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Under 14

Segna il gol vittoria allo scadere, regala 3 punti d'oro ai suoi e si fa espellere: il 9 si prende la scena

La perla di Luca Trisoglio illude le Violette che si fanno beffare a tempo scaduto

Spazio Talent-Virtus Cenisia

UNDER 14 PIEMONTE • I sottoleva classe 2012 Andrea Bafunno e Francesco Cascone fanno la differenza per lo Spazio Talent nella vittoria sulla Virtus Cenisia

Un match ricco di emozioni deciso allo scadere: lo Spazio Talent trova la seconda vittoria del triangolare proprio quando tutto sembrava ormai andare in direzione del pareggio. Una gara giocata sotto un caldo asfissiante che ha messo a dura prova i ragazzi di entrambe le compagini, senza però inficiare l'intensità e la voglia dei giocatori, che non si sono assolutamente risparmiati. Andrea Bafunno manda in vantaggio le farfalle nel primo tempo, nella ripresa ci pensa Luca Trisoglio a ristabilire la parità con un super gol, ma a prendersi la scena è Francesco Cascone, che all'ultimo minuto del secondo tempo svetta più in alto di tutti e con un gran colpo di testa regala la vittoria ai suoi. 

LA PARTITA

Squadre ben organizzate sin dalle battute iniziali, i padroni di casa scendono in campo con un 4-3-3 propositivo, Thapa Musta  Niang libero di svariare sulla trequarti, Cascone riferimento avanzato, ai suoi lati Mohamed Soliman e Bafunno. Le violette rispondono con un 3-5-2 in avvio, ma il forfait del capitano Federico Orlandi a metà primo tempo costringe l'allenatore a ridisegnare i suoi, che passano ad un 4-4-2 con Lorenzo Ambra e Michele Tafuri Lupinacci come tandem d'attacco. 

Le farfalle partono forte e sembrano essere più in palla in avvio, Thapa Musta Niang cerca la conclusione da fuori al 6', David Chiaussa non si fa sorprendere e respinge in tuffo. Lo Spazio Talent insiste, spinge il piede sull'acceleratore e chiude la Virtus nella sua metà campo. Le violette provano a ripartire ma i tentativi di ribaltamento di fronte vengono bloccati tutti sul nascere dalle farfalle, che al quarto d'ora passano a condurre: azione ben sviluppata per vie centrali, Niang si libera al limite con una serie di finte, "ruleta" per smarcarsi dall'avversario e palla a Cascone che controlla e calcia verso la porta, la difesa devia la conclusione che però finisce precisa sui piedi di Bafunno, partito in posizione regolare e dimenticato dalla retroguardia ospite sul secondo palo. Il 6 di casa controlla la sfera e col piattone batte il portiere trovando il palo lontano, 1-0 Spazio Talent. Premiato l'ottimo inserimento di Bafunno che segue l'azione e si fa trovare nel posto giusto al momento giusto. I padroni di casa non abbassano il proprio baricentro nonostante la rete del vantaggio e cercano di chiudere la pratica già nella prima frazione: al 18' calcio di punizione dalla destra, pallone respinto sul quale si avventa Luca Giachino, ma il suo tentativo è impreciso e sale alto sopra la traversa. La Virtus prova a gettarsi in avanti alla ricerca del pareggio, cedendo inevitabilmente il fianco alle ripartenze avversarie, come avviene al 24': Niang porta palla per vie centrali con una cavalcata di 30 metri, si allarga, alza la testa e prova a cambiare completamente gioco per il compagno libero sulla fascia opposta, le violette non riescono a respingere alla perfezione e il pallone arriva sui piedi di Leonardo Terzulli, che controlla ma strozza troppo la conclusione, vanificando il possibile 2-0 dei suoi.  Alla mezz'ora di gioco gli ospiti creano l'occasione più importante della loro gara sino a quel momento: incredibile incomprensione a centrocampo dello Spazio Talent, Ambra ne approfitta rubando palla e involandosi verso la porta, ma una volta arrivato al limite calcia in diagonale senza riuscire ad impensierire Gabriel Stracuzzi, che in tuffo accompagna il pallone fuori. Troppa fretta forse per il numero 9 ospite nel concludere, ma dopo uno scatto di 30 metri palla al piede è normale che manchi un po' di lucidità. La prima frazione di gioco si chiude di fatto così, con le squadre che vanno al riposo sul risultato di 1-0 in favore dei bianconeri. 

TRISOGLIO ILLUDE, CASCONE LA DECIDE

Il secondo tempo riparte con intensità, le violette scendono in campo con un piglio diverso rispetto a quello della prima frazione, dimostrandosi subito più propositive. Il primo squillo arriva al 7': calcio d'angolo battuto molto bene dagli ospiti, stacco perfetto di Ambra nel cuore dell'area di rigore, strepitosa la risposta di Stracuzzi che con un gran riflesso neutralizza il tentativo dell'attaccante e tiene a galla i suoi. Mani nei capelli per il numero 9 viola che aveva fatto tutto alla perfezione, ma ha trovato sulla sua strada un gran portiere a dirgli di no. I bianconeri ribaltano il fronte in modo immediato e si gettano in avanti a capofitto, 4 contro tre offensivo con Enrico Eandi che porta palla e allarga sulla sinistra per Cascone che mette in mezzo un pallone basso e tagliato, la difesa della Virtus chiude. Dopo lo spavento le farfalle riprendono a giocare, pressano alto e al quarto d'ora sfiorano il raddoppio proprio grazie a un recupero nella metà campo avversaria: Mohamed Soliman riceve palla sui 20 metri e calcia col mancino senza pensarci due volte, parabola perfetta che si stampa sulla traversa, rimbalza a terra e ritorna in campo, enorme occasione bianconera. La Virtus si affida alle forze fresche per provare ad acciuffare il pareggio, al 19' Ambra tenta il tiro dopo essersi liberato con qualità, troppa forza e poca precisione, pallone alto. Arrivati a questo punto del match la stanchezza inizia a farsi sentire, le energie vengono meno e anche gli errori iniziano ad essere più numerosi. Le violette però sembrano essere in un momento decisamente più positivo rispetto alle farfalle, che abbassano il baricentro e provano a contenere la verve degli ospiti. La Virtus si rende pericolosa di nuovo su calcio d'angolo al 27', Ambra ci prova di nuovo di testa, palla a lato per una questione di centimetri. L'inerzia è chiaramente cambiata, i viola se ne accorgono, la cavalcano con decisione e trovano la rete del pareggio alla mezz'ora: ennesimo calcio d'angolo battuto dentro, i bianconeri sputano fuori la palla ma non riescono ad allontanare, Trisoglio si coordina alla perfezione e con un destro favoloso mette il pallone in buca d'angolo, nulla da fare per Stracuzzi, 1-1 a 5' dalla fine. Gioia incontenibile per gli ospiti, una vera e propria perla quella che rimette in piedi la gara. Ma proprio quando tutto sembra destinato a concludersi in pareggio, ecco che arriva l'episodio che cambia la storia della partita: lo Spazio Talent si getta in avanti, cross dalla destra perfetto, Cascone si infila tra i due centrali e svetta più in alto di tutti, insaccando alle spalle del portiere con una capocciata fortissima, 2-1. La gioia dell'attaccante di casa è troppa, e nell'esultare si toglie la maglietta, probabilmente dimenticandosi di essere già stato ammonito in precedenza. Esultanza che gli costa dunque l'espulsione, i suoi sono costretti a giocare con l'uomo in meno il recupero. 3 minuti in cui la Virtus si getta in avanti alla disperata ricerca del gol del pari, le farfalle si arroccano in area e non fanno più passare nulla, triplice fischio finale che sancisce la vittoria dei bianconeri per 2-1 in un finale thriller. Spazio Talent che si prende la vetta della classifica salendo a 6 punti, Virtus ferma a 1. 

IL TABELLINO

SPAZIO TALENT-V.CENISIA 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 13' Bafunno (S), 30' st Trisoglio (V), 36' st Cascone (S).
SPAZIO TALENT (4-3-3): Stracuzzi 7, Zappia 7, Eandi 7, Borgese 7.5, Bosco 7.5, Bafunno 8, Giachino 7, Terzulli 7, Cascone 8, Niang Tapha 8, Soliman 7.5 (27' st Muto 6.5). A disp. Passalacqua, Malaj, Sacchetta, Zayed, Ayo Prosper, Monday Oyakhilome. All. Aracri 7.5. Dir. Sacchetta - Terzulli.
V.CENISIA (4-4-2): Chiaussa Da. 7, Aiouchi 6.5, Girivetto 6.5 (11' st Giorgio An. 6), Fassio 6.5, Boualite 6.5, Pinet 6 (30' st Rivella sv), Usiomoifo 6 (5' st Sciacca 6), Orlando 6 (26' Tafuri Lupinacci 6.5), Ambra 7, Giorgio P. 6 (11' st Trisoglio 7.5), Obazee 6 (20' st Fontana 6). A disp. Avarello, Ansaldi. All. Zavaglia 6. Dir. Sciacca - Bini.
ARBITRO: Bianco di Chivasso 6.5.

AMMONITI: 21' st Cascone (S), 36' st Cascone (S).
ESPULSI: 36' st Cascone (S).


LE PAGELLE 

SPAZIO TALENT (4-3-3)

Stracuzzi 7 Il portiere di casa si dimostra sicuro in tutti gli interventi, bravo a guidare la retroguardia con ordine e tranquillo anche nei disimpegni col pallone tra i piedi. Nella ripresa cala una grande parata su Ambra che posticipa il pareggio ospite. Felino. 

Zappia 7 Il terzino destro bianconero disputa un'ottima gara in entrambe le fasi. Non si tira indietro quando c'è da andare a contrasto e prova anche a proporsi in avanti quando c'è la possibilità. Cerca sempre la giocata più semplice per far uscire i suoi con ordine dalla difesa. Regolare. 

Eandi 7 Bravo quando c'è da spingere, offre sempre una soluzione offensiva in più ai suoi. Molto propositivo, difende con ordine e si fa saltare raramente. Sicuro. 

Borgese 7.5 Prova solida per il capitano: difende a testa alta, si spinge anche in avanti palla al piede e prova ad impostare, dietro concede poco o nulla, deciso nei contrasti. Condottiero. 

Bosco 7.5 Come per il capitano, anche lui blinda la porta non mollando nemmeno un centimetro. Dietro è ovunque, respinge ogni pallone che arriva dalle sue parti senza fare troppi complimenti, prestazione maiuscola. Roccia. 

Bafunno 8 Segna il gol che porta in vantaggio i suoi con un movimento intelligente: bravo a rimanere in gioco e credere che il pallone potesse arrivargli in qualche modo, lucido nel controllo e nella conclusione, tutto con grande velocità di esecuzione. Risolutore. 

Giachino 7 Si spende molto correndo avanti e indietro, aiuta la squadra in entrambe le fasi ed è bravissimo nel rifinire per i compagni. Qualitativo. 

Terzulli 7 Vera e propria diga in mezzo al campo, calamita diversi palloni e li ripulisce gestendo i ritmi della manovra e decidendo quando accelerare o addormentare la partita. Perno. 

Cascone 8 Si può dire MVP del match: corre tantissimo e prova ad aprire spazi interessanti per i compagni. Si allarga, viene incontro, dialoga coi compagni e attacca la profondità: fa qualsiasi cosa in suo potere pur di dare una mano, per poi diventare l'eroe di giornata a tempo scaduto con una rete da bomber consumato, movimento perfetto in mezzo ai centrali e stacco poderoso. I compagni gli perdoneranno sicuramente l'espulsione. Rock 'n' Roll. 

Niang Tapha 8 Il 10 di casa è il vero e proprio leader tecnico della squadra: lucido con la palla tra i piedi, bravo nel dribbling e nell'imbeccare i suoi compagni più avanzati, dà battaglia anche quando bisogna recuperare la sfera in mezzo al campo. Vero e proprio centrocampista totale dal quale lo Spazio Talent non può prescindere. Diez. 

Soliman 7.5 Tanta corsa ma non solo: ottimo il lavoro nell'allungare la squadra, bravo a puntare gli avversari ogni volta che ne ha la possibilità, si muove molto senza dare punti di riferimento agli ospiti. La traversa gli nega la gioia del gol, lascia il campo a poco meno di 10' minuti dal triplice fischio. Motorino. 

27' st Muto 6.5 Partecipa alla difesa finale e all'assedio allo scadere. Entra in campo con voglia di fare, un paio di sgambate interessanti per lui che prende parte alla festa. Pronto. 

All. Aracri 7.5 L'allenatore bianconero è bravo nel tenere sul pezzo i suoi, che a metà della ripresa sembravano essersi persi all'improvviso. I suoi ragazzi esprimono un bel calcio e non rinunciano a giocare anche dopo aver subito il pareggio, questo spirito li premia col gol finale, 6 punti in due partite, la classifica sorride. Saggio. 


VIRTUS CENISIA (4-4-2)

Chiaussa Da. 7 Incolpevole sulle reti avversarie, si destreggia in un paio di parate comunque non banali. Deve arrendersi all'incornata vincente di Cascone a fine partita. Trafitto. 

Aiouchi 6.5 Una prova positiva per lui: spesso puntato dagli attaccanti avversari, riesce comunque a difendersi e offrire supporto ai suoi. Prova a ripartire quando lo spazio glielo concede. Salvato. 

Girivetto 6.5 Partita di abnegazione totale: parte basso, poi per esigenze di formazione finisce a fare l'esterno alto. Non fa mai mancare il suo apporto al match, la sua velocità mette in apprensione la difesa bianconera. Sostituito nella ripresa. Motorino. 

11' st Giorgio An. 6 Partecipa al momento migliore dei suoi, si spende molto nel cercare di limitare gli avversari e dare fastidio sull'esterno. Regolare. 

Fassio 6.5 Difende come può dagli attacchi ospiti, corre da una parte all'altra del campo e mette una pezza agli spazi che spesso i compagni concedono, uno degli ultimi ad arrendersi. Condottiero. 

Boualite 6.5 Anche per lui la prova è comunque positiva: aldilà dell'ultima rete non demerita nel corso della partita, respinge con foga i tentativi avversari. Deciso. 

Pinet 6 Prova complicata per lui: alterna buone giocate a momenti in cui sembra sparire dalla partita. Un match non semplice, paga la grande voglia degli avversari e l'intensità che ci mettono in mezzo al campo, ma tutto sommato non demerita. Intermittente. ( 30' st Rivella sv)

Usiomoifo 6 Ci prova in tutti i modi, nel primo tempo è indubbiamente uno dei più propositivi. La troppa voglia di fare però spesso lo tradisce, portandolo ad essere troppo frenetico in determinate circostanze. L'allenatore lo sostituisce ad inizio ripresa. Frenetico. 

5' st Sciacca 6 Rileva Usiomoifo e prova a dare una mano ai suoi compagni. Prezioso in fase di possesso, subito pronto ad entrare nella mischia quando l'allenatore glielo chiede. Preparato. 

Orlando 6 Una partita sfortunata per il capitano delle violette, costretto a lasciare il campo dopo poco meno di mezz'ora. Avrebbe sicuramente voluto aiutare ulteriormente la sua squadra, ma non gli è stato possibile. Nello spezzone di gara disputato non ha comunque sfigurato. Acciaccato. 

26' Tafuri Lupinacci 6.5 Rileva Orlando e offre maggiore peso all'attacco. Affianca Ambra in avanti e con la sua presenza impegna la difesa liberando spazi interessanti per Ambra. Ingresso positivo. Generoso. 

Ambra 7 Il nove viola suda sette camice ed è indubbiamente il più pericoloso tra le fila della Virtus: quasi tutte le occasioni della sua squadra passano dai suoi piedi, oggi però non riesce a trovare il gol che avrebbe tanto voluto, ma ciò non macchia la bontà della sua prestazione. Baluardo. 

Giorgio P. 6 Tanto sacrificio per il 10 ospite: è spesso costretto a ripiegare e aiutare i suoi in fase difensiva, per questo motivo pecca di lucidità negli ultimi 30 metri e raramente ha la possibilità di rendersi pericoloso. Comunque bravo nella gestione del pallone. Sacrificato. 

11' st Trisoglio 7.5 Entra in campo e tira fuori dal cilindro un gol splendido per difficoltà di esecuzione: coordinazione perfetta e grande abilità nel tenere il pallone basso, piazzandolo all'angolino. Mago. 

Obazee 6 Ara la fascia, spesso costretto a ripiegare quando gli avversari spingono. Deve abbassare il suo raggio d'azione quando Orlando viene sostituito, soffre qualche scorribanda bianconera sul suo lato, lascia il campo a 15' dalla fine. Corridore. 

20' st Fontana 6 Un buon spezzone di gara il suo, che coincide col momento migliore delle violette. Si limita difendere il suo lato di competenza senza strafare. Garantito. 

All. Zavaglia 6 I suoi partono contratti, soprattutto nel primo tempo. Sembrano avere paura di tentare determinate giocate, ma nella ripresa si sciolgono progressivamente prendendosi ampie porzioni di campo e creando decisamente di più rispetto alla prima frazione di gioco. Bravo ad attingere alla panchina e trovare il pari, un calo di concentrazione a partita scaduta costa ai suoi la beffa. Sconsolato. 

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