Vince una sola, ma festeggiano entrambe. Il Cenisia di Christian Secci fa l'impresa, infligge la prima sconfitta di queste qualificazioni allo Spazio Talent grazie ad una prestazione di grande cuore, ribaltando l'iniziale svantaggio di Lisneanu con le reti di Caprì e Yasser e avvicinandosi al ritorno ai Regionali dopo la retrocessione forzata nella scorsa stagione. Basterà dunque un pari nell'ultimo match casalingo con l'Academy Lascaris, grande avversaria della stagione, ma potrebbe anche non servire, visti i due posti a disposizione per le migliori terze tra gli otto quadrangolari. Lo Spazio Talent, invece, nonostante la sconfitta, può comunque celebrare la salvezza aritmetica raggiunta con un turno d'anticipo, visto il vantaggio negli scontri diretti con il Cenisia che garantisce la certezza del secondo posto, con l'occasione di chiudere in vetta il raggruppamento battendo il San Giorgio nel prossimo turno.
LA PARTITA
Nonostante la salvezza quasi aritmeticamente conquistata, forte dei 10 punti in 4 partite, lo Spazio Talent comincia fortissimo, si stanzia nella metà campo del Cenisia e dopo soli 4 minuti trova il vantaggio grazie ad un’incursione dalla sinistra di Lisneanu, che converge verso il centro e batte Cipriani sul primo palo. Lo svantaggio immediato scuote un Cenisia apparso un po’ contratto in avvio: i ragazzi di Secci attaccano a testa bassa in cerca del pari, creando tante potenziali occasioni non sfruttate. Lo Spazio Talent, invece, indietreggia di qualche metro rispetto all’avvio, ma sfiora il raddoppio con Prykhodko, che supera tre uomini nello stretto e calcia di collo, ma Cipriani è attento e respinge con i piedi. Il match è equilibratissimo, le squadre rispondono colpo su colpo e al 25’ il Cenisia trova il pari con Caprì, libero di colpire di testa sull’angolo telecomandato di Pellegrino. A 5’ dalla fine, poi, il pubblico si scalda per un fallo di Prykhodko già ammonito, su Cappello partito in velocità. Il direttore di gara, però, non estrae il secondo cartellino giallo e si rimane così in parità numerica.
Nella ripresa, complice anche il caldo, i ritmi si abbassano fisiologicamente e le difese prendono le misure sugli attacchi fino al 18’, quando arriva l’episodio che può cambiare le sorti del match. Monterosso semina il panico sulla sinistra, supera due uomini e viene steso da Hoxha, che commette un fallo simile a quello che gli era costata la prima ammonizione e viene così espulso. Il Cenisia, forte della superiorità numerica, alza i giri del motore e attacca alla ricerca del gol vittoria. A 5’ dalla fine, su un lancio proveniente dalla difesa, Monterosso riesce a sporcare l’intervento della difesa avversaria e il neo entrato Yasser anticipa Ivasiuc in uscita, realizzando il sorpasso e facendo esplodere di gioia il pubblico di Via Revello. Con il cambio di punteggio e con il finale tutto da giocare gli animi si scaldano e il direttore di gara espelle Monterosso e Prykhodko, entrambi in panchina e protagonisti del parapiglia che ferma il gioco per almeno due minuti. Forte del vantaggio e della superiorità numerica, il Cenisia si difende con ordine, tiene lontano lo Spazio Talent dalla propria porta e al triplice fischio può esultare. Tre punti che avvicinano la promozione per le violette di Secci, mentre i bianconeri di Starace, nonostante la sconfitta, può comunque festeggiare la salvezza aritmetica con un turno di anticipo.

IL TABELLINO
CENISIA-SPAZIO TALENT 2-1
RETI (0-1, 2-1): 4' Lisneanu (S), 25' Caprì (C), 34' st Yasser (C).
CENISIA (3-5-2): Cipriani A. 6.5, Caprì 7.5, Cappello 6.5, Morando F. 6.5, Lograno 7, Zonza 7, Pellegrino 6.5, Ukpomwan 7 (16' st Murdocca 6.5), Micari 7 (25' st Borio 6.5), Monterosso 7 (35' st Allemandi sv), Tessitore 6 (25' st Yasser 7.5). A disp. Scalmato, Guan Hongyi, Malpesi, Chuks, Lasagno. All. Secci 7.5. Dir. De Rosa - Cima.
SPAZIO TALENT (3-4-2-1): Ivasiuc 7, Pileci S. 6.5, Farauanu 6, Hoxha 5.5, Barberis 6.5 (32' st Barbera sv), Abbate 6 (35' Difino 6), Patella M. 6.5, Policino 7, Prykhodko 6.5 (16' st Sassoli 6.5), Lisneanu 7, Tamoud 7. A disp. Braida Bruno, Pallotta, Tucci. All. Starace 6.5. Dir. Pileci - Patella.
ARBITRO: Valle di Nichelino 5.5.
AMMONITI: 19' Prykhodko (S), 39' Hoxha (S), 18' st Hoxha (S), 35' st Yasser (C).
ESPULSI: 18' st Hoxha (S), 36' st Monterosso (C), 36' st Prykhodko (S).
(3-5-2)
LE PAGELLE IN AGGIORNAMENTO
CENISIA

Cipriani A. 6.5 Incolpevole sul gol in avvio di Lisneanu, abbassa poi la saracinesca anche grazie al prezioso aiuto dei difensori davanti a lui. Non deve compiere parate in tuffo, eccezion fatta per un bell'intervento su
Prykhodko, ma si dimostra attento nelle uscite e nelle prese.
Caprì 7.5 Schierato dal primo minuto nonostante sia un 2010, si piazza nel ruolo di braccetto sinistro e sventa ogni potenziale pericolo che nasce dal suo lato, dimostrandosi insuperabile sia negli uno contro uno sia nei duelli fisici. Trova inoltre il gol dell'1-1 con un colpa di testa preciso sull'angolo tagliente di Pellegrino.
Cappello 6.
5 Agisce da quinto di destra con compiti maggiormente difensivi rispetto a Pellegrino, ma non disdegna neanche lui le corse in avanti. Prezioso nello sbrogliare le situazioni contese in area di rigore, sale in cattedra nella ripresa tamponando la pericolosità dello Spazio Talent sulla sinistra.
Morando F. 6.5 Parte un po' a rilento ad inizio gara, subendo la pressione dei centrocampisti avversari, ma viene fuori alla distanza. Calamita parecchi palloni contesi e li gestisce via via con sicurezza, tentando di innescare gli attaccanti con imbucate centrali.
Lograno 7 Sempre reattivo, eccezion fatta per lo 0-1 di Lisneanu, a scivolare sull'esterno quando lo Spazio Talent sfonda a destra, alza un muro con il passare dei minuti e non sbaglia più un intervento difensivo, rivelandosi preziosissimo nella gestione del finale delicato.
Zonza 7 Si prende a uomo Prykhodko senza paura e cerca di impedire a quest'ultimo di girarsi e puntare la porta. Fatica a prendergli le misure ad inizio gara ma sale di tono esponenzialmente nel corso del match, tanto da sfoderare diversi interventi difensivi provvidenziali.
Pellegrino 6.5 Spinta costante sulla sinistra nella prima frazione, garantisce l’ampiezza quando il Cenisia attacca dialogando con Ukpomwan e pennella sempre calci d’angolo taglienti, come in occasione dell’1-1 di Caprì. Cala invece nella ripresa, ma aiuta Caprì raddoppiando negli uno contro uno.
Ukpomwan 7 “La medusa”. Schierato mezz’ala sinistra, sfodera una prestazione da tuttocampista dominante, vincendo ogni duello e recuperando una quantità infinita di palloni per far ripartire subito l’azione offensiva e sventare potenziali pericoli. È costretto però a chiedere il cambio per un fastidio fisico.
16' st Murdocca 6.5 Classe 2010, subentra senza paura nel ruolo di mezz'ala sinistra e va a duellare con i centrocampisti avversari, eseguendo con diligenza le due fasi di gioco e portando il pallone in avanti grazie ai suoi break.
Micari 7 Prezioso e abilissimo nel legare il gioco spalle alla porta, fa reparto da solo, si prende diversi falli nei momenti di maggiore difficoltà e allunga costantemente la difesa dello Spazio Talent con i suoi tagli in profondità, rendendosi sempre pericoloso fino a quando è in campo.
25' st Borio 6.5 Subentra in una fase del match in cui si vede poco il gioco palla a terra e lui è bravo ad adattarsi sin da subito, sfruttando al meglio le sue caratteristiche fisiche e tenendo impegnato Barberis nel gioco aereo, andando a contendere a quest'ultimo tutti i palloni.
Monterosso 7 Lascia a Micari l'attacco della profondità e si preoccupa di legare il gioco tra le linee, disegnando calcio e dispensando grande qualità per il campo. Causa entrambi i cartellini gialli di Hoxha con due numeri nello stretto e mette lo zampino sul gol del 2-1 di Yasser, sporcando l'intervento avversario.
Tessitore 6 Tanto sacrificio e tanta corsa in mezzo al campo, si fa trovare sempre pronto per raddoppiare sui portatori di palla avversari e fa un lavoro sporco prezioso per la squadra, pur non riuscendo a farsi vedere con la palla tra i piedi.
25' st Yasser 7.5 Game changer. Sfrutta la sua freschezza nel finale di gara e si fa trovare pronto nel momento in cui viene chiamato in causa nonostante il poco minutaggio. Decide infatti il match con una zampata da bomber vero che avvicina la promozione ai Regionali.
All. Secci 7.5 Prova del nove superata alla grande. Nonostante l'immediato svantaggio i suoi rispondono subito colpo su colpo e la raddrizzano prima dell'intervallo. L'espulsione di Hoxha facilita il compito nella ripresa, ma a deciderla è il subentrato Yasser, che certifica la sua mossa vincente. Promozione molto più vicina, manca solo l'ultimo tassello.
SPAZIO TALENT
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Ivasiuc 7 Coraggioso nelle uscite, sia alte sia basse, sventa parecchi pericoli sui calci piazzati, togliendo talvolta il pallone dalla testa dei giocatori del Cenisia. Sicuro anche tra i pali, tiene in piedi lo Spazio Talent nei momenti più difficili.
Pileci S. 6.5 Parecchio coinvolto nella fase di costruzione, si fa dare con personalità il pallone per cercare la giocata in avanti. Attento a ripiegare in fase difensiva, svolge con diligenza i suoi compiti da quinto.
Farauanu 6 Meno cercato rispetto a Pileci, deve preoccuparsi soprattutto della fase difensiva, visto che la maggior parte delle azioni del Cenisia arrivano dal suo lato. Segue gli inserimenti di Pellegrino ma non riesce a farsi vedere in avanti.
Hoxha 5.5 Da braccetto di destra soffre la bravura nello stretto di Monterosso, che spesso riesce ad andargli via tanto da costringerlo a spendere il fallo. Sfortunato negli interventi, termina anzitempo la sua partita per un doppio cartellino giallo.
Barberis 6.5 Imperioso come sempre nel gioco aereo, affronta clienti scomodi come Micari prima e Borio poi che lo costringono spesso a scappare all’indietro. Tiene però in piedi la difesa dello Spazio Talent dopo l’inferiorità numerica e quando è costretto a lasciare il campo per infortunio la squadra perde i riferimenti.
Abbate 6 Agisce sul centro sinistra nella difesa a tre con Pileci pronto a ripiegare per aiutarlo nell’uno contro uno con un sempre ispirato Monterosso. Accusa però un problema fisico ed è costretto a chiedere il cambio prima dell’intervallo.
35' Difino 6 Entra a freddo e deve vedersela con gli ispirati attaccanti del Cenisia in un momento del match a favore dei padroni di casa. Viene anticipato poi da Monterosso in occasione del 2-1 di Yasser.
Patella M. 6.5 Nella prima frazione lascia a Tamoud i compiti di regia e alza la sua posizione per andare a garantire l’ampiezza, mentre nella ripresa, dopo l’inferiorità numerica, si fa sentire in mezzo al campo per contrastare gli avversari.
Policino 7 Costante per tutti gli ottanta minuti, semina il panico nella difesa del Cenisia grazie ai suoi guizzi e alla sua tecnica sopraffina. Costantemente raddoppiato dai difensori avversari, crea la maggior parte dei pericoli nella difficile ripresa dello Spazio Talent.
Prykhodko 6.5 Marcato stretto da Zonza, si rivela sin da subito pericoloso quando riesce a spostarsi il pallone sul suo mancino educatissimo. Sfiora il 2-0 dopo una serpentina nello stretto e rischia l’espulsione nel primo tempo, ma viene graziato dal direttore di gara.
16' st Sassoli 6.5 Rileva un
Prykhodko a rischio espulsione e funge da riferimento più offensivo, andando a giocare sull’ultimo uomo del Cenisia. Spesso cercato in profondità, mette paura alla difesa avversaria grazie alla sua velocità, ma non riesce a calciare verso la porta.
Lisneanu 7 Un inizio di gara scoppiettante. Prima viene soccorso per un brutto colpo subito, poi realizza la rete del momentaneo 1-0 battendo con freddezza Cipriani in uscita. Cerca spesso il dialogo in avanti con
Prykhodko e aiuta il centrocampo nei momenti di difficoltà.
Tamoud 7 Regia ordinata e pulita, gioca semplice senza prendersi rischi e senza mai perdere palla. Accompagna sempre con i tempi giusti l’azione offensiva e calcia più volte da fuori verso lo specchio di Cipriani, non inquadrando però lo specchio.
All. Starace 6.5
Una prima sconfitta resa subito indolore dalla salvezza centrata con un turno di anticipo, per via del bottino quasi pieno raccolto nelle prime quattro partite. Il suo Spazio Talent parte subito forte e indirizza la gara sui binari giusti, ma subisce presto il ritorno del Cenisia. Complice però l’inferiorità numerica e l’assenza di tutto il terzetto difensivo titolare, i suoi subiscono gol a 5’ dalla fine.