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Under 14

La doppietta dello sceriffo consegna il Titolo Provinciale agli Invincibili: Milano è gialloblù!

I ragazzi di Spazian scrivono la storia per l'Afforese conquistando la città meneghina per la prima volta dopo una finale dominata

Matteo Benfante e Kevin Foligno  •  Afforese

AFFORESE UNDER 14 • Matteo Benfante e Kevin Foligno

E alla fine sotto al cielo di Milano gioisce la grande favorita: l’Afforese degli Invincibili supera la tensione di dover rispettare i favori del pronostico e batte la Rondò Dinamo 4-0 aggiudicandosi la finale per il Titolo Provinciale in quel di Rozzano. Si conclude per i ragazzi di Spazian una stagione trionfale e irripetibile che resterà nel cuore dei gialloblù per tanto tempo: imbattuti, dominatori del gioco, hanno spesso fatto divertire gli spettatori mostrando tanta qualità nei singoli e palesando un gruppo saldo, unito, fortissimo, il gruppo che si è presa Milano.

ATTO FINALE

Hai dominato il tuo girone continuando ad esprimere il tuo calcio per tutta Milano senza conoscere mai il sapore amaro della sconfitta; hai superato ostacoli che ti sembravano insormontabili e vissuto cocenti delusioni sulla pelle, ma non hai mai voluto saperne di arrenderti perché consapevole della tua forza: hai sognato questo momento tutta la stagione, stanotte non sei riuscito probabilmente a chiudere occhio per la tensione, hai immaginato minuto per minuto, azione per azione, contrasto per contrasto tutta la partita, hai avuto paura, provato orgoglio, magari hai anche pensato anche di risolverla con una giocata da stella. Signori, siamo arrivati all'atto conclusivo, siamo giunti all'epilogo che decreterà una volta per tutte chi diventerà il Campione di Milano: la Coppa attende solo il nome del nuovo vincitore che potrà fregiarsi del Titolo Provinciale.

Da una parte l'Afforese degli Invincibili, campione del proprio girone con quattro giornate di anticipo e grandissima favorita secondo tutti gli addetti ai lavori, dall'altra la Rondò Dinamo che, dopo la cocente delusione del secondo posto alle spalle del Bresso, ha disputato delle fasi finali incredibili arrivando a giocarsi in finale il Titolo Provinciale. Una arriva a questa finale con un po' di fatica, dopo aver battuto il Sangiuliano CVS ai quarti in dieci per tutta la partita e la Five to Seven ai rigori dopo 140' in completa parità; l'altra è giunta a questo atto conclusivo un po' a sorpresa, dopo aver dominato il proprio quarto contro l'Academy Calvairate e dopo aver superato in semifinale il Leone XIII con un ritorno senza senso. Per la squadra di Acquaviva peserà sicuramente l'espulsione di Noselli perché dovrà fare a meno di uno degli elementi più validi del proprio roster, ma Spazian sa che davanti avrà un avversario che non si arrende facilmente. Non resta che sederci sugli spalti e goderci questa finale.

La Rondò Dinamo, priva di Noselli e Gramaccioni, si schiera con un solido 4-4-2 con Jordan Taranto e Lovascio davanti, l'Afforese risponde con il consueto 4-3-1-2 con Beiene Teclu alle spalle di Benfante e Meini. Nei primi minuti partono meglio i gialloblù spingendo molto forte soprattutto sulle fasce con Vicedomini e Foligno, ma il primo tiro in porta è il colpo di testa centrale di Jordan Taranto sugli sviluppi di calcio d'angolo. La squadra di Spazian risponde subito presente e trova il gol all'8': percussione di Vicedomini, pallone a Beiene Teclu che mette dentro un gran cross che sottomisura Fano deve solo spedire in porta. L'Afforese mostra il suo solito calcio ragionato fatto di fraseggio corto e partenza dal basso; dal canto suo la Rondò Dinamo cerca di sorprendere la difesa alta gialloblù con palloni lunghi e verticalità immediata. 

Dopo il cooling break il canovaccio della partita non sembra mutare: tanto agonismo, equilibrio a centrocampo e linee molto compatte per entrambe le squadre, anche se si fa leggermente preferire l'Afforese per spirito di iniziativa e pericolosità sotto porta. In questa fase di match il gran caldo la fa da padrone: tanta stanchezza e ritmi che sembrano calare con le difese che sembrano prevalere sugli attacchi per concentrazione e forza fisica. La Rondò Dinamo preferisce lasciare il possesso palla alla squadra di Spazian partendo in modo insidioso in contropiede. Al 33' arriva il raddoppio gialloblù: sulla trequarti Beiene Teclu recupera palla, serve Benfante che non ci pensa due volte, calcia a mezz'aria dal limite dell'aria e trova il 2-0 per i suoi con un gran bolide. Si fanno vedere anche i rossoverdi con la conclusione di prima intenzione di Lovascio di prima intenzione neutralizzata centralmente da Pagani. Si conclude così un primo tempo in cui l'Afforese sembra avere ben salde le redini della partita.  

DOMINIO AFFORESE

Il secondo tempo ricomincia senza cambi negli undici titolari di entrambe. La Rondò mostra subito le sue intenzioni bellicose con la punizione di Cartagena controllata con qualche brivido da Pagani e il debole diagonale di Jordan Taranto. L'Afforese continua imperterrita con la sua filosofia di gioco: trame ragionate, palla a terra e tecnica invidiabile, la stessa tecnica che porta Meini a calciare fuori di poco dal limite dell'area. All'8' arriva la doppietta personale dello sceriffo di Affori: splendida azione orchestrata tutta di prima che parte dalla difesa, palla sulla fascia a Foligno, tornato il solito treno, che serve Meini il quale lascia partire un pallone dentro per Benfante che di prima supera Lapalombella dal centro dell'area di rigore portando l'Afforese sul 3-0 in questa finale finora dominata. Al 14' Foligno decide di prendersi le prime pagine: parte dalla propria trequarti, supera tre uomini in dribbling stretto e lascia partire una staffilata sotto la traversa dai trenta metri imprendibile per Lapalombella. 

Parte la girandola dei cambi, ma la squadra di Spazian non sembra abbassare il proprio livello tecnico e l'intensità mostrata finora: il dominio gialloblù è chiaro, la Rondò non riesce ad organizzare una reazione che potrebbe consentirle di riaprire la partita. Il controllo dell'Afforese non si palesa in uno sterile giro palla per gestire il ritmo della partita, ma in una continua e osinata ricerca di altri gol per onorare al meglio la finale e l'avversario: la fame dei subentrati è altissima, lo stile-Spazian è evidente nell'atteggiamento, nella concentrazione e nell'applicazione tattica dei suoi ragazzi. Finisce così una finale in cui gli Invincibili si prendono il Titolo Provinciale e la corona di Milano.

IL TABELLINO 

RONDÒ DINAMO-AFFORESE 0-4
RETI
: 8' Fano (A), 33' Benfante (A), 8' st Benfante (A), 14' st Foligno (A).
RONDÒ DINAMO (4-4-2): Lapalombella 7, De Grandi 6.5, Anas 7, Pagella 6.5 (30' st Zambotti sv), Zannini 6.5 (19' st Panucci 6.5), Taranto Brian 6.5, Iavernaro 7, Damato 7, Taranto Jordan 7.5, Cartagena 7.5, Lovascio 7 (10' st Russo 6.5). A disp. Ghiura, Brigandì, Saleh, Spada, Kallaku. All. Acquaviva 7.5. Dir. Iavernaro.
AFFORESE (4-3-1-2): Pagani 8 (32' st Marcinno sv), Vicedomini 9, Foligno 10, Chen 8.5, Negash 8.5 (30' st Cappello sv), Pesatori 8.5, Fano 9 (25' st Walabo sv), Setzu 8 (9' st Di Blasio 7), Benfante 10 (22' st Tamofo Shelumiel sv), Beiene Teclu 8.5 (1' st Ciardiello 7.5), Meini 9 (13' st Siciliano 7). A disp. Berinato, Esposito. All. Spazian 10. Dir. Sacco - Meini.
ARBITRO: Fabbrica di Milano 7.
ASSISTENTI: Luzzana di Milano e D'apice Di Milano.
ESPULSO: 50' st Lapalombella (R).
AMMONITI: Lapalombella (R), 17' st Iavernaro (R).

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