Under 16 Élite
01 Giugno 2025
Mancava solo l'ultimo passo per arrivare in finale e giocarsi il titolo, ma quel passettino in più non è arrivato e il cammino della squadra di Testini si è interrotto sul più bello, proprio a un passo dagli ultimi ottanta minuti che avrebbero consegnato una finale da back-to-back dopo lo Scudetto conquistato dai 2009 nei Nazionali. Miglior seconda del girone B - dietro solo alla Casatese Merate - e poi in grado di superare l'Uesse Sarnico ai quarti per poi trovare sulla sua strada la superpotenza del girone A, ovvero la Varesina, con la quale i ragazzi di Sesto San Giovanni hanno salutato le fasi finali.
«Abbiamo fatto tutto quello che andava fatto, forse serviva più coraggio all’andata. Oggi ne abbiamo avuto un po’ di più, ma dobbiamo fare i complimenti a una squadra come la Varesina che è più pronta e l’ha dimostrato. Poi sull’essere più forti ha poco senso parlarne perché essendo Under 16 sono ancora in piena crescita, quindi l’insegnamento che ho voluto dare è perdere magari con due gol in più ma provare a crescere su altri aspetti, perché comunque ho visto un buon atteggiamento. Il cuore e il coraggio alla lunga ti dà quel qualcosa in più, magari non oggi ma prima o poi sì. Abbiamo avuto una grande evoluzione e anche il cambio di modulo ne è la riprova. Questa partita ha mostrato tutto: il coraggio di come l’hanno affrontata ha dimostrato tutto il lavoro che abbiamo fatto, perché nonostante il nome che portiamo non era scontato arrivare fino a qua», questo Testini dopo l'uscita con la Varesina.