Milano
05 Giugno 2025
ALESSANDRO AMATO E GIACOMO SESSA
«Notti intere ad aspettarti, ad aspettare te». La voce pungente, avvolgente di Max Pezzali ad intonare un amore che non sembra arrivare. Quella stessa voce, quell'obiettivo che invade la testa e le menti operative della Garibaldina, all'indomani della conclusione di una stagione che ha visto la società rossoverde competere ad ottimi livelli in quasi tutte le categorie, cercando di costruirsi un trionfo che però non è arrivato. Ma è con lo stesso motivetto in testa che in via Don Minzoni si sta programmando la prossima stagione, la 2025/2026, alla ricerca di quell'amore tanto bramato: i Regionali e la conquista di Milano. A partire da un quadro tecnico che non vede nessun volto esterno al mondo Gari ma tante, tantissime conferme unite a qualche riequilibrio interno che forma un roster di tutto rispetto.
Subito col piatto forte. A fungere da tramite tra Prima squadra - che sarà sempre allenata da Daniele Preite - e Juniores non ci sarà più il Direttore sportivo Massimo Tridente, che comunque rimane Responsabile dell'agonistica dall'Under 17 all'Under 14 assieme al ritorno di Alan Rigo come Direttore tecnico, ma Alessandro Famlonga, già presente nella scuderia della società nel corso delle ultime stagioni. Quanto al parco allenatore apre l'Under 19, a lungo in lotta per il campionato concluso alla fine in quarta posizione, sarà allenata da Dario Mortarelli, reduce dal secondo posto in Under 16, che sarà affiancato nel lavoro sul campo dallo stesso Preite.
Dalla stessa Juniores arriva invece la soluzione per quel che riguarda l'Under 17 della prossima stagione: sarà Biagino De Cesare infatti ad allenare un gruppo - quello dei 2009 rossoverdi - che si prospetta rinforzato con l'obiettivo di puntare al titolo; assieme a lui uno a cui la Gari scorre nel sangue: Marco Volpe, classe 2004 capitano della Juniores. Conferma in blocco invece in Under 16, con i classe 2010 che dunque continueranno il percorso intrapreso con Giacomo Sessa, assieme a lui come vice Paolo Medici.
Resta fedele al cammino dell'ultima annata anche l'Under 15, che proseguirà con Domenico Polimeni al timone anche nel secondo anno di Giovanissimi. Quanto all'Under 14 ecco invece la novità: a guidare i classe 2012, infatti, sarà Alessandro Amato. Nell'ultima stagione sulla panchina dell'Under 17 il tecnico allenerà un gruppo atteso dal suo primo anno in agonistica.
Quella della Garibaldina e del suo Direttore sportivo, Massimo Tridente: «In generale si può dire che sia stata una stagione tra luci e ombre - ammette il Ds - anche se ad esempio in Under 19 siamo stati in corsa fino alla fine ma abbiamo avuto poi un tracollo importante, perché arrivati stanchi agli appuntamenti decisivi; I ragazzi comunque si sono comportati bene. L'Under 17 invece è stata un pò una delusione ma nel girone avevano a che fare con due corazzate come Sempione e Barona che si sono giocate il campionato fino all'ultima partita, l'anno prossimo con i 2009 punteremo al titolo; devo anche dire che una volta visto che c’erano poche speranze di vincere, abbiamo deciso di mandare in forza sei giocatori a dare una mano all'Under 19, e si sono comportati benissimo una volta visto. Il gruppo comunque è molto interessante e diciamo che per la maggior parte è stato riconfermato per fare la Juniores l'anno prossimo».
«Quella dei 2010 poi è stata una stagione travagliata - continua Tridente - ma piano piano si sono ripresi e stanno concludendo giocando degli ottimi tornei. Stiamo già intervenendo in modo massiccio e sono sicuro che faranno una stagione da protagonisti. Anche i 2011 hanno chiuso molto bene, i ragazzi con Domenico Polimeni sono cresciuti molto e abbiamo deciso di riconfermarlo assieme allo staff anche per la prossima annata in Under 15. Infine sull'Under 14 ho scelto di ascoltare volentieri la richiesta di Alessandro Amato, è uno che insegna calco e ha voluto ricominciare il percorso partendo dai 2012».
L'Under 15 dell'ultima stagione
Ma quindi, la domanda sorge spontanea: quali ambizioni per questa Garibaldina? Tridente ha la risposta: «Vogliamo alzare l'asticella, io e Alan Rigo stiamo lavorando alacremente e in prima linea. Tutti stanno lavorando con grande voglia, da un campus importante che abbiamo organizzato e che andrà avanti fino a luglio con oltre settanta ragazzi coinvolti fino all'intero settore giovanile, in rampa di lancio. La strada è lunga e siamo impegnati con tutte le nostre forze».