Under 15
25 Maggio 2025
BARANZATESE UNDER 15 • Davide Strino è il protagonista indiscusso della vittoria conquistata dai gialloblù contro l'Arconatese
Un passettino in avanti. Ancora troppo poco per dichiararsi al settimo cielo, ma fondamentale da compiere per indirizzare il doppio confronto. I gialloblù di De Marco vincono l'andata della finale playoff contro l'Arconatese (2-0) grazie ad una prestazione sensazionale di Davide Strino, mattatore e trascinatore in tutto e per tutto. Sì, perché entrambi i gol segnati dalla Baranzatese vedono il numero 11 coinvolto, sia indirettamente che direttamente. E oltre a questo, non si può fare a meno di citare la compattezza e il carattere di una squadra che col tempo sta dimostrando di diventare sempre più matura e formidabile. I titoli di coda, però, sono comunque rimandati a domenica primo giugno. Bisognerà aspettare ancora una settimana per scoprire chi riuscirà a coronare la propria stagione con il premio più prestigioso di tutti.
L'importanza della partita è tale da non poter permettersi di sbagliare praticamente nulla. I ritmi sono intensi fin da subito, si lotta in ogni zona del campo. È la Baranzatese a provarci con maggiore insistenza nei minuti iniziali, sfruttando soprattutto le accelerazioni dei due esterni offensivi (Bozzarelli e Strino). E sono proprio i padroni di casa ad andare vicinissimi al vantaggio: Zanutto sfiora il cosiddetto "gol della domenica" dai venticinque metri con una conclusione di sinistro sensazionale, infrantasi clamorosamente sull'incrocio dei pali. L'azione non finisce perché sul pallone vagante si avventa Strino, il cui tap-in è però impreciso. Il momento sembra essere decisamente propizio per i padroni di casa, pericolosi qualche istante più tardi con Bozzarelli: il numero 7 supera in velocità Dell'Acqua ed entra in area di rigore, ma manca un pizzico di precisione per impensierire seriamente Fornillo.
L'Arconatese - ovviamente - non rimane ferma a guardare e tenta progressivamente di alzare il baricentro. La prima vera occasione da gol costruita dagli ospiti vede Belli come protagonista: il numero 9 di Serrati cerca il passaggio vincente in area per l'accorrente Falcone, anticipato sul più bello da un salvifico Xhihani, che devia il pallone e favorisce la presa in due tempi di Romano. Le ultime sortite offensive della prima frazione di gioco sono ancora targate Baranzatese e portano la firma della coppia di attacco Strino-Guastamacchia: né la conclusione dal limite dell'area del centravanti gialloblù né l'ottimo spunto offensivo del numero 11, però, trovano troppa fortuna. Ma sono Leto Barone & co. ad avvicinarsi maggiormente al bersaglio grosso nel finale di tempo con Slavazza, la cui splendida conclusione al volo - per idea e coordinazione - viene respinta da un super Romano.
Come prevedibile, anche nella ripresa si parte con il piede premuto sull'acceleratore. I ragazzi di De Marco cercano, come al solito, di attivare la velocità delle due ali per aprire la scatola difensiva avversaria. La squadra di Serrati, invece, si affida specialmente al dinamismo e alla fisicità di Belli: il bomber ospite tenta di sbloccare la gara con un intelligente tocco morbido a scavalcare Romano, senza però riuscire nel suo intento. La risposta dei padroni di casa si materializza con il bolide da distanza siderale di Guastamacchia, terminato di poco alto dalla porta difesa da Fornillo. La mole di azioni di gioco costruita dalla Baranzatese inizia ad aumentare progressivamente e al 13' il risultato finalmente si sblocca. Strino si incunea in area di rigore e cerca compagni in mezzo, trovando la sfortunata e beffarda deviazione di capitan Leto Barone: aperte le danze, 1-0. La reazione degli ospiti è veemente e non tarda ad arrivare, ma Pagnotta & co. sembrano incontenibili e quattro giri di lancette più tardi raddoppiano: la stella originaria di Novate, Bozzarelli, sgasa sulla sinistra e imbecca il sempre temibile Strino, che prima si vede respingere il proprio tentativo ravvicinato da Fornillo e poi insacca in porta la rete del 2-0.
La gara sembra prendere una direzione sempre più chiara, anche se l'Arconatese fa di tutto per cercare di accorciare le distanze. Lo dimostrano la girata di Belli e la conclusione di prima intenzione di Foti, troppo innocue per spaventare il sempre attento Romano. A spaventare - e non poco - la difesa avversaria ci pensa, al contrario, il neo entrato Ricciardelli, il cui mancino telecomandato dai trenta metri si stampa incredibilmente sulla traversa (per la seconda volta in questa partita). Nel finale c'è ancora tempo per le ultime emozioni della partita: prima l'interessante accelerazione sulla destra di Maulini (conclusa nel nulla), poi il sinistro al volo di Falcone (parato con sicurezza da Romano). Ma ci vuole ben altro per cambiare le sorti di questa sfida. In via Nazario Sauro finisce dunque 2-0: la squadra di De Marco vince, convince e si avvicina silenziosamente al grande obiettivo.
BARANZATESE-ARCONATESE 2-0
RETI: 13' st aut. Leto Barone (A), 17' st Strino (B).
BARANZATESE (4-3-3): Romano 7, Bonalume 7, Zanutto 6.5 (18' st Ragnoli 6.5), Xhihani 7, Bara 7, Occhipinti 7 (31' st Luca sv), Bozzarelli 7.5, Di Fidio 7, Guastamacchia 6.5 (11' st Ricciardelli 7), Pagnotta 6.5 (26' st Moroni sv), Strino 8 (35' st Piraino sv). A disp. Castoldi Andrea, Bernuzzi, Affatato , Cimmino. All. De Marco 7.5. Dir. Saccotelli.
ARCONATESE (3-5-2): Fornillo 6.5, Dell'Acqua 6.5, Giaquinto 6.5, Slavazza 6.5 (31' st Lanzanova sv), Arapi 7, Leto Barone 6.5, Maulini 6.5, Falcone 6.5, Belli 6.5, Colombo 6 (12' st Foti 6), Motta 6.5. A disp. Colombo , Colombo, Clemente Muharemaj , Mariano, Ruolo. All. Serrati 6.5. Dir. Ligorio.
ARBITRO: Corsalini di Bergamo 7.5.
ASSISTENTI: Capelli di Bergamo e Piazzalunga di Bergamo.
BARANZATESE
Romano 7 Prestazione più che convincente da parte dell’estremo difensore gialloblù. Sicuro in gestione del possesso, attento quando chiamato in causa. E poi rimane quella splendida parata a negare il possibile (e momentaneo) 1-1 di Slavazza.
Bonalume 7 Con i suoi interventi difensivi si dimostra decisivo e determinante in più di un’occasione, chiudendo ogni pertugio possibile all’attacco avversario.
Zanutto 6.5 L’highlight della sua partita non può che essere rappresentato da quella prodezza disegnata nel primo tempo. Per sua sfortuna, a strozzare in gola l’urlo di gioia del numero 3 gialloblù ci si mette di mezzo il legno.
18' st Ragnoli 6.5 Buono il suo impatto sulla gara. Difende attentamente la propria porzione di cambio e talvolta si prende la licenza di lanciarsi in avanti per supportare la manovra offensiva.
Xhihani 7 La qualità della sua prestazione lievita con il passare dei minuti. Leggermente impreciso nel primo tempo, praticamente impeccabile nella ripresa. Con il suo compagno di reparto - Bara - forma una coppia difensiva di altissimo livello.
Bara 7 Che dalle sue parti passi poco o nulla non è di certo una notizia. Francobolla il pericolo numero uno dell’Arconatese – Belli – e lo limita alla grande, concedendogli pochissimi spazi per colpire.
Occhipinti 7 Lavoro di inestimabile valore il suo. Duella in mezzo al campo, mette ordine e fa girare alla perfezione la macchina perfetta chiamata “Baranza 2010” (31' st Lucà sv).
Bozzarelli 7.5 Neanche un difensore di altissimo livello quale Dell’Acqua può riuscire a stargli dietro per settanta minuti. Una volta preso il ritmo giusto, sprigiona tutta la sua potenza e diventa il dominatore incontrastato della fascia sinistra. Suo l’assist per il 2-0 di Strino.
Di Fidio 7 Solita prova di qualità ed eleganza da parte della mezzala di De Marco. Tocca molti palloni e viene spesso coinvolto quando si tratta di imbastire le sortite offensive gialloblù.
Guastamacchia 6.5 Svaria su tutto il fronte di attacco e lega bene il gioco con il resto della squadra. Sempre temibile, inoltre, quando punta il diretto avversario e arma il suo destro.
11' st Ricciardelli 7 Ritorna in campo dopo un lungo stop e dimostra immediatamente di cosa è capace. Quella clamorosa traversa colpita dalla lunga distanza dice più di qualcosa.
Pagnotta 6.5 Meno preciso e ispirato del solito, ma comunque fondamentale per il gioco della Baranzatese. Macina chilometri su chilometri e combatte valorosamente contro il centrocampo avversario (26' st Moroni sv).
Strino 8 Si prende la scena giocando una partita da protagonista assoluto. E pensare che il suo ruolo naturale è un altro. Poco importa, però, perché la differenza la fa ugualmente, prima creando i presupposti per l’1-0 e poi facendo quello che gli riesce meglio: segnare (35' st Piraino sv).
All. De Marco 7.5 Inutile girarci troppo intorno. Quando la sua rosa è al completo, diventa praticamente impossibile fermare questi ragazzi. Idee chiare, compattezza e talento rendono questa squadra un’autentica corazzata. Ora manca solamente l’ultimo tassello per concretizzare l’obiettivo per cui si lavora duramente da inizio stagione.
ARCONATESE
Fornillo 6.5 Non può fare molto per negare i due gol messi a segno dalla Baranzatese. Una deviazione improvvisa e un colpo ravvicinato gli impediscono di portare a casa un prezioso clean sheet.
Dell'Acqua 6.5 Ha l’arduo compito di contenere e arginare Bozzarelli, cosa che gli riesce discretamente bene durante la prima frazione di gioco. Nella ripresa, però, le energie diminuiscono e la situazione cambia decisamente.
Giaquinto 6.5 Non trova troppa libertà contro il solido e compatto centrocampo avversario, ma prova in ogni caso a far recapitare palloni preziosi all’indirizzo dei compagni più avanzati.
Slavazza 6.5 Porta la sua firma l’occasione più pericolosa costruita dall’Arconatese. Per il resto, cerca di sfruttare le sue capacità di inserimento alle spalle della difesa avversaria per incidere, non riuscendo però nel suo intento (31' st Lanzanova sv).
Arapi 7 Indubbiamente uno dei più positivi tra le fila degli ospiti. Si immola più di una volta per disinnescare i contrattacchi avversari e guida la difesa con estrema sicurezza.
Leto Barone 6.5 A macchiare la sua prova c’è quello sfortunato autogol che indirizza inevitabilmente la partita. Oltre a questo, il capitano gialloblù deve fare gli straordinari per limitare l’ispiratissimo Strino.
Maulini 6.5 Anche questa volta il vero Maulini lo si vede specialmente nella ripresa, quando si accende ad intermittenza sulla corsia. Troppo poco e discontinuo, però, il suo lavoro per pensare di sorprendere l’organizzatissima retroguardia avversaria.
Falcone 6.5 Nel finale ha sul suo sinistro l’occasione per riaprire la partita e dare maggiori speranze in vista del ritorno, ma le sue intenzioni vengono lette in anticipo da Romano.
Belli 6.5 È lui a provarci con insistenza verso la porta della Baranzatese, ma sembrano mancare cinismo e concretezza per scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori.
Colombo Matteo 6 Fatica a trovare la posizione adatta in campo per ricevere palla sulla trequarti, aiutare i compagni e facilitare lo sviluppo della manovra.
12' st Foti 6 Viene inserito con l’obiettivo di dare maggior vivacità all’attacco e supportare Belli, ma il cambio non sortisce gli effetti sperati.
Motta 6.5 Qualche spunto e qualche accelerazione interessante sulla sua corsia di competenza, ma senza riscuotere troppo successo. Sarà necessario affidarsi alla sua gamba per provare a ribaltare il risultato nella gara di ritorno.
All. Serrati 6.5 A differenza di quanto visto contro il Mazzo, questa volta sembrano essere mancati carattere e cinismo sottoporta. Niente panico però. C’è ancora il secondo atto per cercare di compiere l’impresa davanti al proprio pubblico.
ARBITRO
Corsalini di Bergamo 7.5 Coadiuvato dall’ottimo lavoro delle due assistenti di campo (Capelli e Piazzalunga), dirige con autorevolezza una partita di importanza fondamentale per entrambe le squadre.
Felicissimo e soddisfattissimo, si esprime così Domenico De Marco (allenatore della Baranzatese) nel post partita: «Lo dico dall'inizio dell'anno: secondo me questa squadra non sarebbe neanche dovuta passare dai playoff per giocarsi l'Élite. Questa è la terza partita della post season in cui i ragazzi dimostrano di essere semplicemente fantastici. Sono veramente contento di avere nuovamente il gruppo al completo per questo finale di stagione, e la differenza si vede nettamente. Se questa squadra è unita e compatta, il nostro valore diventa davvero inestimabile. Una menzione d'onore va fatta anche a chi gioca solitamente meno, perché sono loro ad aver portato il gruppo fino a qui superando momenti difficili. Ovviamente, non è ancora finita. Basta un attimo per complicare le cose, quindi bisogna mantenere alta la concentrazione».
Sponda Arconatese, queste le parole del tecnico Giovanni Serrati: «Ci è mancato quell'atteggiamento di conquista che devi avere in partite come queste. Abbiamo sicuramente sofferto la fisicità dei nostri avversari e pagato a caro prezzo le nostre ingenuità in fase difensiva, concedendo due gol abbastanza banali. È ovvio che poi la partita si complichi. Davanti potevamo fare sicuramente qualcosa di più, ma non era facile contro una squadra così ben strutturata. Detto questo, noi ci proveremo fino in fondo perché non è detta l'ultima parola. Secondo me, non si è vista una grandissima differenza in campo, quindi non dobbiamo assolutamente darci per vinti».