Missione compiuta. Con due turni d'anticipo il Tetti Rivalta è la prima e unica squadra in tutto il Piemonte a centrare la salvezza nei quadrangolari di qualificazione. Un cammino pressoché perfetto quello dei ragazzi di Daniele Gilberti, capaci di vincere 4 partite su 4 nei playout e riconfermarsi ai Regionali anche per la prossima stagione. Il 4-0 al Perosa, maturato tutto nel primo tempo, consente dunque di centrare l'obiettivo prefigurato e chiudere un triennio ultra positivo con Gilberti in panchina. Il tecnico gialloblù, infatti, lascerà a fine stagione un gruppo capace di vincere un campionato provinciale da imbattuti e rimanere nella massima categoria per due stagioni consecutive.
LA PARTITA
In cerca di una vittoria per l’aritmetica salvezza, il Tetti Rivalta parte subito forte e dopo 4 minuti la sblocca: gran filtrante di Finiguerra a tagliare in due la difesa avversaria e inserimento vincente di Belletti, che a tu per tu con Mina non sbaglia. Trovato il vantaggio, il Tetti continua ad attaccare alla ricerca del raddoppio, ma Mina blocca con sicurezza le conclusioni centrali degli attaccanti dei padroni di casa. Il Perosa, invece, si difende con ordine e prova a capitalizzare tutte le occasioni a disposizione. Qualche minuto più tardi, infatti, Angius si incarica della battuta di un calcio di punizione dal limite e, con la deviazione della barriera del Tetti, colpisce la traversa. Scampato il pericolo, i padroni di casa tornano ad alzare i ritmi ed in tre minuti piazzano un uno-due che chiude il match. Prima un bel lancio di Pulito pesca in profondità Vercelli, il quale stoppa il pallone e appoggia per l’accorrente Belletti, che batte ancora una volta Mina e firma la doppietta personale. Il 2-0 del Tetti dura giusto il tempo del cooling break, perché alla ripresa del gioco Vercelli supera i difensori avversari in velocità e si iscrive al tabellino dei marcatori firmando il 3-0. Prima dell’intervallo, poi, Cagnazzo sfiora l’eurogol a giro e Larotonda realizza il 4-0 con una conclusione al volo in area di rigore, anticipando l’intervento dei difensori avversari.
Nella ripresa il Tetti fa qualche rotazione: fuori Cagnazzo e Di Lernia e dentro Nocera e Multari. Nel Perosa, invece, Bruno prende il posto di Cavaglia a centrocampo. Con il punteggio ormai in ghiaccio, i ritmi si abbassano ulteriormente, il Tetti gestisce il possesso e tenta spesso la verticalizzazione verso gli attaccanti, mentre il Perosa si fa vedere dalle parti di Gattuso con una conclusione da fuori di Bonvicini. Poco più tardi, poi, il Tetti sfiora il 5-0, con il neo entrato Turnu che va via sulla destra a Tron, ma si vede respingere la conclusione da Mina. Nel finale è pura accademia: i padroni di casa gestiscono il palleggio con ritmi bassi, gli ospiti si difendono per evitare un passivo più ampio fino al triplice fischio. Il Tetti Rivalta di Daniele Gilberti è salvo.

IL TABELLINO
TETTI RIVALTA-PEROSA 4-0
RETI: 4' Belletti (T), 21' Belletti (T), 24' Vercelli (T), 36' Larotonda (T).
TETTI RIVALTA (3-5-2): Gattuso 6 (26' st Delgrosso sv), Turino 7, Pulito 7, Apicella 7.5, Finiguerra 7.5, Di Lernia 6.5 (1' st Multari 6.5), Cagnazzo 6.5 (1' st Nocera 6.5), Larotonda 7.5, Bolognesi 6.5 (20' st Sgrò 6), Vercelli 8 (15' st Turnu 7), Belletti 8.5. All. Amati 7.5. Dir. Belletti - Larotonda.
PEROSA (4-3-1-2): Mina 6.5, Coucourde 6, Balmas 6, Tron 6.5, Laggiard 6, Angius 6.5 (20' st Ribet 6), Cavaglia 6 (1' st Bruno 6), Bonvicini 6.5, Padurariu 6, Challier T. 6, Stanciu 6. All. Cogno 6. Dir. Fortuna.
ARBITRO: Giovannini di Pinerolo 7.
AMMONITI: 32' st Finiguerra (T).
LE PAGELLE
TETTI RIVALTA

Gattuso 6
Viene salvato dalla traversa sulla punizione deviata di Angius, poi è o
rdinaria amministrazione per 61 minuti, quando poi lascia il suo posto tra i pali a Delgrosso per il finale di gara.
Turino 7 Se nella prima frazione il gioco passa prevalentemente dalle parti di Pulito, nella ripresa non c’è azione in cui non tocchi il pallone. Alterna il gioco corto al lancio in profondità sulle punte e si sovrappone come un terzino in avanti.
Pulito 7 Parecchio coinvolto nella prima costruzione, si dimostra sempre tranquillo nonostante la pressione avversaria e mette in mostra un mancino educato. Suo infatti il bel lancio a pescare in profondità Vercelli in occasione del 2-0 di Belletti.
Apicella 7.5 Gioca da libero puro al centro della difesa a tre ed è bravo a staccarsi sempre al momento giusto per andare a chiudere da ultimo uomo ogni possibile situazione pericolosa, guidando poi la squadra nell'immediata riaggressione del pallone.
Finiguerra 7.5 Elegante palla al piede e prezioso nell’eludere la pressione avversaria negli spazi stretti, partecipa a tutte le azioni offensive della squadra e confeziona uno splendido assist per l’1-0 di Belletti, servendolo in profondità con un filtrante illuminante.
Di Lernia 6.5 Playmaker davanti alla difesa, si scambia spesso i compiti di costruzione con Finiguerra e dà ritmo alla squadra con continui passaggi, cercando la giocata più semplice e il compagno smarcato.
1' st Multari 6.5 Subentra da mezz'ala destra e fa scalare Finiguerra nella posizione di playmaker. Libero da compiti difensivi, si sgancia spesso in avanti per partecipare all'azione, creando belle combinazioni con Vercelli prima e con Turnu poi.
Cagnazzo 6.5 Agisce da quinto di sinistra e viene cercato di meno rispetto a Belletti. Prende però parte al palleggio corale della squadra e si accende nel finale di primo tempo, quando va due volte vicino alla rete, sfiorando l’eurogol a giro da fuori area.
1' st Nocera 6.5 Baricentro basso e grande agilità negli spazi stretti, porta caratteristiche diverse all'attacco del Tetti e, nonostante i ritmi bassi, prova ad iscriversi al tabellino dei marcatori con qualche bella giocata non cocnretizzata.
Larotonda 7.5 Costante e propositivo per tutti i 70 minuti di gara, spezza i reparti del Perosa con i suoi break e funge da attaccante aggiunto quando la squadra si distende in avanti. Trova inoltre una splendida rete al volo "alla McTominay" in chiusura di primo tempo.
Bolognesi 6.5 In coppia con Vercelli è una costante minaccia per la difesa avversaria. Non trova il gol, ma lavora molto per la squadra e crea spazi per gli inserimenti dei centrocampisti e dei quinti grazie ai suoi movimenti.
20' st Sgrò 6 Subentra in attacco al fianco di Nocera e prende parte ai minuti finali di gara di pura accademia, proponendosi in avanti per cercare la rete. Apre inoltre diversi spazi per gli inserimenti di Turnu.
Vercelli 8 Con Belletti forma un asse devastante sul centro destra e da quel lato nascono tutte le principali occasioni da gol. Sempre efficace tecnicamente quando si abbassa tra le linee, regala l’assist per il 2-0 di Belletti addomesticando alla grande il lancio di Pulito e firma due minuti più tardi il 3-0 battendo Mina con freddezza.
15' st Turnu 7 Subentra come quinto a destra al posto dell’infortunato Vercelli e cerca di lasciare subito il suo segno sul match. Sempre pericoloso quando prende velocità, sfiora in due occasioni il gol, ma in un caso trova la risposta di Mina e nell’altro colpisce l’esterno della rete.
Belletti 8.5 Imprendibile. Sia da fermo, sia in velocità ha un altro passo rispetto a chiunque altro. Sblocca il risultato dopo soli 4 minuti, ricevendo il passaggio filtrante di Finiguerra e bruciando nello scatto i difensori avversari e firma la doppietta un quarto d'ora più tardi sull'assist di Vercelli.
All. Amati 7.5 In sostituzione dello squalificato Gilberti, guida una squadra che sin dal primo minuto va con il pilota automatico e chiude la pratica sin dai primi minuti di gara. Tiene però sul pezzo i suoi per evitare cali di tensione e al termine dei 70' di gioco può festeggiare la salvezza matematica con due giornate di anticipo.
PEROSA

Mina 6.5 Parecchio coinvolto per tutti i 70 minuti dalle conclusioni degli attaccanti del Tetti, è incolpevole sui quattro gol subiti e evita un passivo che poteva essere più ampio grazie a qualche buona parata.
Coucourde 6 Deve vedersela dal suo lato con un Belletti straripante fin dal primo minuto, che quando prende velocità è infermabile. Rimane bloccato per aiutare i centrali, ma fatica a coprire a campo aperto e negli spazi.
Balmas 6 Meno coinvolto nell'uno contro uno, visto che il Tetti attacca prevalentemente a destra, rimane comunque vigile, aiutato dai ritmi bassi, su Cagnazzo nel primo tempo e su Belletti spostatosi a sinistra nella ripresa.
Tron 6.5 Ultimo baluardo della difesa del Perosa, tenta spesso il tutto per tutto nei duelli e azzarda interventi da ultimo uomo per cercare di fermare i continui attacchi del Tetti. Viene talvolta saltato in velocità, ma sfoggia qualche chiusura importante per evitare un passivo più ampio.
Laggiard 6 Copre le spalle a Tron quando quest'ultimo rompe la linea difensiva per andare a contrastare gli avversari. Fatica invece sulle verticalizzazioni del Tetti che lo costringono ad affrontare Belletti e Vercelli a campo aperto.
Angius 6.5 Agisce da trequartista alle spalle delle punte e, pur ricevendo pochi palloni giocabili, firma l’occasione più pericolosa per il Perosa, con un calcio di punizione deviato che termina sulla traversa.
20' st Ribet 6 Un ultimo quarto d'ora finale per dare respiro ad Angius stremato. Si piazza in mezzo al campo per fare densità e andare a contrastare i portatori di palla avversari.
Cavaglia 6 Schierato davanti alla difesa con il compito di fare filtro e proteggere i centrali difensivi, fatica però a contrastare Vercelli quando quest’ultimo si abbassa tra le linee.
1' st Bruno 6 Rispetto al suo predecessore trova i suoi compiti più facili per i ritmi più bassi e riesce a farsi valere nei duelli e nei contrasti, sventando qualche situazione pericolosa con interventi difensivi precisi.
Bonvicini 6.5 Da mezz’ala si applica parecchio nelle due fasi, abbassando spesso la sua posizione per dare man forte a Cavaglia in costruzione. Sua l'occasione più pericolosa del Perosa nella ripresa, ma la sua conclusione esce di poco a lato.
Padurariu 6 Marcato stretto da Pulito e con Apicella sempre pronto a chiudere in seconda battuta, prova ad abbassarsi per andare a cercare qualche pallone in più, ma il Perosa non riesce quasi mai ad uscire dal basso per via dell'efficace pressione avversaria.
Challier T. 6 Mezz'ala sinistra con licenza di attaccare, viene coperto da Bonvicini che si abbassa sulla linea di Cavaglia, ma come per tutti i giocatori offensivi il compito è quello di andare a disturbare i portatori di palla avversari.
Stanciu 6 L'uomo più avanzato in casa Perosa, tenta di allungare la difesa avversaria proponendosi in profondità, ma si vede invece costretto a portare pressione agli avversari per cercare di rompere la fitta rete di passaggi.
A
ll. Cogno 6 Dopo due pareggi consecutivi per 0-0 contro le dirette concorrenti, arriva la seconda sconfitta di questi gironi di qualificazione. Con una squadra contata nei numeri, il suo Perosa soffre per tutta la partita la maggior qualità del Tetti, e nella ripresa cerca di non subire un passivo troppo ampio.