Coppa Piemonte Under 19
24 Maggio 2025
COPPA PIEMONTE UNDER 19 PROVINCIALE NUOVA LANZESE - GIAVENO COAZZE 1-1 • La rete di Alessandro Testa regala il pareggio al Giaveno Coazze nei minuti finali di una gara sofferta
Tra i due litiganti, il terzo gode. Non c'è frase più veritiera che rappresenta la sfida tra Nuova Lanzese e Giaveno Coazze, partita valida per l'ultima giornata del quadrangolare di Coppa Piemonte Under 19. In caso di vittoria le due corazzate avrebbero passato il turno, con un pareggio bisognava guardare i risultati di altri campi. Al triplice fischio, tra proteste e cartellini rossi, finisce 1-1. La Nuova Lanzese domina per quasi 90 minuti, con diverse occasioni per trovare il raddoppio dopo il vantaggio su calcio di rigore dopo appena 8 minuti. Il Giaveno ha difficoltà a reagire, riesce a farlo con l'inferiorità numerica solo sul finale, trovando una rete che pareggia i conti al quarto minuti di recupero. Sul finale ci sono rossi, proteste, ma nessuno che va ai quarti. A godere è il Villarbasse a Grugliasco, che vince con il Luserna e domina per la differenza reti. Lacrime sponda Lanzese, rammarico per il Giaveno Coazze che dopo il titolo del girone A vede sfumare per la differenza reti anche la Coppa Piemonte.
L'ultima partita del quadrangolare è decisiva per entrambe le squadre che, in caso di vittoria, raggiungerebbero i quarti di finale. In caso di pareggio invece le squadre finirebbero a 5 punti e con ogni dato in parità, il passaggio del turno si deciderebbe dunque con un sorteggio. Opzione possibile solo in caso di non vittoria del Villarbasse, contro un già certo dell'ultimo posto Luserna. Il Villarbasse potrebbe infatti passare il turno, solo con una vittoria, un pareggio tra Nuova Lanzese e Giaveno Coazze e una migliore differenza reti.
Dopo i primi due minuti, in cui la Nuova Lanzese sfrutta gli errori del Giaveno Coazze poco sopra la metà di campo, la squadra di Lekaj spreca la prima occasione di segnare al 3'. L'azione nasce da un'imbucata di Coletti per una sovrapposizione offensiva di Brachetti, il difensore della Nuova Lanzese si fa recuperare la palla da Carrano, l'estremo difensore sbaglia l'aggancio successivo con le mani e regala una seconda occasione a Brachetti murato sulla linea di porta. Le occasioni per la prima rete della partita non tardano ad arrivare e al 7' la Nuova Lanzese si conquista un calcio di rigore. Il fallo lo commette Irit, un tocco giudicato irregolare su Bruni imbucato sulla sinistra da un'ottimo recupero fisico di Chiambretti. Sul dischetto si presenta Ifrim, Carrano intuisce il tiro non troppo angolato ma non riesce a respingere: 1-0 Nuova Lanzese dopo 8 minuti di gioco. La reazione del Giaveno è immediata, la squadra di Di Pippo non colpisce però la porta difesa da Bernaudo con una mezza girata di Gastaldello.
Le occasioni più concrete sono ancora per la Nuova Lanzese, che al 16' sfiora il raddoppio con Vigna. L'azione nasce dai piedi di Bernaudo con un rinvio lungo, Sapone la sfiora imbucando Vigna verso la porta, il numero 9 vince il duello fisico con Giordan, finta il destro e trova l'ottima parata di Carrano in tuffo. Passati i primi 20 minuti Di Pippo sceglie di invertire di fascia Pecchioli e Usseglio, iniziando a costruire tante azioni offensive sulla fascia destra con i cross di Gastaldello verso il centro. Le soluzioni da fuori sono una soluzione per il Giaveno, ma le occasioni più concrete sono sempre per la Nuova Lanzese. In 3 minuti la squadra di Lekaj sfiora il raddoppio: prima Ferraioli va vicino al 2-0 con una salita da destra, dopo 3 giri di orologio ancora Ferraioli impegna Carrano di testa sull'invito di Bruni. Il Giaveno non riesce a reagire e la Nuova Lanzese accarezza l'idea del 2-0 con un colpo di testa di Vigna dal centro dell'area e un tiro destro a giro di Bruni. Al 45' è 1-0 per la Nuova Lanzese, Carrano tiene in vita il Giaveno Coazze.
Le due squadre vivono l'intervallo in modo diverso: la Nuova Lanzese va negli spogliatoi, il Giaveno Coazze rimane a bordocampo con il tecnico Di Pippo per preparare al meglio il secondo tempo. Nella ripresa i ritmi rimangono alti, ma le occasioni concrete diminuiscono con le squadre che provano ad affidarsi alle conclusioni da fuori area che non impensieriscono i rispettivi portieri. Il Giaveno Coazze prova a colpire anche con le punizioni, il traversone di Sapone non viene però sfruttato al centro dell'area. Al 21' la Nuova Lanzese ha l'occasione per raddoppiare e mettere il colpo del KO con Cinardo. L'esterno appena entrato si invola in solitaria sulla sinistra, riesce ad entrare in area ma chiude troppo il destro sprecando da pochi metri. Al 29' la partita cambia l'equilibrio, la squadra di Di Pippo rimane in 10 per un'espulsione. Il colpevole è Giordan, il difensore in maglia blaugrana atterra l'avversario involato a rete portando il direttore di gara ad estrarre il cartellino rosso. La Nuova Lanzese si conquista così la punizione dal limite dell'area, Brachetti si incarica della battuta e impegna Carrano ancora preciso in tuffo.
Nonostante l'inferiorità numerica il Giaveno Coazze attacca con maggiore qualità rispetto al primo tempo, la squadra di Di Pippo va anche vicino al pari con Pecchioli che non riesce a colpire la porta difesa da Bernaudo da distanza ravvicinata. Nei minuti finali arrivano notizie dal campo di Villarbasse, gli arancioblù vincono 3-1 con il Luserna salendo a quota 5 punti. In caso di pareggio tra Nuova Lanzese e Giaveno Coazze, a passare il turno sarebbe proprio il Villarbasse. L'incubo per la Nuova Lanzese diventa realtà al 49': Sapone si incarica di una punizione da posizione defilata, sponda dal secondo palo, Tonda la butta in rete superando Bernaudo. Negli ultimi minuti saltano gli schemi da entrambe le parti del campo, la Nuova Lanzese attacca per cercare di ritornare al comando, il Giaveno per respirare l'impresa.
Il triplice fischio il risultato non fa felice nessuno: Nuova Lanzese e Giaveno Coazze pareggiano 1-1, salgono a 5 punti nel girone, ma a godere è il Villarbasse che conquista il passaggio ai quarti di finale grazie ad una migliore differenza reti.
NUOVA LANZESE-GIAVENO COAZZE 1-1
RETI (1-0, 1-1): 8' rig. Ifrim (N), 49' st Tonda (G).
NUOVA LANZESE (4-3-3): Bernaudo 6, Berta 7 (38' st Antonietti sv), Ferraioli 6.5 (40' st Bertellino sv), Carrera 6.5, Brachetti 7, Ifrim 7, Vergara A. 6 (20' st Sapetti 6), Chiambretti 7 (34' st Fragale sv), Vigna Lobbia 6, Coletti 6.5, Bruni 7 (15' st Cinardo 6.5). A disp. Massa L., Rosso Jia. All. Lekaj - Bava 6.5. Dir. Carrera.
GIAVENO COAZZE (4-3-3): Carrano 7, Caramiello 6, Tonda 7, Iiriti 5.5, Giordan 5.5, Gastaldello 6.5 (13' st Pinto 6), Pecchioli 6, Sapone 6.5, Schieda 6, Usseglio Gros 6.5 (25' st Sergio 6), Grisi 6. A disp. D'Amico, Scaglia. All. Di Pippo 6.5. Dir. Gastaldello.
ARBITRO: Popescu di Nichelino 5.5.
AMMONITI: 17' st Berta (N), 23' st Usseglio Gros (G).
ESPULSI: 29' st Giordan (G).
Bernaudo 6 Risulta poco impegnato in tutti i novanta minuti, poco lavora da fare con i guantoni e con i piedi. Non riesce a negare la rete del pareggio all'ultimo minuto, prendendo gol sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Berta 7 Partita sontuosa del terzino sulla fascia sinistra. Rispetto alle altre giornate sbaglia poco nel tempismo degli anticipi. Riesce a contenere i movimenti di Usseglio nella sua zona di competenza, con qualche salita di coraggio palla al piede.
38' st Antonietti sv
Ferraioli 6.5 Lavoro difensivo sulla fascia destra svolto con qualche sbavatura, spesso sale molto verso la linea di centrocampo facendosi superare da Pecchioli. Sfiora più volte la rete personale, trovando sempre l'ottima risposta di Carrano.
40' st Bertellino sv
Carrera 6.5 Risulta meno preciso rispetto alle altre giorante in cui dominava in mezzo al campo, rimane un punto di riferimento in costruzione lasciando più spazio di azione e fisicità a Chiambretti.
Brachetti 7 Il difensore con i guizzi da mezzala si inventa diverse giocate palle al piede in cui si imbuca verso la trequarti avversaria, nei primi minuti si divora una rete senza il portiere in porta. Ci prova ancora di punizione nel secondo tempo, svolgendo un ottimo lavoro su Schieda in area.
Ifrim 7 Il numero 6 non può sbagliare dal dischetto, si incarica della battuta e non sbaglia trovando solo la leggera deviazione di Carrano. A livello difensivo è equilibrato, con un ottimo muro al fianco di Brachetti.
Vergara A. 6 L'esterno biancorosso lavora sulla fascia con tanti movimenti verso il centro del campo, cambia più volte il fronte del gioco senza essere incisivo sottoporta.
20' st Sapetti 6 Entra per aiutare in difesa e difendere il vantaggio, missione non riuscita ma non solo per sua responsabilità.
Chiambretti 7 Lavoro fisico e di posizione impeccabile. Recupera tanti palloni essendo sempre al posto giusto, con tante imbucate in verticale. Trova l'intuizione per Bruni, nell'occasione in cui poi il numero 11 si procura il penalty.
34' st Fragale sv Entra, segna subito, ma il gol viene annullato per fuorigioco.
Vigna Lobbia 6 Sfiora un gol alla Lukaku trovando l'opposizione solo di Carrano, solito lavoro difensivo in cui vince i duelli con i centrali avversari. Manca però la rete del 2-0 che avrebbe mandato KO il Giaveno.
Coletti 6.5 Buone intuizioni in verticale, con un paio di imbucate che tagliano la difesa. Meno preciso nei passaggi orizzontali, dove rischia troppo. Qualche sbavatura, ma nel complesso resta tra i più propositivi.
Bruni 7 Si guadagna con astuzia il rigore, leggendo prima degli altri una palla su un'azione che si costruisce lui stesso in area. Soffre un po’ nei duelli fisici, che lo frenano sul più bello, ma i suoi guizzi restano una delle armi più pericolose della squadra.
15' st Cinardo 6.5 Entra, compie un guizzo in solitaria dove fa lo slalom tra i difensori avversari, ma sbaglia la conclusione finale chiudendo troppo il destro.
All. Lekaj 6.5 Esce, come molti dei suoi ragazzi, in lacrime dal campo. Aver assaporato l'accesso ai quarti e averlo perso per una punizione al quarto minuto di recupero fa ancora più male. Il risultato non cancella una squadra capace di tenere testa a chiunque, anche alle macchine da gol di altri gironi. Quella che si, può essere definita una "Cenerentola", visti gli avversari e i campi superati, si ferma sul più bello, con un punto di domanda, sull'ipotetico futuro, che non verrà mai risolto.
Carrano 7 Dopo i primi 5 minuti rischia di rovinare il passaggio del turno e un finale di stagione ai compagni. Dopo la prima sbavatura si mette il mantello e vola su ogni pallone. Interventi precisi e sicuri su ogni palo, con un rigore che per poco non para. Si supera su Vigna e su tante altre conclusioni che permettono l'1-1 finale.
Caramiello 6 Non disdegna di aiutare in fase offensiva i compagni con progressioni sulla fascia destra, cerca di limitare i movimenti e guizzi di Bruni con qualche difficoltà.
Tonda 7 La sua rete risveglia l'animo del Giaveno Coazze, un ritmo che lo ha caratterizzato per tutto il girone in campionato. Trova una rete che a livello di classifica conta poco, accende la voglia della squadra e fa vivere gli ultimi 5 minuti ad alta intesità a tutti i tifosi.
Iiriti 5.5 Il numero 4 deve lottare contro un attacco fisico e di qualità, soffre i movimenti in area di rigore toccando quel tanto che basta Bruni concedere il rigore. Nella ripresa continua a fare fatica nel contenere le conclusioni dalla distanza avversarie.
Giordan 5.5 Come il compagno di reparto soffre la fisicità avversaria, soprattutto quella di Vigna che più volte con esperienza riesce a superarlo proprio mettendo il fisico.
Gastaldello 6.5 Risulta essere una pedina fondamentale del gioco della squadra fin dai primi minuti, soprattutto con la costruzione dalla fascia destra. Dialoga con Caramiello e Usseglio, cercando più volte Schieda al centro dell'area di rigore con cross alti.
13' st Pinto 6 Non riesce a incidere sulla partita nonostante si posizioni sulla fascia sinistra e provi più volte a dialogare con i compagni offensivi.
Pecchioli 6 Inizia sulla fascia sinistra, poi si sposta su quella destra. Per lui però il risultato non cambia, punta più volte l'uomo ma sbaglia una rete da due passi calciando male.
Sapone 6.5 Sfrutta il suo baricentro basso per giocare con qualità con i piedi e dettare il ritmo di gioco. Tanti tagli del campo sulle fasce con conclusioni poco fortunate da fuori area.
Schieda 6 Presidia l’area con costanza, sempre pronto sui cross. Non trova il gol, ma attira marcature e crea spazi. Manca un pò di cattiveria sotto porta, ma la sua presenza è utile in area.
Usseglio Gros 6.5 Parte a destra, chiude a sinistra con la stessa spinta, fisico e rapidità. Si imbuca con continuità dando profondità e ritmo, conclude una prestazione generosa e dinamica, essendo sempre nel vivo del gioco.
25' st Sergio 6 Entra nella ripresa ma non incide. Ordinato, senza errori gravi, ma anche senza acuti.
Grisi 6 Schierato a centrocampo, si allarga spesso a sinistra per dare supporto offensivo. Spinge con generosità, senza però trovare la giocata decisiva, rimanendo utile nella manovra.
All. Di Pippo 6.5 La beffa insegue la sua squadra da inizio stagione. Prima perdono il titolo del girone A, ai danni del Pianezza, per la differenza reti. Poi il passaggio del turno in Coppa Piemonte non diventa realtà ancora per la differenza reti. Se si mettono da parte i numeri, il Giaveno non gioca la sua miglior partita soffrendo la fisicità dei padroni di casa per quasi novanta minuti. Lo spirito del Giaveno viene fuori nelle difficoltà, con l'inferioirtà numerica, e a segnare è un pilastro dell'Under 18. Un simbolo di crescita e progettualità della società.