A 14 anni è pronto per una squadra di Serie A! Incanta, si laurea Campione e lascia la Lombardia

Dalla Lombardia alla Toscana. Da Venegono Superiore a Pisa. Dal rossoblù al nerazzurro. No, non quel famoso nerazzurro che Mattia D'Ambrosio ha vestito per qualche allenamento durante quest'inverno. Non quello dell'Inter, nonostante il binomio di colori pressoché identico. Bensì una maglia che tornerà ad essere indossata in Serie A dopo la bellezza di 34 anni. Quella del Pisa. Quella che a partire dalla prossima stagione vestirà anche il talento classe 2011 di una delle squadre più temute della Lombardia. 343 chilometri per inseguire un sogno, nuovo, intrigante, o quantomeno differente: Mattia D'Ambrosio, fantasista ormai ex Varesina, diventerà un nuovo giocatore del Pisa.

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SOLO DUE PAROLE

"Sogna. Sempre". Una frase importantissima, fondamentale. Che racchiude la filosofia di una grande società come la Varesina. Tanto importante da essere scolpita, o meglio stampata, sulla parte posteriore del colletto nelle maglie da gioco. Tanto importante da essere scolpita, questa volta davvero, nella testa e nei cuori di tutti i componenti della società: dal presidente, dagli allenatori e (soprattutto) dai giocatori. Sì perché sognare in quel di Venegono Superiore non è un opzione, è un obbligo. Imposto dall'ambiente, colmo di qualità e talento. Imposto da tutti gli addetti ai lavori, ambiziosi e carismatici. Il risultato? Tre campionati vinti in una sola stagione: Under 17 Élite, Under 16 Élite e Under 14. Coincidenze? Assolutamente no, pianificazione e contesto vincente. "Sogna. Sempre". Una frase ancor più importante per un certo Mattia D'Ambrosio, talento classe 2011 di spicco della società. Perché "Dambro" (come lo chiamano compagni e amici) quel sogno lo sta per vivere in prima persona. Ma quale? Quello di approdare in una realtà professionistica di Serie A. Quello di approdare al Pisa...

Mattia D'Ambrosio in azione con la maglia della Varesina e il numero 10 contro l'Inter

TALENTO PER IL FUTURO

Sguardo di sfida, concentrato e ambizioso. Tocco di palla, sublime e spettacolare. Giocate con stile, precisione e visione. Come quel cross che per poco non si è insaccato in rete dopo soli 9 minuti nella finalissima contro l'Aldini, su cui poi si è avventato Piatti di testa facendo l'1-0. Come quel sombrero in mezzo al campo a metà partita. Come quei lanci illuminanti in profondità. Oppure ancora, come nel gol del 2-1, sempre nella finalissima. Pressa forte davanti all'area, salta due difensori come birilli e segna con estrema facilità. E poi? E poi occhiale "tattico", coppa alzata al cielo e grande festa. In quella che probabilmente, è stata l'ultima partita con la maglia della Varesina. Perché dopo essere stato osservato a lungo dall'Inter, dopo aver segnato ben 15 gol ed essersi messo in mostra anche nell'Evolution Programme organizzato dalla federazione, Mattia D'Ambrosio è ufficialmente pronto per una nuova avventura: dalla prossima stagione sarà infatti un nuovo giocatore del Pisa.

Il suo mancino ha stregato la regione: il classe 2011 è un fuoriclasse e piace a una big di Serie A

Mattia D'Ambrosio sta facendo volare la Varesina in questo campionato, l'Inter tende le orecchie