Coppa Piemonte Under 19 Provinciale
21 Giugno 2025
COPPA PIEMONTE UNDER 19 - I due MVP assoluto della gara per gli Orange di Novara: Kevin Disisto, protagonista con una doppietta, e Abdelrhaman Attia "Salah"
Il primo giorno di estate regala le due finaliste della Coppa Piemonte Under 19. A sfidare l'Albese sarà l'Oleggio, uscito vincitore dalla semifinale di ritorno sull'Autovip San Mauro. Dopo novanta minuti di alta intensità e temperatura gli Orange di Novara trionfano per 4-2, trovando il bis di vittorie dopo la gioia di misura di una settimana prima. L'inizio della gara è stata a tinte gialloblù, con la squadra del tecnico Napoli capace di trovare il doppio vantaggio nei primi 40 minuti. Gli Orange di Viganotti sono abili nell'accorciare le distanze prima della fine del primo tempo e nel trovare il 2-2 con Kevin Disisto, pedina della Prima squadra ex attaccante di Serie D. Dopo mezz'ora di tregua la partita si riaccende sul finale: Disisto trova la doppietta, Abdelrhaman Attia trova la sua nona rete in Coppa e la festa può partire. Finisce 4-2, l'Oleggio trionfa e vola in finale, il San Mauro esce ad un passo dal sogno a testa altissima.
Il San Mauro si presenta in semifinale con diverse assenze: Neri, protagonista in negativo della partita di andata, Anelli sempre in difesa, Pistamiglio a centrocampo e Giancola sulla fascia. La squadra di Napoli sceglie il suo classico 4-2-3-1 e schiera Palamarciuc e Tedesco, due talenti classe 2008, il secondo all'esordio in Juniores. L'Oleggio ha il vantaggio dell'1-0 dell'andata e si affida alle qualità del solido Attià, affiancato da Disisto, classe 2004, sulla fascia sinistra.
L'inizio della partita segue il canovaccio della semifinale di andata, l'Oleggio ha un'atteggiamento più offensivo con il San Mauro che attende e si difende. Gli Orange di Viganotti entrano subito in area, Attià viene anche atterrato in area da Palamarciuc con un intervento che non viene considerato falloso dal direttore di gara. Dopo un brivido con Disisto che non centra la porta, il San Mauro trova il vantaggio con un'azione perfetta. Contropiede magistrale per i gialloblù, Ricciardelli imbuca Bajardi sulla fascia sinistra con un lancio rasoterra preciso, il numero 7 si ritrova solo davanti a Benesso e lo supera con un destro ad incrociare, è 1-0. Il vantaggio del San Mauro riporta il risultato sul pari, la reazione dell'Oleggio è immediata con gli Orange che sfiorano il pareggio. Prima Et Tori spreca di mancino l'imbucata di Disisto, dopo pochi minuti è Di Lernia a salvare sulla riga una punizione battuta subito e finalizzata da "Salah" Attià.
Dopo il cooling break le due squadre si riorganizzano: l'Oleggio scambia Orsi con Merzetti, che si sposta sulla fascia per contenere i movimenti di Bajardi, Napoli come contromossa sposta proprio il numero 7 al centro dell'attacco facendo scalare Grosso più esterno. Dopo la rete segnata il San Mauro ha difficoltà ad entrare nell'area di rigore avversaria, affidandosi a conclusioni dalla distanza, mentre l'Oleggio si affida alla fisicità dei singoli e ad una costruzione del gioco ordinata. Il raddoppio del San Mauro arriva al 40': lancio lungo di Ricciardelli per Grosso al centro dell'area, il numero 9 lavora la palla spalle alla porta e supera Benesso con il destro per il 2-0. La gioia gialloblù è subito placata dall'accorcio dell'Oleggio: punizione calciata in mezzo da Urban, Cristiano sbaglia l'intervento venendo sorpreso da una deviazione di testa, Merzetti si improvvisa goleador segnando il tap in da pochi passi. Il primo tempo finisce senza altre sorprese: 2-1 per il San Mauro, pareggio totale.
All'inizio del secondo tempo Viganotti sceglie di utilizzare il suo primo cambio, fuori Panetta e dentro Nicolini per dare freschezza a centrocampo. La ripresa inizia ad alti ritmi per entrambe le formazioni, il San Mauro si guadagna due punizioni dal limite che non vengono sfruttate da Passalacqua mentre l'Oleggio si affida anche alle verticalizzazioni. Le giocate dei singoli sono fondamentali e gli Orange trovano il 2-2 con un'azione in solitaria sulla fascia destra. Il protagonista è Orsi, il difensore riesce a superare la marcatura di Cannistrà sulla linea di fondo e serve Disisto sul secondo palo, il numero 11 è abile di prima a calciare e trovare il pari. Il 2-2 trovato dall'Oleggio al 12' arriva in un momento in cui il direttore di gara è costretto a tirar fuori diversi cartellini e, nonostante la rete, l'Olegio cerca il tris. Prima Ceka ci va vicino in due occasioni ravvicinate, dopo due minuti un dialogo tra Urban e Disisto termina con l'ottimo intervento in tuffo di Cristiano. La coppia Orange non smette di stupire e al 21' si va ancora vicino al 2-3: calcio d'angolo calciato da Urban, Disisto colpisce al volo di tacco sfiorando l'eurogol. Prima del cooling break è ancora Disisto a divorarsi il tris, sprecando di destro sull'imbucata di "Salah" Attià.
Dopo il cooling break l'Oleggio continua ad attaccare riuscendo a controllare i guizzi gialloblù e verticalizza in avanti. La squadra di Viganotti gestisce con esperienza nella trequarti avversaria, sfruttando la fisicità di Attià per conquistare tanti falli. Gli ingressi della ripresa scelti dal tecnico Napoli non riescono a guidare l'offensiva gialloblù, la coppia Maggia-Vidili non dialoga alla perfezione senza confezionare pericoli. Il colpo del KO arriva all'ultimo minuto di gara con un San Mauro sbilanciato, Cristiano si avventura troppo fuori dai pali, Ceka serve per Disisto il gol del tanto ricercato 3-2. Sul finale c'è spazio anche per il poker, siglato da Attià nel secondo minuto di recupero, che fa partire la festa. Le scintille si accendono poco prima del triplice fischio, tra insulti e bandiere spaccate parte la festa dell'Oleggio.
Finisce 4-2 per i novaresi, l'Oleggio si qualifica alla Finalissima dove affronterà l'Albese. Oltre che una finale sarà una vera sfida tra bomber, tra Attià e Lazzarin. Finisce qui l'avventura dell'Autovip San Mauro, che esce a testa altissima ad un solo passo dalla finale.
AUT.SANMAURO-OLEGGIO 2-4
RETI (2-0, 2-4): 11' Bajardi (A), 40' Grosso (A), 42' Merzetti (O), 12' st Disisto K. (O), 45' st Disisto K. (O), 47' st Attia (O).
AUT.SANMAURO (4-2-3-1): Cristiano 5, Scarpino 6, Cannistrà 5.5 (40' st Zanda sv), Tedesco 6 (24' st Vidili 6), Palamarciuc 5.5, Di Lernia 6, Bajardi 7 (13' st Maggia 5.5), Colaprico 6, Grosso 7, Passalacqua 6.5, Ricciardelli 7.5 (36' st Petrillo sv). A disp. Grillone, Emoyon, Mecca, Benoukaiss. All. Napoli 6.5. Dir. Maina - Milazzo.
OLEGGIO (4-2-3-1): Benesso 6, Merzetti 7, Camporelli 6.5, Panetta 6 (1' st Nicolini 6.5), Kolpachov 6.5, Orsi 7.5, Ceka 7, Et Tori 7.5, Attia 7.5, Urban 7, Disisto K. 8. A disp. Rizzi, D'Alessandro, Valsesia, Freguglia, Vanoli, Ardizzoia. All. Viganotti 8.
ARBITRO: Trevisan di Ivrea 7.
AMMONITI: 33' Tedesco (A), 2' st Orsi[06] (O), 4' st Bajardi[05] (A), 4' st Kolpachov[04] (O), 8' st Et Tori[05] (O).
Cristiano 5 Gli ricadono delle responsabilità in almeno due gol. Sulla punizione del 2-1 non riesce a respingere il pallone regalando un comodo tap in all’avversario. Sul penultimo gol compie una uscita sconsiderata senza riuscire a recuperare il pallone.
Scarpino 6 Sin dai primi minuti di gioco si trova in difficoltà negli uno contro uno con Disisto. Nonostante un primo tempo di difficoltà nella ripresa riesce ad essere più solido nei contrasti guadagnandosi la sufficienza.
Cannistrà 5.5 Partita di grande difficoltà. Sul gol del pareggio è lui che subisce il tunnel che libera il terzino avversario in area. Soffre per tutta la partita le sovrapposizioni del terzino alle spalle dell’ala offensiva. (40' st Zanda sv)
Tedesco 6 Non proprio le condizioni ideali per l’esordio del classe 2008. In difficoltà contro la grande fisicità dei mediani avversari ma qualche buono spunto palla al piede. Riesce a trovare qualche interessante linea di passaggio.
24' st Vidili 6 entra in un momento della partita non semplice ma non riesce a dare la giusta scossa offensiva ai suoi.
Palamarciuc 5.5 Non facile confrontarsi contro un attaccante come Attia. Quando la punta prende posizione spalle alla porta è costretto a far fallo per non rischiare di farlo girare e puntare la porta.
Di Lernia 6 Più solido e convincente rispetto al compagno di reparto. Esegue almeno 2 interventi in scivolata decisivi per disinnescare le avanzate degli esterni avversari. Salva anche una conclusione sulla linea di porta permettendo ai suoi di rimanere momentaneamente in vantaggio.
Bajardi 7 Uno dei più positivi dei suoi in un primo tempo a tratti dominato. Il gol che stappa la partita nasce da un suo taglio alle spalle dei difensori avversari fatto con i tempi giusti. Bravo anche a rimanere freddo davanti al portiere ed insaccare all’angolino.
13' st Maggia 5.5 Non riesce a dare la stessa spinta offensiva di chi sostituisce, non si trova con Vidili sprecando diverse fraseggi offensivi gialloblù.
Colaprico 6 Soffre parecchio la fisicità di Et Tori in mezzo al campo al campo. Meglio in fase di costruzione con qualche buona scelta di passaggio per dare qualità alla manovra del San Mauro.
Grosso 7 Comincia la sua gara da primo riferimento offensivo dei suoi senza trovare grande fortuna. Appena viene spostato sull’esterno incide immediatamente tagliando in area e difendendo spalle alla porta il pallone, per poi scagliarlo in rete. Anche nella ripresa è uno dei più propositivi con molti dribbling tentati e qualche tiro verso la porta.
Passalacqua 6.5 Sempre al centro della manovra offensiva del San Mauro. È l’incaricato sui calci piazzati che spaventano sempre la difesa dell’Oleggio. Gli manca il guizzo per entrare nel tabellino dei marcatori.
Ricciarelli 7.5 Il migliore del San Mauro oggi. Le due reti nascondono da sue magiche invenzioni: la prima è un filtrante eseguito con i tempi di gioco perfetti per mandare in porta il compagno; la seconda è un pallonetto per pescare il taglio del compagno in area. Prestazione personale da ricordare. (36' st Petrillo sv)
All. Napoli 6.5 Una sconfitta che non può macchiare un percorso suo e dei suoi ragazzi fantastico. Nonostante le numerose assenze per squalifica prepara la partita al meglio delle sue possibilità. Bravo a reagire alle mosse della panchina avversaria cambiando modulo e spostando i suoi giocatori.
Benesso 6 Mai al centro dei riflettori per tutti e 90 i minuti. Subisce due reti senza avere mai grosse responsabilità. Non arrivano mai conclusioni verso la porta che possano impegnarlo.
Merzetti 7 Un grande senso del gol. Bravo in occasione della rete del 2-1 nel farsi trovare al posto giusto al momento giusto per insaccare in rete un comodo tap in. Dopo aver cominciato da terzino viene spostato a centrale di difesa dove compie una buona prestazione.
Camporelli 6.5 Non arrivano grossi pericoli dalla sia fascia merito della sua buona guardia. Compie anche qualche avanzata positiva nella metà campo avversario portando superiorità numerica sulla la manovra offensiva.
Panetta 6 Forse il meno brillante dei suoi nei primi 45 minuti di partita. Parte come esterno senza mai riuscire ad incidiate. Viene, in seguito, spostato a centrocampo dove non riesce ad incidere sulla partita.
1' st Nicolini 6.5 Ingresso convincente. Tanta corsa e subito nel ritmo partita.
Kolpachov 6.5 Prestazione ordinaria per il centrale di riferimento dell’Oleggio. Nonostante cambi compagno di reparto a partita riesce ad adattarsi sempre al gioco, guidando la fase difensiva dei suoi.
Orsi 7.5 Parte come centrale di difesa ma è quando viene spostato ad esterno che la sua partita spicca. La rete del pari nella ripresa e per 3/4 merito suo: tunnel al terzino avversario per entrare in area di rigore e scarico perfetto al compagno solo in area.
Ceka 7 Ad inizio gara ha subito una buona occasione per sbloccarci ma spreca calciando fuori. Nel finale di partita è bravo ad essere altruista e, arrivato davanti alla porta senza l’estremo difensore avversario, scaricare il pallone al compagno libero di appoggiare a rete.
Et Tori 7.5 È il polmone della formazione ospite. In mezzo al campo domina grazie alla sua fisicità e corsa. Quando ha il pallone tra i piedi si accende e la sua diventa poesia in movimento. Prestazione sontuosa anche senza incidere sul tabellino.
Attia 7.5 Si conferma il più dominante dei suoi. Dopo una partita di sacrifico dove è costretto a lavorare palloni sporchi spalle alla porta e tentare conclusioni complicate, riesce nel finale a mettere a referto una rete fatta di pura velocità e forza fisica.
Urban 7 È dalla sua morbida punizione che nasce la rete che riapre la partita ricucendo lo svantaggio. È il faro del centrocampo dell’Oleggio e dai suoi piedi partono sempre passaggi mai scontati e precisi. I suoi cambi di gioco spezzano la fase difensiva avversaria.
Disisto 8 Che dire… l’ex Serie D oggi si è preso la scena. In occasione della rete del pari e bravo a staccarsi dalla marcatura per abbassarsi e scaraventare una gran botta sotto la traversa. Nel finale è bravo ad accompagnare l’azione dell’avversario e farsi servire per insaccare a porta praticamente vuota. Se i suoi conquistano la finale è soprattutto per merito suo.
All. Viganotti 8 Raggiunge una finale che potrebbe diventare il coronamento di una stagione fantastica. Bravo a non sbilanciare i suoi sotto di 2 gol e non stravolgere gli interpreti con troppi cambi. Dovrà essere bravo a mantenere i suoi sulle spine nella settimana di preparazione prima della finale.