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Coppa Piemonte Under 19 Provinciale

Basta un guizzo di "Salah" per decidere il Primo Atto, gli Orange sono ad un passo dalla finale

L'atteggiamento attendista dei gialloblù non è vincente, la rete all'inizio della ripresa rende più difficile la semifinale di ritorno

OLEGGIO AUTOVIP SAN MAURO COPPA PIEMONTE UNDER 19 PROVINCIALE FOTO ABDELHARAM ATTIA' OLEGGIO

COPPA PIEMONTE UNDER 19 PROVINCIALE OLEGGIO - AUTOVIP SAN MAURO 1-0 - La gioia di Abdelrhaman "Salah" Attià dopo la rete che permette all'Oleggio di superare il San Mauro nella prima semifinale

Mancano sempre meno passi per raggiungere la Finalissima del 28 giugno, l'Oleggio adesso ne ha uno in meno. Gli Orange del tecnico Francesco Viganotti vincono di misura per 1-0 sull'Autovip San Mauro. Prova di forza e di carattere quella dell'Oleggio, che si aggiudica la prima semifinale tra le proprie mura domestiche grazie ad una rete all'inizio della ripresa. La gioia del gol non poteva che trovarla lui, Abdelrhaman "Salah" Attià, attaccante classe 2006, arrivato all'ottava rete in Coppa Piemonte. Due pali nel primo tempo, uno per parte, con il San Mauro che ha sfiorato il vantaggio dagli sviluppi di punizione. Nella ripresa i gialloblù non sono riusciti ad alzare il proprio baricentro e hanno reagito con poche conclusioni da fuori area. Al triplice fischio, dopo qualche scintilla in tribuna tra i tifosi, a trionfare è l'Oleggio, che dovrà confermare il risultato anche nella semifinale di ritorno in programma sabato 21 giugno a San Mauro.

LA PARTITA

Ne sono rimaste quattro, le migliori del Piemonte, tutte in corsa per la Finalissima del 28 giugno. L’Oleggio, dopo il quarto posto nel girone di Novara, si è trasformato in un vero schiacciasassi in Coppa, restando imbattuto. Impressionante la statistica dei gol segnati in casa: nelle tre partite disputate tra le mura amiche, gli Orange hanno realizzato sempre 4 reti. Più tortuoso il cammino dell’Autovip San Mauro: la squadra di mister Napoli ha dovuto superare il derby del Canale contro il Gassino, affrontare un quadrangolare torinese definito “infernale” e lottare fino all’ultimo per avere la meglio sul Villarbasse. 

L'Oleggio sogna la Finalissima con la coppia Attià-Ceka avanti, cercando di mettere in difficoltà la compattezza del San Mauro con tante idee offensive costruite dagli inserimenti dei centrocampisti. I gialloblù, rispetto agli incontri precedenti, rivoluzionano il loro reparto offensivo dando le chiavi dell'attacco a Grosso, che dovrà non far rimpiangere l'assenza di Passalacqua, squalificato e in tribuna.

DUE PALI DECISIVI

L'Oleggio attacca fin dai primi minuti di gara, la squadra di Viganotti si rende pericolosa e centra un palo con una conclusione destro di Attià che spaventa la porta difesa da Cristiano. I ritmi della squadra di Viganotti sono alti, la difesa a 4 degli Orange di Novara diventa a 3 in fase di possesso palla permettendo a Merzetti e Camporelli di salire sulle rispettive fasce e Urban di scendere per vie centrali. Nei primi dieci minuti è l'Oleggio a creare le occasioni più concrete, rendendosi pericoloso con un calcio d'angolo di Ceka che attraversa tutta l'area di rigore. Il San Mauro si difende con ordine, attende i padroni di casa nella propria metà di campo e si rende pericolosa nelle poche occasioni conquistate. Al 12' Ricciardelli invita Vidili in profondità che affretta troppo la conclusione, dopo 10 giri di orologio Anelli sfiora l'incrocio con una punizione coraggiosa dai 35 metri. 

Dopo diverse azioni frammentate dal direttore di gara con tanti fischi, è sempre l'Oleggio a occupare l'area di rigore avversaria e sfiorare il vantaggio. L'occasione concreta nasce da un traversone di Caputo che taglia l'area di rigore, Scarpino svirgola il rinvio per allontanare la palla e Ceka colpisce a salve di prima intenzione colpendo l'esterno della rete. Il San Mauro ha un baricentro molto basso, i lanci lunghi di Cristiano risultano poco utili con Grosso che non riesce a controllarli al meglio. Il maggior pericolo gialloblù del primo tempo arriva al 37': punizione defilata di Ricciardelli, mancino che taglia l'area di rigore, Neri sul secondo palo riesce ad intercettare la palla e colpisce il palo più vicino. Per vedere la prima parata di Benesso bisogna aspettare il 45', Ricciardelli impegna il portiere Orange dalla distanza che si sporca i guantoni poco prima dell'intervallo.

SEMPRE E SOLO ATTIA'

La ripresa inizia senza cambi da entrambe le parti e l'Oleggio sblocca la partita al secondo minuto su una disattenzione difensiva del San Mauro. L'azione nasce da un rilancio lungo dalle retrovie degli Orange, la coppia Di Lernia-Neri sbaglia il posizionamento intralciandosi a vicenda, Attià ruba la sfera con facilità e da distanza ravvicinata trova l'1-0. Ottava rete in Coppa Piemonte per l'attaccante classe 2006, vero trascinatore Orange fin dal primo turno. La voglia di trovare il raddoppio per la squadra di Viganotti è tanta e l'Oleggio sfiora il raddoppio con un traversone di Gavin che Urban non finalizza. Lo strapotere fisico di Attià mette in difficoltà la marcatura di Neri, all'8' il numero 9 supera ancora il difensore gialloblù invitando Et Tori al tiro che sbaglia sul più bello svirgolando la conclusione. Al 14' altro brivido per i gialloblù: Ceka si incarica di una punizione centrale, la sua conclusione è centrale, Cristiano si fa trovare impreparato e rischia il clamoroso autogol colpendo la sfera dopo il tocco della traversa. Napoli sceglie di inserire la carta Giancola, i gialloblù rimangono però molto bassi senza accompagnare le azioni in gruppo.

Superata la prima metà del secondo tempo anche il San Mauro prova a reagire, Giancola appoggia di petto per Grosso, il numero 9 calcia dal limite dell'area senza trovare la porta di Benesso. A distinguersi nel San Mauro è Scarpino, protagonista di due chiusure decisive in area dopo l'ingresso di Oronsaye sulla fascia sinistra. I gialloblù provano a rispondere con i guizzi dei singoli, Grosso si mette in proprio dalla distanza mettendo in difficoltà Benesso in due occasioni. Sul finale di gara gli animi si scaldano anche in tribuna, con il direttore di gara costretto anche a fermare il gioco per qualche secondo. Sul campo invece è il San Mauro ha cercare il pareggio con un Giancola poco preciso, Attià invece rimane il vero trascinatore dell'Oleggio, con fisico e qualità guida l'attacco agli ultimi arrembaggi.

Al triplice fischio il risultato non cambia: l'Oleggio vince 1-0 con una rete del bomber Attià all'inizio della ripresa e si avvicina alla Finalissima. Ritorno in casa del San Mauro, appuntamento per sabato 21 giugno.

IL TABELLINO

OLEGGIO-AUT.SANMAURO 1-0
RETI: 2' st Attia (O).
OLEGGIO (4-4-2): Benesso 6.5, Merzetti 6, Camporelli 6, Caputo 7, Gavin 6.5, Vecchio 6.5, Ceka 6.5 (29' st Oronsaye 6), Gallotti 6.5, Attia 7.5, Urban 7, Et Tori 6 (42' st Nicolini sv). A disp. Rizzi, D'Alessandro, Panetta, Talarico, Valsesia, Vanoli, Ardizzoia. All. Viganotti 7.
AUT.SANMAURO (4-3-3): Cristiano 6, Scarpino 6.5, Di Lernia 6, Anelli 6.5, Palamarciuc 6, Neri 5, Vidili 5.5 (12' st Giancola 6), Colaprico 5.5 (34' st Benoukaiss sv), Grosso 5.5, Pistamiglio 6, Ricciardelli 6.5. A disp. Grillone, Cannistrà, Mecca, Gilli, Petrillo, Zanda, Maggia. All. Napoli 6. Dir. Luduena - Milano.
ARBITRO: Lometti L. di Vco 6.
AMMONITI: 43' Vecchio[05] (O), 15' st Grosso (A), 19' st Pistamiglio (A), 20' st Caputo[06] (O), 43' st Anelli[05] (A), 48' st Neri (A), 49' st Giancola (A).

LE PAGELLE 

OLEGGIO

OLEGGIO AUTOVIP SAN MAURO COPPA PIEMONTE UNDER 19 PROVINCIALE FOTO SQUADRA OLEGGIO

Benesso 6.5 Mai impegnato nel primo tempo, dalla ripresa si fa trovare pronto in uscita e con un ottimo intervento sul tentativo dalla distanza di Grosso.

Marzetti 6 In fase di possesso rimane leggermente bloccato in difesa in copertura, in marcatura su Vidili è roccioso e lo limita alla perfezione.

Camporelli 6 Molto più propositivo del compagno, è costantemente in proiezione offensiva ma nella propria metà campo fatica a contenere Ricciardelli che lo salta spesso.

Caputo 7 Lottatore del centrocampo Orange, tra la corsia destra e il centro del campo è bravo sia a rompere il gioco che a lanciarsi in inserimenti che mettono in apprensione la retroguardia avversaria.

Gavin 6.5 Con tanta personalità guida la linea difensiva e porta spesso palla per occuparsi della prima impostazione. Sempre ben appostato in marcatura su Grosso.

Vecchio 6.5 Fedele scudiero di Gavin, gli offre copertura quando esce palla al piede e gioca più di anticipo. Prende anche un colpo a metà secondo tempo ma stringe i denti e resta in campo.

Ceka 6.5 La sua posizione è molto fluida, si muove spesso attorno ad Attia senza dare punti di riferimento. Cerca di dialogare con gli altri attaccanti e ha nei piedi più di qualche cartuccia da sparare: una di queste si infrange sulla traversa.

29'st Oronsaye 6 Subentra largo a sinistra e con intraprendenza si sgancia in avanti per occupare l'area negli ultimi minuti.

Gallotti 6.5 Sempre presente in mezzo al campo, coadiuva il lavoro di Urban in fase di impostazione e si occupa anche di lottare con Anelli in più di un'occasione.

Attia 7.5 Vero mattatore del match. Prende un palo con un gran destro da fuori dopo appena 2' dall'inizio, allo stesso minuto del secondo tempo approfitta dell'errore della difesa avversaria per punire Cristiano. Decisamente il migliore in campo, ha fisicità per fare reparto da solo e strappi da ala.

Urban 7 Da buon capitano orchestra alla perfezione il gioco, si abbassa sulla linea dei difensori per giocare con intelligenza. Giocatore dalla tecnica sopraffina.

Et Tori 6 Anche lui come Ceka si muove spesso per non dare punti di riferimento, si lega spesso e volentieri con Attia ed ha dei colpi interessanti ma spesso è troppo poco concreto.

42'st Nicolini sv

All. Viganotti 7 Il suo Oleggio mantiene il controllo del gioco per la maggior parte della partita, proponendo un buon calcio e con la possibilità di affidarsi ad un attaccante come Attia. Al ritorno sarà dura difendere il solo gol di vantaggio ma un piede è già in finale.

AUTOVIP SAN MAURO

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Cristiano 6 Fa scorrere un brivido sulla schiena di tutti i gialloblù non leggendo al meglio la traiettoria della punizione di Ceka che si infrange sulla traversa. Attento in uscita e nella gestione con i piedi, in occasione del gol viene bucato ma la colpa non è sua.

Scarpino 6.5 Ottima prestazione sulla corsia destra: quasi sempre preciso in uscita laterale con il pallone tra i piedi, in difesa è uno dei più attenti, si fa sempre trovare pronto.

Di Lernia 6 Prestazione simile a quella del compagno, raramente si sgancia in avanti ma è attento in copertura. Qualche responsabilità in occasione del gol subito ce l'ha anche lui.

Anelli 6.5 Dimostra ancora una volta di avere una classe superiore, si muove con eleganza e dirige le azioni con maestria. Sfiora un clamoroso gol su punizione da 30 metri nel primo tempo.

Palamarciuc 6 Dimostra una buona tranquillità palla al piede, per nulla intimorito dall'importanza della partita nonostante sia 2008. Buona prestazione sulla linea difensiva nonostante le sfuriate di Attia.

Neri 5 Una prestazione nella norma rovinata completamente dall'errore in occasione del gol subito. Nel primo tempo colpisce un palo da distanza ravvicinata, avrebbe potuto sbloccare la partita.

Vidili 5.5 Decisamente impreciso, più volte finisce con il pallone oltre la linea laterale soffrendo la pressione del terzino avversario. Ha un buon guizzo nel primo tempo ma non riesce a concludere.

12'st Giancola 6 Prova a scuotere i suoi ma si intestardisce e cerca l'azione personale in troppe occasioni. Comunque permette ai gialloblù di alzare il baricentro nel finale.

Colaprico 5.5 Troppo irruento nelle entrate, causa molti falli e perde anche qualche pallone di troppo a centrocampo. Nessuno spunto degno di nota.

34'st Benoukaiss sv

Grosso 5.5 Troppo fuori dal gioco, non si fa mai trovare dai compagni e finisce per ingaggiare una lotta inutile con i centrali avversari. Prova qualche conclusione da fuori nel secondo tempo ma solo una di queste è pericolosa.

Pistamiglio 6 Parte alla grande, con intraprendenza si inserisce e dà supporto in entrambe le fasi nel primo frangente. Poi cala e diventa estremamente impreciso negli appoggi, seppur dia tutto fino al fischio finale.

Ricciardelli 6.5 Forse il migliore dei suoi in campo: nello stretto è imprendibile e fa ammattire gli avversari, ottime giocate a tagliare il campo con il suo ottimo mancino.

All. Napoli 6 I suoi ragazzi hanno un approccio troppo attendista, il blocco basso impedisce di ripartire velocemente per far male agli avversari. Si è sentita l'assenza di un giocatore come Passalacqua, oggi sono mancate le idee nell'ultimo quarto di campo.

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