PO Under 16
24 Maggio 2025
PO Under 16: I marcatori e il capitano del Beiborg, autori della rimonta contro la Pinerolese Sport: Gabriele Ionut Cochior, Davide Bruno e Manuel Cipriano. Beiborg-Pinerolese Sport 2-1.
È sembrato il re-make della gara d'andata. La Pinerolese va in vantaggio e poi viene recuperata nel finale dal Beiborg. L'epilogo è il medesimo, condito da due gol bellissimi dei padroni di casa, di cui uno in rovesciata a pochi minuti dal termine. La squadra di Fabio Cardellicchio, ancora una volta, non molla e colpisce quando tutto sembrava già deciso. Apre la 23esima rete stagionale di Andrei Sabau, mentre la rimonta del Beiborg è firmata prima dall'acrobazia alla Cr7 di Manuel Cipriano, poi dallo schema vincente da calcio di punizione trasformato da Gabriele Ionut Cochior: è tutto vero, i gialloblù agganciano l'Orbassano al primo posto del Girone E e continuano a sognare.
Il primo squillo della partita arriva con un lampo improvviso di Marong al 8', che prova a puntare Brunetto, poi il pallone carambola fuori dall'area, dove Laddomada prova, con un destro potente, a sorprende Conte, ma la palla termina direttamente in out. Dall'altra parte risponde il Beiborg: Cochior, dal limite dell'area leggermente defilato sulla destra, prova a scagliare un bel diagonale, che però esce di un soffio a lato di Viassone all'11'. Dopo una fase di studio, la Pinerolese inizia a spingere, conquistando una paio di calci d'angolo, su cui si sblocca proprio la partita: al 21', dalla bandierina Satta disegna un bel cross a rientrare diretto sul secondo palo, il portiere spizza ma non blocca; la palla cade sui piedi Sabau, che incrocia con il destro e buca la rete. La partita si sblocca, il Beiborg comunque si rende pericoloso, soprattutto al 32' quando, con una delle sue solite sovrapposizioni, Tridente sulla destra pesca con un bel traversone Tallarico, che sorprende tutti sul primo e colpisce benissimo di testa, peccato che la palla esca di millimetri dal legno. Alla fine si gioca poco, il campo non è dei migliori: il pallone prende sempre traiettorie imprevedibili sui rimbalzi e, di conseguenza, tenere la palla a terra diventa complicato. I biancorossi conservano il vantaggio fino all'intervallo dopo un primo tempo piuttosto ragionato da entrambe le parti.
E la Pinerolese riprende come aveva terminato, ovvero attaccando. Sfiora il 2-0, infatti, all'11' dopo una bell'azione dei propri attaccanti: Satta aziona sul centrosinistra Celesia, che s'invola in porta, salta anche Conte ma si allarga troppo, così alza lo sguardo e cerca Marong, che non riesce tuttavia a centrare la porta. Dalla panchina entrano i primi rinforzi di Cardellicchio: Pizzonia per Di Gianni, ma soprattutto Cipriano per Martelli, che ha faticato contro la difesa di Morello. Ad essere costantemente pericolosi sono comunque i biancorossi, che al 15' segnano, ma non basta: un'imbucata improvvisa sorprende la difesa piazza del Beiborg, Sabau riceve sul filo del fuorigioco, scavalca anche il portiere e appoggia per Celesia, il quale insacca ma in posizione irregolare. Tutto da rifare. Fatto sta che la ripresa ha ritmi diversi, molto più intensi rispetto ai primi 40', anche se, comunque, si resta parecchio fermi a causa dei tanti acciacchi dei calciatori da ambedue le frazioni. Ed ecco che arriviamo ad uno dei gol più belli, forse dell'anno. Lo avevamo accennato, i più bravi avranno già capito che Cipriano avrebbe fatto qualcosa di importante per la sua squadra: ci riesce e segna anche una rete clamorosamente spettacolare al 33', in rovesciata. Sulla sinistra Cochior guarda dentro l'area, serve il 9 che si coordina alla Ronaldo e lo fa in acrobazia. Il pari viene trovato nella maniera più assurda possibile, ma la festa rischia di rovinarsi presto. Sì, perché se Cipriano ha dato cinismo in attacco per i padroni di casa, gli ospiti, con l'ingresso del sottoleva Ouahdani ritrovano brio e coraggio: il classe 2010 allunga la sfera per Celesia, tutto solo in area, sfida conte e vince il duello con il portiere del Beiborg, che lo affossa e viene ammonito. Tutto ciò, meno di 120' secondi dal pareggio. Dal dischetto si presenta, per la doppietta, Sabau: l'11 chiude troppo il destro, la palla colpisce e rimbalza sul palo. La dea bendata non sorride alla Pinerolese. Siamo al termine, scocca il 40' sul cronometro dell'arbitro Augeri: il Beiborg guadagna una punizione importante sulla trequarti. Batte Hristov con il destro: è uno schema, il tocco è morbido per Cochior nell'area piccola, il 10 stoppa meravigliosamente, si gira ed infila Viassone. I gialloblù rimontano e passano avanti, è sorpasso! Se pensate che la partita sia finita, vi sbagliate. Il recupero assegnato dall'arbitro sembra infinito, è lunghissimo, praticamente un tempo supplementare: 13 minuti in cui si vedono più lanci lunghi - tantissimi - che occasioni da gol per la Pinerolese - zero.
Finalmente, il direttore di gara fischia tre volte, tra la stanchezza in campo e qualche parola di troppo sulle tribune. La Pinerolese non trova ancora la prima vittoria in questo girone qualificazione e l'accesso al turno successivo sembra ormai un lontano miraggio. Al contrario, il Beiborg conquista un successo d'oro, salendo in seconda posizione aspettando il risultato di Orbassano-BSR Grugliasco. Come all'andata, i ragazzi di Cardellicchio rimontano e portano a casa un successo che, mai come ora, fa sognare.
BEIBORG-PINEROLESE SPORT 2-1
RETI (0-1; 2-1): 21' Sabau (P), 33' st Cipriano (B), 41' st Cochior (B).
BEIBORG (4-2-3-1): Conte 6, Tridente 7 (23' st Greco 6), Brunetto 6.5, Bruno 7.5, Mittica 6.5, Cochior 8, Di Gianni 6 (8' st Pizzonia 6.5), Mirabella 6.5, Hristov 7.5, Martelli 6 (9' st Cipriano 7.5), Tallarico 7 (42' st Marafioti sv). A disp. Zoppè, Santagati, Dogaru. All. Cardellicchio 7. Dir. Tortora.
PINEROLESE SPORT (4-4-1-1): Viassone 6, Morello 6.5, Belardo 6, Burca 7, Benech 6.5, Marong 6.5 (26' Ouahdani 6.5), Laddomada 6, Modarelli 6, Sabau 7, Satta 7, Celesia 7. A disp. Caffarato, Basile. All. Cogno. Dir. Tamburello.
AMMONITI: 39' Brunetto (B), 42' Satta (P), 4' st Mirabella (B), 35' st Conte (B), 40' st Benech (P), 46' st Cipriano (B).
ARBITRO: Augeri di Collegno 6.
NOTE: Al 36' st Sabau ha fallito un calcio di rigore, colpendo il palo alla destra di Conti. Prima dell'inizio della gara, come da disposizioni LND, è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Giovanni (Nino) Benvenuti.
Conte 6 Tra i pali commette qualche disattenzione di troppo, ad esempio l'uscita leggermente a vuoto sul calcio d'angolo su cui Sabau segna o il fallo da rigore commesso su Celesia. Per sua fortuna, qualche suo intervento e la grande difesa che lo proteggeva hanno scongiurato una possibile reazione della Pinerolese.
Tridente 7 Tre o quattro volte è arrivato sul fondo per sganciare qualche cross al bacio per Tallarico, di cui uno stava per diventare assist al 32', e compagni. Insomma, le sue sovrapposizioni sono un must della gara, una delle chiavi tattiche su cui il Beiborg ha spinto maggiormente. Poi, per sua sfortuna, è costretto ad uscire per infortunio, dopo, però, una prova ad altissimi livelli sul binario destro.
23' st Greco 6 Deve limitarsi a giocare semplice e non rischiare in mezzo al campo. Così facendo, perde pochissimi palloni e dà manforte alla sua squadra.
Brunetto 6.5 In coppia con Bruno sembrava invalicabile. La sua tenacia e il suo coraggio hanno spesso tenuto lontani i pericoli. Non si spaventa a rompere la linea, andando a seguire l'uomo anche sulla trequarti. Bravo ad offrire il raddoppio a Mittica quando il compagno è in difficoltà.
Bruno 7.5 Il capitano è una garanzia. È l'ombra di Celesia, che deve spesso allargarsi per ricevere il pallone. Lui gli sta sempre addosso e lo insegue davvero ovunque. Pericolosissimo anche sui piazzati a favori, sfiorando il gol nella ripresa al 15'. Quando Cipriano segna, esulta come se il gol lo avesse fatto lui. È la spinta in più di questo Beiborg.
Mittica 6.5 Ha il difficile compito di duellare con Marong che è sembrato in giornata. Le risposte sono tutte perlopiù positive: tiene a bada l'avversario, portandolo spesso sull'esterno dove la pericolosità diminuisce. Ottima prova difensiva.
Cochior 8 In entrambi i gol c'è la sua firma. Nel primo è l'assist al bacio per Cipriano che poi lo fa bellissimo; il secondo, invece, è tutto suo: lo stop orientato, la girata e la conclusione perfetta. Quando è nell'ultimo terzo di campo, come ha dimostrato ancora, ha il vizio di essere sempre decisivo. E che bel vizio. Inizia sulla mediana, dove fatica sui tempi nella fase di non possesso, ma quando viene spostato avanti è micidiale.
Di Gianni 6 Nella mediana in coppia con Cochior è colui a cui viene affidata la fase d'interdizione. Anche a causa di un campo difficile, non sempre riesce ad essere poi perfetto nell'esecuzione. Fa il possibile, spesso pure da unico uomo perché Cochior fatica a tornare in tempo.
8' st Pizzonia 6.5 La cabina di regia si stabilizza e prende più ritmo e misure. Cerca di mantenere alto il ritmo con il suo possesso, prezioso poi nel finale per tenere lontano la palla dalla Pinerolese.
Mirabella 6.5 Sulla destra martella Benech, che in difesa deve farsi in quattro per riuscire ad arginarlo. Del resto, la sua partita è fatta di continui guizzi offensivi, che tengono in apprensione la Pinerolese.
Hristov 7.5 È quel giocatore che tutti vorrebbero in squadra. Colui che, anche in un fazzoletto, riesce a fare la giocata giusta e preziosa. Ci riesce nel finale, con un assist illuminante da un piazzato per Cochior. Lo fa per tutta la partita sulla trequarti, dove la sua posizione non viene mai letta dagli avversari che, più che seguirlo, lo rincorrono.
Martelli 6 In attacco si vede meno rispetto ai suoi compagni. Sia per una questione di manovra, che passa più per il lato opposto, sia per l'ottima difesa di Morello, il quale chiude ogni spazio.
9' st Cipriano 7.5 Segna un gol che, probabilmente, resterà nella storia del Beiborg: una rovesciata pazzesca in un momento delicatissimo della gara. Il suo contribuito è subito prezioso anche tatticamente, visto che con la doppia punta i padroni di casa costringono la Pinerolese ad abbassarsi ulteriormente e a bloccare sulla posizione un difensore.
Tallarico 7 Da prima punta fa un lavoro immenso. Vince tanti duelli contro avversari nettamente più strutturati di lui, tiene alta la squadra con diverse sponde precise e sfiora in più occasioni la rete. Aiuta la squadra anche nei momenti di difficoltà. Totale. 42' st Marafioti sv
All. Cardellicchio 7 Nella ripresa, il Beiborg cambia faccia. Le sostituzioni contribuiscono a rendere più offensiva e pericolosa la manovra, facilitando l'arrivo dei due gol, che sono frutto sia del prodigio dei suoi sia del lavoro in allenamento, come dimostrato dallo schema vincente su punizione. Ora il gioco si fa bellissimo, la vittoria è fondamentale per continuare il sogno.
Viassone 6 Impossibile attribuirgli colpe sui due gol. Il primo è un capolavoro, il secondo è causa di un'incomprensione difensiva. Per quanto possibile, cerca di essere sempre presente, tenendo alta la linea difensiva e non facendo mai calare l'attenzione dei compagni con le sue urla.
Morello 6.5 Chiude benissimo Martelli, che scompare ben presto dai radar delle azioni del Beiborg. Sulla destra svolge una prestazione piuttosto attenta, rischiando veramente poco.
Belardo 6 Nonostante il miss-match fisico con Tallarico, fatica a vincere contrasti contro il 7 del Beiborg. Burca gli offre una grande mano, lui comunque fa da muro in tante situazioni e si rende pericoloso anche con qualche recupero, come quello nel primo tempo quando prende palla nella sua zona di preferenza e sale, saltando come birilli quattro o cinque uomini, fino alla trequarti.
Burca 7 Bellissimi i duelli con Cipriano nella ripresa. Va spesso con molta energia sui contrasti, vincendone parecchi. È il classico difensore che vive di corpo a corpo, senza però disdegnare la cura nell'impostazione: è, infatti, spesso incaricato alle battute delle punizioni dal basso, in virtù di un mancino delicato.
Benech 6.5 Sulla sinistra deve fronteggiare due pericoli in contemporanea, ovvero Tridente e Mirabella, che argina meglio del primo. Da ultimo uomo, legge nella maniera migliore tanti palloni vaganti, recuperando velocemente il possesso.
Marong 6.5 Sebbene a sprazzi, dimostra tutta la sua qualità nel dribbling e nello stretto con tante giocate di livello. Mittica deve farsi grande per fermare lui e la sua imprevedibilità, che però non fa coincidere con la precisione.
26' Ouahdani 6.5 Entra e offre sprazzi della sua tecnica. Propizia il rigore di Celesia con un bel servizio al compagno nello stretto e continua con tante sgasate pericolose, soprattutto contro un Mittica stanco. Ingresso in campo pressoché perfetto del sottoleva.
Laddomada 6 Pulisce e ripulisce la mediana con diversi recuperi importanti. Le seconde palle sono tutte sue, poi ci si mette il campo complicato che non gli permette di essere preciso come vuole.
Modarelli 6 In mezzo al campo si vede poco, prova a giocare da "box-to-box", ma centralmente gli spazi sono intasati e, quando non lo sono, viene spesso bloccato sul più bello.
Sabau 7 Segna l'ennesimo gol della sua stagione, un grandissimo destro incrociato sugli sviluppi di un ottimo corner ben battuto. Peccato per l'errore dal dischetto che avrebbe riportato i suoi in vantaggio, ma non si possono non citare i suoi continui spunti in attacco, che hanno messo a dura prova la difesa del Beiborg.
Satta 7 Tra le linee è spesso fondamentale. Unisce la qualità del suo destro, con cui disegna l'assist vincente dalla bandierina per Sabau, ad una grande protezione palla contro gli attacchi della difesa. Quasi ogni azione pericolosa passa da una sua giocata in verticale, perché è solo così che riesce a giocare.
Celesia 7 Con un uomo addosso, Bruno, gioca un partitone. Conquista il rigore, sfiora un paio di assist e gol. Fa di tutto per provare ad essere decisivo per la sua squadra. Ci mette cuore e anima, questa volta è stato anche leggermente sfortunato.
All. Cogno 6 Con pochissimi uomini a disposizione, un solo cambio effettuato riesce ad essere in partita fino alla fine. Certamente qualche rimpianto c'è, non solo il rigore sbagliato, ma anche le tantissime opportunità da gol che la Pinerolese non è riuscita a sfruttare. Ora la qualificazione è complicatissima.