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Under 14

Un capolavoro ad inizio partita, il sigillo dell'eroe inaspettattato fanno volare la Varesina!

Lionti allo start, Gucciardo dalla panchina cambia tutto: finale ad un passo per Simionato

UNDER 14 VARESINA •Andrea Lionti e Gioele Gucciardo

UNDER 14 VARESINA •Andrea Lionti e Gioele Gucciardo, i due eroi del successo in trasferta della squadra di Simionato

Il Canegrate è chiamato all'impresa: riuscire a fermare questa Varesina. Impossibile al momento, visto che i ragazzi di Simionato in campionato e nei playoff non hanno mai perso. Pronti via e la Varesina passa subito in vantaggio con un cross velenoso di Lionti che sorprende Smaldore. Il Canegrate reagisce subito con una traversa colpita da Ruggiero e mantiene alta la pressione. I padroni di casa creano diverse occasioni, sfiorando il pari con Magni e Ruggieri. Al termine del primo tempo, dopo un’azione travolgente di Garegnani, è Slavazza a riportare l’equilibrio con un preciso tiro mancino: 1-1. Nella ripresa, è ancora il Canegrate a partire forte: Ruggiero spreca una chance davanti a Fabbri, poi Santapace colpisce la seconda traversa di giornata. La Varesina si riorganizza e prende campo, spingendo soprattutto a sinistra con il vivace Gucciardo. È proprio lui, al 28’, a firmare il nuovo vantaggio con un tiro deciso. La squadra di Simionato chiude in controllo, mentre il Canegrate pensa già alla gara di ritorno per provare a riaprire il discorso finale.

COLPO SU COLPO

52 secondi. Non serve neanche un giro d’orologio alla squadra di Simionato per battere un colpo, con Lionti che riesce a farsi trovare lungo la fascia destra completamente da solo, viene servito e, senza esitare troppo, decide di far partire un gran bel cross. La traiettoria del pallone, però, assume un andamento inaspettato che sorprende anche Smaldore, il quale può fare poco sulla conclusione del numero 2 della Varesina. Il gol a freddo della Varesina è una sveglia per il Canegrate, che dunque si rilancia subito all’attacco. Dopo poco tempo (2’), si crea la prima occasione della sua partita: da calcio d’angolo arriva un cross perfetto per Ruggiero, completamente abbandonato in area di rigore, ma l’impatto non è fortunato e la sfera colpisce la traversa. La lotta in campo è continua, con entrambe le squadre che cercano in tutti i modi di trovare la chiave di volta per segnare un gol, che da un lato o dall’altro sarebbe comunque fondamentale per l’economia della partita.

A rompere gli indugi è ancora la Varesina, che con un grande inserimento di Paolucci riesce a fare breccia nel cuore dell’area di rigore dei padroni di casa. Senza perdere tempo, fa partire un pallone che si trasforma in una via di mezzo tra un tiro e un assist, ma che però nessuno riesce a raccogliere. Questa azione è un ulteriore richiamo per il Canegrate. I ragazzi di Caliendo sono comunque scesi in campo con le giuste motivazioni e non vogliono minimamente arrendersi e lasciare strada libera agli avversari. Ed è proprio il finale di primo tempo il vero exploit per i rossoblù di casa, che nel giro di 5 minuti creano un vero e proprio assedio. Al 27’ arriva il primo squillo con Magni, che da una mischia da calcio d’angolo raccoglie il pallone al limite dell’area e sferra una conclusione che esce di poco accanto al palo, con Fabbri battuto. Poi, un minuto dopo, il Canegrate si conquista un importante calcio di punizione. A batterlo ci pensa Lavazza, con un cross che attraversa tutta l’area di rigore e arriva al secondo palo dove si trova di nuovo Ruggiero. Tuttavia, questa volta il numero 7 del Canegrate manca l’appuntamento con il gol.

CONTINUO

Tutto finito? Macché. Garegnani recupera palla sulla sua trequarti e, con grande determinazione, parte come un treno merci verso il fondo. Una volta arrivato, fa partire un cross teso e rasoterra che sfila per tutta l’area di rigore, arrivando sulla linea dove si trova Slavazza. Questi controlla con tutta la calma del mondo e, con il mancino, fa partire un tiro a giro perfetto: il Canegrate riporta l’equilibrio sul finale del primo tempo. Dunque i 35' minuti iniziali di questo atto sono praticamente indecifrabili, con la Varesina forse più cinica e capace di fare male nelle poche occasioni avute, mentre il Canegrate, memore delle gare di campionato sembra molto concentrata, preparata e sul pezzo pronta nel momento migliore a trovare il gol che regalerebbe la fuga momentanea.

Come ci eravamo lasciati nei primi 35 minuti? Bene, con il Canegrate a fare la partita e con la voglia di riuscire nell’impresa: essere la prima squadra a fermare l’instancabile Varesina. E infatti, al 10’, arriva la prima chiara occasione da gol per i padroni di casa, con Ruggieri che riesce alla perfezione a inserirsi e a fare suo il pallone. Arrivato a tu per tu con Fabbri, decide di sferrare un tiro rasoterra verso il primo palo, ma il numero 1 della Varesina legge bene l’intenzione e chiude lo specchio. Niente da fare. Il Canegrate ha preso il sopravvento e cerca il tutto per tutto, con Santapace che, tra le tante marcature degli ospiti, riesce a conquistarsi un piccolo spazio per la conclusione. Il suo piatto destro parte in maniera perfetta, ma si sbatte sulla traversa (18').  Questa serie di occasioni dei padroni di casa trova finalmente un freno: la Varesina riesce a trovare la quadra giusta per mettere sotto assedio la metà campo del Canegrate. Lo fa soprattutto con un continuo cambio di fronte, da destra a sinistra, che culmina quasi sempre nel servire il pallone sulla corsia mancina verso Gucciardo, subentrato con grande determinazione. Il numero 19 si rende protagonista di un paio di occasioni ravvicinate, nel giro di pochi minuti, che però non trovano lo specchio della porta. Adesso sono gli ospiti in controllo della gara. Si mettono a palleggiare con disinvoltura, anche dentro l’area di rigore avversaria, e in uno di questi scambi il pallone arriva sui piedi del numero 19, che riesce a calciare con decisione verso la porta, sorprendendo anche Smaldore, che può fare ben poco. La Varesina è cinica e al 28’ si rimette in fuga. Da questo momento in poi, i ragazzi di Simionato prendono definitivamente il controllo della gara. Il Canegrate, forse anche in vista della partita di ritorno, abbassa il ritmo e si concentra sul contenere il passivo, cercando di limitare i danni il più possibile. Il triplice fischio rimanda tutti i discorsi alla prossima settimana: adesso la Varesina vede la finale sempre più vicina, mentre il Canegrate sarà chiamato a un'altra grande prestazione per continuare a sognare.

IL TABELLINO

CANEGRATE-VARESINA 1-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2): 1' Lionti (V), 31' Slavazza (C), 28' st Gucciardo (V).
CANEGRATE (4-2-3-1): Smaldore 6.5, Magni 7 (29' st Quaglia sv), Garegnani 7, Santamaria 6.5 (32' st Chiarelli sv), Albanese 6.5, Cozzi 6.5, Ruggiero 7, Febbraio 6.5 (13' st Santapace 6.5), Albero Pietro 6.5 (2' st Fadene 6), Valesano 6.5 (29' st Renna sv), Slavazza 8. A disp. Moroni, De Sanzo, Vigano. All. Caliendo 6.5. Dir. Magni.
VARESINA (4-3-3): Fabbri 7, Lionti 7.5 (1' st Preleci 6.5), Greco 7 (19' st De Meo 6.5), Paolocci 7, Cesarini 7, Piatti 7, Ligori 6.5 (23' st Gucciardo 8), Volpi 6.5 (12' st Borghi 6.5), Antonini 7 (6' st Folino 6.5), D'Ambrosio 6.5 (32' st Miceli sv), Dovico 6.5 (13' st Pagani 6.5). A disp. Agresti, Motta. All. Simonato 7.
ARBITRO: Alushi di Lodi 7.
ASSISTENTI: Speranza di Milano e Farinelli di Milano.

LE PAGELLE 

CANEGRATE

Smaldore 6.5 Partita solida per il numero uno rossoblù, chiamato subito in causa dalla traiettoria beffarda del cross di Lionti su cui può davvero poco. Si riscatta nel corso del match con uscite precise e qualche intervento importante che tiene in vita il Canegrate nei momenti più complicati. Non sbaglia nulla coi piedi e mantiene la calma anche quando la Varesina prova a spingere con continuità. Una presenza sempre affidabile.
Magni 7 Difensore di grande temperamento e solidità. Non solo si fa valere in marcatura e nei contrasti, ma si propone anche con coraggio sulle palle inattive. Va vicino al gol nel primo tempo con una conclusione da fuori che esce di poco, dimostrando anche doti balistiche. La sua partita è completa sotto ogni punto di vista, e fino alla sostituzione non concede nulla.(29' st Quaglia sv)
Garegnani 7 Una vera spina nel fianco per la fascia sinistra della Varesina. Il suo sprint sulla trequarti, che porta al gol del momentaneo pareggio, è da applausi: corsa, tecnica e lucidità nel servire un assist perfetto a Slavazza. Sempre presente nella spinta offensiva, accompagna l’azione con grande generosità e copre bene anche in fase difensiva. Partita di grande sostanza.
Santamaria 6.5 In mezzo al campo lotta su ogni pallone, si fa sentire fisicamente e tiene botta contro un centrocampo di livello come quello della Varesina. Recupera diversi palloni nella sua zona e dà ordine alla manovra in fase di uscita. Sempre nel vivo del gioco, anche quando il ritmo si alza. (32' st Chiarelli sv)
Albanese 6.5 Buona gara sulla corsia destra, dove tiene a bada le sortite avversarie con attenzione e disciplina tattica. Non si fa mai sorprendere alle spalle e mostra grande applicazione difensiva. Quando può, accompagna anche l’azione offensiva con discreta qualità. Un elemento prezioso per l’equilibrio della squadra.
Cozzi 6.5 Riesce a mantenere ordine e concentrazione per tutta la durata della gara. Preciso negli interventi, intelligente nelle letture difensive e sempre ben posizionato. Non cerca la giocata ad effetto ma va sul sicuro, risultando una garanzia nella retroguardia. Una prestazione solida e senza sbavature.
Ruggiero 7 Tra i più pericolosi e vivaci del Canegrate. Colpisce una traversa dopo pochi minuti, si propone continuamente tra le linee e crea scompiglio nella retroguardia avversaria. Ha anche un’altra grande occasione su assist di Slavazza, ma manca l’appuntamento col gol. Nonostante ciò, il suo dinamismo e la sua qualità incidono tantissimo sulla partita. Trascinatore.
Febbraio 6.5 Si muove bene tra le linee, cercando sempre la giocata per innescare gli attaccanti. Fa girare il pallone con intelligenza e si mette a disposizione della squadra con buone coperture e inserimenti. Meno appariscente rispetto ad altri compagni, ma comunque prezioso nella manovra.
13' st Santapace 6.5 Entra bene in partita e sfiora il gol con un gran tiro che si stampa sulla traversa. Meriterebbe il pareggio per la qualità della conclusione.
Albero 6.5 Si batte con generosità in attacco, cercando di dare profondità alla squadra e facendo a sportellate con i difensori avversari. Non ha molte palle giocabili, ma lavora tanto per i compagni e aiuta in fase di pressione. Una prova fatta di sacrificio e spirito di squadra.
2' st Fadene 6 Prova a dare freschezza al reparto offensivo, ma viene ben contenuto dalla retroguardia della Varesina. Qualche spunto interessante, senza riuscire però a lasciare il segno.
Valesano 6.5 Si muove bene in fase di costruzione e offre sempre una soluzione ai compagni. In fase difensiva raddoppia con puntualità e dà una mano importante nella copertura del centrocampo. Lavora nell’ombra ma il suo apporto è fondamentale per l’equilibrio della squadra.(29' st Renna sv)
Slavazza 8 Il migliore in campo per distacco. Il gol del pareggio è una vera perla: controllo perfetto e sinistro a giro che non lascia scampo al portiere. Ma non è solo il gol: Slavazza incanta con tocchi di classe, cambi di gioco e intuizioni che accendono l’attacco del Canegrate. Quando il pallone passa dai suoi piedi, succede sempre qualcosa. Giocatore di categoria superiore..
All. Caliendo 6.5 La sua squadra gioca con grande coraggio e mette sotto la Varesina per lunghi tratti. Le scelte tattiche funzionano, e il Canegrate colpisce due traverse, sfiorando il colpaccio. Buona la lettura delle fasi del match e anche i cambi sono ben calibrati. Ora dovrà trasmettere fiducia e motivazioni in vista della gara di ritorno, perché la prestazione c’è stata.

VARESINA

Fabbri 7 Gara attenta e sicura tra i pali. Viene chiamato in causa più volte dal Canegrate, specie nel secondo tempo, e risponde sempre presente. Decisivo in almeno un paio di interventi, soprattutto sul tiro ravvicinato di Ruggiero e su quello insidioso di Santapace. Guida con autorità la difesa, trasmettendo sicurezza ai compagni. Un punto di riferimento costante.
Lionti 7.5 Sblocca la partita con un cross velenoso che si trasforma in un gol beffardo ma meritato. Il suo inizio è devastante: corsa, decisione e letture intelligenti. In fase difensiva non concede nulla e spinge con continuità. Il gol dà una spinta anche mentale alla squadra. Prestazione completa da esterno moderno.
1' st Preleci 6.5 Entra bene e mantiene solida la corsia destra. Meno offensivo rispetto a Lionti, ma attento e ordinato. Contribuisce al controllo finale della gara.
Greco 7 Partita di grande personalità sulla fascia sinistra. Tiene la posizione con autorità e si propone spesso in appoggio alla manovra. Attento in copertura, non si lascia mai sorprendere dagli inserimenti del Canegrate. Quando esce, ha dato tutto.
19' st De Meo 6.5 Approccio convincente: entra con concentrazione e tiene bene la sua zona, offrendo anche qualche spunto interessante in fase di rilancio.
Paolocci 7 Il metronomo del centrocampo. Fa girare la squadra con ordine e intelligenza, ma è anche protagonista con un’incursione centrale che mette in crisi la difesa del Canegrate. Sempre lucido nelle scelte e molto generoso in copertura. Un equilibratore silenzioso ma fondamentale.
Cesarini 7 Duro nei contrasti, pulito nelle uscite. Si prende responsabilità importanti in fase di costruzione e difende con grande efficacia nelle fasi più complicate. Bravo nel gioco aereo e sempre ben posizionato. Una prestazione solida che dà sicurezza a tutta la retroguardia.
Piatti 7 Come il compagno di reparto, gioca una gara precisa e puntuale. Si fa notare per la capacità di leggere in anticipo le giocate offensive del Canegrate, spesso spezzandone il ritmo. Non si limita a difendere, ma prova anche a far ripartire l’azione dal basso. Affidabile.
Ligori 6.5 Partita ordinata e generosa, in cui fa bene la fase di raccordo tra centrocampo e attacco. Si spende molto in pressing e torna spesso a dare una mano anche in copertura. Non brilla particolarmente, ma offre equilibrio e sostanza.
23' st Gucciardo 8 Partita ordinata e generosa, in cui fa bene la fase di raccordo tra centrocampo e attacco. Si spende molto in pressing e torna spesso a dare una mano anche in copertura. Non brilla particolarmente, ma offre equilibrio e sostanza.
Volpi 6.5 
Tanto lavoro oscuro in mezzo al campo. Si fa sentire nei duelli, recupera palloni e gestisce con intelligenza. Non sempre visibile, ma molto utile per il gioco senza palla.
12' st Borghi 6.5 Dà freschezza al centrocampo e si inserisce subito bene nei meccanismi. Rende difficile la vita al centrocampo del Canegrate e mantiene il ritmo alto.
Antonini 7 Si muove molto su tutto il fronte offensivo, dialoga bene coi compagni e attacca con costanza la profondità. Sempre nel vivo del gioco, si dimostra pericoloso ogni volta che ha spazio. Prestazione generosa e ben giocata sotto ogni aspetto.
6' st Folino 6.5 Prova convincente: entra con decisione, fa salire la squadra nei momenti di difficoltà e gestisce bene i possessi. Dimostra intelligenza tattica.
D'Ambrosio 6.5 Buona prestazione a centrocampo. Offre corsa, intensità e qualche spunto in avanti. Partecipa attivamente alla manovra e si cala bene nel ritmo elevato del match.(32' st Miceli sv)
Dovico 6.5 Generoso nel pressing e sempre presente nella manovra offensiva. Si muove tanto senza palla e attira spesso su di sé i difensori, aprendo spazi ai compagni. Non trova la via del gol, ma il suo lavoro è comunque prezioso.
13' st Pagani 6.5 Buon impatto: mette freschezza sulla corsia e si fa notare con un paio di spunti interessanti. Giocatore utile nella gestione finale.
All. Simonato 7 Prepara bene la partita e azzecca tutti i cambi, in particolare l’ingresso di Gucciardo che decide la gara. La squadra ha la solita identità compatta, sa soffrire e poi colpire nei momenti chiave. Anche nei minuti più difficili, i suoi non si scompongono mai. È la sua mano a fare la differenza.

ARBITRO 

Alushi di Lodi 7 Direzione solida e sempre in controllo. Gestisce la gara con autorevolezza, lasciando giocare nei momenti giusti e intervenendo con decisione quando serve. Ottima gestione dei cartellini, mai protagonista ma sempre presente. Nei momenti più tesi del match mantiene calma e lucidità, aiutato anche da una buona collaborazione con gli assistenti. Prestazione convincente.

Al centro il direttore di gara,  Alushi di Lodi, accompagnato dagli assistenti Missaglia e Fittipaldi della sezione di Milano

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