Under 17
31 Maggio 2025
UNDER 17 CREMA • Marco Bonizzoni, suo il colpo di testa che al Crema la promozione
Ok, riavvolgiamo il nastro. Forse a qualcuno sfugge un dettaglio importante: a settembre si parlava di un Crema in crisi di risultati. E i numeri davano ragione. Poi però il Padre Tempo (sempre lui, alla fine ha ragione) ha sorriso a Nardò e ai suoi ragazzi: un playoff soffertissimo, con Milanese e i cugini dello Sported Maris nella fase dei gironi, il Canegrate all'andata e al ritorno nella fase fuori dai gironi. Ma alla fine è tutto vero: in Élite ci va il Crema.
Il match tra Canegrate e Crema, valido per l’accesso all’Élite, si apre con grande intensità: dopo appena due minuti, Oriani porta avanti il Canegrate con un tiro potente che sorprende Stani. I varesotti dominano la prima parte del primo tempo, costruendo occasioni pericolose con Maiolo e Gallotti. Il Crema risponde con Bonizzoni e Montemezzani, ma fatica a concretizzare. Al termine della prima frazione, però, Bonizzoni sfrutta una disattenzione difensiva e firma l'1-1 su calcio d’angolo. Nella ripresa le squadre si affrontano a viso aperto, con ritmo alto e continui capovolgimenti di fronte. Gallotti e Colombo sfiorano più volte il gol del nuovo vantaggio, ma Stani è decisivo. Nonostante gli assalti finali del Canegrate, il punteggio non cambia. Il triplice fischio decreta il verdetto: è il Crema a conquistare l’Élite, mentre il Canegrate esce a testa alta da una partita intensa e combattuta fino all’ultimo secondo.
I ragazzi rossoblù vogliono subito mettere in chiaro le regole di questi 90 minuti: deve essere il Canegrate a decidere il proprio destino. Grinta, rapidità e cinismo, tre parole che spiegano come il Canegrate riesca a passare in vantaggio dopo due minuti, con Oriani che, di prima intenzione, calcia un pallone che vola nelle zone alte dello specchio. Stani non può arrivarci e il Canegrate rimette tutto in equilibrio. La squadra di Guglielmi, però, sono partiti fin troppo bene, e allora aumentano i giri del proprio motore, con Oriani (10') che questa volta confeziona un gran cross per Maiolo, il quale colpisce bene il pallone, che però vola decisamente sopra la traversa. La risposta del Crema non tarda ad arrivare, con Bonizzoni che riesce a recuperare il pallone, parte in percussione centrale verso l’area, per poi arrestarsi qualche metro prima della linea. Dopo un delizioso tocco di suola, cerca di calciare alto per sorprendere Thomas, ma la sfera vola sopra la traversa. Un primo squillo che, però, non fa arretrare di mezzo metro il Canegrate: i varesotti sono riusciti subito a riprenderla e adesso vogliono sognare la rimonta che li porterebbe fuori dal rischio di prolungare una gara, per ora dominata. E allora, sul filo del quarto d’ora, Gallotti riesce a farsi di nuovo sotto e, approfittando del piazzamento molto largo del Crema, cerca l’inserimento perfetto. Su di lui, però, Stani si fa trovare pronto e riesce a negare il gol del raddoppio. Al 23', dopo quasi dieci minuti, il Crema prova a ribellarsi al dominio incontrastato dei varesotti, con Jarid che apparecchia l’assist perfetto per Montemezzani, che però calcia decisamente troppo alto. Insomma, quasi metà tempo ci dice una grossa verità: c'è partita a Canegrate, questa finale si giocherà fino all’ultimo minuto.
Che entrambe le squadre vogliano conquistare l’Élite ormai è chiaro: sono lì, a un passo, e non vogliono minimamente arrendersi ora. Tuttavia, dopo i primi 20 minuti di altissima intensità, i ritmi si abbassano notevolmente, con il Canegrate che cerca di fare la sua partita gestendo il pallone e rischiando poco. Il Crema, invece, palleggia tanto, ma sotto porta si piace troppo e, nel momento in cui dovrebbe chiudere alcune occasioni dall’enorme potenziale, non riesce. Questo è l’andamento del resto del primo tempo, con i ragazzi di Guglielmi che vorrebbero arrivare all’intervallo in vantaggio. Vorrebbero, appunto, perché sul finale di primo tempo i ragazzi di Nardò trovano il colpo del pareggio, con Bonizzoni completamente abbandonato nel cuore dell’area di rigore che riesce ad approfittare di un cross perfetto da calcio d’angolo: 1-1, adesso è di nuovo il Crema in Élite.
La ripresa, a differenza del primo tempo, parte con un approccio totalmente diverso: sia i padroni di casa rossoblù che gli ospiti bianconeri giocano con un’intensità surreale, allungandosi molto e cercando in tutti i modi di costruire le occasioni per trovare il gol che, per entrambe le fazioni, potrebbe valere tantissimo. E quindi via a una partita di scacchi, con Guglielmi e Nardò che muovono i propri giocatori come se fossero pedine. Il primo reale attacco di questo secondo tempo arriva al 20', con Gallotti che, su calcio di punizione, scocca un gran tiro mirando all’incrocio. Ma la sfera prende tutt’altra traiettoria e non colpisce lo specchio, volando fuori. Al 21' si presenta di nuovo un’occasione per il Canegrate con Colombo, che riesce a colpire di testa: il pallone assume una traiettoria interessante, ma non inquadra lo specchio. Passa il tempo, e al 34' altra occasione Canegrate, con Gallotti che si inserisce ancora alla perfezione, conquista il pallone e, solo contro Stani, scarica con forza il tiro, trovando un concentrato portiere del Crema che nega il nuovo vantaggio e il pareggio complessivo. Gli assalti finali dei rossoblù sono vani: il triplice fischio di Nardò è una sentenza. Un buon Canegrate ci prova, ma ad andare in Élite è il Crema.
CANEGRATE-CREMA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 1' Oriani (Ca), 47' Bonizzoni (Cr).
CANEGRATE (4-3-3): Thomas 7, Peloia 6.5, Salmoiraghi 6.5 (14' st Colombo 6), Navoni 6.5, Landriani 6.5, Pangallo 7, Piccolo 7 (32' st Mezzanzanica sv), Maiolo 6.5 (30' st Chiarelli 6), Gallotti 7.5, Oriani 7.5 (40' st Gazza sv), Giliberti 6.5 (44' st Canino sv). A disp. Caccia, Brida. All. Guglielmi 7. Dir. Cazzato.
CREMA (4-2-3-1): Stani 7.5, Gerasym 7 (27' st Nicolini 6.5), Cicare 7, Jarid 7.5, Montemezzani 7, Bertazzoli 7, Calia 7 (30' st Tajeddine 6.5), Bonizzoni 8.5 (45' st Di Cicco Edoardo sv), Fino 7 (39' st Meloni sv), Valdameri 7.5 (39' st Massazza sv), De Maio 7 (35' st Moruzzi sv). A disp. Laini, Laini, Capparelli. All. Nardò 8. Dir. Pedrazzini.
ARBITRO: Nardo di Monza 7.
ASSISTENTI: Missaglia di Monza e Fittipaldi di Monza.
AMMONITI: Piccolo (Ca), Gerasym (Cr), Montemezzani (Cr), Valdameri (Cr), Moruzzi (Cr).
CANEGRATE
Thomas 7 Il portiere rossoblù risponde presente in più di un’occasione, dimostrando sicurezza e prontezza. Non ha colpe sul gol subito, dove Bonizzoni ha potuto colpire indisturbato da distanza ravvicinata. Per il resto è sempre attento, bravo nelle uscite e pulito nelle prese alte. Tiene alta la concentrazione anche nei momenti in cui la partita si accende, confermando la sua solidità in una sfida ad altissima tensione. Una sicurezza.
Peloia 6.5 Difensore duttile e attento, si distingue per l’ordine e la capacità di interpretare bene la posizione. Tiene botta contro avversari rapidi e imprevedibili, facendo valere il senso dell’anticipo e l’intelligenza tattica. Non cerca mai giocate eclatanti, ma lavora con efficacia per tutta la partita. La sua costanza sulla fascia garantisce equilibrio a tutta la linea difensiva.
Salmoiraghi 6.5 Solido e concentrato nel ruolo di terzino sinistro, gestisce con intelligenza le situazioni difensive e spinge quando possibile. Non sbaglia nelle coperture e lavora bene in tandem con i compagni di reparto. È autore di una partita di sostanza.
14' st Colombo 6 Si batte su ogni pallone, pressa, si propone e dà un segnale chiaro: non vuole essere un semplice cambio. Nei minuti in cui è stato impiegato, ha garantito presenza fisica e mentalità, inserendosi perfettamente nello spirito battagliero del Canegrate.
Navoni 6.5 Sempre posizionato correttamente, dà sicurezza al reparto con interventi puntuali e intelligenti. Non si lascia mai sorprendere e mantiene alta l’attenzione anche nei momenti più nervosi della partita. La sua presenza è fondamentale per la tenuta difensiva della squadra.
Landriani 6.5 Altro elemento di grande stabilità nella linea arretrata. Interpreta la gara con lucidità, mettendo il fisico e la testa in ogni contrasto. Non molla mai e si fa sentire anche in fase di impostazione. Gioca una partita di leadership silenziosa, portando a casa una prestazione pulita e continua. Sempre nel vivo del gioco.
Pangallo 7 Motorino inesauribile del centrocampo, è ovunque serva una copertura o un rilancio. Recupera palloni, cuce gioco e non si tira mai indietro nei duelli. In una partita così fisica e intensa, la sua tenuta atletica è stata una delle chiavi per restare in equilibrio. Prestazione completa, fatta di corsa, intelligenza tattica e grinta. Pilastro del reparto centrale.
Piccolo 7 Centrocampista tecnico e generoso, si spende in entrambe le fasi con lucidità. Qualche bella apertura e tanti palloni toccati con criterio. Combatte e si fa valere anche a livello fisico, senza mai perdere il filo del gioco. Una prova matura, in linea con la posta in palio. (32' st Mezzanzanica sv)
Maiolo 6.5 Si muove tanto tra le linee e cerca la giocata giusta per sorprendere la difesa del Crema. Non manca mai l’impegno e offre diverse soluzioni alla manovra offensiva. Il suo lavoro tra centrocampo e attacco è utile per cucire il gioco. Esce nella ripresa dopo aver dato tutto.
30' st Chiarelli 6 Pur non avendo l’occasione clamorosa, partecipa con continuità al forcing finale, mostrando buon temperamento e qualità tecniche. Una presenza silenziosa ma preziosa, che ha dimostrato affidabilità nei minuti che contavano di più.
Gallotti 7.5 Uno dei migliori in campo. Svaria su tutto il fronte offensivo, creando occasioni continue. Va vicino al gol più volte, soprattutto nella ripresa, dove solo un super Stani gli nega la gioia del 2-1. I suoi movimenti senza palla sono intelligenti e sempre pericolosi. Giocatore totale, trascinatore tecnico e mentale. Prova di grande valore.
Oriani 7.5 Gol capolavoro in apertura che dà subito una scossa alla partita. Sempre nel vivo del gioco, gioca con intensità e lucidità, offrendo alla squadra una costante minaccia offensiva. Esce solo nel finale, stremato, dopo una prova da leader. Prestazione brillante e completa.(40' st Gazza sv)
Giliberti 6.5 Esterno generoso, spinge e si sacrifica per tutta la gara. Lavora bene anche in fase di ripiegamento, risultando prezioso per l’equilibrio del tridente. Ha buona tecnica e cerca spesso il fondo. Esce nel finale dopo una prestazione solida e instancabile. (44' st Canino sv).
All. Guglielmi 7 Prepara la gara in modo eccellente, con un primo tempo dominato tatticamente. Il Canegrate gioca a viso aperto, con organizzazione e qualità. La squadra ha un’identità precisa, e questo è merito del lavoro settimanale. Manca solo il gol nel secondo tempo, ma l’atteggiamento resta da grande gruppo. Uscire così è doloroso, ma anche motivo d’orgoglio.
CREMA
Stani 7.5 Decisivo, senza troppi giri di parole. Il gol subito lo vede incolpevole, ma è nel secondo tempo che si esalta: para su Gallotti due volte, trasmettendo sicurezza e concentrazione in ogni intervento. Reattivo, presente, sempre sul pezzo. Un portiere che ha contribuito in modo diretto al risultato, risultando uno dei migliori in campo. È l’ultimo baluardo di un Crema che in lui trova un punto fermo assoluto.
Gerasym 7 Interpreta con attenzione il ruolo di terzino destro, attento nei ripiegamenti e propositivo quando serve. Sa quando accompagnare e quando invece restare basso, garantendo equilibrio in una partita dove ogni dettaglio contava. Sbaglia poco, corre tanto, e dimostra anche carattere nei duelli. Una prestazione completa. Esce tra gli applausi per far spazio a Nicolini.
27' st Nicolini 6.5 Entra in una fase in cui serve tenere alta la soglia d’attenzione, e lui risponde con ordine e disciplina. Non ha il tempo di incidere nella metà campo offensiva, ma si fa valere nei raddoppi e nelle letture difensive. Una prova matura nei minuti finali.
Cicare 7 Puntuale, ordinato e preciso. Una garanzia sulla sinistra, dove limita con intelligenza le incursioni avversarie e si fa valere nei duelli fisici. Fa il suo con continuità e senza sbavature, trasmettendo sicurezza anche nei momenti più concitati. Dimostra grande applicazione tattica e spirito di sacrificio. Affidabile.
Jarid 7.5 Prestazione da leader silenzioso. Gioca in mezzo al traffico, prende in mano la regia della squadra e distribuisce palloni con grande lucidità. Si prende anche qualche rischio in costruzione, sempre con eleganza. È suo l’assist perfetto per Montemezzani nella prima frazione, e in generale detta i tempi con sicurezza. Quantità, ma soprattutto tanta qualità.
Montemezzani 7 Soffre all'inizio l’intensità del Canegrate ma cresce con il passare dei minuti. Bravo nei contrasti, solido sulle palle alte, e pulito nelle uscite palla al piede. Sfiora anche il gol nel primo tempo: l’occasione sfuma, ma l’inserimento è da manuale. Chiude con ordine e sangue freddo una prestazione da difensore completo. Importante
Bertazzoli 7 Si distingue per applicazione tattica e senso della posizione. Gioca una partita senza fronzoli, dove mette davanti a tutto la compattezza difensiva. Coordina bene il reparto insieme a Montemezzani, lavorando con efficacia nella copertura degli spazi e negli anticipi. Una delle certezze del pacchetto arretrato.
Calia 7 Classe 2010. Parte tra le linee e si rende subito utile in fase di pressing. Il suo lavoro senza palla è prezioso, così come quello in costruzione. Si abbassa spesso per ricevere e dare ritmo alla manovra, risultando un raccordo fondamentale tra centrocampo e attacco. Esce nella ripresa dopo una prova generosa e intensa.
30' st Tajeddine 6.5 Subentra con ordine e freschezza, si piazza bene a centrocampo e aiuta a mantenere il controllo nei momenti più delicati. Tocca pochi palloni ma sempre in maniera intelligente. È uno di quei cambi che aiutano a proteggere il risultato. Utile.
Bonizzoni 8.5 Semplicemente l’uomo copertina. Recupera, lotta, imposta e soprattutto segna il gol che cambia la stagione: un inserimento letale su corner, sfruttando al meglio l’unica vera disattenzione del Canegrate. Il suo primo tempo è di sacrificio, il secondo è da protagonista totale. Oltre al gol, è ovunque, sempre lucido e concreto. Prestazione straordinaria, da leader vero. (45' st Di Cicco sv)
Fino 7 Sempre mobile, si rende pericoloso con i suoi movimenti a tagliare la difesa avversaria. Aiuta a tenere alti i compagni, recupera palloni anche nella propria metà campo e si batte senza mai tirarsi indietro. Non trova il guizzo personale, ma il lavoro per la squadra è enorme. Un attaccante completo, al servizio del collettivo.(39' st Meloni sv)
Valdameri 7.5 Un motorino instancabile. Parte defilato, ma entra nel vivo di tantissime azioni pericolose. Dribbla, salta l’uomo e crea superiorità con una naturalezza sorprendente. Sempre pericoloso nell’uno contro uno, è anche bravo a rientrare in fase di copertura. Una spina costante nel fianco del Canegrate. Esce solo nel finale, esausto dopo una gara generosissima.(39' st Massazza sv)
De Maio 7 Parte da trequartista e agisce tra le linee con qualità. Tiene bene il pallone, smista con intelligenza e prova spesso a cercare il filtrante giusto. Ha meno visibilità rispetto ad altri, ma il suo lavoro di raccordo è prezioso per il gioco corale del Crema. Una partita solida, che conferma la sua affidabilità. (35' st Moruzzi sv)
All. Nardò 8 . Legge bene la partita, effettua i cambi giusti al momento giusto e soprattutto trasmette ai suoi ragazzi la calma e l'intensità necessarie per affrontare una sfida così delicata. Il Crema gioca da squadra matura, ben organizzata e compatta: tutto merito della sua mano. Il salto in Élite è anche (e soprattutto) suo.
ARBITRO
Nardo di Monza 7 Dirige con autorevolezza e buon senso una partita ad alta intensità e posta in palio altissima. Sin dai primi minuti impone il suo metro di giudizio in modo chiaro, evitando interventi eccessivamente severi ma mantenendo il pieno controllo del match. I cartellini arrivano nei momenti giusti, sempre per spegnere sul nascere situazioni potenzialmente pericolose. Si dimostra lucido nelle scelte chiave, dialoga con i giocatori e gestisce bene anche la pressione crescente nel finale. Una prova solida e convincente, che contribuisce a far sì che la gara si giochi sul piano della correttezza e non della tensione. Promosso.
Al centro il direttore di gara, Nardo di Monza, accompagnato da Missaglia e Fittipaldi della sezione di Monza