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Under 16

Seconda finale in 2 anni! I campioni regionali alla difesa del titolo nel grande classico

Succede tutto nel primo tempo: la doppietta di Isufaj e la magia di Roncarolo bastano per staccare il pass

Seconda finale in 2 anni! I campioni regionali alla difesa del titolo nel grande classico

Under 16 • La festa del Lascaris dopo la vittoria per 3-1 con il Gozzano in semifinale.

Passano gli anni e le stagioni, ma questo Lascaris non ha intenzione di lasciare il proprio trono da campione Regionale 2009 senza difenderlo fino all’ultimo atto. Il 3-1 sul Gozzano vale la seconda finale regionale in due anni per i bianconeri di Meschieri che grazie alla doppietta di Felix Isufaj e all’ennesimo centro stagionale di Alessandro Roncarolo sbancano anche il campo neutro di Casale affondando un Gozzano mai domo.
Ora per i bianconeri rimane l’ultimo atto che li vedrà contro i rivali di sempre del Chisola in una finale pronosticabile da molti che avrà il suo epilogo nella cornice di Orbassano alle ore 18 di Sabato 31 Maggio.

LA PARTITA (a cura di Marco Valpreda)

Umberto Baer, tecnico rossoblù, cambia parecchio rispetto al quarto di finale con la Volpiano Pianese a partire dal portiere: l'eroe dei rigori Mora lascia il posto a Valloggia tra i pali, di fronte al n°1 linea a 4 con Mongini e Bracchi centrali e Musto, a sostituire D'Amico, e Bonetti terzini; in mediana confermato solo De Falco, affiancato da Besati (per Testa) e Llani (per Bandi); tridente offensivo con Manaj e Mastroianni che sostituiranno, al fianco di Vicario, due assenti eccellenti, Nicolosi e Summa, per alcuni problemi fisici.

Formazione titolarissima per il Lascaris di Luca Meschieri che ripropone il suo 4-3-1-2: Spina-Isufaj coppia offensiva supportata sulla trequarti da Roncarolo; centrocampo formato da Bottero, Scanavino e Martinelli come play centrale; mentre davanti al portiere Piciano la difesa è affidata ad Ambrosia, Della Valle, Amendolagine e Penta.

MEZZ'ORA DI RESISTENZA ROSSOBLÙ, ISUFAJ LA CHIAVE CHE SBLOCCA LA SEMI • Parte subito fortissimo il Lascaris cercando di indirizzare la gara sfruttando la propria qualità tecnica nella metà campo avversaria. Nel giro di 6 minuti sono 3 le palle gol nitide per i bianconeri: la prima è avviata dal pallonetto illuminante di Martinelli per l'inserimento sulla destra di Ambrosia che arriva giusto sul pallone per crossare di prima intenzione e trovare il tentativo di piattone mancino al volo di Bottero che sfiora di poco l'incrocio dei pali; poco dopo è Amendolagine a prendere campo e arrivare fino alla trequarti per poi servire il movimento nello stretto di Roncarolo che calcia subito con il mancino, ma trova l'uscita bassa di Valloggia come valida opposizione; la terza vede come protagonista Spina che con un movimento fulmineo coglie impreparata la difesa e imbuca con il mancino per Scanavino che si trova libero in area e cerca in diagonale il secondo palo, ma Valloggia è ancora determinante bloccando in tuffo e in due tempi, sigillando lo 0-0. Ad interrompere il soliloquio bianconero è una rimessa laterale in zona offensiva del Gozzano, con Mastroianni che lascia passare alle sue spalle dove Vicario viene lasciato inspiegabilmente libero di calciare un rigore in movimento, ma il suo piattone destro è fuori misura, alto sopra la traversa, e Piciano può tirare un sospiro di sollievo. Come spesso accade, subito dopo il pericolo scampato, il Lascaris si riversa in avanti e con un bel cross di Penta trova il colpo di testa di Spina che, però, termina circa un metro alto sopra la traversa. Il Gozzano sa che deve principalmente difendersi per poi ripartire in contropiede, e proprio questa situazione di gioco costa il primo giallo della gara a Roncarolo. In questa fase centrale del tempo entrambe le squadre non creano molte palle gol: Mastroianni è insidioso con un cross teso, messo fuori dalla difesa bianconera senza particolare affanno, mentre il Lascaris costruisce una tela fitta di passaggi che costringe i rossoblù a correre dietro il pallone e a stancarsi. Il Gozzano, infatti, è sempre più in difficoltà nel fare fronte ai continui smarcamenti degli avversari e al 30' Isufaj mette la freccia e innesca il sorpasso: Roncarolo crossa dalla destra un pallone che Spina sfiora di testa, Valloggia non trova la sfera in uscita alta, mentre per il n° 9 bianconero appostato sul secondo palo è un gioco da ragazzi appoggiare nella porta vuota.

MAGIA DI RONCAROLO E DOPPIETTA ISUFAJ, VICARIO TIENE VIVE LE SPERANZE • Questo gol è a tutti gli effetti una chiave che toglie il lucchetto al match e permette ai bianconeri di fare ancora più male agli avversari: nel giro di pochi minuti Spina sfiora il gol, perdendo il tempo per calciare verso la porta con il piede debole, e al 33' raddoppia Roncarolo con un gran diagonale mancino da fuori area. Il 10 bianconero aggancia un cross all'indietro non facile da addomesticare di Ambrosia, elude la pressione di un difensore avversario con un mini sombrero e fredda Valloggia con un tiro potente all'angolino basso. Il 2-0 permette ai bianconeri di avere un bel vantaggio da gestire, e nei minuti di recupero riescono anche a segnare il 3-0 che sembra mettere la parola fine alla partita già nel primo tempo: grande imbucata mancina di Bottero per Isufaj che scatta sul filo del fuorigioco e irrompe di prima intenzione con un destro sotto la traversa imprendibile per Valloggia. Potrebbe quindi essere il gol che chiude la gara, ma al 43' il Gozzano riesce a segnare la rete che dà speranza in vista della ripresa: Manaj si libera in area e impegna Piciano con il mancino, il portiere bianconero respinge in tuffo, ma è Vicario ad arrivare prima dei difensori e a segnare il più semplice dei tap-in. Il primo tempo della semifinale tra Lascaris e Gozzano si chiude sul parziale di 3-1.

AVVIO DI RIPRESA THRILLER, IL LASCARIS SI 'SVEGLIA' E VOLA IN FINALE • Il secondo tempo inizia male su più fronti per il Lascaris che perde Spina per infortunio, sostituito al 2' da Zamboni, e subisce 3 super occasioni da rete del Gozzano nel giro di pochissimi minuti: Musto con una sovrapposizione interna entra in area e fa partire un tirocross che sfiora il palo lontano e poco prima anche l'intervento in scivolata di Vicario, ad un passo dalla doppietta; successivamente Mastroianni viene pescato solo sul secondo palo, ma con il piattone calcia altissimo; mentre la terza occasione sprecata porta la firma di Vicario che potrebbe calciare da buona posizione e invece sceglie di trovare in mezzo Mastroianni, sbagliando la misura del passaggio. Questa tripla occasione rossoblù dà modo al Lascaris di risvegliarsi dal torpore dell'intervallo e rialzare la soglia dell'attenzione. L'iniezione di fiducia è alimentata anche dalle forze fresche inserite da Baer: Bandi, D'Amico e soprattutto il leader offensivo Summa al centro dell'attacco. Anche il Lascaris torna a farsi vedere pericolosamente in avanti con un colpo di testa di Della Valle che esce di poco a lato, con un filtrante per Isufaj neutralizzato dall'uscita bassa coraggiosa di Valloggia e con uno sviluppo pericoloso dalla punizione laterale di Scanavino che trova l'indecisione di Valloggia, la quale consente a Isufaj di calciare a botta sicura da dentro l'area, ma il muro rossoblù gli nega la tripletta personale. Dopo l'avvio di ripresa arrembante dei rossoblù il Lascaris ha ripreso in mano la partita tornando a non concedere praticamente nulla agli avversari e trovando le combinazioni di qualità sulla trequarti. Per rivedere una mezza occasione del Gozzano bisogna aspettare il 25' Piciano che esce male facendosi anticipare esternamente da Summa. Il 16 rossoblù dalla zona della bandierina riesce a servire Vicario centralmente che, però, non trova lo spazio necessario a calciare con pericolosità verso la porta. Questa possibilità riaccende la brillantezza offensiva dei rossoblù soprattutto con Summa che prova a trascinare i compagni, ma al 27' si vede indebolita da Amendolagine la propria conclusione, con Piciano che raccoglie senza problemi ciò che resta del tiro del bomber avversario. Anche il Lascaris ha le proprie occasioni per chiudere definitivamente la gara e staccare il pass per la finale, come ad esempio il cross di Isufaj per Zamboni che di testa non trova lo specchio pur anticipando il proprio marcatore in area. Il Gozzano, invece, fatica in questo finale ad uscire dalla pressione, comunque alta, dei bianconeri che li tengono lontani dalla propria porta cercando poi di nascondere il pallone una volta in possesso della sfera. Il piano dei bianconeri funziona molto bene e le tante interruzioni di gioco nel finale per i cambi di Meschieri non aiuta di certo il Gozzano. L'ultima occasione è addirittura del Lascaris con Salvatore che si inserisce centralmente dalla difesa e serve l'assist a Zamboni che calcia forte con il mancino, trovando l'ennesima parata di Valloggia.
La semifinale termina così: 3-1 tutto nel primo tempo per il Lascaris che interrompe la favola del Gozzano.

IL TABELLINO

LASCARIS-GOZZANO 3-1
RETI (3-0, 3-1): 30' Isufaj (L), 33' Roncarolo (L), 42' Isufaj (L), 43' Vicario (G).
LASCARIS (4-3-1-2): Piciano 7, Ambrosia 7.5, Penta 7.5 (37' st Mininni sv), Martinelli 8, Dellavalle 7.5 (40' st Salvatore sv), Amendolagine 8, Bottero 7.5 (28' st Margiotta sv), Scanavino 8, Isufaj 8.5 (40' st Robazza sv), Roncarolo 8.5 (35' st Tosku sv), Spina 8 (2' st Zamboni 7). A disp. Schierano, Dino, Cruto. All. Meschieri 8 - Doni. Dir. Dino - Penta.
GOZZANO (4-3-3): Valloggia 7.5, Musto Michele 7 (10' st D'Amico 6.5), Bonetti 6.5, Besati 6.5 (20' st Testa 6.5), Bracchi 8, Mongini 7.5, De Falco 7 (35' st Medina sv), Llani 6.5 (10' st Bandi 6.5), Manaj 7 (5' st Summa 6.5), Mastroianni 7, Vicario 7 (32' st D'Agnolo sv). A disp. Mora, Marotta, Nicolosi. All. Baer 7.5. Dir. Besati - Mora.
ARBITRO: Coarezza di Bra 7.5.

AMMONITI: 22' Roncarolo (L), 16' st Mongini (G).

LE PAGELLE (in aggiornamento)

LASCARIS

Piciano 7 Per gran parte del match è spettatore non pagante, buone uscite e capitola solo sul tap in facile facile di Vicario. Nella ripresa corre pochi pericoli tenendo alta l'attenzione in campo.

Ambrosia 7.5 Sulla destra è un treno, spinge costantemente creando non pochi problemi alla catena di sinistra del Gozzano. In fase difensiva è composto e concentrato a non concedere spazi.

Penta 7.5 È una garanzia sull’out di sinistra, terzino completo che fa della sua capacità di leggere il gioco una dote indispensabile. Fa uscire dal pressing la squadra duettando sia con Martinelli che con Roncarolo sulla profondità.  37' st Mininni sv

Martinelli 8 Sa sempre cosa fare con il pallone tra i piedi, non s’inventa nulla di complicato e ciò permette alla squadra di girare come un orologio svizzero. Quando verticalizza la difesa de Gozzano si fa il segno della croce.

Dellavalle 7.5 Difensivamente non ha grande lavoro da svolgere ma in fase d’impostazione spesso il pallone trova i suoi piedi per iniziare l’azione. I traccianti che pesca per Bottero sono sempre precisi e risolutori.  40' st Salvatore sv

Amendolagine 8 Mai in difficoltà nelle poche volte in cui i rossoblù tentano di attaccare. Copre e chiude ogni eventuale ripartenza con anticipi fulminei. Dimostra nuovamente di essere uno dei centrali difensivi più promettenti della categoria.

Bottero 7.5 Pronti via ha subito una grande occasione al volo che per questione di centimetri finisce a lato di poco. La sua qualità sul centro destra là si nota sia in fase di costruzione che in fase di inserimento senza palla. L'assist per il 3-0 di Isufaj è da incorniciare.  28' st Margiotta sv

Scanavino 8 Dopo pochi minuti ha sul destro il pallone del possibile 1-0 ma il suo tiro ad incrociare esce debole. Illumina il campo da gioco con le sue giocate visionarie ed eleganti. Nella ripresa gestisce i tempi con esperienza e congela il gioco permettendo alla squadra nessun rischio da correre.

Isufaj 8.5 Fondamentale il suo lavoro spalle alla porta che permette a Spina di svariare su tutto il fronte offensivo. Non ha grandi occasioni da gol nella prima fase del match ma quando serve risponde sempre presente. Tocca un solo pallone in area e lo tramuta in gol facendosi trovare pronto sull’errore avversario. Nel recupero tocca per la seconda volta il pallone in area e fa 3-0. Killer.  40' st Robazza sv

Roncarolo 8.5 A trequarti fa sparire il pallone anche quando viene triplicato. Da un suo cross nasce il gol del 1-0, ma la magia la fa al 33’ quando s’inventa uno stop fantascientifico ed incrocia con il mancino il gol del 2-0.  35' st Tosku sv

Spina 8 Tecnicamente impeccabile, gioca sul velluto facendo impazzire totalmente la difesa avversaria. Vede il campo a 360º e dai suoi cambi di gioco da destra a sinistra nascono diversi pericoli. Esce ad inizio ripresa a causa di un problema fisico.  2' st Zamboni 7 Entra bene nei meccanismi del match provandoci in diverse occasioni dalla distanza. gli manca nel finale lo spunto vincente per trovare il gol che avrebbe coronato una buona prestazione da subentrato. 

All. Meschieri 8  Confermare la fantastica annata precedente non è mai facile, il suo lavoro sul gruppo si vede partita dopo partita e questa finale guadagnata è il giusto premio per quanto dimostrato tutto l'anno.

GOZZANO

Valloggia 7.5 Qualità, capacità e tanta personalità. L’estremo difensore rossoblù gioca un gran match a difesa dei pali, ottimo in uscita e in posizionamento, sventa diverse occasioni da gol e dimostra sangue freddo anche sul pressing avversario.

Musto 7 Patisce enormemente le avanzate costanti di Penta ed è spesso costretto ad abbassarsi in modo da non concedere troppo spazio. Nella ripresa inizia alla grande trovando un tiro cross che per poco non si tramuta in gol.  10' st D'Amico 6.5 Il suo ingresso in campo coincide con la maggior pericolosità della sua squadra. Tiene alto il livello del pressing cercando di recuperare palla il prima possibile.

Bonetti 6.5 Come il suo corrispettivo di destra, è chiamato agli straordinari per contenere le sgasate di Ambrosia. Opta per una marcatura conservativa garantendo più copertura e solidità.

Besati 6.5 In mediana gioca un primo tempo di difficile gestione, il pressing alto bianconero lo costringe a giocate affrettate che spesso non trovano i compagni. Nella ripresa complice anche la fatica avversaria, smista meglio il pallone.  20' st Testa 6.5 Da tutto come il compagno che sostituisce, il centrocampo bianconero è di altissima qualità e lui riesce con la sua grinta e posizionamento a contenere il più possibile le avanzate.

Bracchi 8 Un pilastro al centro della difesa. Il suo atteggiamento e apporto in campo non si discutono. Da buon capitano è l’ultimo ad abbandonare la nave. Dominante nei duelli aerei e rapido nelle diagonali difensive. Simbolo di questa squadra che durante la stagione non si è arresa mai, anche quando le avversità sembravano invalicabili.

Mongini 7.5 In coppia con Bracchi forma un bel duo fisico e dinamico. Quando il compagno di reparto si sgancia in anticipo lui lavora bene in preventiva. Spende bene il giallo evitando un contropiede possibilmente letale.

De Falco 7 Sicuramente il migliore nel centrocampo rossoblù per duttilità offensiva e difensiva, lavora bene il pallone e quando riesce svolge con grinta il lavoro di filtro a centrocampo. Duetta bene con Mastroianni  35' st Medina sv

Llani 6.5 In mezzo al campo, nonostante la sua grande fisicità fa fatica a trovare ritmo e giocate. La qualità del palleggio bianconero lo manda spesso fuori giri con il pressing e da questo nasce spesso l’inferiorità numerica in mezzo al campo che favorisce le imbucate bianconere.  10' st Bandi 6.5 Risponde bene alla chiamata del suo allenatore, corre e lotta fino al fischio finale vendendo caro ogni possesso. Il suo approccio alla gara è di ottima fattura nonostante il risultato sia in mano agli avversari.

Manaj 7 Vera e propria Boa nel 4-3-3 di Baer, lavora come meglio può i pochi palloni che arrivano dalle sue parti e poco prima del fine del primo tempo fa tutto alla grande trovando solo un super Piciano a dire di no alla sua conclusione che comunque trova il tap in del compagno. 5' st Summa 6.5 Era il grande atteso alla sfida ma un problema fisico lo condiziona a tal punto da non poter partire dall’inizio. Entra gradualmente nei ritmi del match creando qualche grattacapo alla difesa bianconera ma senza incidere.

Mastroianni 7 Ha gamba per mettere a dura prova la catena difensiva bianconera. Quando ha modo di puntare in campo aperto spesso la difesa deve collassare su di lui, nella ripresa cestina due buone occasioni da gol che avrebbero potuto riaprire il match.

Vicario 7 Ha sul suo destro il pallone del possibile 1-0 ma all’11’ spara alto da ottima posizione. Il suo stato di forma non è dei migliori e lo si vede soprattutto in uno contro uno dove spesso non riesce a saltare l’uomo ma si trova pronto sulla respinta di Piciano per il 3-1.  32' st D'Agnolo sv

All. Baer 7.5  Si conclude in semifinale una fantastica annata per il suo gruppo. Da outsider hanno regalato una favola difficilmente cancellabile. Peccato non aver sfruttato al meglio il piccolo blackout bianconero che avrebbe potuto riaprire i conti. L'annata rimane veramente stupenda.

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