Under 19 • Fase Nazionale
24 Maggio 2025
Kevin Cari, portiere della Vipo Trento, decisivo con i suoi interventi contro il Lucento
Una cavalcata magnifica che finisce, per una favola indescrivibile che continua a vivere. La Fase Nazionale Juniores emette come qualificata tra le migliori 4 d'Italia la Vipo, formazione trentina in grado di eliminare i campioni piemontesi del Lucento nel doppio confronto dei Quarti di finale. Dopo lo 0-1 del Riconda in terra torinese di sette giorni fa, la squadra di Maione non è riuscita a ribaltare le sorti in ottica semifinale e si è dovuta arrendere in trasferta ad un pareggio per 1-1, condito anche da un rigore sbagliato a metà secondo tempo. Per i rossoblù la corsa Scudetto si ferma dunque qui, un sogno mantenuto con orgoglio e con onore, sfumato solo in favore di una Vipo che sta riscrivendo nel vero senso della parola la storia del calcio della sua piccola provincia.
I padroni di casa della Vipo Trento devono fare a meno degli squalificati Santuari, Samardjiski e Gatti; ciò non cambia il 4-3-3 di partenza schierato dal tecnico Tony Salinas, che si riconferma per 9/11 e va ad integrare davanti Marcovecchio (Mancini stoppato nel riscaldamento) e il fuoriquota dell'Eccellenza Aaron Stracchi (2005). Dall'altra parte, invece, il Lucento si vede rivoluzionare nell'assetto dall'allenatore Gianfranco Maione: con Tucci e Buffone indisponibili per infortunio, e Arfaoui out per squalifica, lo schieramento vede dal primo minuto come 2005 Mattia Rigatto difensore e Luca Borgotallo mezzala nel 4-3-1-2 di partenza, a sostegno della coppia d'attacco formata da Tine e Cirllo. A sorpresa titolare sull'aut di sinistra Riccardo Barranca, all'esordio in queste fasi finali.
MARCOVECCHIO NEL DESTINO
43 secondi di partita sembrano poter raccontare una versione audace del Lucento, che immediatamente si fa vedere in avanti e che con Tine da' l'illusione del gol tastando l'esterno della rete. Il copione della sfida d'andata si ripropone, l'approccio dei trentini è timido, mentre i torinesi con coraggio cercano subito di raddrizzare il risultato: al 5' Ferla svetta su un corner di Borgotallo, palla fuori di poco.
Con il passare dei minuti però la Vipo ritrova le misure, mentre il Lucento al contrario perde di convinzione. Due ripartenze per poco non sono fatali ai piemontesi, con gli interventi in extremis di Ferla e Losi rischiosissimi che salvano tutto in area. Il vero pericolo arriva però poco dopo, al 14', quando l'esterno di destra Djalveh punta e salta Barranca servendo un cioccolatino sul secondo palo a Marcovecchio, che a porta spalancata si stampa sul palo.
Il Lucento nei minuti seguenti fatica a creare delle azioni pericolose negli ultimi 30 metri e si affida dunque ai piazzati: al 18' quello di Cirillo non trova deviazione alcuna, ma Cari si salva con un riflesso, mentre al 23' è Rigatto ad avere sul sinistro la palla del vantaggio che però spedisce fuori in modo scoordinato. La ruota non gira, i padroni di casa prendono fiducia e alla fine al 32' passano in vantaggio: Djalveh vince l'ennesimo duello con Barranca e serve al centro per Marcovecchio, che s'inserisce con il tempo giusto e di testa insacca. Senza ulteriori sussulti il primo tempo si conclude quindi sull'1-0.
BORGOTALLO SBAGLIA, RIGATTO RIANIMA
Il Lucento rientra subito con un cambio offensivo, togliendo Barranca ed inserendo Shaker, che purtroppo però dovrà lasciare il campo appena 8 minuti dopo in favore di Almondo a causa di un infortunio muscolare. Ad avere la prima chance della ripresa è però la Vipo Trento, che sfiora seriamente il raddoppio al 6': Djalveh sfrutta un lancio lungo e vince un contrasto con Losi, ma poi non riesce a calciare verso la porta; sul proseguo dell'azione Girardi non riesce a inquadrare lo specchio con un bel diagonale. La reazione piemontese arriva all'11' su corner, con Melano che anticipa Rigatto e spizza sfiorando il bersaglio grosso, solo l'antipasto di un secondo tempo molto arrembante.
La Vipo ha infatti perso smalto e perde tante palle scottanti in uscita, cercando di ripartire in contropiede solo con Djalveh. Nonostante la poca freschezza, a dire il vero, i trentini avrebbero tra il 15' e il 17' anche una doppia chance importante con Stracchi, che prima ci prova di testa in controtempo, e che poi manca una clamorosa palla-gol solo davanti a Losi lasciando tentare da una goffa simulazione. Ma i secondi 45' sono sicuramente pallino dei ragazzi di Maione e la svolta sembra arrivare: Milito crossa sul secondo palo e Tomiato colpisce di testa a botta sicura, il portiere Cari compie un vero miracolo ma sulla respinta Marcovecchio sbilancia il centrocampista lucentino e per l'arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto va Borgotallo che incrocia debolmente e trova sulla strada l'intuizione di Cari a dirgli di no, con Perardi che sulla ribattuta non riesce a convertire a rete di sinistro.
Non demoralizzati dall'errore di Borgotallo i piemontesi attaccano con insistenza alla ricerca del pareggio. Al 24' si fa vedere ancora Perardi, classe 2009 che entrerà davvero bene nell'inerzia, ma la sua girata volante di esterno sorvola il montante; al 26' la Vipo per poco non si autoferisce con un goffo colpo di testa di poco fuori dai pali, mentre al 28' Ferla di testa mette fuori su una punizione di Marinelli. Alla fine del mini-forcing, il Lucento agguanta l'1-1 alla mezz'ora con il colpo di testa vincente di Rigatto, sempre su assist da piazzato di Marinelli.
Con più di un quarto d'ora di gioco dinanzi, gli ospiti mettono alle strette i trentini e premono per trovare il 2-1 che porterebbe la sfida ai calci di rigore. Al 35' Tomiato spara a botta sicura una seconda palla respinta, ma una deviazione spizza la traiettoria sopra la traversa. Al 37' è ancora Ferla ad avere un'occasione in area piccola sugli sviluppi di un calcio di punizione di Marinelli, mentre al 40' Almondo cerca il jolly di destro da fuori area mancando lo specchio di poco. Nel finale manca il guizzo vincente in mezzo ai numerosi cross gettati nella mischia e, rischiando anche su alcune ripartenze a difesa scoperta, il Lucento alla fine deve arrendersi al pareggio. L'1-1 dopo 5' di recuper qualifica in semifinale la Vipo Trento.
VIPO TRENTO-LUCENTO 1-1
RETI (1-0, 1-1): 32' Marcovecchio (V), 30' st Rigatto (L).
VIPO TRENTO (4-3-3): Cari, Tcaci, Rensi (13' st Benoni), Pedrotti, Del Dot, Torre (20' st Moser), Djalveh, Girardi, Stracchi, Di Braida (13' st Martucci), Marcovecchio (34' st Piscitelli). A disp. Larentis, Pontalti, Zanoni, Mancini Federico, Facchinelli. All. Salinas - Zanfei. Dir. Torre - Pontalti.
LUCENTO (4-3-1-2): Losi, Doria (39' st Ferraris), Barranca (1' st Shaker, 8' st Almondo), Milito, Rigatto, Ferla, Cirillo, Tomiato, Tine E., Borgotallo (22' st Marinelli), Melano (12' st Perardi). A disp. Dragone, Lombisani, Paviglianiti, Parise. All. Maione. Dir. Ferla - Pesce.
ARBITRO: Manzini di Verona .
COLLABORATORI: Pallone di Vicenza e Scaldaferro di Vicenza.
AMMONITI: 25' Barranca (L), 37' Benoni (V), 43' Del Dot (V), 17' st Stracchi (V), 19' st Marcovecchio (V), 36' st Tine (L), 47' st Ferraris (L).
ESPULSI: 47' st Maione (L).