non sbaglia. Si va ad oltranza fino a che a tirare non sono proprio i due portieri: Nichetti calcia a lato, Pagani realizza il suo, il ventiduesimo penalty, portando Spazian e l'Afforese in finale per il Titolo Provinciale dopo una battaglia intensissima in cui si sono viste due squadre giocare un bel calcio. 

IL TABELLINO

AFFORESE-FIVE TO SEVEN 0-0 (10-9 dcr)
AFFORESE (4-3-1-2):
Pagani 10, Vicedomini 7.5, Foligno 6.5, Chen 8, Negash 7, Pesatori 7, Fano 7 (30' st Tamofo Shelumiel sv), Setzu 7.5, Benfante 6.5, Beiene Teclu 7 (11' st Di Blasio 7), Meini 7.5 (18' st Siciliano 7). A disp. Marcinno, Arisi, Cappello, Esposito, Walabo, Sacco. All. Spazian 7.5. Dir. Sacco - Meini.
FIVE TO SEVEN (4-3-3):
Nichetti 7.5, Calabro 7, Scala 7, Martinengo 6.5, Cavalleri 7, Compagnino 7.5, Gutnyk 6.5 (8' st Gadalah 6.5), Bambacini 6.5, Moscariello 7 (24' st Santi 6), Broggini 6.5 (33' st Bata sv), Ghattas 7. A disp. Scanu, Palieri, Ascoli, Caroli, Vargiu, Guido. All. Zangari - Barrile 6.5. Dir. Cavalleri - Bambacini.
ARBITRO: Iateniuc di Cinisello Balsamo 7.
AMMONITO: Santi (F).

LA SEQUENZA DEI RIGORI (10-9)

  • Calabro (FIVE TO SEVEN): GOL
  • Benfante (AFFORESE): FUORI (ALTO)
  • Bambacini (FIVE TO SEVEN): GOL
  • Setzu (AFFORESE): GOL (CUCCHIAIO)
  • Compagnino (FIVE TO SEVEN): GOL
  • Negash (AFFORESE): GOL
  • Scala (FIVE TO SEVEN): GOL
  • Siciliano (AFFORESE): GOL
  • Cavalleri (FIVE TO SEVEN): PARATO
  • Foligno (AFFORESE): GOL
  • Gadalah (FIVE TO SEVEN): GOL
  • Pesatori (AFFORESE): GOL
  • Bata (FIVE TO SEVEN): GOL
  • Di Blasio (AFFORESE): GOL
  • Martinengo (FIVE TO SEVEN): GOL
  • Tamofo Shelumiel (AFFORESE): GOL
  • Ghattas (FIVE TO SEVEN): GOL
  • Chen (AFFORESE): GOL
  • Santi (FIVE TO SEVEN): GOL
  • Vicedomini (AFFORESE): GOL
  • Nichetti (FIVE TO SEVEN): FUORI
  • Pagani (AFFORESE): GOL

LE PAGELLE

AFFORESE

Pagani 10 In partita sempre sicuro, dirige bene la difesa e in generale non deve compiere interventi di rilievo. Mostra grande qualità con i piedi, fattispecie che viene certificata quando realizza il rigore decisivo spiazzando Nichetti. In precedenza aveva parato anche un rigore all'angolino: semplicemente fondamentale, la risposta di carattere al rosso preso nei quarti contro il Sangiuliano CVS. Pagani supercar, Pagani si ripete, eccome!
Vicedomini 7.5 Dopo un periodo di appannamento, torna il Vicedomini che tutti conoscono, quello che ara la fascia e difensivamente è imperforabile. Realizza il suo rigore con il brivido. Vice di nessuno. 
Foligno 6.5
Non il solito treno, oggi ha compiti più difensivi, come confermato dallo stesso Spazian nel post-partita: dalla sua parte il Five to Seven spinge parecchio. Quinto rigore trasformato con grande freddezza.
Chen 8
Che dire di un difensore in grado di sventare l'unica grande occasione in potenza degli avversari, capace di saltare chi gli si para davanti con la proprietà tecnica di un centrocampista e di sfondare la porta con il suo penalty? Probabilmente non pratica arti marziali, ma nel caso non avrebbe uno stuntman, le scene pericolose di un film le girerebbe tutte lui: Jackie Chen.
Negash 7
Si esalta quando la posta in palio è alta, ha un gran tiro dalla distanza e lo prova tante volte, anche se con poca fortuna, per scardinare la splendida linea difensiva di Zangari. Leadership da vendere per Mikyas.
Pesatori 7
Il solito capitano: attento nelle letture preventive, spesso in anticipo sull'attaccante, sicuro con i piedi, pulito nei tackle, duella senza paura anche con bomber molto più possenti di lui. Dottore.
Fano 7
Il tuttocampista di Affori parte a bomba mettendo in porta Benfante e sfiorando la rete del vantaggio, cala alla distanza, anche perché macina chilometri come un maratoneta. Preziosissimo equilibratore come sempre(30' st Tamofo Shelumiel sv).
Setzu 7.5
Il Principe di Affori inizia da mezz'ala per chiave tattica, termina nel ruolo a lui più congeniale da trequartista. Dispensa giocate sprizzando bellezza da un mancino fatato. Avrebbe una ghiotta occasione su calcio di punizione, ma tira alto. Sul rigore palesa tutta la lucida follia dei fantasisti: realizza il suo rigore con il cucchiaio!
Benfante 6.5
Ha tra i piedi la grandissima occasione dopo pochi secondi, ma il suo diagonale esce davvero di poco. Per il resto gara di grande sacrificio e battaglia con i suoi marcatori. Si vede che ancora non sta bene fisicamente. Lo sceriffo calcia alto il proprio rigore, forse per la tanta stanchezza accumulata. Oggi Sceriffo senza stella.
Beiene Teclu 7
Dietro gli attaccanti per pulizia di tocco e grande protezione palla ricorda alla lontana il primo Pirlo. Va vicino al gol con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Meini. Sostituito per scelta tattica.
11' st Di Blasio 7
Viene schierato per rompere l'impasse dello 0-0: da mezz'ala permette a Setzu di giocare da trequartista, prestazione di sostanza nelle due fasi per lui. Il Sindaco di Affori vuole prendersi Milano, manca solo la finale.
Meini 7.5
Velocità e garra da vendere per questo ragazzo che nel primo tempo è letteralmente incontenibile con le sue scorribande e i suoi movimenti continui. Spazian lo toglie nel secondo tempo sia perché parecchio affaticato sia perché voleva un attacco maggiormente di peso.
18' st Siciliano 7
Torna dopo oltre un mese dall'infortunio al piede e subito mette in mostra la grande fame di gol andando vicinissimo alla rete del vantaggio allo scadere del secondo tempo con una zampata alla Pippo Inzaghi, giocatore che ricorda anche per movenze. Il Sici realizza con freddezza quando chiamato in causa. 
All. Spazian 7.5
Questa volta ha sofferto, questa volta la sua squadra non è riuscita a segnare in due partite consecutive: difatti non lesina elogi per l'organizzazione tattica e l'ordine difensivo della Five to Seven. Ha tante armi tattiche a partita in corso, tanto talento in tutti gli elementi a diposizione. Gioca sempre un calcio propositivo, non rinunciando mai alle proprie idee, ma l'Afforese sa anche "scendere in guerra" quando la partita lo richiede. Mantiene ancora l'imbattibilità, ora manca solo l'ultimo atto per entrare nella leggenda. 

FIVE TO SEVEN

Nichetti 7.5 Vero, sbaglia il rigore decisivo, ma in precedenza gioca una partita di grande rilievo andando a prendere all'angolino la deviazione aerea di Siciliano indirizzata all'angolino. 
Calabro 7
Salva un gol fatto su Beiene Teclu, sulla fascia spinge molto costingendo Foligno a tanto lavoro difensivo. Realizza con sicurezza il primo rigore della serie.
Scala 7
Nel primo tempo soffre un Vicedomini che attacca con costanza, nel secondo gli prende le misure riuscendo ad arginarlo. Freddezza sul rigore. 
Martinengo 6.5
Mezz'ala di qualità, non riesce ad imprimere il cambio di ritmo richiesto da Zangari. Atleticamente pimpante, nel secondo tempo aumenta d'intensità come tutti i compagni. 
Cavalleri 7
Il capitano gioca una bella partita in copertura su Benfante con il quale instaura un gran bel duello. In generale gran bella partita, come quella di tutta la difesa. Unica pecca quel rigore fallito, ma avrà tempo per rifarsi.
Compagnino 7.5
Prestazione da incorniciare: solido, attento, concentrato, pulito, un difensore da manuale del calcio. Realizza anche il proprio tiro dagli undici metri. 
Gutnyk 6.5
Meglio nel secondo tempo, quando si fa vedere subito con un grande spunto grazie al quale serve centralmente Moscariello che non riesce a concludere in maniera efficace. Poco dopo viene sostituito.
8' st Gadalah 6.5
Entra molto bene nel miglior momento dei suoi dando parecchia linfa all'attacco. Trasforma il suo rigore.
Bambacini 6.5
A centrocampo fa sentire il suo peso, nelle due fasi è sempre presente anche se nel primo tempo è un po' in affanno, come del resto tutta la Five to Seven.
Moscariello 7
Punta di peso là davanti, ha ottimi movimenti e una grande chance che non riesce a trasformare in gol anche a causa della possente presenza di Chen che non lo fa calciare tranquillamente. Suo l'unico tiro in porta dei suoi.
24' st Santi 6
Entra discretamente bene palesando una grande voglia di mettersi in mostra, realizza il suo penalty.
Broggini 6.5
Davanti alla difesa ha una presenza scenica e un gran bel controllo palla favorito dal baricentro basso. Elegante, non riesce però a dare la scintilla giusta.(33' st Bata sv).
Ghattas 7
Molto vivo, sulla fascia è un moto perpetuo, non riesce a capitalizzare la più grande palla gol dei suoi solo perché Chen nell'occasione indossa il mantello da supereroe. 
All. Zangari - Barrile 6.5
Un grande peccato: la sua squadra riesce nell'impresa di non far segnare il miglior attacco di Milano in due partite, mostrando un'organizzazione tattica e difensiva davvero invidiabile. Zangari insiste molto anche sull'aspetto atletico con ottimi risultati, visto che i suoi sono molto pimpanti. Sono un secondo gruppo, non partivano da favoriti, eppure hanno dominato il proprio girone e disputato un Torno per il Titolo Provinciale fantastico. C'è molto da cui poter ripartire.

L'ARBITRO

Iateniuc di Cinisello Balsamo 7 La pressione è alta, così come la posta in palio. Ci si mette anche il diluvio che sembra impedire lo svolgimento del match, ma alla fine si gioca. Dirige con personalità la partita, fischia correttamente fuorigioco e falli. Ottima prestazione. 

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