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Under 15

È giunta l'ora del verdetto finale per i 2010: chi sarà il nuovo re di Milano?

Dopo una lunghissima stagione, Real Milano e Opera si scontrano per aggiudicarsi il Titolo Provinciale

Messina e Diamiani, Oddo; REAL MILANO, OPERA UNDER 15

UNDER 15 MILANO • Messina e Damiani gli assi del Real Milano, Lorenzo Oddo il bomber di Opera

È arrivato quel momento dell'anno. Finalmente è l'ora del verdetto decisivo, quello che incoronerà un solo campionissimo tra i 2010. È l'ora della finale per il Titolo Provinciale. E a contenderselo sono due squadre molto diverse tra loro, ma accomunate da un solo imperativo: vincere. Da una parte il Real Milano di Tino Caracciolo, campione del Girone D, dall'altra l'Opera di Alessandro Avanzi, che ha trionfato nel Gruppo B. Due formazioni che hanno già raggiunto il proprio obiettivo, dunque, ma che vogliono regalarsi quella che sarebbe la ciliegina sulla torta di una stagione meravigliosa. E per farlo non serve altro che superare il proprio concorrente sabato alle 15:30 in via Monte Amiata a Rozzano, per una finale che si prospetta incredibile.

IL RISCATTO DEFINITIVO

Chissà cosa avranno pensato i ragazzi di Caracciolo al termine della doppia sfida contro il Trial Rozzano in semifinale. Probabilmente la loro testa avrà ripercorso entrambe le sfide contro il Milano F.A. dello scorso anno, quando sono stati eliminati in semifinale e non hanno potuto giocarsi il titolo. Magari con un po' di rammarico, ma soprattutto con grande voglia di riscatto: adesso sono in finale e non c'è tempo di voltarsi indietro, bisogna soltanto restare concentrati per tutti gli ultimi settanta minuti stagionali. E la concentrazione non è mancata durante tutto il corso della stagione: il Real Milano si è portato a casa un girone combattutissimo a discapito di corazzate come la Rogoredo, il Bresso e la Serenissima. Lo scontro finale contro il Bresso ha dimostrato di che pasta sono fatti i giocatori: vincere il campionato in casa dei diretti concorrenti, se non è personalità questa...

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Ma anche le semifinali contro il Trial Rozzano sono state indicative della forza della squadra: concluse entrambe con lo stesso punteggio (2-0), senza subire reti e segnando un gol per tempo. A cambiare sono stati i marcatori: Messina-Damiani all'andata, Scivales-Mendez Hernandez per chiudere i giochi, a dimostrazione che la squadra può fare male sia centralmente che dalle fasce. La qualità di certo non manca neanche in difesa: Torquato e Capozza non fanno passare nessuno, Ferrante e Cabrera si alternano alla perfezione tra fase di spinta e di copertura, Bashmeta è la mente davanti alla difesa. Il 4-1-4-1 dei vimodronesi fin qui ha funzionato benissimo, manca solo l'ultimo sforzo per rendere ancora più memorabile una stagione già storica e lasciarsi definitivamente alle spalle l'eliminazione alle semifinale dello scorso anno.

LA CORAZZATA

Discorso diverso per l'Opera, che con questo gruppo non si è mai ritrovata in una fase finale del campionato. Anche se il loro percorso nel Girone B dimostra che la squadra sia matura abbastanza per vedersela contro le migliori formazioni di Milano: due sole sconfitte nell'arco di tutta la stagione regolamentare (3-2 contro il Bonola alla 5a giornata e 3-1 contro il Settimo Milanese a campionato già vinto) e un girone chiuso con una giornata d'anticipo rispetto alla diretta concorrente, la Baggese (contro cui sono arrivate una vittoria e un pareggio). Anche i numeri legittimano il successo dei ragazzi di Avanzi: 140 gol segnati, con Oddo (43 reti), Tanga (27) e Ungaro (19) a farla da padrone; e solamente 20 subiti. Insomma, il miglior biglietto da visita per la finale.

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Le semifinali dell'Opera, al contrario di quelle del Real Milano, sono state a due facce: all'andata si è imposta, grazie a un grandissimo secondo tempo, per 3-0 sull'Ardor Bollate; mentre al ritorno è arrivata una sconfitta per 1-0. Ma è nel secondo atto che si è vista tutta la maturità dei ragazzi di Avanzi: subito schiacciata dall'aggressività dell'Ardor, la squadra ha risposto colpo su colpo e, dopo essere passata in svantaggio con il gol di Doniselli, non si è fatta prendere dal panico. Anzi, nella ripresa è andata vicina al gol in più occasioni, colpendo anche un palo. In situazioni del genere basta poco per subire l'inerzia della gara e farsi rimontare, ma in questo caso non è successo. Questo significa essere maturi e pronti a vincere.

L'APPUNTAMENTO

Messina contro Oddo, Bashmeta contro Chilelli Rovelli, Torquato contro Tagliaferri. Real Milano-Opera è tutto questo e anche di più, è la chiusura di un cerchio. Manca solo l'atto finale: l'appuntamento è per sabato 24 maggio alle 15:30 in via Monte Amiata a Rozzano, dove finalmente scopriremo chi sarà il re di Milano.

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