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Under 16

È un difensore ed è un classe 2009: il centrale potrebbe volare nei professionisti!

Edoardo Basilico da pilastro dell'Sc United approda alla Pro Patria

EDOARDO BASILICO

UNDER 16 SC UNITED • Edoardo Basilico

Come nasce, cresce e si coltiva quella pianta che si sviluppa inizialmente in primavera, con grandi passi in avanti nel periodo estivo? In temperature protette e in un decalogo emozionante, si sviluppa con la positività tra i raggi del sole che lo riconfortano, ma cosa nasce effettivamente? Il basilico, l'ingrediente immancabile per il pesto alla genovese e per dare il giusto aroma al sugo della domenica. Effettivamente ci sono tante analogie tra la crescita del basilico e il percorso scoppiettante che sta intraprendendo colui che la denominazione della famosa erba aromatica, ce l'ha nel cognome. Edoardo Basilico, il pilastro dell'Sc United di Rossi, classe 2009 ha compiuto il salto tanto voluto e ottenuto sin da quando indossa le scarpette con i tacchetti. Il prossimo anno giocherà con la maglia della Pro Patria, alla quale manca solo l'ufficialità formale del ripescaggio in Serie C, dopo la retrocessione della scorsa stagione ai playout contro la Pro Vercelli. Edoardo è ufficialmente un tigrotto e il prossimo anno il suo nome entrerà nel calcio professionistico, dai campi dell'Amor Sportiva all'avventura da punto di riferimento per il suo carisma e senatore in quel di Cesate, il suo punto di forza caratteriale ai bustocchi non è di certo passato inosservato e la maglia biancazzurra è pronta da indossare. Andiamo nel profondo e scopriamo la fioritura, la stagionalità e la semina del baby talento di Saronno.

RICETTA

Gli ingredienti per creare un qualcosa di grande, come per una pietanza da acquolina in bocca non devono mancare, per Edoardo primeggia sicuramente la mentalità, la testa pragmatica capace di trasmettere a se stesso e agli altri sicurezza nei propri mezzi singoli e di squadra. Tutto abbinato alla cattiveria agonistica e ai sacrifici pronti a tutte le evenienze per dare il 200% in campo, sfoggiando la sua tanta tanta abnegazione e voglia di fare. Voglia di fare grandi cose con il pallone tra i piedi, che il ragazzo saronnese ha acquisito praticamente da sempre e proprio dall'ingenuità naturale e soffice nella sua bellezza di quando si è bambini un po' come tutti noi. Precisamente da quando con il suo papà, il quale gli ha trasmesso la fede e la passione per il Milan, andava a fare due tiri al parchetto davanti a casa. Alla Pro Patria ritroverà un suo conoscente ed ex rivale in terra saronnese, Andrea Bonaiti. Il centravanti di Fabio Castellazzi, ha un passato alla Robur Saronno, squadra rivale dell'Amor Sportiva, in cui militava Basilico. Un ritorno al passato tra due strade che si congiungono da vicino, perché l'Amor per Edoardo era e rimane la sua seconda casa, nella quale ha passato ben 10 anni della sua vita, all'insegna del divertimento tra amici e momenti indimenticabili.

Poi sente che c'è bisogno di un cambiamento, non troppo definitivo ma anche solo di aria e infatti decide di spostarsi non di molto a livello geografico, solamente di 7 km dal comune dell'amaretto a Cesate. L'Sc United è stato fondamentale per la sua formazione della sua carriera, tre stagioni definite da lui magnifiche, in cui ha rappresentato il punto di riferimento di campo legato alla maggior parte delle categorie dell'agonistica, di via Dante Alighieri. Giocare sotto età anche di due annate per lui non è mai stato un problema, anzi il doppio impegno del weekend con i 2008 sin dal primo anno è stato una formalità. Dal gol di quest'anno realizzato contro l'Ardita Cittadella, arrivando ad allenarsi periodicamente con i 2007 fino a giocare una partita di campionato da titolare. Senza troppe difficoltà, Edoardo se l'è sempre cavata bene dando il massimo. Gli anni passati in quel di Cesate sono stati sicuramente imprescindibili per l'approdo nei professionisti, tramite gli scout della Pro Patria che periodicamente hanno presenziato in tribuna a visionare il difensore centrale verdeblù, prima di convocarlo nel mese di aprile per svolgere il primo allenamento. Voglia e fame di successi che hanno fatto la differenza nell'escalation del ragazzo che alla voce motivazione in pagella, il voto sarebbe sicuramente un 10 e lode. 


THE LUCID DREAM

Proprio secondo la sua immane voglia di migliorarsi alla ricerca del proprio obiettivo, il 16enne non si è mai tirato indietro alla conduzione di sforzi impegnativi per rincorrere il suo sogno. Nei primi due anni oltre ai tre allenamenti settimanali svolti compresa la partita, il roccioso centrale ha tenuto sessioni di allenamento anche il sabato privatamente sempre in quel del centro sportivo cesatese. Nell'ultimo anno non solo, perché in aggiunta agli allenamenti precedentemente narrati, prende parte ad attività in palestra due volte a settimana tramite un preparatore atletico capace di fargli fare uno step fisico non indifferente. Quando si è disposti a tutto si è veramente disposti a tutto, il sacrificio per ottenere i sogni lucidi che partono dalla testa, infatti Basilico nel suo percorso all'interno del mondo del calcio gioca praticamente in tutte le zone del rettangolo verde erboso. Nel corso degli anni, inizialmente da piccolo nei primi anni di Amor Sportiva, ricopre la posizione di punta potendo sfruttare la sua altezza e rapidità. Trova una buona media realizzativa quando viene arretrato nel reparto di centrocampo, gli anni seguenti, fino a quando durante una partita per emergenza si sposta da difensore centrale, da lì in poi il resto è storia.

Dalle tribune i genitori non si placano con i paragoni e sin da piccolo è riconosciuto come il piccolo «Giorgio Chiellini», l'ex Sc United infatti nonostante la sua fede milanista, per caratteristiche e mordente si ispira molto all'ex centrale della Juventus. Il paragone lo ha sempre accompagnato nel suo viaggio e visti i risultati, ha anche portato bene, proprio per questo ne è lusingato e lo reputa un difensore con la D maiuscola. La chiamata della Pro Patria non raffigura assolutamente un punto di arrivo ma bensì di partenza, lo dimostra la tensione inenarrabile che ha provato prima del provino e l'emozione incontrastabile al Novarello, per l'amichevole disputata dai tigrotti contro il Novara. L'altezza delle aspettative di Edoardo vanno solamente dal 100% in su. Insomma, inutile girarci intorno il futuro è nelle sue mani, ma questo percorso insegna solamente una cosa, che potrebbe essere per molti il solito slogan scontato ma a dircela tutta rimane sempre l'arma di veridicità più efficace. I sogni si avverano solo se ci credi, e per crederci bisogna lavorare con dedizione e impegno, le stesse identità che Edoardo ha messo nel primo piano delle priorità per costruire il suo status.

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