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Under 14

Entra dalla panchina per salvare in extremis le violette: sgambettata compiuta!

Decisivo l'ingresso in campo di Edric Usiomoifo, siglando il pareggio sul gong. Rebaudengo avanti con Amador Silva ma soffre il forcing della Virtus Cenisia

PLAYOUT UNDER 14 VIRTUS CENISIA-REBAUDENGO 1-1

PLAYOUT UNDER 14 VIRTUS CENISIA-REBAUDENGO 1-1 • Edric Usiomoifo, Lorenzo Ambra e il capitano Lorenzo Fassio

Entrambe in cerca di riscatto, dopo un campionato regionale giocato tra tanti alti ma anche di tante cadute, con il rischio retrocessione dietro alle proprie spalle. Tra Virtus Cenisia e Rebaudengo c'è tanta voglia di partire con il piede giusto per poter avere le carte in regola di poter rimanere nella categoria regionale. Le violette di Alessandro Zavaglia arrivano a questi playout in extremis, salvandosi soltanto alle ultime giornate, prestando a questo match con l'appeal da squadra, dominando in lungo e in largo sul proprio rettangolo da gioco, mancando sul più bello davanti alla porta, trovando la rete soltanto allo scadere con Edric Usiomoifo. I gialloblu di Pasqualino Panella, arrivano a questa opportunità cambiando totalmente mentalità ai ragazzi per riuscire a salvarsi in extremis dal proprio girone, prestando a questo match con sofferenza, ma spuntandola soltanto dal dischetto che verrà trasformato da Danilo Amador Silva.


FORCING VIOLETTE, MA AMADOR SILVA SGAMBETTA

Si presentano le violette, al 7' di gioco, tentando il primo squillo con l'inserimento di Lorenzo Ambra dalla sinistra, per addentrarsi al centro della porta, dribblando colossi come Lorenzo Solazzo e Ador Okoye, per poi prestare alla conclusione che diventa centrale e facile da intercettare per Gabriel Tautu. Risponde immediatamente il Rebaudengo, dalla bandierina battuta da Lucas Elia, ad indirizzarla per Alessandro Lasorella che stacca di testa ma pallone che finisce alto dalla traversa. Alla metà di gioco, la Virtus Cenisia tenta di timbrare il tabellino, dopo aver acquisito intesa per marcare il proprio territorio, prima, da calcio piazzato battuto da parte del capitano Lorenzo Fassio, calciando forte verso l'area, a trovare la stoccata di testa di Paolo Prigione che colpisce la sfera, ma sbaglia la mira. Nei due successivi minuti sfiora l'opportunità di passare in vantaggio: azione che nasce in ripartenza condotta da Emanuele Pinet, che lancia Paolo Prigione, controlla la sfera raccolta ma rubata all'istante da Lorenzo Solazzo, che tenta l'allontanamento, ripresa dallo stesso Pinet che calcia di prima intenzione, pallone che esce sul fondo. Al 26' di gioco, succede l'impensabile per le violette: ripartenza a favore del Rebaudengo con Danilo Amador Silva e Edoardo Gavriloaie che si scambiano la sfera in mezzo al pressing della Virtus, con Amador Silva che protegge con il fisico su Lorenzo Fassio che tenta di intercettarlo, colpendolo sul piede per permettere ad Alessandro Terrosi della sezione di Torino di concedere il penalty ai gialloblu, nonostante i fischi incessanti del pubblico e della protesta di tutta la panchina della Virtus per il fallo concesso: dal dischetto si presenta lo stesso Amador Silva che si guadagna l'incarico, non sbagliando l'opportunità, calciando centrale a spiazzare Ivan Avarello, portando in vantaggio il Rebaudengo. La risposta è immediata per la Virtus Cenisia, al tramonto del primo tempo, con i calci piazzati entrambi battuti da Lorenzo Fassio che cerca a tutti i costi di riscattarsi dall'errore concesso ingenuamente, calciando forte a superare la barriera, ma intercettata da Gabriel Tautu.

STRATEGA ZAVAGLIA: DENTRO USIOMOIFO PER RIACCIUFFARLA 

Una seconda parte del match che tenta di essere indirizzata a favore della Virtus Cenisia, che vuole a tutti i costi di riscattarsi e recuperare lo svantaggio subito: al 18' st, rimette in gioco dalla rimessa laterale Riccardo Fontana, ad indirizzarla subito per il neo entrato Federico Orlando che prende le misure per calciare da fuori, pallone insidioso, ma Tautu riesce ad intercettarla, deviando in corner. Si presenta come mediana, Lorenzo Fassio, dopo aver giocato da centrale per poter alzare il baricentro, riuscendo persino a porre ottimi lanci in ripartenza, tra cui, un diagonale d'esterno a lanciare l'appena entrato Edric Usiomoifo, tentando l'appoggio ma anticipato da Tautu che ci arriva. Lo stesso Fassio si presenta in area di rigore, sfruttando il corner battuto da parte di Orlando, staccando più in alto di tutti ma colpendo lo specchio della porta. Nel finale di gara la Virtus Cenisia ci crede e prova il tutto per tutto per arrivare a strappare un punto sul Rebaudengo, guadagnando metri e marcando sempre a grandi passi il proprio territorio, non colpendo degnamente tra i pali di Tautu: ed è proprio sul gong che la Virtus tenta il guizzo finale, prima da corner battuto da Benjamin Rivella a pescare Paolo Prignone che stacca di testa, ma intercettata da Ador Okoye che allontana, e poi ripresa da Edric Usiomoifo che calcia ma alto. Ma lo stesso Usiomoifo, sfrutta la conclusione intercettata da Gabriel Tautu sulla conclusione di Lorenzo Ambra, cogliendo l'opportunità di calciare potente a porta semi spalancata, trovando il pareggio, dopo averci provato con tanta insistenza, compiendo il colpo al fotofinish.

Termina così la prima giornata di playout, giocata sui dettagli nonostante il grande dominio posto dai ragazzi di Alessandro Zavaglia a cercare la vittoria all'esordio, ma che esce dal match con l'amaro in corpo in parte per le scelte arbitrali che non state condivise dalle violette, ma consapevole di aver dato il massimo per questa giornata. Mentre i ragazzi di Pasqualino Panella, non colgono l'opportunità di riscattarsi dopo un campionato regionale complicato, ma che dovrà richiamare a rispondere alle prossime sfide come fossero finali.


IL TABELLINO

V.CENISIA-REBAUDENGO 1-1

RETI (0-1, 1-1): 26' rig. Amador Silva (R), 36' st Usiomoifo (V).

V.CENISIA (4-3-3): Avarello 6.5, Fontana 6.5 (37' st Aiouchi sv), Sciacca 6 (24' st Giorgio P. 6.5), Fassio 7, Boualite 6.5 (35' st Rivella sv), Giorgio An. 6 (1' st Orlando 7), Girivetto 6.5 (13' st Usiomoifo 7.5), Trisoglio 6 (1' st Tafuri Lupinacci 6.5), Ambra 7, Pinet 7, Prigione 7. A disp. Chiaussa Da., Ferrari, Ansaldi. All. Zavaglia 7. Dir. Bini - Sciacca.

REBAUDENGO (4-3-3): Tautu 6, Broscoi Alessio 6, Elia 7, Solazzo 7, Okoye 7, Mhaouech 6.5, Amador Silva 7, La Sorella 6, Barbuta 6.5 (27' st Fathialli 6), Gavriloai 6.5, Celaj 6 (18' st Gabrielli 6). A disp. Razgani, Enoma. All. Panella 6.5. Dir. Lasorella - Solazzo.

ARBITRO: Terrosi di Torino 6.

AMMONITI: 27' Okoye (R), 31' Tautu (R), 2' st Ambra (V), 21' st Fassio (V), 34' st Broscoi Alessio (R).


LE PAGELLE

VIRTUS CENISIA

Avarello 6.5 Ottimi riflessi quando viene chiamato in causa, rimanendo lucido e attento quando i gialloblu procedono in area di rigore parando con buona presa e ben posizionato, nonostante il gol subito si dimostra un portiere affidabile tra i pali.

Fontana 6.5 Ottima spinta posta con le sue uscite dal campo riuscendo a porsi molto spesso in area avversaria, dosando buoni palloni ai compagni ma, rimanendo ben posizionato e sempre pronto per dosare in velocità. (37' st Aiouchi sv)

Sciacca 6 Buone accelerate in fascia accendendo le qualità in fase di spinta dove ha spazio, un pò meno sulla parte difensiva dove disimpegna nella posizione lasciando varchi a Barbuta di galoppare.

24' st Giorgio P. 6.5 Entra nella ripresa per raccogliere le redini del proprio compagno, conducendo una buona conduzione di spinta mettendoci grinta in fase difensiva e tentando di mantenere inviolata la porta.

Fassio 7 Il capitano sicuramente uno degli ultimi a mollare. Ingenuo sul penalty concesso, ma grande rivincita presa nella ripresa: è in grado di prendersi le responsabilità di venire a ricevere a palla coperta per scaricare o aprire il gioco, tenta la verticale per la punta e qualche cross per i compagni.

Boualite 6.5 Attento agli attacchi del Vanchiglia rimanendo lucido e sul pezzo, ma concede diverse volte gli spazi che dovrebbe coprire un vero centrale regalando ingenuamente gol agli avversari. Al di là di qualche errore si dimostra un difensore affidabile. (35' st Rivella sv)

Giorgio An. 6 Disimpegna con ordine le avversità del reparto offensivo che, fa la differenza, faticando avvolte a raggirarle. L'impegno comunque rimane ma, rimane timido nelle marcature.

1' st Orlando 7 Entra a metà della ripresa, contribuendo nel momento giusto negli schemi di gioco grazie ai suoi inserimenti e cercando spesso la porta, dimostrando di avere un buon piede.

Girivetto 6.5 Ottimo esterno dosando al meglio gli inserimenti quando poteva sfruttarli, e danzando con il pallone incollato ai piedi in modalità funambolo saltando molto spesso l'uomo anche nell'uno contro uno.

13' st Usiomoifo 7.5 Entra a metà del corso d'opera e riacciuffa la gara con la sua marcatura: la sua conclusione, appare quella decisiva, dopo le molteplici e tentate dai suoi compagni, approfittando della respinta su Ambra, riuscendo ad abbattere il muro soltanto a porta spalancata.

Trisoglio 6 Tenta di ordinare con esperienza le leggi del centrocampo delle violette sfornando diagonali per metterli nelle migliori condizioni, dimostrando di avere piede nei passaggi ma, senza incidere di molto sulla partita.

1' st Tafuri Lupinacci 6.5 Entra per mettere minuti nelle gambe, cercando di dosare le sue qualità in difesa al meglio delle sue potenzialità, per rafforzare le avversità dei gialloblu.

Ambra 7 Nonostante non lasci il segno, si dimostra indispensabile con le sue sponde rese disponibili per i compagni, e lotta su ogni pallone avversario per farlo suo e trascinalo in porta. Buonissimi i suoi strappi e tanta samba sulla sinistra.

Pinet 7 Ordinaria amministrazione a centrocampo schermando e sfornando diagonali ai compagni per metterli nelle migliori condizioni, dimostrando di avere un buon piede nei passaggi e capace, in ripartenza, di inserirsi in area nel momento più opportuno.

Prigione 7 Sfrutta le ripartenze come chiave utile per far fuori la retroguardia del Rebaudengo, cercando spesso la diretta conclusione in porta senza degna fine, nonostante i buonissimi inserimenti in ripartenza e gli sforzi ci sono stati e la fame del gol gli sale di appetito.

All. Zavaglia 7 Un vero stratega, cogliendo al momento giusto l'opportunità di cambiare forze fresche per dare una scossa al match, riuscendo a strappare alla fine un pareggio. Il percorso fin qui si dimostra abbattere i pronostici, ma la strada per la qualificazione è ancora lunga.

REBAUDENGO

Tautu 6 Compie ottime parate rimanendo sul pezzo e attento quando le violette si fanno vedere nel cuore dell'area intercettando diversi palloni calciati dal reparto d'attacco e non solo.

Broscoi Alessio 6 Buona fase di spinta accelerando fino allo sfinimento in fascia destra, cogliendo diverse opportunità che gli vengono concesse, designa quando può buoni palloni ai compagni per creare qualche pericolosità.

Elia 7 L'ultimo a non arrendersi. Preziosa la sua prestazione conducendo un'ottima galoppata sulla sinistra mettendoci grinta in fase difensiva e in ripartenza quando ha spazio per lanciarsi, ponendosi ordinato e ben disposto a sacrificarsi.

Solazzo 7 Centrale ben corazzato, tentando protezione tra i pali di Tautu, dimostrando di saper leggere gli attacchi della Virtus con esperienza disimpegnando le chance che hanno avuto. Un vero e proprio muro nell'area di rigore.

Okoye 7 Sublime negli anticipi con uscita palla al piede: si dimostra capace di leggere ogni attacco avversario, disimpegnando con grande attenzione e incisione le chance avute dalle violette, sfruttando spesso la fisicità e impostando da regista quando ha le possibilità.

Mhaouech 6.5 Segue al millimetro gli schemi dettati a centrocampo. Ottima lettura nei passaggi e anticipi che lo contraddistinguono particolarmente nello sradicare palloni ai tentativi offensivi avversari.

Amador Silva 7 Infiamma la fascia effettuando diversi strappi sulla destra e poi dalla sinistra facendosi notare spesso in fase offensiva. Si dimostra un'ottimo esterno dosando al meglio gli inserimenti, saltando molto spesso l'uomo anche nell'uno contro uno. Trasformazione glaciale dagli 11 metri per portare momentaneamente avanti i suoi.

La Sorella 6 Fronteggia in mediana amministrando al meglio le ripartenze della Virtus. Un play abbastanza presente, recuperando box to box i palloni per lanciare poi i compagni, riuscendo anche nelle sue possibilità di trovare spazio per calciare in porta.

Barbuta 6.5 Non riesce a timbrare le marcature mancando l'appuntamento al gol diverse volte, cercando tanto la giocata ma, anche il gol personale sfruttando il suo fisico per porsi in avanti ma, comunque, decisivo nel gioco della squadra con le sue qualità.

27' st Fathialli 6 Entra a metà corso di gara per spuntare con la sua freschezza di incidere in fase offensiva con i suoi giri di motore e architettare la fase di ripartenza.

Gavriloai 6.5 Designa con ordine e furbizia al centro del campo giostrando con qualità, scambiando spesso il pallone con i compagni e sempre in punta di piedi sull'area avversaria pronto a colpire nel segno ma, senza realmente pericoloso a lasciare il segno.

Celaj 6 Cerca spesso la giocata, sfruttando il duello tecnico tentando diverse volte di saltare l'uomo e cambiando gioco quando riesce a visionare la via, sfruttando anche la ripartenza di inserirsi in area per far gol, non riuscendo a colpire nel segno.

18' st Gabrielli 6 Entra per mettere minuti nelle gambe, cercando di dosare le sue qualità di esterno offensivo al meglio delle sue potenzialità, senza incidere di tanto sulla partita.

All. Panella 6.5 Da vero condottiero e uomo di esperienza, riesce a farsi sentire spesso in campo, chiedendo di fare di più, anche a risultato a loro favore, riuscendo nella maggior parte del tempo a dare buona luce ai suoi con compattezza e furtività per far male alle violette.

ARBITRO

Terrosi di Torino 6 Direzione arbitrale che si dimostra attenta cercando di accurare ogni dettaglio, facendosi del tutto rispettare e restando attento ad ogni azione, intervenendo quando era necessario e concedendo il cooling break, ma perdendo il controllo della partita dal penalty concesso a favore della Rebaudengo. 

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