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Under 14

Guai a chiamarlo biscotto, ma il pari tra mille emozioni alla fine va bene a tutti

Gli ospiti chiudono la stagione e possono festeggiare la salvezza, i padroni di casa invece dovranno replicare la gara di andata

Pozzomaina Under 14

Pozzomaina: Alexandru Chiritoiu, bomber della squadra nelle qualificazioni e Luciano Grisi, autore dell'assist dello 0-1

Un pareggio avrebbe soddisfatto entrambe e un pareggio è arrivato. Guai, però, a chiamarlo biscotto, perché tra gli strascichi del match di andata, le tensioni nel pre gara e la rivalità tra le due squadre, chiunque avrebbe voluto vincere questa partita. A testimonianza di ciò, ne sanno qualcosa Gabriel Martines da un lato e Elia Melis dall’altro, che nel giro di due minuti hanno avuto entrambi sui piedi il pallone del possibile gol vittoria, fermati rispettivamente dal palo e da un dribbling calcolato male che ha impedito di depositare in rete la sfera nella porta sguarnita. L’1-1 finale, dunque, consente al Pozzomaina di festeggiare la salvezza, visto il bottino di 8 punti raccolto, mentre il Bsr dovrà andare a guadagnarsela sul campo del Nichelino già eliminato nel prossimo turno.

LA PARTITA

Che sia una partita parecchio sentita, lo si evince sin da prima che cominci il match. Il fischio d’inizio, infatti, arriva qualche minuto in ritardo per via di un battibecco tra i due allenatori, Martorana e Cantone, reduci da strascichi nella gara di andata. Con in palio la salvezza per entrambe, a prevalere nei primi minuti è l’accortezza. Le squadre si prendono pochi rischi e le difese prevalgono sugli attacchi, con Esposito che sfodera una gran chiusura su Tufo, pronto a calciare a rete nella più ghiotta delle occasioni. Il primo tempo, dunque, scorre sul filo dell’equilibrio, con gli ospiti molto attenti difensivamente a non lasciare spazi al Bsr e capaci di colpire con azioni corali. Quando tutto sembra esser apparecchiato per un pari all’intervallo, però, il Pozzomaina la sblocca. La mossa di Cantone di invertire le ali d’attacco dà presto i suoi frutti e da una grande accelerazione di Grisi, spostato a sinistra, la sfera viene servita a rimorchio per Martines. Il centravanti del Pozzo calcia una prima volta ma Memmola respinge, sul pallone vagante, però, il più lesto è di nuovo lui e questa volta riesce a trovare rete dello 0-1.

Nella ripresa Martorana prova a dare una scossa alla squadra inserendo Catucci per Grazian e passando al 3-5-2 a trazione anteriore, con Melis quinto di centrocampo, ma la più grande occasione ce l’ha il Pozzo, con Chiritoiu che, servito in profondità da Grisi, scappa via alla difesa del Bsr, ma con il mancino non riesce ad inquadrare lo specchio da buona posizione. I cambi di Martorana, però, sembrano dare nuova linfa alla squadra, tanto che prima del quarto d’ora il Bsr trova il pari. Tutto nasce dal neo entrato Ortolano, classe 2012, che lavora benissimo il pallone e premia la corsa di Melis sulla sinistra. Il numero 10 biancorosso crossa al centro, Tufo non riesce a colpire perché disturbato da Armeni, ma Di Tommaso è il più reattivo ad irrompere sul pallone e trovare il piattone vincente per l’1-1. Il pari galvanizza ulteriormente i padroni di casa, che premono sull’acceleratore alla ricerca del gol vittoria, ma il Pozzo si compatta nella difficoltà e rischia il colpaccio con una bella azione di contropiede che finisce sui piedi di Martines. La girata del numero 11 del Pozzo, però, si infrange sul palo, mancando così il nuovo vantaggio. Dall’altra parte, invece, l’occasione a disposizione del Bsr è altrettanto clamorosa. Tufo, spostatosi a destra, disegna uno splendido pallone filtrante per la corsa di Melis, scappato alle spalle della difesa del Pozzomaina e pronto a presentarsi a tu per tu con Sociu. Il numero 10 del Bsr, però, anziché tentare la conclusione con il mancino, cerca il dribbling sull’estremo difensore avversario, ma si allunga troppo il pallone che finisce così sul fondo. Nel finale i padroni di casa spingono per vincerla, mentre gli ospiti non prendono rischi e provano a colpire in contropiede, ma il punteggio non cambia. il Pozzomaina guadagna la salvezza, mentre il Bsr dovrà conquistarsela nel prossimo turno sul campo del Nichelino già eliminato.

IL TABELLINO

BSR GRUGLIASCO-POZZOMAINA 1-1
RETI (0-1, 1-1): 33' Martines (P), 13' st Di Tommaso (B).
BSR GRUGLIASCO (4-3-3): Memmola 6.5, Coppola 7, Malizia Luciano 6.5, Azzola 6.5, Di Tommaso 7.5, Filoni 6.5, Liscio 6.5, Grazian 6 (1' st Catucci 6.5), Tufo 7, Melis 6.5, Marangi 6 (7' st Ortolano 7.5). A disp. Mittica, Manniello, Camillò, Scalisi, Sannino. All. Martorana 6.5. Dir. Manniello - Di Tommaso.
POZZOMAINA (4-3-3): Sociu 6.5, Vitu 6, Armeni 7.5, Spagnoli 6.5, Esposito 7, Lippolis 6.5, Grisi 7 (14' st Smeralda 6.5), Dimatteo 6.5, Chiritoiu 6.5, Zenuni 6 (5' st Stivala 6.5), Martines 7.5 (24' st Crut 6). A disp. Talladira, Peraldo, Guidone. All. Cantone 6.5. Dir. Talladira - Spagnoli.
ARBITRO: Trinchera di Collegno 8.
AMMONITI: 11' st Di Tommaso (B), 22' st Martines (P), 32' st Chiritoiu (P).

LE PAGELLE (a cura di Francesco Soccavo e Alessio Manara)

BSR GRUGLIASCO

Memmola 6.5 Qualche buon intervento e dei rinvii precisi, non si fa mai cogliere impreparato dagli attaccanti avversari. Non può nulla sul gol di Martines e addirittura para la prima conclusione del numero 11 del Pozzomaina.

Coppola 7 Solido e roccioso, sale in cattedra nella ripresa nella posizione di braccetto di destra e sventa parecchie situazioni pericolose. Non va mai per il sottile e allontana senza fronzoli tutto quello che passa dalle sue parti.

Malizia 6.5 Bene nel primo tempo nella posizione di centrale, riesce a tenere testa a Grisi, un po' più difficoltà nel secondo tempo, dove da braccetto della difesa a tre, fatica contro un avversario veloce e fisico come Chiritoiu.

Azzola 6.5 Pronto ad aiutare i compagni di reparto in seconda battuta, comanda la difesa nella posizione di libero nella ripresa e non fa mai mancare i raddoppi su Chiritoiu, quando quest'ultimo si mette in moto.

Di Tommaso 7.5 Aggressivo in pressione sui portatori di palla avversari, fa valere la sua fisicità nei duelli e mette la sua qualità al servizio della squadra, innescando in profondità Tufo con un bel pallone filtrante nella prima frazione. Sempre attento nell’accompagnare l’azione in avanti, trova l’inserimento vincente per il gol del pari.

Filoni 6.5 Fa il lavoro sporco, con contrasti decisi ma puntuali, cresce nella ripresa e recupera palloni per la sua squadra, riuscendo anche a smistare discretamente la  sfera quando passa per la sua zona in fase di possesso.

Liscio 6.5 Si prende a uomo Martines quando quest’ultimo si abbassa per andare a ricevere il pallone e cerca di impedirgli di girarsi. In fase di possesso, invece, tenta spesso la verticalizzazione immediata sugli attaccanti ed è una costante minaccia sui calci piazzati.

Grazian 6 Schierato terzino destro, deve vedersela con Chiritoiu, l’uomo più pericoloso del Pozzo, e nel complesso riesce a tenergli botta. Fatica di più invece quando Grisi si sposta sul suo lato e viene saltato da quest’ultimo in occasione dello 0-1 di Martines.

1' st Catucci 6.5 Più offensivo di Grazian, lo sostituisce e va a giocare come esterno nel 3-4-3. Permette alla squadra di  passare alla manovra offensiva con maggiore rapidità, facendo valere la sua abilità nella corsa.

Tufo 7  Prestazione autorevole la sua, è presente durante la costruzione e serve bene Melis con un filtrante al 26' del secondo tempo. Pericoloso ad inizio partita quando cerca la conclusione dal limite dell'area, viene però murato.

Melis 6.5 Croce e delizia: è il catalizzatore tecnico dei  biancorossi, spesso pericoloso con la sua agilità nello stretto, mette lui il pallone al centro per il gol di Di Tommaso; tuttavia si divora l'occasione del raddoppio nel secondo tempo quando, solo avanti a Sociu, si allunga troppo la palla e la fa uscire.

Marangi 6 Poco cercato nella prima frazione, non riesce mai ad accendersi del tutto, visti i pochi palloni a disposizione. Si spende invece in ripiegamenti difensivi puntuali per dare sostegno ai compagni in fase difensiva.

7' st Ortolano 7.5 Classe 2012, entra con grande personalità e sposta gli equilibri, cambiando il volto alla sua squadra. Serve con ottimi palloni i compagni, come in occasione del gol: vede lo spazio e disegna una bella traiettoria che mette in moto Melis per il gol di Di Tommaso.

All. Martorana 6.5 Buona gestione la sua, per dare maggior vitalità alla squadra decide prima di invertire Melis e Marangi e poi di cambiare modulo passando al 3-4-3 che fa svoltare i suoi. Ottima  inoltre la sua gestione dei cambi, sceglie Catucci e Ortolano che entrano e spaccano la partita, permettendo alla squadra di pareggiare e, addirittura, sfiorare il vantaggio.

POZZOMAINA

Sociu 6.5 Non viene chiamato in causa molte volte, ma risa comunque a disputare un match degno di nota grazie alle sue buone  uscite, furbo a pendersi il fallo in alcune situazioni di mischia in area.

Vitu 6 Terzino difensivo che copre bene lo spazio durante le galoppate del compagno di reparto Armeni, marca bene Marangi nel primo tempo, riuscendo a disinnescarlo con interventi puntuali. Più in sofferenza nella ripresa, fatica talvolta a tenere il passo degli esterni del Bsr.

Armeni 7.5 Chiamato ad affrontare un cliente scomodissimo come Melis, opta per una marcatura aggressiva sul primo controllo per impedire a quest’ultimo di prender velocità e portarsi la palla sul mancino. Non solo attento in difesa, ma anche attivo in fase offensiva: porta bene palla e in più occasioni dai suoi piedi scaturiscono azioni pericolose a favore alla sua squadra.

Spagnoli 6.5 Mediano puro: vive di intercetti, contrasti e uscite dal  pressing. Non sale mai ad attaccare ma dà un aiuto fondamentale alla coppia di centrali nel disimpegno, riuscendo a più riprese a servire Zenuni e Dimatteo.

Esposito 7 Attento a scappare sul lancio lungo, respinge parecchi palloni di testa e dà vita ad un bel duello con Tufo, chiudendo la strada a quest’ultimo ad inizio gara ed evitando il possibile svantaggio. Sicuro anche nella ripresa, non perde mai i riferimenti nonostante gli attaccanti mobili del Bsr.

Lippolis 6.5 Non sfigura in una linea difensiva attenta e ben organizzata, in diverse occasioni è lui a lanciare la sfera in avanti per cercare Chiritoiu e uscire dal pressing. Rischia però nella ripresa perdendosi Melis alle sue spalle, ma il 10 del Bsr vanifica tutto.

Grisi 7 In ombra nella prima parte del match sull’out di destra, sale notevolmente di tono quando viene spostato a sinistra. Sua l’accelerazione vincente, con dribbling su Grazian, per il gol del vantaggio di Martines nella prima frazione e suo il pallone filtrante per Chiritoiu che non riesce a trovare la porta.

14' st Smeralda 6.5 Entra al posto di Grisi per formare con Chiritoiu una coppia d'attacco fisicamente devastante, mette grande voglia e corsa, si dimostra altruista cercando di servire il compagno in più occasioni.

Dimatteo 6.5 Equilibratore a  centrocampo, riesce a dettare i tempi di gioco e dare tranquillità nella fase di non possesso, rendendosi pericoloso con degli inserimenti in quella d'attacco.

Chiritoiu 6.5 L’uomo più temuto, nonché il più in forma in queste qualificazioni, non brilla come sempre, complici i raddoppi difensivi avversai su di lui. Riesce comunque a rendersi pericoloso grazie alle sue doti atletiche e le sue lunghe leve che lo rendono più veloce degli altri, come quando all'8' del secondo tempo supera la difesa biancorossa ad ampie falcate e spedisce la palla di poco alta.

Zenuni 6 Agisce da mezz’ala sinistra con licenza di attaccare e mette la sua qualità al servizio della squadra nelle più pericolose azioni della prima frazione, dialogando molto con l’esterno dal suo lato.

5' st Stivala 6.5 Entra molto bene dalla panchina andando ad interpretare il ruolo di esterno di centrocampo nel 4-4-2, ha grande corsa che sfrutta per fornire supporto alla coppia d'attacco e per far sentire la sua presenza in fase di non  possesso.

Martines 7.5 Il migliore dei suoi, oltre al gol del momentaneo vantaggio, riesce sempre ad essere pericoloso, tanto che nel secondo tempo è solo il palo a negargli la doppietta personale. Ha grande senso della posizione che gli permette di eludere la marcatura stretta di Liscio e di anticipare gli interventi di difensori avversari.

24' st Crut 6 Entra per aggiungere centimetri e solidità alla linea difensiva, si rende protagonista di due buoni recuperi che premettono alla sua squadra di ripartire in attacco.

All. Cantone 6.5 Gestisce con testa la squadra e fa dei buoni cambi. Il gol dei suoi  nasce da una sua intuizione: scambiare le posizioni di Chiritoiu e Grisi così da confondere i difensori avversari che stavano marcando a uomo. Solido il suo Pozzo in fase difensiva, riesce ad organizzare bene la retroguardia, resistendo nei momenti più difficili della ripresa.

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