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Under 17 • Fase Nazionale
27 Maggio 2025
Ha del clamoroso quanto emerso da un filmato diffuso online nelle ultime ore. In queste settimane si stanno disputando le Fasi Nazionali dei campionati regionali e domenica si è giocata la seconda giornata della categoria Under 17, una competizione che dovrebbe esaltare e rappresentare al massimo i valori del calcio giovanile italiano. Invece, durante il match tra Levante Azzurro e Curi Pescara, non sono passate inosservate delle frasi sopraggiunte da parte di qualche sostenitore della causa abruzzese che in soldoni avrebbe chiesto all'allenatore pugliese di lasciare loro la vittoria.
L'episodio accade nel Girone E, dove nella prima giornata i campani del Micri e i pescaresi della Delfino Curi hanno ottenuto i tre punti e guidano la classifica. Le due squadre sono pronte a contendersi l'unico posto disponibile per la qualificazione nella terza giornata, ma prima devono vedersela rispettivamente contro i molisani del San Pietro e Paolo e con i pugliesi del Levante Azzurro.
Il Micri conquista una larga vittoria (7-1 ndr), mentre gli abruzzesi della Folgore Delfino sono sotto nel barese: a questo punto lo scenario apre anche ad una qualificazione del Levante, il quale se dovesse vincere contro i molisani nell'ultima giornata potrebbe arrivare a 6 punti e sperare di ottenere il primato per differenza reti, solo però in caso di contemporanea vittoria della Curi contro il Micri.
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Una possibilità che evidentemente però qualcuno dalla tribuna non contempla. Sul parziale di 1-0 in favore dei padroni di casa, infatti, una voce non identificata dagli spalti rivolge all'allenatore del Levante Azzurro una frase sibillina che, stando a quanto emerso dalla ripresa della partita, così recita: «Ma poi la vittoria non ti serve più...io domenica c'ho l'ultima...». A quel punto il tecnico pugliese va su tutte le furie e ne nasce un battibecco molto acceso, in cui ad emergere è in particolare la reazione dell'allenatore che di tutto petto risponde: «Ma io cosa insegno a loro se mi dici di scansarmi! Guarda la partita, fai la persona seria! Che punto ti devo dare?!», riferendosi chiaramente ai suoi giocatori e di fatto negandosi ad ogni provocazione. Uno scambio che viene nitidamente registrato da una di quelle videocamere automatiche VEO che spesso ormai si vedono sui campi di provincia, tanto che dalla tribuna viene ricordato poco dopo: «Mister c'è la videocamera». Alla fine la Curi Pescara troverà comunque il gol del pareggio e si porterà a casa un preziosissimo 1-1 in ottica qualificazione, anche senza un "aiutino" che qualcuno da fuori sperava di ottenere.
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