Il classe 2010 che ha fatto sognare la regione approda nei prof! Per lui pronto un club di Serie C

Con un'estate così bollente e lunga in programma come quella che sta per arrivare, non possono mancare le scosse che solo colui che ha a che fare con gli uragani può immettere. Il soprannome tempesta perfetta vi dice qualcosa? Speriamo di si, o per lo meno dovrebbe, ma tutto sommato con questo clima una tempesta gelida non dispiacerebbe a nessuno vero? Quando l'uragano rilascia aria calda, è il ciclone a risucchiare i venti per far partire la tempesta, che da descrizione ha un aggettivo capace di sovrastare tutti gli altri: devastante. Oggi stiamo parlando proprio del centrocampista più devastante della Lombardia, che oltre alla sua regione, ha incantato anche la Sicilia con le sue perle più rare, indossando la maglia della Rappresentativa Under 15 di Dino Carrieri, all'insegna della maturità sovrana di chi è abituato da sempre a giocare con i più grandi da Rosate a Sedriano. Simone Bollani, un nome e un cognome che in questa stagione non sono di certo passati inosservati a molti, anzi chiedetelo alla Basilicata, Rhodense e Sestese che hanno avuto la dimostrazione della classe mixata alla fisicità della mezz'ala classe 2010. Quando tutti gli spettatori con le mandibole a terra dalle tribune esclamavano «L'8 è devastante» non si sbagliavano affatto, e ora il navigatore non segnerà più come destinazione più utilizzata: via Campo Sportivo, ma bensì via Dante Alighieri 10, in direzione stadio Mario Riboldi.

IDENTIKIT

Tutto vero, Simone Bollani simbolo del Sedriano di Paolo Portaluppi, il prossimo anno giocherà con la maglia nerazzurra del Renate. Un'avventura tutta da vivere, la quale comporta un'occasione irrinunciabile per muovere i primi passi in una realtà affermatissima nel calcio professionistico come quella dei brianzoli. Il giusto premio per una stagione, quella appena terminata, disputata da protagonista esponenziale, con tutti i riflettori puntati su di lui, prodotto del settore giovanile del Sedriano, scovato proprio dalla società dei leoni gialloblù nel torneo di casa Rosate, comune natio del trattore del centrocampo, quando il giovane talento militava ancora alla Rosatese. 

La convocazione con la Rappresentativa ha caratterizzato un punto di partenza cruciale per il suo percorso calcistico da primo della classe, con una voglia immane di migliorare costantemente sotto ogni aspetto. 20 gol in 28 presenze e il ruolo della mezz'ala nel 4-2-3-1 di Portaluppi che è solamente una professione ma non un compito. Lo possono testimoniare le incursioni in zona gol, numerose punizioni trasformate di potenza e di precisione, non ultima quella da cineteca proprio in occasione della seconda partita del girone contro i lucani in maglia lombarda. Insomma, trovare un centrocampista con le sue qualità è un fattore più unico che raro, ed è per questo che la dirigenza delle pantere sin da subito, ha mosso un super interesse corteggiando la tempesta perfetta - nonostante abbia ricevuto altre importanti offerte - per non lasciarselo scappare.