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Rappresentative

Cinque gol e una qualità invidiabile: i 44 più forti classe 2009 danno spettacolo

Poletto è un alieno, Di Corato piede educato, Grassi aggressivo, Naggi roccioso e Owusu imprendibile

BOUSSIM,CARBONE,BRESSI-UNDER 16 LOMBARDIA

UNDER 16 LOMBARDIA - Boussim, Carbone e Bressi: sono loro i marcatori per gli arancioni

No, forse non tutti conosceranno il nome del compagno a cui passeranno il pallone, ma non è un gran problema, se hai i piedi buoni questi problemi non ti toccano. Anche il secondo raduno della Rappresentativa Under 16 sfila tra grandi giocate e gol - cinque per la precisione - e sembra che Medici abbia sempre meno dubbi - nonostante il poco tempo - in vista del torneo in Trentino. Pronti a partire? No, ma ci siamo quasi.

CATTANEO GUIDA IL VASCELLO, BOUSSIM È LO SQUILLO CONTINUO

Il primo tiro della partita parla lecchese, con Boussim che riceve palla in area piccola ed esplode subito il tiro, se non fosse che in porta Bandeira ha un piano diverso e respinge la conclusione del 7 arancione (2’). Al 12’ la squadra verde risponde con l’asse Poiatti-Cacici, ma sul cross perfetto del terzino del Sarnico, l’esterno dell’Arconatese manda di poco a lato. È un botta e risposta continuo, e gli arancioni provano subito a dare di nuovo la scossa, ma la conclusione di Bressi dalla sinistra non è fortunata e sfila oltre il palo. Il botta e risposta potrebbe terminare al 26’, quando la squadra verde flette i muscoli: Cattaneo piomba come un fulmine a ciel sereno e brucia tutti sbloccando la partita. Ed è sempre Boussim a cercare di non lasciare chiamate senza risposta, ma le sue discese non riescono a sortire effetti, anche per merito del duo Belotti-Mariotto. E anche Cattaneo dà il suo bel da farsi agli attaccanti arancioni, con delle chiusure che mettono i bastoni fra le ruote alle trame avversarie. Chi invece fa fatica a essere contenuto è Bottoglia, e per poco non è proprio un suo tiro a giro a rimettere in equilibrio la partita (34’). E di tutte queste chiamate - al 36’ - arriva anche quella giusta, quella a cui non si può riattaccare: corner battuto corto e Bressi può appoggiare in mezzo dove Boussim - dopo una finta - può appoggiare sul palo più lontano il gol del pari (36’).

La formazione iniziale della squadra arancione

CARBONE E BRESSI PUNTUALI, TALIA FA GLI ONORI DI CASA

La ripresa inizia con più fiammate del primo tempo, e sono ancora i verdi a provare a tornare in vantaggio, se non fosse che l’asse Sportoletti-Clivio viene annullato dall’uscita tempestiva di Perrone. E all’8’ sono invece proprio gli arancioni a battere il primo colpo: rigore di cui si incarica Carbone che calcia dove Poletto non arriva di un soffio, certificando il ribaltone. E sono le super chiusure di Naggi a evitare che i verdi possano riportare la partita in equilibrio. Anche se su un corner dalla destra, Di Corato pesca Burgio, ma il colpo di testa del difensore del Città di Varese termina di poco alto (19’). E anche nella difesa arancione non si fanno troppi complimenti, con gli interventi Ruggeri e Guidi che scandiscono i primi minuti della seconda parte della ripresa. E gli arancioni sembrano essere tornati completamente rinfrancati dal mini break, visto che al 26’ una serpentina di Bressi permette al giocatore della Folgore Caratese di iscriversi al club dei marcatori. La squadra verde sembra svegliarsi dopo il terzo gol e ci pensa l’attaccante della Pro Sesto Talia a fare gli onori di casa, con il gol del 3-2 - su assist del compagno Wen - che riapre la partita (29’). E al 33’ sembra che la partita possa vedere la sua chiusura in una struttura circolare, visto che Owusu vola sulla destra, Talia fa un velo in mezzo all’area ma Clivio non riesce a mandare in rete da pochi passi, in un'azione in salsa quarti di finale (ricordate Pro Sesto-Sarnico?). La squadra con i colori della Lombardia continua a spingere e due minuti dopo prova di nuovo la via del pari, ma la conclusione di Maffoni sfila di poco alla destra di Bandeira. Pochi secondi dopo, invece, è Poletto a mettersi in mostra con un doppio intervento che evita il poker agli arancioni. Ed è sempre Poletto in chiusura di match a evitare il quarto gol a Sabatino, che calcia a botta sicura dalla destra (39’).

La formazione verde prima dell'inizio della gara

I marcatori della squadra verde: Cattaneo e Talia

LE PAROLE DI MEDICI

«Come anche per le Rappresentative di inizio anno, siamo partiti tardi quindi questi raduni sono essenziali per vedere quanti più ragazzi possibili, e anzi mi dispiace che proprio per il poco tempo non potremo vedere tutti quelli che magari avrebbero meritato - non dico una convocazione definitiva - anche solo la vetrina della Rapp. Abbiamo cercato di ruotare quanti più elementi possibili visto che in questi tempi risicati stiamo cercando di guardare solo al Trentino, poi certo, qualche nome potrebbe rimanerci in mente per la selezione dell'anno prossimo. Dopo oggi i miei collaboratori mi daranno un po' le loro idee, poi vedremo quali saranno i venti per il torneo».

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