Lutto
11 Giugno 2025
Luca Gerbino ultimamente era impegnato nel settore del calcio Femminile e sembrava in procinto di approdare al Varese
La montagna, con il suo fascino e i suoi pericoli, ha scritto l'ultimo capitolo della storia di Luca Gerbino. Il corpo senza vita del 60enne di Gattinara, allenatore di calcio giovanile e di calcio femminile, è stato rinvenuto nella mattinata di mercoledì 11 giugno sul massiccio del Monte Bo, precisamente nella zona della punta Rusca, ancora sul territorio biellese ma vicinissimo al confine con la Valsesia. Un ritrovamento che chiude nel peggiore dei modi le ricerche iniziate dopo la sua scomparsa il 25 maggio.
UN'ESCURSIONE FATALE
Luca Gerbino era partito per un'escursione domenicale, lasciando la sua auto a Montesinaro, frazione di Piedicavallo, in valle Cervo. Da lì aveva intrapreso il sentiero verso la cima del Bo, ma da quel momento nessuno ha più avuto sue notizie, se non per un fugace incontro con un passante lungo il percorso. Le ricerche, inizialmente concentrate sul versante biellese del Bo, si erano poi estese alla Valsesia, sopra Rassa. Nonostante l'impiego di uomini, droni, unità cinofile e un elicottero, nessuna traccia era stata trovata fino al tragico ritrovamento.
La notizia del ritrovamento di Luca Gerbino data dal sindaco di Gattinara Daniele Baglione
UN UOMO DEL CALCIO
Gerbino non era solo un appassionato di montagna, ma anche una figura di spicco nel mondo del calcio novarese. Aveva iniziato a Gattinara con Esordienti, Pulcini e Piccoli Amici per poi spostarsi al Suno e al Borgosesia. Poi l'impegno nel calcio femminile iniziato con Inter, Azalee Gallarate, Novara e Bulè Bellinzago, dove aveva diretto Under 15 e Under 17 Dal 2024 collaborava con il settore giovanile dell’Omegna Calcio, seguendo il Progetto Scuola. Sebbene non fosse legato in modo fisso a una squadra, si occupava degli allenamenti di diverse categorie. Inoltre, era pronto a diventare l'allenatore del Varese Femminile per la prossima stagione. La sua scomparsa lascia un vuoto non solo tra i suoi cari, ma anche nel cuore di molti giovani calciatori che lo consideravano un mentore.
DOMANDE SENZA RISPOSTA